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Concordo con te, Amazon sfrutta ma è peggio la piccola ditta del cazzo magari a conduzione familiare dove ti urinano in mano e pretendono che tu faccia le cose alla perfezione. |
Ma Amazon fa a tutti contratti di 3 mesi e poi ciao?
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re: Una vita da disoccupati
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Io ce la ho da contratto, ma in realtà semplicemente devi staccarti ogni due ore per 15 minuti dal guardare lo schermo, potrebbero pure dirti nel frattempo fai st'altra cosa. Da me per fortuna è rispettata al secondo ed anzi se non la fai si incazzano, ma non è detto che ovunque sia così. |
re: Una vita da disoccupati
Ma vogliamo pure parlare di quanto siano completamente INUTILI le agenzie per il lavoro? Il centro per l'impiego vabbè, si sa, è l'inutilità fatta luogo, ma pure le agenzie non scherzano. Ti chiamano solo e soltanto per quello che hai sul cv, io ho un'esperienza di 6 mesi come stage da impiegato, mi chiamano solo per quello, peccato che non riesca mai ad avere un colloquio con le aziende, ovviamente (6 mesi 3 anni fa...nulla in pratica). Mi chiamano diverse agenzie per la stessa offerta, anche a distanza di mesi. Inoltre, in questa agenzia ci lavorano ragazzini laureati in qualche facoltà inutile tipo triennale di psicologia, che non sanno una sega delle competenze che servono per i vari lavori, se l'azienda chiede 5 valori e tu ne hai 4 e mezzo, ti segano. Dei ragazzini decidono il futuro lavorativo delle persone, assurdo.
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re: Una vita da disoccupati
noto che raiola continua a essere chiamato l'ex cameriere...l'avrà fatto se va bene da ragazzo nella pizzeria di famiglia. a 18 anni già comprò un mcdonald's in olanda, per rivenderlo con guadagno dopo pochi mesi.
come luigi di maio che rimane il bibitaro...certi lavori sembra che ti squalifichino a vita. se diventassi famoso sarei l'ex addetto al volantinaggio o l'ex rider. sembra che una volta che sei stato nei bassifondi tu non possa mai davvero riscattarti. |
Sono d'accordo questo citare le origini umili quando uno si eleva ha stufato..come se tutti dobbiamo essere rampolli o figli di papà..comunq di Maio e figlio di imprenditore e insegnante di latino..Raiola già era diverso,almeno in rete ho letto così.ce un po' di differenza
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Su Di Maio, sapevo del padre imprenditore, della madre professoressa no. Comunque ne ho letti di commenti dispregiativi sul suo essere stato bibitaro…chi segue il calcio conoscerà messias del milan, non so quante volte ho letto che faceva il fattorino qualche anno fa. Molti tifosi ancora adesso non gli perdonano il passato e lo considerano non da milan. Raiola intanto parlava correttamente 6 lingue, mentre chi lo critica è il classico che parla solo in dialetto. A 15 anni andava alle riunioni degli imprenditori della sua città , perché i genitori non erano alla sua altezza nel farsi rispettare. Di Maio non l’ho mai sentito vantarsi del suo trascorso negli stadi, ma anche lui è mediamente più colto e istruito di chi lo critica. Messias è un bel giocatore, con un cognome imbarazzante, però è attivato nel calcio che conta a 30 anni e gli hanno appiciccato in fronte l’etichetta del fattorino, così quando sbaglia un passaggio i bifolchi lo insultano dicendogli di tornare a fare le consegne |
re: Una vita da disoccupati
Concordo, qua ci perdiamo in un bicchiere d'acqua nei dibattiti sul sessismo e razzismo dimenticandoci che l'Italia è una repubblica fondata sul classismo. Di Maio è preso di mira perché è arrivato là da signor nessuno figlio di nessuno, c'entra nulla l'incompetenza presunta.
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re: Una vita da disoccupati
Non ho mai avuto lavoro fisso e mai ce l'avrò, ma voglio andare in pensione.
