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April 11-07-2011 10:36

Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
E' possibile dare del "deficiente" a uno per farlo ragionare e fargli capire la situazione e non solo per offenderlo?

Tipo un padre al figlio... io ne sento di padri dire al figlio che sono dei deficienti o stupidi... A voi è capitato? Come avete reagito? Non avete pensato che lo pensassero veramente, vero? L'han fatto per il vostro bene?

very90 11-07-2011 10:40

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Sì è successo con i miei genitori. Diciamo che a volte se si è nel bel mezzo di una discussione capita di usare toni un po' più aggressivi e offensivi, credo che capiti quasi a tutti. L'importante è poi chiarire e non portare rancore, se poi non sono parole eccessivamente pesanti si può anche passare sopra, secondo me.

MCLovin 11-07-2011 10:43

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Mio padre mi insulta quotidianamente, penso che lo faccia per spronarmi, voglio pensare che lo faccia x quello.

shady74 11-07-2011 11:50

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 560142)
E' possibile dare del "deficiente" a uno per farlo ragionare e fargli capire la situazione e non solo per offenderlo?

Tipo un padre al figlio... io ne sento di padri dire al figlio che sono dei deficienti o stupidi... A voi è capitato? Come avete reagito? Non avete pensato che lo pensassero veramente, vero? L'han fatto per il vostro bene?

Mio padre non l'ha mai fatto... lui usa dei modi più subdoli ed indiretti per insinuare certe cose... diciamo che mi fa terrorismo psicologico. Poi non accetto da NESSUNO di essere definito deficiente...
Una volta mi definì in un modo analogo anche peggiore il mio datore di lavoro e ci mancò poco che non gli diedi una testata. Però da allora prima di indirizzarmi qualsiasi invettiva ci pensò dieci volte, il codardo... diciamo che lo misi a posto e lui non prese provvedimenti disciplinari nei miei confronti.
Fu una doppia vittoria per me: mi feci rispettare e non ne pagai le conseguenze in quanto dalla parte della ragione... ah, la testata materialmente non ci fu, ma lui capì di avermi esasperato a tal punto che avrei potuto benissimo colpirlo.
Secondo me chi ci definisce deficienti lo fa solo per insultarci o per disprezzo, non credo proprio che lo facciano per il nostro bene.

utentequalsiasi 11-07-2011 11:55

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Io e mio padre ce ne diciamo di tutti i colori, anzi io ne dico di peggio:D, ma dopo 2 minuti passa tutto:)
Comunque, secondo me, è anche il modo in cui te lo dice, in generale credo che se determinate parole arrivano dai genitori non sono offensive, almeno nelle intenzioni. Spesso si esagera con le parole, se ci fermassimo ogni volta a pensare cosa esce dalla bocca delle persone, troveremmo ogni minuto motivi per prenderci a "testate in bocca" :D

shady74 11-07-2011 12:02

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da utentequalsiasi (Messaggio 560193)
Io e mio padre ce ne diciamo di tutti i colori, anzi io ne dico di peggio:D, ma dopo 2 minuti passa tutto:)
Comunque, secondo me, è anche il modo in cui te lo dice, in generale credo che se determinate parole arrivano dai genitori non sono offensive, almeno nelle intenzioni. Spesso si esagera con le parole, se ci fermassimo ogni volta a pensare cosa esce dalla bocca delle persone, troveremmo ogni minuto motivi per prenderci a "testate in bocca" :D

Sì, hai ragione... però ci sono offese ed offese, su alcune si può passare sopra per il quieto vivere, ma ad altre bisogna rispondere, è una questione di dignità... a volte una testata in bocca schiarisce le idee di certa gente più di mille parole...:D
Ovviamente questi sono casi molto estremi, non dico certo che bisogna pestare tutti quelli che si mettono sulla nostra strada. Dico solo che chi supera certi limiti, magari credendo che siamo dei deboli che subiscono soltanto, deve imparare a non farlo, e spesso per "insegnarglielo" sono necessarie le maniere forti.
P.S.: nel topic si parlava di genitori, il discorso che ho fatto in questo post riguarda gli estranei... mio padre posso anche insultarlo se mi provoca, ma non sarei mai capace di colpirlo, non per paura di lui, ma per rispetto, perchè è pur sempre mio padre. Poi lui con me non ha mai usato schiaffi o botte... come dicevo ha sempre praticato nei miei confronti una sorta di "terrorismo psicologico".

very90 11-07-2011 12:06

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentequalsiasi (Messaggio 560193)
Io e mio padre ce ne diciamo di tutti i colori, anzi io ne dico di peggio:D, ma dopo 2 minuti passa tutto:)
Comunque, secondo me, è anche il modo in cui te lo dice, in generale credo che se determinate parole arrivano dai genitori non sono offensive, almeno nelle intenzioni. Spesso si esagera con le parole, se ci fermassimo ogni volta a pensare cosa esce dalla bocca delle persone, troveremmo ogni minuto motivi per prenderci a "testate in bocca" :D

