Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Ciao a tutti! Volevo sapere cosa ne pensate di quello che riporto qui sotto. L'ho scritto io ad un'amica durante una conversazione via mail - amica... insomma, diciamo conoscente vista si e no 2 volte... - lei si è offesa parecchio..vabbè... non ho avuto tatto e sono stato forse molto brutale, però voi cosa ne pensate? Condividete qualcosa o sono il solo al mondo che crede questo?
Grazie in anticipo per i vostri pareri!!



"Se dopo anni è ancora così allora è per sempre... non c'è rimedio. in realtà tutti dicono se posso fare qualcosa, non ci pensare, se vuoi parlarne ma in realtà ognuno ha la sua vita e pensa per se stesso e degli altri a nessuno davvero importa qualcosa perchè le persone sono fatte tutte così. poi ognuno ha la sua vita, e non è disposto a farvi entrare gli altri, questa è la verità. se qualcuno si finge interessato a te è perchè o ti vuole fregare in qualche modo, o sfruttare o scoparti. le persone sono tutte cattive ed egoiste, non c'è scampo. ora "...", domani non so, troverò il modo di sopravvivere, perchè tutto, alla fine, si riduce a quello."

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

questa è una generalizzazione del genere umano. E' una visione che non corrisponde alla realtà, spesso pensiamo che le cose vadano così solo per poter giustificare i nostri fallimenti sociali....

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

è amarezza non generalizzazione

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Ma la vita è assurda e priva di senso, ad uno capita di conoscere solo stronzi e a un altro no.
E' normale viverla come un'ingiustizia e smettere di sperare ma non è pratico.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Direi che quello che hai scritto è ampiamente condivisibile...la tua "amica"si sarà offesa perchè cmq sbattere la verità in faccia alle persone non è mai un buon modo per farsi voler bene...

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Sono parzialmente d'accordo. Spesso ripeto che ci sono due tipi di persone: quelle che non vogliono aiutarti e quelle che non possono. In altre parole, gli altruisti esistono, ma non possono fare più di tanto senza ritrovarsi nello stesso pantano in cui è la persona da aiutare.
Mi viene in mente una scena di “Maledetto il giorno che t'ho incontrato” in cui un'amica di Verdone gli dice che voleva dare una festa, ma ogni volta che diceva «Viene anche Bernardo» tutti declinavano l'invito.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

straquoto.....

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

ma vorrei capire il contesto nel quale le hai scritto questa cosa... era una frecciata rivolta a lei o in generale? perchè potrebbe anche averla presa come un attacco personale... comunque secondo me l'amicizia sincera è rara, non inesistente... e più che altro il problema è che comportarsi da buoni amici spesso è un ruolo ingrato.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Grande... questo è parlare! è così. Dura,triste,schietta realtà.
Non fare mai affidamento sugli altri, conta su di te e basta. O, perlomeno, prima fai affidamento su di te, poi eventualmente sugli altri...

Comunque...