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re: Una vita da disoccupati
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E' la stessa storia ogni anno. Quote:
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re: Una vita da disoccupati
Ma ancora ho il dubbio; se vivo coi miei e io sono disoccupato perché lavoro a nero il RDC mi tocca o no? C'è chi dice di sì chi di no...tra navigator, requisiti e cazzo vari non ci si capisce niente
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re: Una vita da disoccupati
domani colloquio su meets per lavorare all'estero, ma non ne ho voglia, ci andrei soltanto perchè mi sentirei, diciamo, obbligato in una sorta di dovere, come a dire vabbè è già tanto che qualcuno ti chiama
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re: Una vita da disoccupati
Tanto i ristoratori mentecatti non trovano schiavi per lavorare con il rdc.
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re: Una vita da disoccupati
A me piace il lavoro, non mi piace essere sociofobica al lavoro, se dovessi trovarmi un lavoro per sociofobici non mi piacerebbe più, se vado in pensione poi mi tocca comunque fare cose sociofobiche tipo gite di gruppo o volontariato, oppure stare sempre a casa, allora meglio lavorare, mi diverto sempre meno ma ancora mi diverto.
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re: Una vita da disoccupati
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A me Raiola stava sulle balle, ma per come si atteggiava/comportava facendo il procuratore.... da interista non me la scordo la tiritera di Ibrahimovic (suo assistito) per lo stipendio considerato "basso", o per le frignacciate di Balotelli.
Ma non l'ho mai criticato per le sue origini o l'aspetto fisico. Certo, mi dispiace che sia morto, ci mancherebbe altro. Si capiva che era una persona furba e capace... oltretutto ormai il calcio lo seguo pocchissimo. |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
Sì avevo sentito anche questa. Fossi stato bravo a nuotare avrei fatto un corso da bagnino.
Non costa un cazzo e ti pagano minimo 1300 euro al mese netti, stai seduto e quasi mai succede qualcosa, in regola, giorno libero, ti fai quattro mesi al mare, conosci un botto di gente, tanta figa, e prendi pure la disoccupazione. Ci avevo pensato un paio di anni fa. Sicuro meglio che lavorare nell'agricoltura che ti fai un culo a fisarmonica. Inviato dal mio RMX3269 utilizzando Tapatalk |
re: Una vita da disoccupati
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L'rdc per un single sono massimo 560€ al mese, anche se paghi un affitto di 450€, abbastanza difficile che un datore di lavoro possa offrirti meno, i ccnl sono bassi ma non così bassi |
L'ho preso ieri 500 euro ma 400 devi spenderli,mangiare benzina,solo100 rimangono a te.ho anche l'invalidità 302 esattamente..ma non e che a un single danno mille euro.se hai famiglia con figli danno fino a 1300..la mia e una soluzione temporanea perché non lavoro dalla pandemia e avevo problemi di salute.al sud forse ci puoi campare al nord no ecco..senza aggiungere altro
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In che senso non ti piace essere sociofobica al lavoro? Ti piace socializzare? |
re: Una vita da disoccupati
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Non mi piace essere sociofobica nel senso che non mi piace provare la fobia e il disagio delle situazioni sociali date dalla fs, a qualcuno piace essere sociofobico? |
Vorrei avere tanti di quei soldi da non lavorare più a vita, sveglia a mezzogiorno, pranzo sempre fuori, vacanze, non fare un cazzo sul divano.
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Dici che non ti piace essere sociofobica al lavoro, ma che se dovessi trovarti un lavoro per sociofobici (dove, da come hai spiegato, non soffriresti il disagio della fobia sociale) non ti piacerebbe più lavorare. Che lavoro fai per curiosità? Se si può sapere |
re: Una vita da disoccupati
Fatto colloquio in inglese, mezz'oretta di normalità che mi ricorda di quello che sarebbe potuto essere se non avessi fatto scelte incredibilmente sbagliate in tutto il 2019
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Se si mette male mi ammazzo.
