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Krieg 10-05-2022 16:24

re: Una vita da disoccupati
 
Forse parte sto benedetto corso, lunedi c'è l'open day, ieri alla videochiamata c'erano anche gli altri partecipante e ok che io sono completamente incapace a dare un età alle persone, ma mi sembravano tutti molto piu giovani di me, massimo 25-26 anni a dire tanto. E azzarderei anche più preparati, almeno a sentire le loro presentazioni.
Mi sento un bel po inadeguato

Peste Nera 10-05-2022 19:15

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2707463)
Cercasi cameriere, spiaggino, dategli 1500 euro netti, contratto da 40 ore settimanali, un giorno libero a settimana, vedete quanti ne trovate.

Io non li prendevo da operaio con 20 anni di esperienza, 40 ore settimanali con sabato e domenica liberi. Figurati se li danno ad un bagnino giovane e magari che ha appena preso il brevetto.
Parlando con alcuni di loro (bagnini) mi dissero che preferivano andare in Spagna perchè pagavano meglio, ma questo anni fa, non so se adesso è ancora vero. :nonso:

Ezp97 10-05-2022 19:35

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2707608)
Io non li prendevo da operaio con 20 anni di esperienza, 40 ore settimanali con sabato e domenica liberi. Figurati se li danno ad un bagnino giovane e magari che ha appena preso il brevetto.
Parlando con alcuni di loro (bagnini) mi dissero che preferivano andare in Spagna perchè pagavano meglio, ma questo anni fa, non so se adesso è ancora vero. :nonso:

Se avessi 20 anni di esperienza come Operaio specializzato per meno di 1.800 euro al mese non mi alzarei manco dal letto la mattina.

Peste Nera 10-05-2022 19:42

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2707612)
Se avessi 20 anni di esperienza come Operaio specializzato per meno di 1.800 euro al mese non mi alzarei manco dal letto la mattina.

Scusa se te lo dico ma ora come ora un operaio specializzato non prenderà mai o quasi 1.800 Euro netti al mese. Poi forse li raggiunge con il netto in busta paga più qualcosa in black direttamente dal datore di lavoro.
Un mio cugino nel nord est Italia mi diceva che facendo il panettiere sempre di notte più le consegne raggiungeva i 1.600 netti ma ha dovuto smettere per sfinimento. In pratica lavorava 10 - 12 ore al giorno e non aveva più vita sociale, stava pure per mollarsi con la fidanzata.

Krieg 10-05-2022 19:52

re: Una vita da disoccupati
 
Dipende cosa si intende per operaio specializzato.
Addetto al trilaterale in altezza? Prendi poco piu di un magazziniere qualunque, massimo 1400 direi.

Tornitore cnc? Eh, allora si, 1800 ma anche 2k li vedi molto tranquillamente. Avevo un ex amico che lavorava all'ansaldo breda come tornitore cnc ed arrivava anche a 2,5k netti con benefit mostruosi.

O saldatore magari, fai soldi e detti tu le regole data la scarsità di profili del genere in giro

Peste Nera 10-05-2022 19:58

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2707618)
Dipende cosa si intende per operaio specializzato.
Addetto al trilaterale in altezza? Prendi poco piu di un magazziniere qualunque, massimo 1400 direi.

Tornitore cnc? Eh, allora si, 1800 ma anche 2k li vedi molto tranquillamente. Avevo un ex amico che lavorava all'ansaldo breda come tornitore cnc ed arrivava anche a 2,5k netti con benefit mostruosi.

O saldatore magari, fai soldi e detti tu le regole data la scarsità di profili del genere in giro

Magari avessi avuto io i benefit del tuo amico, dovevo pure portarmi il panino da casa essendo in una ditta piccola. Se non ricordo male poi le paghe sono stabilite dal CCNL quindi i benefit sono a discrezione dell'azienda o sbaglio? :interrogativo:
I saldatori che conoscevo io poi guadagnavano bene anche se una parte era in nero (detto da loro).

Krieg 10-05-2022 20:00

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2707628)
Magari avessi avuto io i benefit del tuo amico, dovevo pure portarmi il panino da casa essendo in una ditta piccola. Se non ricordo male poi le paghe sono stabilite dal CCNL quindi i benefit sono a discrezione dell'azienda o sbaglio? :interrogativo:
I saldatori che conoscevo io poi guadagnavano bene anche se una parte era in nero (detto da loro).