.. bellissima frase.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Non era un attacco personale, ma una generalizzazione che, confesso, include anche lei... anzi, include tutti quelli che conosco.
Il nostro rapporto è un po così... nel senso che non ci vediamo mai, ma ci sentiamo qualche volta in chat o per mail, tutto qui. Io ho i miei milioni di problemi, lei i suoi - fondamentalmente l'ex fidanzato che ancora ama si è messa con un'altra poi si è suididato - e ogni tanto si discute, però è la classica ragazza da discoteca, sbronze del satato sera ecc, ecc, ecc... insomma, avete capito...
Dal punto di vista diciamo sociale io non sono in grado di dare niente, credo, ma perchè non ce le faccio e ho un sacco di limiti e problemi personali che mi distruggono ogni singolo secondo della mia vita, otre al fatto che ho zero esperienze in campo sociale. Però, per esempio, all'univeristà mi propongo sempre, se qualcuno è in difficoltà lo aiuto, sono gentile, ho tenuto anche dei corsi di recupero per alcuni miei compagni rimasti indietro per non so mai quante ore e gratuitamente ( addirittura avevo un'aula con una decina di allievi frequentanti :thumbup: e i complimeti che ho avuto in quella occasione ancora ogni giorni mi permettono di sopravvivere nell'ambiente accademico nonostante i miei problemi - e io ho 21 anni! ) ... insomma... mi do da fare e non mi limito a parole se vedo qualcuno in difficoltà, dico sempre di chiamarmi se uno ha bisogno, e così via, e sono davvero molto apprezzato dagli altri per questo, in modo sincero.
Questa ragazza più o meno sa che soffro, che ho i miei problemi, ecc ecc però mai mi ha chiesto, per esempio, se volevamo incontrarci per un tazza di the, così, per parlare faccia a faccia, o se mi volevo inserire nel loro gruppo di amici per uscire una sera, o cose del genere.
Va bene, sono campi completamente diversi, però sentirsi solo quando nella lista degli amici disponibili in chat su Fb ci sei rimasto solo tu fa male, ti fa sentire la ruota di scorta usa e getta.
Non so se mi sono spiegato bene... un conto è interessarsi dei problmi altrui, un conto è interessarsi e fare qualcosa per risolverli, e impegnarsi attivamente e profondamente in prima persona perchè l'amico possa superarli. Se un amico è una persona che rientra in questo primo caso, non voglio averne, davvero! ( che poi ne ho solo due... lei e un mio professore dell'università, con cui parlo ogni tanto per comuni trascorsi di depressione ). Quelli che rientrano nel secondo caso non ho la più pallida idea se davvero esistono e come trovarli.

Non so.. se avete altre domande o volete dire la vostra la cosa mi sta facendo davvero molto piacere...

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Anch'io ho spesso quell'impressione o quella di essere una specie di oncologo: il medico che non vuoi incontrare, a meno che non stai morendo :sad:

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Forse si è offesa semplicemente perché hai detto la verità...

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Una che ti caga solo attraverso le chat è meglio perderla che trovarla... non scherziamo.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Bhe... se devo sciegliere tra una che mi caga solo attraverso la chat e una che non mi caga... la scelta è facile!!! :cool:

Dacordo anche che la verità fa male... però mi chiedo questo: o lei è davvero felice e ha tutto, dal punto di vista dell'amicizia, e quindi nel suo mondo queste cose sono stupiddagini, oppure anche lei ha i suoi problemi ma se ne frega o non vole ammetterlo, allora è un'imbecille.

Non so... c'è qualcosa che non va, ma non capisco cosa... :sad:

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

.... cosi difficile da trovare.....

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Non siamo tutti uguali...
....non si può pretendere dagli altri di ragionare con la nostra testa.

....se una persona non è compatibile con me è inutile "perderci troppo tempo".

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Bhe... diciamo che ci separano... boh... 5 kilometri?? :blushing:

Non condivido il discorso della "compatibilità" tra persone. Persone "compatibili" con me, al mondo, non ce ne sono. Però io cerco sempre di sforzarmi nel provarci almeno, e di non escludere nessuno a priori.

Circa se fossi in grado di essere un vero migliore amico la risposta è che penso di si, ma secondo il mio concetto di migliore amico, che probabilmente è diverso da quello che la stragrande maggiornaza di persone ha.

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

quoto il quoto sono d'accordo con voi

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

Non te la tiri un pò troppo ? no sto scherzando, però non credere di essere "unico" al mondo, non puoi immaginare quante persone ci sono simili a te e anche a me.

Per me amico non vuol dire divertirsi ogni tanto, o uscire la sera con qualcuno, è qualcosa di più profondo, sono due persone che sono alla pari in tutto, si aiutano a vicenda, riescono a condividere gioie e dolori, con un amico ci si può parlare di tutto.
E' più di un semplice legame che nasce tra due persone che passano un pò di tempo insieme, forse è il legame più forte che può esistere tra due esseri umani, quello del vero amico.
Se avessi veramente un migliore amico, allora non esiterei a morire per lui, perchè lui farebbe lo stesso per me.
Per te invece che vuol dire amico ?

Re: Alcune riflessioni sull'amicizia vera
 

più forte di un legame sentimentale??... a parte che l'amicizia non esiste e non esisterà mai