Sì sono d'accordo, bisogna vedere il modo, il contesto, il perchè ti viene detto. Certo se poi viene detto solo per offendere gratuitamente allora è un altro paio di maniche, ma se per esempio capita in una discussione in cui i toni si sono un po' alterati da ambo le parti, ci si potrebbe anche passare sopra.

utentequalsiasi 11-07-2011 12:12

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 560203)
Sì, hai ragione... però ci sono offese ed offese, su alcune si può passare sopra per il quieto vivere, ma ad altre bisogna rispondere, è una questione di dignità... a volte una testata in bocca schiarisce le idee di certa gente più di mille parole...:D
Ovviamente questi sono casi molto estremi, non dico certo che bisogna pestare tutti quelli che si mettono sulla nostra strada. Dico solo che chi supera certi limiti, magari credendo che siamo dei deboli che subiscono soltanto, deve imparare a non farlo, e spesso per "insegnarglielo" sono necessarie le maniere forti.

E' vero che esistono delle gran teste...vuote... che meriterebbero una lezione. Però fisicamente preferisco intervenire solo se vengo attaccato. Soprattutto perché nel caso in cui alzassi le mani per primo passerei dalla parte del torto, anche legalmente se vogliamo. In generale vorrei poter rispondere alle parole con le parole, alle mani con le mani.

Remedios 11-07-2011 12:42

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
si mi capita, ci possono essere tanti significati. A volte è una reazione a cose che dico che non sono accettate dall'altra parte, spesso perchè tocco un punto debole. In questo caso quindi si cerca di screditarmi in modo che la mia critica perda di valore e che l'altra persona mantenga la sua perfezione.
Altre volte è perchè realmente non so fare una cosa, però in questo caso lo pensano, non che sia deficiente in tutti i campi della vita ma in quel determinato aspetto si.
Altre volte lo dicono per spronarmi, in questo caso però poi seguono sempre delle scuse appena viene meno la situazione dalla quale scappo, il fattore "scusa per prima" è importante per vedere la sincerità della persona, se si scusa è perchè non lo pensa.
MMM poi può capitare che lo dicano in seguito a una mia battuta scema ihihih :D

Woland12 11-07-2011 14:49

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da April (Messaggio 560142)
E' possibile dare del "deficiente" a uno per farlo ragionare e fargli capire la situazione e non solo per offenderlo?

Tipo un padre al figlio... io ne sento di padri dire al figlio che sono dei deficienti o stupidi... A voi è capitato? Come avete reagito? Non avete pensato che lo pensassero veramente, vero? L'han fatto per il vostro bene?

No. Dare del deficiente significa solo offendere e denigrare. In un momento di ira è perfettamente comprensibile, ma considerare l'insulto un metodo per fare ragionare qualcuno è ridicolo!

Conosco anch'io padri che danno dei deficienti ai propri figli, se credono di migliorarli sbagliano di grosso: o li sottomettono o si fanno odiare. Mio padre non l'ha mai fatto se non da piccolo quando lo facevo arrabbiare per capricci vari ed eventuali... :D

Joseph 11-07-2011 16:35

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 560203)
Sì, hai ragione... però ci sono offese ed offese, su alcune si può passare sopra per il quieto vivere, ma ad altre bisogna rispondere, è una questione di dignità...

Quelle vere giusto? Bisogna rispondere alle offese vere. :laugh:

Io non mi arrabbio quando mi dicono che sono un deficiente, mi arrabbio quando mi dicono che sono asociale. :laugh:

shady74 11-07-2011 17:56

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560484)
Quelle vere giusto? Bisogna rispondere alle offese vere. :laugh:

Io non mi arrabbio quando mi dicono che sono un deficiente, mi arrabbio quando mi dicono che sono asociale. :laugh:

Bisogna rispondere a tutte le offese, tu rispondi anche a quelle che ti fanno direttamente o solo a quelle che ti fanno tramite internet... io rispondo sia alle prime che alle seconde, perchè rispondere solo alle seconde è troppo facile, anche i bambini di 5 anni sono capaci...
Ho visto la tua provocazione dell'offese "vere"... come dire che io sarei un deficiente, ma stasera non mi faccio trascinare nella tua provocazione (sto forum è pieno di provocatori) e mi limito a contraccambiare il "complimento" che mi hai fatto...:tt2:

Winston_Smith 11-07-2011 18:11

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560484)
Quelle vere giusto? Bisogna rispondere alle offese vere. :laugh:

Io non mi arrabbio quando mi dicono che sono un deficiente, mi arrabbio quando mi dicono che sono asociale. :laugh:

E' pienamente legittimo considerare "deficiente" un'offesa, ci mancherebbe altro, indipendentemente dal fatto che si pensi di esserlo o no: è l'intenzione offensiva altrui che fa incazzare.
Se per te non è un'offesa, OK, ma non significa che non debba esserlo per gli altri.

shady74 11-07-2011 18:38

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560527)
E' pienamente legittimo considerare "deficiente" un'offesa, ci mancherebbe altro, indipendentemente dal fatto che si pensi di esserlo o no: è l'intenzione offensiva altrui che fa incazzare.
Se per te non è un'offesa, OK, ma non significa che non debba esserlo per gli altri.

