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Moonwatcher 27-09-2011 12:50

Piacersi e piacere
 
Qual è la relazione tra piacersi e piacere, tra accettarsi ed essere accettati, tra avere stima di sé e ricevere stima dagli altri? :pensando:

Discutiamo, discutiamo.

clanghetto 27-09-2011 13:02

Re: Piacersi e piacere
 
Una persona che si accetta non è detto che piaccia agli altri.:interrogativo:

Cmq le persone non la mettono in questi termini perché non ne hanno bisogno. Loro SONO e con questo vanno avanti. Perchè crearsi il problema quando non ce n'è?

daimoneu 27-09-2011 13:08

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 604933)
Qual è la relazione tra piacersi e piacere, tra accettarsi ed essere accettati, tra avere stima di sé e ricevere stima dagli altri?

Magari le prime non sono per forza condizione delle seconde (si può piacere anche senza piacersi, si può essere stimati anche se si ha l'autostima sotto le scarpe).

Però è un casino lo stesso, perché se uno non si piace penserà di non piacere, se uno non si accetta penserà di non essere accettato, a prescindere dall'opinione degli altri.

Moonwatcher 27-09-2011 13:13

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 604943)
Ti devi autopiacere, ma piacere davvero non per finta.
Quindi solo accettarsi non va bene. Questo è il segreto.

Con accettarsi io non intendo... accontentarsi.
Intendo proprio accettarsi.

Myway 27-09-2011 13:26

Re: Piacersi e piacere
 
Se ti accetti (che non vuol dire per forza piacersi e non poter/voler cambiarsi in meglio) poi sei tu che accetti gli altri più facilmente, se gli altri ti accettano o meno dipende da loro....

Moonwatcher 27-09-2011 13:37

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da daimoneu (Messaggio 604944)
Però è un casino lo stesso, perché se uno non si piace penserà di non piacere, se uno non si accetta penserà di non essere accettato, a prescindere dall'opinione degli altri.

Sì, e andrei anche oltre: se si pensa di non piacere è probabile che si agirà di conseguenza. Non piaccio a quella ragazza, quindi non la saluto. Pensiero della ragazza: "che antipatico, non mi saluta mai". Però non è escluso che invece sia: "che schifo, meno male che non si prende mai la confidenza di salutarmi". Nel primo caso è un autosabotaggio, nel secondo... :nonso:

Moonwatcher 27-09-2011 13:41

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 604956)
poi sei tu che accetti gli altri più facilmente

Cosa intendi praticamente con queste parole?

Myway 27-09-2011 13:46

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 604968)
Cosa intendi praticamente con queste parole?

CHe spesso ci da fastidio vedere negli altri cose che in realtà abbiamo noi dentro, più o meno manifeste, più o meno consapevoli.
Una volta che accettiamo queste cose in noi stessi, che è il primo passo per poterle poi cambiare, integrare ecc ecc, il vederle negli altri nonci creerà più lo stesso fastidio e quindi l'accettazione degli altri, anche di chi non ic onsidera, non ci loda o non ci apprezza sarà più facile, ovviamente non per questo dovrai poi andarci a cena insieme tutte le sere.
Pretendere di essere sempre e comunque accettati può essere in realtà un modo per non confessare a noi stessi cose che abbiamo dentro e che non ci piacciono, ed allora ci attacchiamo al fatto di essere apprezzati dagli altri in modo da non vederle.

HeartOfDarkness 27-09-2011 13:49

Re: Piacersi e piacere
 
Io mi piaccio ma non piaccio agli altri per il mio carattere...o forse sono io che odio tutti e inconsciamente credo che siano gli altri a non volermi quando in realtà li allontano io...:pensando:

Ishtar 27-09-2011 14:17

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 604972)
CHe spesso ci da fastidio vedere negli altri cose che in realtà abbiamo noi dentro, più o meno manifeste, più o meno consapevoli.
Una volta che accettiamo queste cose in noi stessi, che è il primo passo per poterle poi cambiare, integrare ecc ecc, il vederle negli altri nonci creerà più lo stesso fastidio e quindi l'accettazione degli altri, anche di chi non ic onsidera, non ci loda o non ci apprezza sarà più facile, ovviamente non per questo dovrai poi andarci a cena insieme tutte le sere.
Pretendere di essere sempre e comunque accettati può essere in realtà un modo per non confessare a noi stessi cose che abbiamo dentro e che non ci piacciono, ed allora ci attacchiamo al fatto di essere apprezzati dagli altri in modo da non vederle.

E' un bel ragionamento ma mi chiedo:
Come ci si fa ad accettare se sappiamo che dopo anni di fallimenti non riusciamo a cambiare tratti del carattere fondamentali per il nostro benessere? C'è chi basa la propria autostima sull'accettazione e il consenso altrui, di conseguenza accettare solo chi ci mostra interesse.