I benefit possono essere accordi di secondo livello tra sindacati/azienda e lavoratori e aziende esterne.
Lui tipo aveva dei pacchetti viaggio e rca a prezzi ridicoli.

Il ccnl stabilisce il minimo, niente vieta all'azienda di applicare un superminimo individuale o collettivo, apparte l'avidità si intende.

Il nero è una scelta personale, io non lo accetterei mai, virtualmente con quei soldi non puoi fare nulla, se versi tutti i mesi chessò 500€ in contanti in banca il rischio di un accertamento è dietro l'angolo, giustamente. E io non prelevo dei soldi in contanti da un paio d'anni penso, faccio tutto tramite bancomat quindi col nero ci andrei solo a rimettere.
Però vabe c'è ancora gente che se non ha un rocchetto di banconote in tasca non si sente ricco

Ezp97 10-05-2022 20:15

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2707618)
Dipende cosa si intende per operaio specializzato.
Addetto al trilaterale in altezza? Prendi poco piu di un magazziniere qualunque, massimo 1400 direi.

Tornitore cnc? Eh, allora si, 1800 ma anche 2k li vedi molto tranquillamente. Avevo un ex amico che lavorava all'ansaldo breda come tornitore cnc ed arrivava anche a 2,5k netti con benefit mostruosi.

O saldatore magari, fai soldi e detti tu le regole data la scarsità di profili del genere in giro

Si intendo tornitori, saldatori, meccanici.

David Brent 10-05-2022 21:08

re: Una vita da disoccupati
 
Io il saldatore lo farei, si guadagna bene e cercano, ma ci vuole un'ottima manualità e forza fisica, giusto? Insomma io sono un tipo distratto e goffo non mi pare proprio di essere la persona giusta

Ezp97 10-05-2022 22:21

Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2707651)
Io il saldatore lo farei, si guadagna bene e cercano, ma ci vuole un'ottima manualità e forza fisica, giusto? Insomma io sono un tipo distratto e goffo non mi pare proprio di essere la persona giusta

Si, è un lavoro pesante.

Svalvolato 12-05-2022 09:02

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2706924)
Hanno già iniziato come ho scritto qua.
E' la stessa storia ogni anno.

Ecco me l'ero persa. Altro settore innovativo e futuristico, altro che Space X.

Oramai l'Italia campa di questo, lamentele da parte di settori decotti o di ricchi annoiati.

I giovani, al di là che vengono spesso considerati dei fancazzisti, hanno capito probabilmente che non vale più la pena sbattersi senza prospettive, tanto la targhetta dell'impiegato del mese non te la dà nessuno.

Poi vabbè, i "boomer" devono sempre sottolineare che loro sono partiti dal niente e con sacrificio e fatica...
Insomma, la solita tiritera dei "ai miei tempi".

Qua c'è da rivedere completamente il sistema economico, che poggia le sue basi ancora su lavori fuffologi o senza valore aggiunto; ai piani alti non l'hanno ancora capito, e hanno paura a staccare la spina, consci forse delle tensioni sociali che ne scaturirebbero. Pensare però di continuare a dare voce a certa gente e sovvenzionare attività stracotte non ci porterà da nessuna parte.

Varano 12-05-2022 09:27

Io continuo a pensare che un ruolo positivo l’abbiano svolto i social. Gli influencer non sono persone che stanno in cantiere tutto il giorno o in ufficio fino alle dieci di sera, ma gente che vive la bella vita, va al ristorante, vede posti e se la spassa.
Gianluca vacchi è diventato popolare per quello, perché se ne sbatteva di fare l’imprenditore serio e faceva i balletti per ingannare il tempo, da ricco rampollo di famiglia qual è sempre stato.
Questo tenore di vita che fanno alcune influencers non è sostenibile con nessuno stipendio italiano. Campano di scroccate, sponsorizzazioni o onlyfans.
Non sono soldi sudati, questo penso che lo si capisca da come li sputtanano.
Uno che segue questi modelli capisce che c’è gente su questo pianeta che sa godersi la vita, non come il nonno che a forza di sacrifici non ha avuto neanche il tempo di goderseli quei 4 soldi che ha fatto.

