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luposolitario 29-10-2010 21:27

Emanare negatività
 
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Markettino 29-10-2010 21:32

Re: Emanare negatività
 
Non ti conosco personalmente ma, a intuito, direi che si tratta di una paranoia...
A meno che con i tuoi discorsi tu non esageri in piagnistei mi sembra difficile che TUTTE le persone con le quali interagisci normalmente (cioè senza secondi fini) possano intristirsi di fronte alla tua presenza e ai tuoi discorsi...

anonimo 29-10-2010 21:34

Re: Emanare negatività
 
Nel mio caso non credo sia una paranoia, a me succede.. Semplicemente la mia fantasia è troppo stramba per la maggior parte della gente, e questo la destabilizza..

luposolitario 29-10-2010 21:41

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Markettino (Messaggio 423544)
Non ti conosco personalmente ma, a intuito, direi che si tratta di una paranoia...
A meno che con i tuoi discorsi tu non esageri in piagnistei mi sembra difficile che TUTTE le persone con le quali interagisci normalmente (cioè senza secondi fini) possano intristirsi di fronte alla tua presenza e ai tuoi discorsi...

Più che ai miei discorsi, credo che sia la mia presenza, i miei atteggiamenti che sembra che mettano a disagio.

LordJim 29-10-2010 21:46

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da luposolitario (Messaggio 423541)
Quando mi trovo con gli altri sento come la senzazione che io influisca negativamente sui loro atteggiamenti.


Io ho il problema opposto: sono gli altri che condizionano negativamente me.

Gregor Samsa 29-10-2010 21:47

Re: Emanare negatività
 
Ciao luposolitario, anche io alle volte ho questo pensiero che va e viene. Non so dirti se è una paranoia ma ti posso dire questo: quando attraverso giorni per me difficili mi vedo brutto se mi guardo allo specchio (e non intendo bruttezza esclusivamente in senso estetico). Provo una sensazione simile all'emanazione di un campo, di un'aura negativa che ho in particolari giorni. Bene, in questi giorni, se mi trovo a dover relazionare con gli altri mi accorgo che la mia prestazione sociale è menomata perché le mie energie sono spese ad alimentare pensieri interni di scarsa utilità pratica (mettiamola così). Può essere che gli altri percepiscano questa cosa (d'altronde io riesco ad accorgermi se la persona che ho di fronte è preoccupata quindi è lecito pensare che questa capacità non la possieda solo io) e, visto che sono umani anche loro, tendano ad allontanarsi da una persona che in quei giorni non è proprio in fase. Non so se mi sono spiegato. Al contrario nei giorni in cui sono felice non ho idee di questo tipo, mi sento in sintonia con le persone e non mi passa per la testa l'idea che io risutli sgradevole in toto.:)

Stasüdedòs 29-10-2010 21:49

Re: Emanare negatività
 
Anche per me è un dato oggettivo, la mia presenza al di fuori dall'ambiente familiare è considerata inutile e noiosa ... e il bello è che hanno ragione da vendere... di fatto io sono come un robot (per di più brutto), che non parla, non ride, non esprime emozioni, carattere, personalità .. insomma incapace di essere come una persona normale, e incapace persino di fingere o mascherare la mia condizione.

Gregor Samsa 29-10-2010 21:52

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 423553)
Anche per me è un dato oggettivo, la mia presenza al di fuori dall'ambiente familiare è considerata inutile e noiosa ... e il bello è che hanno ragione da vendere... di fatto io sono come un robot (per di più brutto), che non parla, non ride, non esprime emozioni, carattere, personalità .. insomma incapace di essere come una persona normale, e incapace persino di fingere o mascherare la mia condizione.

Non mi butterei giù così, te lo scrivo anche se non ti conosco ma penso che autoflagellarsi non sia utile.
Con empatia :)

luposolitario 29-10-2010 21:55

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Gregor Samsa (Messaggio 423551)
Ciao luposolitario, anche io alle volte ho questo pensiero che va e viene. Non so dirti se è una paranoia ma ti posso dire questo: quando attraverso giorni per me difficili mi vedo brutto se mi guardo allo specchio (e non intendo bruttezza esclusivamente in senso estetico). Provo una sensazione simile all'emanazione di un campo, di un'aura negativa che ho in particolari giorni. Bene, in questi giorni, se mi trovo a dover relazionare con gli altri mi accorgo che la mia prestazione sociale è menomata perché le mie energie sono spese ad alimentare pensieri interni di scarsa utilità pratica (mettiamola così). Può essere che gli altri percepiscano questa cosa (d'altronde io riesco ad accorgermi se la persona che ho di fronte è preoccupata quindi è lecito pensare che questa capacità non la possieda solo io) e, visto che sono umani anche loro, tendano ad allontanarsi da una persona che in quei giorni non è proprio in fase. Non so se mi sono spiegato. Al contrario nei giorni in cui sono felice non ho idee di questo tipo, mi sento in sintonia con le persone e non mi passa per la testa l'idea che io risutli sgradevole in toto.:)

La parola felicità non la intendo, la sapevo, ma l'ho dimenticata

Gregor Samsa 29-10-2010 22:14

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da luposolitario (Messaggio 423556)
La parola felicità non la intendo, la sapevo, ma l'ho dimenticata

Mi dispiace, prendo atto di quello che scrivi. Per me la cosa è diversa nel senso che, come ti scrivevo, ho dei cicli in cui mi sento perso e altri in cui respiro un po' di più. Spero che la tua felicità sia solo sbiadita e che tu possa riprendere il timone.

