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Gufetto 31-01-2011 16:16

Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Vi siete mai sentiti dire che le vostre idee e i vostri pensieri sono costruzioni mentali, meglio conosciuti come "seghe", che i vostri pensieri e idee siano una costruzione, un castello di carta, per compensare l'inesperienza sociale o sopportare certi disturbi? Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?

LatrinLover 31-01-2011 16:21

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
le insulto e le picchio semplice.

pois 31-01-2011 16:27

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
è molto dura non capire il confine tra ciò che uno pensa perché ne è convinto e ciò che pensa perché è la malattia che lo conduce lì. Chi sono io? Quello che vede tutto nero o quello che cerca di rimettersi in sesto? E se i pensieri che mi sembrano più alti avvengono quando sto male come posso sentirmi quando non sto male? Privato dei miei pensieri? Ma senza pensieri negativi cosa rimane dei miei pensieri? Cosa rimane di me?

Decadent 31-01-2011 17:03

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da pois (Messaggio 479384)
è molto dura non capire il confine tra ciò che uno pensa perché ne è convinto e ciò che pensa perché è la malattia che lo conduce lì. Chi sono io? Quello che vede tutto nero o quello che cerca di rimettersi in sesto? E se i pensieri che mi sembrano più alti avvengono quando sto male come posso sentirmi quando non sto male? Privato dei miei pensieri? Ma senza pensieri negativi cosa rimane dei miei pensieri? Cosa rimane di me?

già...qual'è il fottuto confine tra il delirio e la "normalità"...a saperlo migliorerei ulteriormente

Inosservato 31-01-2011 17:17

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
sì è un'esperienza che provo in continuazione, anche qui confrontandomi con voi, è assolutamente necessaria secondo me per chi come noi passa molto tempo da solo....
uno crede di avere la verità in tasca ed in poche battutte scopre che le sue teorie non erano altro che un castello di carte che casca al primo soffio di vento...secondo me il confronto con la realtà aiuta a crescere moltissimo e soprattutto evita la formazione di quella "corazza" fatta di orgoglio che ci si costruisce per giustificare il nostro isolamento

RainWillEnd 31-01-2011 17:40

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
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Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 479378)
Vi siete mai sentiti dire che le vostre idee e i vostri pensieri sono costruzioni mentali, meglio conosciuti come "seghe", che i vostri pensieri e idee siano una costruzione, un castello di carta, per compensare l'inesperienza sociale o sopportare certi disturbi? Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?


A me non la fanno, se capita, capita scherzosamente. Comunque sia una battuta efficace è <<purtroppo sono stato costretto>> ma in genere non bisogna arrivare a far dire agli altri che le tue sono seghe. Quando vedi che non interessa l'argomento tagli corto e concludi in breve, o lo interrompi facendo finta di aver concluso.

Diciamo che l'impressione che devi dare è di chi ha capito che non interessa senza che ti infastidisci... del resto molti discorsi non sono semplici da comprendere, e facili da spiegare.

Woland12 31-01-2011 17:50

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
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Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 479378)
Vi siete mai sentiti dire che le vostre idee e i vostri pensieri sono costruzioni mentali, meglio conosciuti come "seghe", che i vostri pensieri e idee siano una costruzione, un castello di carta, per compensare l'inesperienza sociale o sopportare certi disturbi? Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?

Certo... me lo sento dire spesso da me stesso.

Altamekz 31-01-2011 19:38

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
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Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 479378)
Vi siete mai sentiti dire che le vostre idee e i vostri pensieri sono costruzioni mentali, meglio conosciuti come "seghe", che i vostri pensieri e idee siano una costruzione, un castello di carta, per compensare l'inesperienza sociale o sopportare certi disturbi? Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?

Evito accuratamente di espormi con queste persone mentendo spudoratamente ._.

barclay 31-01-2011 20:33

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 479378)
Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?

Mi sento oltremodo arrabbiato http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=957

Gufetto 31-01-2011 22:23

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Io sento una specie di sconforto quando mi becco le ramanzine di mio padre che fa alla svelta a smontarmi senza che io possa replicare. Ho instaurato una sorta di filosofia del "non fare" che contrasta con la societ&#224; del fare, che non ha molti seguaci e mi porta sempre a critiche, domande difficili, derisioni e, inevitabilmente, abbandono e auto-esclusione per divergenze con il prossimo quasi biologiche, psicologiche, sociali e il resto della truppa. E' dura...:sad:

maralgiu 31-01-2011 23:08

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Innanzitutto facciamo delle distinzioni. Le idee, i pensieri, le convinzioni che sono figlie dell'ansia sociale in generale si riferiscono a se stessi, ai comportamenti o presunte culture altrui, alle idee che coinvolgono questi soggetti in modo attivo, punto.
Le idee politiche, filosofiche che non riguardano le indole sociali umane, le idee estetiche, artistiche in generale, le idee legate ad aspetti tecnici e/o professionali, l'etica, la morale, le religioni, non vengono intaccate (o se si, in modo irrilevante) dai processi cognitivi degli ansiosi.
E' bene ricordare sempre che tutte le forme di ansia sociale, esistono solo e soltanto se riferite ai rapporti umani, senza la socialità, non esiste ansia.
Quindi quando interpreti i comportamenti altrui o tuoi personali, è quasi certo che ti sei fatta una sega mentale, se invece stai interpretando altri fenomeni puoi tranquillamente essere anche quello che ha beccato la verità tra le infinite possibili configurazioni del reale.
Se esprimi una idea politica, il tuo essere un ansioso sociale non c'entra per niente, c'entra invece se sei un coglione o uno che ha imparato a ragionare sulle cose.
Se ti occupi di antropologia economica, idem come prima, ecc. ecc.
Meditate sul fatto che i vostri problemi non vi rendono degli idioti a 360 gradi.

lizbon 01-02-2011 00:21

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Io personalmente non me lo sono sentito dire perchè è difficile che io mi metta a esporre i miei pensieri con qualcuno forse proprio per paura che me li demoliscano perchè poi quando lo fanno ti senti peggio di uno zero.
Cmq chi più e chi meno le seghe mentali se le fanno tutti, anche i cosiddetti normali.