Quote:

Originariamente inviata da HeartOfDarkness (Messaggio 604974)
Io mi piaccio ma non piaccio agli altri per il mio carattere...o forse sono io che odio tutti e inconsciamente credo che siano gli altri a non volermi quando in realtà li allontano io...:pensando:

Tu non hai un brutto carattere, è solo che a volte non usi tatto perchè non ti interessa cosa gli altri pensano di te.

MCLovin 27-09-2011 14:22

Re: Piacersi e piacere
 
Io mi faccio schifo, letteralmente. Se mi piacessi, mi fotterebbe di piacere agli altri credo, o non darei loro cosi importanza, è certo che a livelli così bassi di autostima, il giudizio altrui si fa parecchio prepotente e nn mi lascia indifferente.

Myway 27-09-2011 14:36

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 604980)
E' un bel ragionamento ma mi chiedo:
Come ci si fa ad accettare se sappiamo che dopo anni di fallimenti non riusciamo a cambiare tratti del carattere fondamentali per il nostro benessere? C'è chi basa la propria autostima sull'accettazione e il consenso altrui, di conseguenza accettare solo chi ci mostra interesse.

.

Intanto evitare di fare quel che hai detto nell'ultima frase, cioè basarsi sul consenso altrui, poi per il resto si prova, ci si osserva, si lavora, alla fine qualcosa cambia sia nel nostro carattere sia in ciò che crediamo sia funzionale al nostro benessere e poi si vedrà...

Inosservato 27-09-2011 14:39

Re: Piacersi e piacere
 
se intendi fisicamente io sto lavorando per piacermi ancora di più, nulla di incredibile, niente rimedi estetici, solo allenamenti e cercare di non sbragare a tavola...
in generale noto che rispetto alla media fobica mi piaccio abbastanza (battutte a parte) ma di contro mi tocca registrare il fatto oggettivo che non è che abbia la coda di ammiratrici fuori dalla porta -_-
non che mi interessi, ormai ho messo una pietra sopra sul fatto di avere rapporti sociali a qualsiasi livello, a me basta non inorridire davanti allo specchio e poi sono a posto....:perfetto:

HeartOfDarkness 27-09-2011 14:51

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 604980)
E' un bel ragionamento ma mi chiedo:
Come ci si fa ad accettare se sappiamo che dopo anni di fallimenti non riusciamo a cambiare tratti del carattere fondamentali per il nostro benessere? C'è chi basa la propria autostima sull'accettazione e il consenso altrui, di conseguenza accettare solo chi ci mostra interesse.



Tu non hai un brutto carattere, è solo che a volte non usi tatto perchè non ti interessa cosa gli altri pensano di te.

Beh non sono ipocrita..sono molto diretta e sincera, ma in un mondo di ipocriti questo non è ben visto ovviamente. Poi non mi piace illudere le persone...se una persona ha un problema non sono il tipo che dice "tranquillo ora passa tutto". Comunque non ho un bel carattere...ho molti difetti. Diciamo che sono sempre pronta a giudicare, sono estremamente orgogliosa e testarda, non chiedo mai scusa, mi arrabbio per motivi stupidi, sono troppo esigente ecc ecc. Naturalmente ho anche dei pregi, come tutti, ma i difetti sono quelli che si notano subito.

Moonwatcher 27-09-2011 15:00

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da HeartOfDarkness (Messaggio 605015)
se una persona ha un problema non sono il tipo che dice "tranquillo ora passa tutto"

Hai presente quando nei film qualcuno sta evidentemente morendo e gli dicono "tranquillo, tieni duro, ce la farai"? Te la presento, si chiama empatia.

chomsky 27-09-2011 15:01

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da HeartOfDarkness (Messaggio 605015)
se una persona ha un problema non sono il tipo che dice "tranquillo ora passa tutto".

E cosa dici: "Sei fottuto"? :miodio:

HeartOfDarkness 27-09-2011 15:04

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 605028)
Hai presente quando nei film qualcuno sta evidentemente morendo e gli dicono "tranquillo, tieni duro, ce la farai"? Te la presento, si chiama empatia.

Ma che c'entra...io sono la persona più empatica del pianeta, che ne sai tu. E' che non mi sembra giusto dare false speranze alle persone e illuderle, tutto qui.

Myway 27-09-2011 15:04

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da HeartOfDarkness (Messaggio 605034)
Ma che c'entra...io sono la persona più empatica del pianeta

...modesta :ridacchiare:

HeartOfDarkness 27-09-2011 15:06

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 605031)
E cosa dici: "Sei fottuto"? :miodio:

No, dico "il mondo è una merda, ma cerca di resistere..almeno per vedere come va a finire".

chomsky 27-09-2011 15:07

Re: Piacersi e piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da HeartOfDarkness (Messaggio 605038)
No, dico "il mondo è una merda, ma cerca di resistere..almeno per vedere come va a finire".

Ok, mi pare condivisibile tutto sommato.


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