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re: Una vita da disoccupati
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Intendevo che il mio lavoro è difficile con la fs però mi piace, i lavori più agevoli per un fobico non sono altrettanto belli(per me, opinione altamente soggettiva). Quindi si sceglie se fare ciò che piace o ciò che è più semplice. Io ho cercato di coniugare le due cose (e altro), ma boh, certi giorni è molto dura. |
re: Una vita da disoccupati
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non si capisce il limite tra discriminazione e libertà di assumere, per me già se metti paletti di età, di sesso, di etnia, stai già discriminando. vale anche al contrario, alcuni annunci di lavoro ricercano segretarie e commesse donne, quando è un lavoro che potrebbero fare anche gli uomini, salvo poi mettere in fondo “Annuncio rivolto a candidati ambosessi (D.Lgs 198/2006)”. |
re: Una vita da disoccupati
il mondo del lavoro è il luogo più falso, discriminatorio e marcio in assoluto. soprattutto in fase di selezione viene fuori la parte più brutale, cattiva e spietata dell'uomo. l'unica cosa decente di amazon, mc donald's, ecc. è che perlomeno non discriminano in base al colore della pelle, orientamento sessuale, credo religioso. per loro uno schiavo vale l'altro, infatti la ragazza di colore che è stata assunta da amazon nel video non so quanti l'avrebbero assunta in ufficio. anche una ragazza che conosco di colore non trova più lavoro dopo essersi licenziata da amazon, secondo lei non la assumono per razzismo.
può darsi secondo me, tanto non sono tenuti a giustificare perché non ti hanno assunto, nemmeno te lo comunicano che non vai bene, ti ghostano. essere introversi è più o meno la stessa rogna, mi ricordo quando andava di moda chiedere della gestione dello stress al colloquio di lavoro. che avrei dovuto rispondere? lo stress mi ha sempre fatto a pezzi, mi tengo in piedi con le benzodiazepine, mi si legge in faccia che non reggo lo stress. eppure devi dire che lo reggi bene, e se riuscirai a passare la selezione verrà comunque a galla che non sei uno forte, determinato, solare, ecc. |
Una vita da disoccupati 2
Mi sono drogato non sai quanto per passare i colloqui e mo sto pagando un conto salato, mannaggia a me, finché mi tengono accumulo riserva monetaria poi boh
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Cercasi cameriere, spiaggino, dategli 1500 euro netti, contratto da 40 ore settimanali, un giorno libero a settimana, vedete quanti ne trovate.
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Ahh mi ero dimenticato che a malta devo trovare lavoro per introversi,però ho il bel faccino magari mi prendono a fare il bagnino..mi porto un libro di inglese di livello elementare,perché non tocco un libro da anni.ho un entusiasmo di un bambino al primo giorno di scuola.solo solo che non vedo più questo gulag dove vivo..
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re: Una vita da disoccupati
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Per la punteggiatura ahh ma ormai voglio fare linfluencer
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re: Una vita da disoccupati
Forse parte sto benedetto corso, lunedi c'è l'open day, ieri alla videochiamata c'erano anche gli altri partecipante e ok che io sono completamente incapace a dare un età alle persone, ma mi sembravano tutti molto piu giovani di me, massimo 25-26 anni a dire tanto. E azzarderei anche più preparati, almeno a sentire le loro presentazioni.
Mi sento un bel po inadeguato |
re: Una vita da disoccupati
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Parlando con alcuni di loro (bagnini) mi dissero che preferivano andare in Spagna perchè pagavano meglio, ma questo anni fa, non so se adesso è ancora vero. :nonso: |
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re: Una vita da disoccupati
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Un mio cugino nel nord est Italia mi diceva che facendo il panettiere sempre di notte più le consegne raggiungeva i 1.600 netti ma ha dovuto smettere per sfinimento. In pratica lavorava 10 - 12 ore al giorno e non aveva più vita sociale, stava pure per mollarsi con la fidanzata. |
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