Stasüdedòs 29-10-2010 22:30

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Gregor Samsa (Messaggio 423555)
Non mi butterei giù così, te lo scrivo anche se non ti conosco ma penso che autoflagellarsi non sia utile.
Con empatia :)

No no, qui non si tratta di autoflagellarsi, ma prendere atto di una realtà che spesso ho voluto nascondere/negare perchè assai scomoda ..... e adesso paradossalmente sto molto meglio di prima, vivendo così come sono, libero da tante illusioni e false speranze.

Ciao

Gregor Samsa 29-10-2010 22:38

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 423572)
No no, qui non si tratta di autoflagellarsi, ma prendere atto di una realtà che spesso ho voluto nascondere/negare perchè assai scomoda ..... e adesso paradossalmente sto molto meglio di prima, vivendo così come sono, libero da tante illusioni e false speranze.

Ciao

Devi scusarmi ma mi riesce difficile accettare una presa di coscienza di se che avviene in maniera così negativa: non avrai difetti dappertutto, no? Avranno sempre avuto ragione gli altri o qualche volta potevi avere un margine anche tu?
Quello che sto cercando di scrivere è che non si scopre se stessi negandosi completamente.

krool 29-10-2010 23:05

Re: Emanare negatività
 
Io di solito suscito indifferenza. Al limite mi sento rivolgere il classico "perché sei sempre così serio?", null'altro.
Comunque non mi preoccuperei più di tanto, tieni l'atteggiamento che vuoi, se gli altri si offendono cavoli loro. Mica dobbiamo comportarci a forza in un modo diverso dal nostro per fargli un piacere.

Stasüdedòs 29-10-2010 23:30

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Gregor Samsa (Messaggio 423575)
Devi scusarmi ma mi riesce difficile accettare una presa di coscienza di se che avviene in maniera così negativa: non avrai difetti dappertutto, no? Avranno sempre avuto ragione gli altri o qualche volta potevi avere un margine anche tu?
Quello che sto cercando di scrivere è che non si scopre se stessi negandosi completamente.

Per quanto la valutazione di pregio e difetto sia estremamente soggettiva, i presunti pregi miei non sono mai stati sufficienti a rendermi "desiderabile" o piacevole per gli altri.
E ciò che scrivo, non è opera di fantasia, ma frutto di esperienze vissute in prima persona, direttamente.

Poi è vero: non si scopre se stessi negandosi, ma ACCETTANDOSI completamente. Ed è quello che sto facendo...

Robedain 29-10-2010 23:50

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da Gregor Samsa (Messaggio 423551)
Ciao luposolitario, anche io alle volte ho questo pensiero che va e viene. Non so dirti se è una paranoia ma ti posso dire questo: quando attraverso giorni per me difficili mi vedo brutto se mi guardo allo specchio (e non intendo bruttezza esclusivamente in senso estetico). Provo una sensazione simile all'emanazione di un campo, di un'aura negativa che ho in particolari giorni. Bene, in questi giorni, se mi trovo a dover relazionare con gli altri mi accorgo che la mia prestazione sociale è menomata perché le mie energie sono spese ad alimentare pensieri interni di scarsa utilità pratica (mettiamola così). Può essere che gli altri percepiscano questa cosa (d'altronde io riesco ad accorgermi se la persona che ho di fronte è preoccupata quindi è lecito pensare che questa capacità non la possieda solo io) e, visto che sono umani anche loro, tendano ad allontanarsi da una persona che in quei giorni non è proprio in fase. Non so se mi sono spiegato. Al contrario nei giorni in cui sono felice non ho idee di questo tipo, mi sento in sintonia con le persone e non mi passa per la testa l'idea che io risutli sgradevole in toto.:)

Bravo, è anche una questione di "aura", di energia negativa che, anche senza parlare, se stiamo male emaniamo inconsciamente verso gli altri (e alcuni se ne accorgono)...

barclay 30-10-2010 00:00

Re: Emanare negatività
 
Il concetto dell'introverso che “emana negatività” è figlio di quella “scuola di pensiero” secondo cui se siamo come siamo è colpa nostra e non credo serva aggiungere altro…

AmyLee 30-10-2010 01:23

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da luposolitario (Messaggio 423541)
Quando mi trovo con gli altri sento come la senzazione che io influisca negativamente sui loro atteggiamenti.
Mi spiego meglio: ho la senzazione che quello che dico e faccio, il mio atteggiamento, provochino negli altri una specie di disarmonia, soprattutto se trattasi di gruppi di persone!
Quindi tutto ciò mi porta a starmene zitto e a non fare nulla.
Sembra che gli altri a stare con me diventino tristi.

Penso anche che il post che sto scrivendo possa in qualke modo influenzarvi negativamente.
Non riesco a capire se è una mia paranoia o un dato di fatto!

Paranoia. E in parte, forse, mancanza di competenze sociali (da qui la paranoia).
Io in gruppo a volte mi sento diversa rispetto agli altri. Forse perchè in gruppo si tende a scherzare molto di più, a fare discorsi più leggeri, e non sono quel genere di discorsi che mi piace o che sono abituata a fare.

Robedain 30-10-2010 02:08

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 423604)
Il concetto dell'introverso che “emana negatività” è figlio di quella “scuola di pensiero” secondo cui se siamo come siamo è colpa nostra e non credo serva aggiungere altro…

Be', non è questione di colpa ma comunque di assumersi la responsabilità di come siamo e di voler cambiare la situazione...

Black Moon 30-10-2010 02:42

Re: Emanare negatività
 
Quote:

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 423550)
Io ho il problema opposto: sono gli altri che condizionano negativamente me.

a me capitano tutte e 2 le cose.. ma soprattutto gli altri condizionano negativamente me... e di tanto

stuntmanmike 30-10-2010 04:13

Re: Emanare negatività
 
mi aggiungo,a me sembra che la gente sia in ansia a stare con me e se qualcuno è da solo con me non vede l'ora di svicolarsi, sono convinto di emanare sfiga..


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