Svalvolato 12-05-2022 09:35

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2707994)
Io continuo a pensare che un ruolo positivo l’abbiano svolto i social. Gli influencer non sono persone che stanno in cantiere tutto il giorno o in ufficio fino alle dieci di sera, ma gente che vive la bella vita, va al ristorante, vede posti e se la spassa.

Questo è verissimo. I giovani vedono streamer, influencer, gamer, tutte attività che molti (a torto anche, ma l'impressione che danno è quella) che potrebbero essere tranquillamente catalogate come "fancazzismo", che fanno live da Dubai o L.A., che fanno food challenge e poi te li ritrovi con un video "Ho comprato casa a Milano".
Al netto di eventuali ostentazioni, e che non sia tutto oro ciò che luccica, come si può pensare che il ragazzo giovane possa preferire seguire le orme del fratello o del padre, che si spaccano la schiena in un'azienda decotta, o in qualche ufficio fuffologo per quattro spicci, quando vedono online tutto "sto ben di Dio" h24?

Varano 12-05-2022 09:41

Stamani ho visto due muratori su un balcone curvi e abbronzati, avevano i capelli bianchi…non ce la faccio più a vedere certe scene da schiavitù.
Gente di 60/70 anni a lavorare sotto il sole, già ci sono 28 gradi oggi.
Una volta tiravo dritto e non ci facevo caso, ora mi deprime pensare che potrei esserci io in quel posto

Varano 12-05-2022 12:09

Campano soprattutto grazie alla pubblicità, ormai i social e YouTube ne sono infestati. Io non riesco a navigare senza ad-blocker perché altrimenti mi viene il nervoso, sono diventato anche pubblicità-fobico. Soprattutto se penso che con le mie views pago il sushi a queste influencers

cancellato21736 12-05-2022 19:44

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2707990)
ai piani alti non l'hanno ancora capito, e hanno paura a staccare la spina, consci forse delle tensioni sociali che ne scaturirebbero. Pensare però di continuare a dare voce a certa gente e sovvenzionare attività stracotte non ci porterà da nessuna parte.

Secondo me hanno anche paura di perdere la loro poltrona e i loro 10/20 mila euro al mese, come minimo, per sparare sempre le stesse stronzate demagogiche o le solite frasi fatte.

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2707463)
Cercasi cameriere, spiaggino, dategli 1500 euro netti, contratto da 40 ore settimanali, un giorno libero a settimana, vedete quanti ne trovate.

Aspetta e spera...
Mio fratello lo fa ogni stagione.
Il contratto su carta dice così, ma nella realtà sono minimo 50 ore a settimana, senza giorno libero e per meno di 1000€.

cancellato21736 12-05-2022 19:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2708023)
È fastidioso pensare che guadagnano sul niente

E' questo quello che mi fa più incazzare.

Non è invidia perché non me ne frega un tubo dei viaggi che fanno, dei macchinoni che si comprano, dei vestiti firmati, del rolex, dei balletti in barca e delle serate nei locali con le solite zoccole arrampicatrici sociali ecc.

vikingo 12-05-2022 20:13

Se tentassi la carriera di gigolò all' estero dove non mi conosce nessuno la butto lì..

vikingo 12-05-2022 20:52

In questo meccanismo l'unica cosa è elevarsi e cercare di diventare famosi per diventare come quelli li

Ezp97 12-05-2022 22:39

Ormai lo hanno capito in tanti che sbattersi per le briciole non ha più senso, quasi tutti vogliono fare la bella vita e fanno bene. Fra un po' chiuderanno un mare di attività perché senza operai.
Io l'estate prossima - se non crepo prima- me la faccio altrove.

gaucho 14-05-2022 12:25

re: Una vita da disoccupati
 
“Minore attrattività dell’aspetto economico”
Ma come si può biasimare chi fa questi lavori e a fine mese non ci arriva comunque?


https://corrieredelveneto.corriere.i...9ff1205e.shtml

gaucho 14-05-2022 14:04

Una vita da disoccupati 2
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2708552)
Un articolo interessante, ma non riesco più a fidarmi.
Cioè qual'è la verità? Un paio di settimane fà leggevo come l'occupazione abbia raggiunto "numeri storici" e come abbiamo fatto "record".
"Record di occupati dal 1977. Il tasso di occupazione sale al 58,4%"
Mentre la settimana dopo è crisi, datori di lavoro in lacrime, nessuno vuole lavorare.
Ho la sensazione che tutti se la raccontano ma la minestra è sempre quella, non ci sono rivoluzioni e non importa niente di niente.


