colloqui di lavoro essere etichettati
 

non vi e mai capitato mentre cercavate lavoro,di essere etichettato ancora prima di aprire bocca?................tipo.........questo si vede che non ci sa fare oppure non ha voglia di lavorare ecc......

una volta ad un colloquio mi chiesero come si chiamava la mia ditta per chiedere informazioni,come se quello non si fidava di me

un altra volta ad un colloquio mi risposero che non avevano bisogno,come se gli era stato detto tipo...........se passa tino digli che non ce bisogno di lui!!

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

di solito mi fanno due domande e io rispondo dicendo cose opposte e mi cacciano:bene:

non so decidermi, la mia insicurezza non la auguro neanche a berlusconi:mrgreen:

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

i due episodi citati non sono mica strani.....sei tu che tiri conclusioni sulla base di (forse) tue paranoie....chiedere le referenze è prassi, e se uno non ha bisogno, non è perchè se tu, può essere che abbia già trovato qualcuno....

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

no


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Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

certo mi capita sempre....

Ultimo episodio lampante:

Io e un mio amico andiamo lo stesso giorno ad un "colloquio" per la stessa ditta (ovviamente per lo stesso posto)...

Non ci parlano nemmeno, in verità, squadrano dalla testa ai piedi me e lui, mi dicono di tenermi pronto per un eventuale chiamata di li a breve e mi danno l arrivederci.

Han preso lui e non me e ancora devo capire il perchè :testata: (3 anni in meno lui e fisico + prestante... credo siano state queste le discrimanti... però.. O_o boh.)

Quando mi lasciano parlare poi va ancora peggio temo :D

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Ancora prima di aprir bocca no...o almeno non credo..mi è capitato comunque di sentirmi dire immadiatamente che non andassi bene...poco tempo fa in un supermercato dove cercavano una ragazza per il reparto gastronomia mi dissero che non andavo bene perchè ero bassina,e magrolina(quindi zero forza nelle braccia)...e invece in un negozio di gioielli portai il cv,e la commessa in tacchetti e tailleur mi guardò schifata e mi disse:e comunque ti dico subito che la presenza conta per essere assunti...
Il mio problema ai colloqui arrva quando devo parlare...il tremore alla voce,mani,gambe che non riesco a gestire...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Hai voglia di etichette... guardano sempre al carattere... e poi il "bello" è che i fobici sono quelli che fanno la caccia alle streghe secondo alcuni...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

certo che mi è capitato, figurati quelli stanno lì apposta per etichettarti.
Tanto prendono sempre quelle più spigliate, magari con molta meno presenza di me però con la chiacchiera e il sorriso stampato sulla faccia.

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Quante opportunità di lavoro ho perso, obiettivamente, a causa del mio carattere chiuso...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

1) Fammi induvinare
era una donna quella che lo ha assunto ...!?
2) Non sono misogino affatto e non vedo il sesso opposto con disprezzo . Non voglio essere frainteso per via del primo punto .
3) Siamo in Italia
4) http://reteuno.rsi.ch/home/networks/...rsi.html#Audio così capirai qualcosina :)
5) tutto riconduce alla sopravvivenza della specie ...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Forse il lavoro era uno di quelli "di fatica" (questo spiegherebbe il perché della preferenza per la prestanza fisica).

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Non è colpa tua.
Loro vogliono che rispecchi perfettamenmte il loro ideale di schiavetto da assumere... ti cacciano per quello.
E comunque ti scartano sulla base di che? In fondo non ti hanno mai visto all'opera sul posto di lavoro, si sono basati su un'impressione, chi ti dice che sia davvero veritiera?
Purtroppo viviamo in una società dove l'apparenza e la finzione sono la base di (quasi) tutto.
E dove la concorrenza è spietata.

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Quoto... Credo anch'io che funzioni così...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Per quanto riguarda gli introversi , che però nel loro insieme vengono stimati anche tutti i fobici e gli eccessivamente timidi perchè la gente spesso non sa cosa sia la pura introversione ; purtroppo in qualsiasi lavoro vengono rimpiazzati da quelli che si sanno vendere (e di nuovo la storia del modello mercificato -.- )
, anche se sono meno intelligenti e capaci dei colleghi introversi .
Specialmente per il fatto che naturalmente sono estroversi , sanno persuadere , che imbrogliano spesso , sono spigliati e , purtroppo è così , belli ( nei casi , ovviamente ) .
Secondo il Dr. Anèpeta specialmente qui Italia gli individui di quella categoria hanno la vittoria .
In un paese come questo e di questi tempi è meglio che gli introversi crescano oppositivi ... invece che bambini d'oro ...
e che diventino più brillanti di 3 Einstein messi assieme ...
... è questo che il mondo obbliga
anche in amore , stessa cosa
credete che in amore le regole siano meno severe della costituzione ? o del codice della strada ? ...

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Vita dura per fobici ed introversi... io ho sempre l'impressione di dover faticare molto di più per ottenere cose che ad altri sembrano quasi dovute di diritto.

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

No, affatto.
Penso che le dinamiche siano molto simili.

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

No vbb
scusate
in quel momento ero un po irritato dall'argomento della discussione
L'amore romantico non è un insieme di regole e non ci sono articoli e commi .
Le regole stanno prima ...
nel corteggiamento sta la difficoltà
condizionamento ( a seconda dei casi) più assoluto

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

e tu come l hai presa? (il fatto che hanno preso lui invece di te?) io come minimo lo sfanculizzavo il mio amico , non saprei accettare che un mio conoscente mi superi in qualcosa sicuramente è per questo che non ho amici :mrgreen:

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Quoto e straquoto. La proiezione verso l'altro e' veramente subdola e 'inodore'
;)

Re: colloqui di lavoro essere etichettati
 

Solitamente sono io che etichetto quell'altro (piu` spesso altra) durante il tipico "colloquio" di oggigiorno: mediamente antipatica e smorfiosa come le ragazze originarie di qui, senz'altro uscita da qualche fabbrica di disoccupati (scienze politiche/comunicazione..); ovviamente non capisce niente del lavoro per cui dovrebbe reclutarmi (e occorre farglielo pesare); probabilmente piu` precaria dei suoi candidati, fa un lavoro dimmerda comunque, dopo di me intervistera` qualche immigrato rozzo e chiassoso che puzza da 20 metri, anche per questo ha probabilmente maturato una considerazione per i suoi "candidati" simile a quella che prova lo spazzino per i suoi sacconi di spazzatura; ma in fondo e` da compatire, ingranaggio di un sistema infernale di oppressione sociale... ecc. ecc.
Per almeno il 66% delle agenzie che mi hanno chiamato, hanno prevalso questi pensieri, anche se qualcuna che apparentemente non ti prende x il culo ogni tanto si trova, sebbene non ho abbastanza esperienza per capire se la differenza stia in fattori puramente personali del singolo "recruiter", o se sia qualche agenzia nel suo complesso che alleva e presenta maggior professionalita` (o forse, umanita`.)