Lascia perdere i provocatori Winston, hai visto il post di risposta che mi ha dato? Un giro di parole per darmi del deficiente... lo fa apposta... lascialo bollire nel suo brodo. Poveraccio si diverte così...

Winston_Smith 11-07-2011 18:41

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 560550)
Lascia perdere i provocatori Winston, hai visto il post di risposta che mi ha dato? Un giro di parole per darmi del deficiente... lo fa apposta... lascialo bollire nel suo brodo. Poveraccio si diverte così...

No, penso volesse dire che se tu non ti senti deficiente non ti dovresti offendere. Ma sarà pienamente legittimo incazzarsi per l'intenzione offensiva altrui (e magari rispondere per le rime), dico io...

Joseph 11-07-2011 19:26

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560552)
Ma sarà pienamente legittimo incazzarsi per l'intenzione offensiva altrui (e magari rispondere per le rime), dico io...

L'intenzione offensiva in sé non fa arrabbiare, io non posso far arrabbiare una persona alta accusandola di essere bassa.

Se questa intenzione ti offende probabilmente è perché come al solito ci vedi rispecchiato qualcosa di tuo e nessuno potrebbe negare che tu sei pervaso di intenzione offensiva.

Winston_Smith 11-07-2011 19:41

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560578)
L'intenzione offensiva in sé non fa arrabbiare, io non posso far arrabbiare una persona alta accusandola di essere bassa.

Come no? Se uno mi dà del deficiente esprime il suo disprezzo nei miei confronti, quindi è del tutto legittimo che io gli risponda per le rime. E "basso" solitamente ha una connotazione più neutra di "deficiente".

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560578)
Se questa intenzione ti offende probabilmente è perché come al solito ci vedi rispecchiato qualcosa di tuo e nessuno potrebbe negare che tu sei pervaso di intenzione offensiva.

Nessuno può negare che tu ti stia disperatamente arrampicando sugli specchi per giocare a fare l'alternativo come al solito ;)

caostotale23 11-07-2011 20:14

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da April (Messaggio 560142)
E' possibile dare del "deficiente" a uno per farlo ragionare e fargli capire la situazione e non solo per offenderlo?

Tipo un padre al figlio... io ne sento di padri dire al figlio che sono dei deficienti o stupidi... A voi è capitato? Come avete reagito? Non avete pensato che lo pensassero veramente, vero? L'han fatto per il vostro bene?

continuamente...mio padre pensa veramente che io sia deficiente. ma anche io penso lo stesso di lui, quindi il problema nn si pone più di tanto. ci evitiamo, tutto qua. anche perchè ognuno ha la sua vita, quindi...

Joseph 11-07-2011 21:59

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560585)
Come no? Se uno mi dà del deficiente esprime il suo disprezzo nei miei confronti, quindi è del tutto legittimo che io gli risponda per le rime.

Ma che ti dovrebbe importare del disprezzo di tizio???

Se uno è in pace con se stesso non si arrabbia perché il primo cialtrone che passa per la strada gli esprime il suoi disprezzo. :laugh:

Quando ci arrabbiamo c'è sempre una ragione e quella ragione va cercata dentro di noi, per quanto taluni preferiscano pensare che non sia così.

Tanti preferiscono pensare tante cose, l'amore dura per sempre, pagare meno tasse ci renderà più ricchi, il Papa è sincero, ecc... ma alla realtà non importa né di quello che pensiamo noi, né della filosofia. :baccio:

Winston_Smith 11-07-2011 22:05

Re: Dire "deficiente" a uno anche per fargli del bene?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560726)
Ma che ti dovrebbe importare del disprezzo di tizio???

Se uno è in pace con se stesso non si arrabbia perché il primo cialtrone che passa per la strada gli esprime il suoi disprezzo. :laugh:

Dipende, non si stava parlando necessariamente del primo cialtrone che passa per la strada. E anche in quel caso un bel vaffanculo non sarebbe da biasimare ^^ Io, fino a prova contraria, ti rispetto, se tu non fai altrettanto con me ho tutte le ragioni d'incazzarmi...

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560726)
Quando ci arrabbiamo c'è sempre una ragione e quella ragione va cercata dentro di noi, per quanto taluni preferiscano pensare che non sia così.

E chi l'ha detto? Quello che sta fuori di noi non conta niente? Non eri tu quello che parlava ogni due per tre del malefico influsso della società nell'educazione?^^

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 560726)
Tanti preferiscono pensare tante cose, l'amore dura per sempre, pagare meno tasse ci renderà più ricchi, il Papa è sincero, ecc... ma alla realtà non importa né di quello che pensiamo noi, né della filosofia. :baccio:

Certo, ma il monopolio della realtà e della verità non ce l'ha nessuno, neanche tu :baccio:

Questi tentativi di spostare la colpa dall'offensore sull'offeso diventano ogni volta sempre più divertenti... ^^


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