Credo perché per disoccupazione si intenda quella non volontaria, cioè di chi cerca attivamente lavoro ma non lo trova. Esclude chi non lavora per scelta

Ezp97 14-05-2022 14:27

Al momento cercano solo nella ristorazione e qualche posto nei lavaggi auto, ma pagano poco pure la.

Krieg 14-05-2022 15:16

re: Una vita da disoccupati
 
"Al primo posto nel secondo trimestre del 2021 troviamo i Paesi Bassi con una percentuale di occupati tra 15 e 64 anni dell’80,7%. Al secondo posto si piazza la Svezia con il 75,7% e al terzo la Germania con un dato pari al 75,6%. Se nel nostro Paese lavorano meno di 6 persone su 10, in Olanda ne lavorano oltre 8 su 10."

Fonte


Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2708567)
Si le tre categorie, occupati, disoccupati e inattivi.
Gli inattivi sono stabili al 34% (sempre secondo i numeri istat), che tecnicamente è un dato abbastanza importante , 3 persone su 10 non lavorano.
Il fatto è che sono sempre gli stessi dati dal 2018 e oltre...
Insomma qualcosa non quadra, è sempre la solita minestra

Non quadra che l'italia è un posto di merda dove il 99% delle aziende sono pmi a gestione familiare che producono zero innovazione "perchè tanto abbiamo sempre fatto così" e tirano a campare

gaucho 14-05-2022 15:57

re: Una vita da disoccupati
 
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...767bdd7b6b.jpg

Krieg 14-05-2022 17:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2708590)
Il fatto è che non capisco perché si gridi allo scandalo che manca personale.
C'è il 58% di occupazione, l'8% di disoccupazione e il 34% inattivi.
Si dichiarano essere dati positivi nel corso della storia, dicendo pure che è un record per gli occupati dal 1977.
Quindi cala la disoccupazione, sale l'occupazione e l'inattività è fissa.
Premettendo che l'innatività è la stessa da decine di anni (puoi trovare lo stesso dato risalente al 2014) dov'è davvero lo scandalo?
Tecnicamente siamo nella stessa situazione da sempre!
Non è forse che le notizie sensazionalistiche del ristoratore che cerca personale siano uno specchietto per le allodole?
Il milionario che vuole diventare billionario cercando di convincere i 3/10 a lavorare.

Ovvio che è uno specchietto per le allodole, classico chiagni e fotti italiano, piangono un pò così ottengono sicuramente pubblicità graits e se gli va proprio bene qualche mancetta dallo stato.
Non manca personale. Manca personale che accetta di essere pagato meno della naspi e meno del rdc (560€) per un full time.
Questo è come vogliono fare impresa gli italiani

Nightlights 14-05-2022 17:18

re: Una vita da disoccupati
 
E ma gli italianih non hanno voglia di lavorareh!!! Si tenessero le orde di bangladesi nelle cucine e compagnia bella, sti stronzi..

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

CongaBlicoti_96 14-05-2022 17:53

re: Una vita da disoccupati
 
In Italia ,ma anche in Spagna da quello che ho potuto vedere direttamente, il tasso di disoccupazione è abbastanza alto.
Le aziende investono poco nella crescita dei propri dipendenti ,risparmiando su tutto a favore del guadagno. Questo meccanismo avviene su larga scala e comprende tutte le tipologie di lavoro, qualificati e non. È assurdo che ci siano ancora situazioni lavorative al limite dello schiavismo, come quelle sopracitate.
E se fossimo un paese un minimo civile ,non ci sarebbero solo extracomunitari ,sfruttati a raccogliere i pomodori.
I posti di lavoro ci sono ,ma non tutti sono più disposti a sottostare a certe condizioni, dove nel migliore dei casi diventi talmente allineato da esso ,per ricevere forse ,dopo anni di umiliazioni una misera promozione.