Blackrose 01-02-2011 16:49

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da Decadent (Messaggio 479396)
già...qual'è il fottuto confine tra il delirio e la "normalità"...a saperlo migliorerei ulteriormente

già:sad::sad:

Martello 02-02-2011 02:14

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da Gufetto (Messaggio 479378)
Vi siete mai sentiti dire che le vostre idee e i vostri pensieri sono costruzioni mentali, meglio conosciuti come "seghe", che i vostri pensieri e idee siano una costruzione, un castello di carta, per compensare l'inesperienza sociale o sopportare certi disturbi? Come vi sentite quando vi trovate in mezzo a delle persone che in 2 parole demoliscono ogni tuo pensiero?

La maggior parte della mia vita sociale i primi 25 anni l ho passata con persone che hanno il gusto di demolire ogni atto pensiero sentimento che io abbia avuto x il gusto di dirti che sbagli. Non parliamo dei soloni che poi pontificano 'ti fai troppi problemi' 'ti preoccupi troppo' 'sei troppo sensibile' salvo poi andare a massacrare verbalmente le loro vittime ogni giorno. Io ormai reagisco rifuggendo queste persone, semplicemente non mi ci attacco, gli dico 'ciao e arrivederci tu la tua strada io la mia' xkè tendenzialmente sono persone che vogliono attaccarsi in tutti i modi a te, gli servi x sentirsi superiori, hanno bisogno di prede da spolpare, e sarebbe uno spreco di tempo prestarsi ai loro desideri, quindi ciao e arrivederci, anche se dentro ci sto male davvero

''Dillo pure che sei offeso, da chi distrugge un entusiamo, da chi prende a calci un cane, da chi è sazio e ormai si è arreso, da tutta la stupidità, chi si offende tradisce il patto, con l'inutile omertà''
Niccolò Fabi - Offeso.

PriccoPracco 02-02-2011 11:55

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 479400)
sì è un'esperienza che provo in continuazione, anche qui confrontandomi con voi, è assolutamente necessaria secondo me per chi come noi passa molto tempo da solo....
uno crede di avere la verità in tasca ed in poche battutte scopre che le sue teorie non erano altro che un castello di carte che casca al primo soffio di vento...secondo me il confronto con la realtà aiuta a crescere moltissimo e soprattutto evita la formazione di quella "corazza" fatta di orgoglio che ci si costruisce per giustificare il nostro isolamento

Parole sante:riverenza:

MaAncheNO 02-02-2011 12:04

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
No.... .

maralgiu 02-02-2011 20:40

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
lizbon, se hai le idee chiare e approfondite più dei tuoi interlocutori, è difficile che possano essere demolite.
Però ragazzi, guardate che le idee sono fatte anche per essere superate. Su ogni idea bisogna lavorare per falsificarle, non per semplice sfizio, ma perché non si possono sostenere teorie e pensieri senza che venga verificata la loro validità.
Il problema sta anche nel fatto che si vive la critica alle proprie idee come un attacco personale e non, come dovrebbe essere, un confronto alla ricerca della verità.
Se delle idee vengono demolite, vuol dire che hanno delle falle, quindi invece di risentirsene è meglio che quelle idee vengano riviste, abbandonate o migliorate se ci sono le condizioni.
Chi evita il confronto è condannato a restare ignorante sempre di più, non solo, significa non aver mai la possibilità di sviluppare o migliorare le proprie capacità dialettiche, significa non migliorare le proprie capacità di ragionare, significa rinunciare alla personale evoluzione e crescita culturale: insomma se si evita di esporre le proprie idee, non solo si diventa sempre di più imbecilli, ma si resta sempre nell'occhio del ciclone.
Esprimere opinioni e concetti, per quanto mi riguarda, non è solo un diritto, ma un dovere morale ed etico.

Noctis 02-02-2011 23:40

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Si me l'hanno detto, e avevano ragione, prima pensavo cose sbagliate, pretendevo di sapere tutto, quando in realt&#224; non sapevo nulla, adesso tendo ad osservare e analizzare di pi&#249; i miei comportamenti, e quelli degli altri, e poi farmi un'idea, se poi non sono condivise dagli altri, questo non vuol dire che siano sbagliate.
Le mie idee sono in continuo mutamento, anche se su alcune cose sono irremovibile, su altre accetto volentieri il confronto e il pensiero altrui, perch&#232; penso sia molto costruttivo.

barclay 03-02-2011 10:18

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da Mangetsu69 (Messaggio 480322)
Si me l'hanno detto, e avevano ragione

Uno che usa il termine “seghe mentali” non ha mai ragione e non lasciare che ti convinca del contrario: per dire certe cose non c'&#232; bisogno di offendere e chi usa quel termine non ha altro scopo. &#200; come un padre che pesta a sangue il figlio “per il suo bene”.

clementina 03-02-2011 14:38

Re: Costruzioni, "seghe" mentali e attacchi esterni
 
Quote:

Originariamente inviata da giacomo (Messaggio 480418)
voglio tornare indietro di 8 anniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiii...perchè non si può?? perchè??? mannaggia!

:eek::eek:Meno male che non si può...


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