Hai giovani io consiglio di fare comunque esperienza ,tanto per imparare un mestiere ed avere più autonomia ,anche all'estero.
Oltre a questo cv e lettere di presentazione. Non so se vale la pena portarli a mano ,ma magari passare nel posto dove ci si desidera candidare e chiedere se cercano ,lasciando un cv cartaceo e mandandolo anche per mail.Good luck.

cancellato21736 16-05-2022 19:56

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2708203)
Infatti, la trovo una disparità sociale mostruosa.
Come si diceva poco prima influenza tutte le categorie vedere come individui abbiano un guadagno superiore a tutti non dando niente in cambio se non spazzatura.
E questo vale anche per i personaggi televisivi da cui personalmente mi sono allontanato ormai da quindici anni.
Sarebbe meno problematico se fossero individui qualunque ma qua parliamo di gente che frutta decine di migliaia di euro, condizionatori umani.
E la controparte è il declino della società, il 34% di non occupati, noi.
Se esisterà giustizia in futuro queste categorie come l'influencer spariranno.
Ma è probabile che gli offriranno di fare show, fondare qualche religione, guidare ancora di più le pecore dei lavoratori paganti.
Finché c'è questa tendenza umana nel inginocchiarsi e pregare il famoso di turno...

Purtroppo non posso mettere il ringraziamento al messaggio ma concordo.
E' uno schifo; sguazziamo letteralmente nel trash...

E loro sguazzano nei soldi

Palmiro 16-05-2022 22:08

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2708611)
In Italia ,ma anche in Spagna da quello che ho potuto vedere direttamente, il tasso di disoccupazione è abbastanza alto.
Le aziende investono poco nella crescita dei propri dipendenti ,risparmiando su tutto a favore del guadagno. Questo meccanismo avviene su larga scala e comprende tutte le tipologie di lavoro, qualificati e non. È assurdo che ci siano ancora situazioni lavorative al limite dello schiavismo, come quelle sopracitate.
E se fossimo un paese un minimo civile ,non ci sarebbero solo extracomunitari ,sfruttati a raccogliere i pomodori.
I posti di lavoro ci sono ,ma non tutti sono più disposti a sottostare a certe condizioni, dove nel migliore dei casi diventi talmente allineato da esso ,per ricevere forse ,dopo anni di umiliazioni una misera promozione.

Hai giovani io consiglio di fare comunque esperienza ,tanto per imparare un mestiere ed avere più autonomia ,anche all'estero.
Oltre a questo cv e lettere di presentazione. Non so se vale la pena portarli a mano ,ma magari passare nel posto dove ci si desidera candidare e chiedere se cercano ,lasciando un cv cartaceo e mandandolo anche per mail.Good luck.

In Spagna la situazione è comunque migliore di quella italiana. Gli stipendi sono forse un pelo più bassi (di poco) ma intanto in molti casi (non nel turismo purtroppo) si lavora 4 giorni a settimana e i ritmi sono rilassati . Poi comunque il tasso di disoccupazione negli anni è calato, non è più come prima .

eely 17-05-2022 04:36

Dopo aver finito l'università sono passati 4 anni senza trovare lavoro, è una situazione che alla lunga diventa emotivamente pesante. Mi fa pensare che ho perso tempo prezioso che non torna più.Non riuscire a essere indipendenti economicamente e vivere con i genitori è veramente frustrante.
Poi a un certo punto si perde anche la motivazione di mandare cv e di candidarsi, mi sembra che in Italia si fa una fatica enorme per ottenere anche le cose più banali ed essenziali.
È deprimente conseguire una laurea e ritrovarsi dissocupati in attesa che forse, un giorno si troverà un lavoro.
Sto prendendo le speranze che l'Italia mi possa offrire un lavoro e sto iniziando a pensare che l'unico modo per trovare lavoro è andare all'estero.

Ezp97 17-05-2022 08:23

Quote:

Originariamente inviata da eely (Messaggio 2709225)
Dopo aver finito l'università sono passati 4 anni senza trovare lavoro, è una situazione che alla lunga diventa emotivamente pesante. Mi fa pensare che ho perso tempo prezioso che non torna più.Non riuscire a essere indipendenti economicamente e vivere con i genitori è veramente frustrante.
Poi a un certo punto si perde anche la motivazione di mandare cv e di candidarsi, mi sembra che in Italia si fa una fatica enorme per ottenere anche le cose più banali ed essenziali.
È deprimente conseguire una laurea e ritrovarsi dissocupati in attesa che forse, un giorno si troverà un lavoro.
Sto prendendo le speranze che l'Italia mi possa offrire un lavoro e sto iniziando a pensare che l'unico modo per trovare lavoro è andare all'estero.

Infatti non è normale, basti pensare che in Germania, nord Europa, e paesi anglosassoni una volta uscito dall'università ti prendono subito.

Varano 17-05-2022 09:54

Io penso che il senso del discorso non sia nell’ incentivare la gente a partire per l’estero, dove non tutti i neolaureati italiani sono spendibili, ma la riflessione era che bastava nascere là o almeno crescerci da piccolo per avere una carriera migliore. Non è che siamo tutti inadatti , in un altro contesto magari qualcosa di meglio lo avremmo trovato.
Poteva andare peggio e nascere in africa, ma poteva anche andare meglio

David Brent 17-05-2022 17:26

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2709300)
https://www.occhionotizie.it/regno-unito-laureati/
Neanche a farlo apposta, l'UK esclude da un programma "visto speciale" i laureati italiani.

Beh non è proprio così, il titolo è fatto dal solito giornalaio terrorista, semplicemente hanno stilato sto programma per attirare laureati e non ci sono atenei italiani, così come non ce ne sono di europei a parte 3 a quanto leggo, probabilmente una cosa politica legata alla brexit

Krieg 17-05-2022 19:09

re: Una vita da disoccupati
 
Ho iniziato il corso da due giorni ormai e posso dirlo, sono ufficialmente ritardato.
Di tipo 10 partecipanti sono quello messo peggio, ci metto il triplo del tempo degli altri a fare le cose e molte di queste manco le finisco. Finite le 8 ore di corse dovrei studiare per conto mio per appianare le differenze ma non ci riesco. Forse dovrei mollarlo e amen. Probabilmente la programmazione non fa per me

claire 17-05-2022 19:40

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2709234)
Invidio perché dev'essere bello avere qualcosa da poter mostrare senza vergogna.

Io mi vergogno (tra le altre mille cose) della laurea (triennale) e se posso evito di dichiararla dove possono chiedermene conto, in quanto non corrisponde a mie reali competenze a causa dei problemi che ho, e questo è difficilmente giustificabile con persone con cui non si ha confidenza e comunque penoso come argomento in generale.

vikingo 17-05-2022 21:21

Io ho studiato comunicazione mancavano 4 materie ma poi ho mollato a cavallo col periodo più buio,ma con Asperger bipolarismo non so veramente che carriera avrei potuto fare in lavori dove devi saperti vendere.il mio unico lavoro e stato lavorare nel negozio aperto da mio padre per 3 anni..dove comunq nel rapporto col pubblico sono migliorato e complessivamente comunico meglio ma non e la mia attitudine chiaramente.ce chi non ha voluto scegliere la strada della invalidità,per scelte proprie orgoglio,non sto a sindacare,a me e convenuto pararmi il culo,ed essere tutelato anche con certificati .oltre ad essere categoria protetta..il futuro vedremo,c'è anche il reddito di cittadinanza ormai il salvagente dei 30 anni italiani..la disoccupazione cala ma mi piacerebbe capire il perché di tutti quegli inattivi,cosa include,di cosa campano.mantenuti,sussidi pensioni sociali.

Cam_ale_onte 18-05-2022 20:40

Quote:

Originariamente inviata da Centauro (Messaggio 1820670)
Anche fare un lavoro di merda ti fa venire la depressione (almeno a me)

Parole sante.

Eppure forse se non l'avessi più preferirei riaverlo... Un po' perché siamo strani... Un po' perché vivere sulla terra oggi richiede denaro ed un Network di relazioni ed il lavoro è un buon modo per avere entrambi.
Anche essere ricchi lo è ma in quel caso non si è disoccupati si è benestanti.

Mentre posso affermare con buona certezza che chi si deprima dallo stato di disoccupazione, non abbia soldi in abbondanza e quindi non abbia l'autonomia e la varietà si scelta che danno i soldi.

vikingo 18-05-2022 20:55

Io posso pure non lavorare ma se ho 40 Milà sul conto non è come averne 5 o 10 Milà..

gaucho 18-05-2022 21:29

re: Una vita da disoccupati
 
Articolo interessante, tutto il mondo è paese.
Se i prezzi salgono più dei salari la gente preferisce essere povera ma almeno non schiava, quando lo capiranno?

https://www.bbc.com/news/uk-61475720


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