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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Queste perché, al di là dei ragionamenti e comportamenti tossici da parte di un fetta della società che percepisce come inferiore e non meritevole la figura della donna nell'ambiente lavorativo, il sistema patriarcale derivante dalla messa in atto di alcuni pensieri distorti, dovrebbe sulla carta impattare contro l'unico strumento di difesa culturale coordinato dallo Stato attraverso la sua Amministrazione Pubblica: la Scuola. Un ambiente di lavoro dove l'importanza del valore delle donne si è diffusa in maniera capillare su tutto il territorio. In Italia abbiamo un esercito di Dirigenti Scolastici donna che per conto dello Stato, amministrano la formazione di bambini e ragazzi provenienti da tutto il Paese; un influenza potenzialmente immensa che sulla carta dovrebbe riuscire a contrastare ogni tentativo atto a provocare un ridimensionamento della figura della donna nella mente degli studenti, avendo tra le mani la formazione della coscienza e del pensiero critico di quelle stesse persone. Tutto questo discorso perché non sono in grado di capacitarmi dell'esistenza del patriarcato al giorno d'oggi. Se consideriamo che le cariche della stragrande maggioranza della Pubblica Amministrazione che si occupa d'istruzione in Italia sono ricoperte da donne, faccio fatica a comprendere l'origine del meccanismo patriarcale, applicato in una società dove il sapere è una arma, una risorsa, e la conoscenza è potere. Un potere capillare, obbligatorio, a cui nessuno può sottrarsi, e dove le donne sono ovunque, sempre di più. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
Si dirada sempre di più perché l'uomo deve mettersi in mostra col suo status, mentre la donna utilizza altri canali.
Per "abbattere il patriarcato", cioè per guadagnare come l'uomo, alla donna basta fare scelte sessuali e sentimentali opposte a quelle che hanno fatto finora, senza guardare più il "buon partito" o senza fare "bruciare gli inguini" quando vede proprietari di auto molto costose. Non mi sembrate ancora pronte per questa rivoluzione, che peraltro non credo nemmeno che vi convenga. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
Non considero potere il guadagno medio. Il guadagno e lo status servono per compensare il gap di potere sessuale, che è mediamente a favore della donna.
Alla donna conviene eccome avere potere, ma l'eccesso di potere la porta a considerare inutile l'uomo. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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In pratica secondo te l'unico potere che conta è quello sessuale. Il potere politico, economico, giudiziario, esecutivo, culturale eccetera non è neanche un potere. L'unica cosa di valore per l'uomo è il sesso/ricerca di una compagna. A parte che il discorso sul "compensare il gap di potere sessuale" te lo feci io tempo fa, ma non lo intendevo come unica ed esclusiva ragione ipotizzata dell'esistenza del patriarcato. Quote:
Bisogna anche considerare che con la progressiva (si spera) dismissione dei ruoli di genere probabilmente aumenteranno le donne che non sono attratte dagli uomini con le caratteristiche (fisiche e caratteriali) tradizionalmente considerate virili (a dispetto di quanto dicono certi ricercatori). I gusti sessuali sono sempre i più lenti a cambiare, credo, ma poi cambiano. Magari non cercheranno più quelli con le "auto molto costose" (come hai detto tu) perché tanto le auto di lusso possono comprarsele da sole e anche 30. Di certo la crisi economica non aiuta a rendere appetibile l'uomo povero, ma comunque ci vuole anche un po' di ottimismo quando si guarda al futuro. |
Re: Incel is the new normal
a me la maggior parte delle donne sembrano oramai costruite, tanta apparenza e poca sostanza, al tempo stesso sono molto più spregiudicate rispetto al passato e sanno giocare sporco, proprio sfruttando delle apparenti debolezze e la società (maschilistà?) che si pone a loro in un certo modo, come se fossero delle scemotte indifese, ricordo alle superiori in prima liceo una compagna che prese 5 sul compito scritto e mettendosi a frignare in maniera teatrale il professore scemo le alzò il voto a 6, fosse stato un uomo non sarebbe successo mai e poi mai.
Ecco, sul mondo del lavoro adesso è diventato così, in modalità diverse ovviamente, lo vedo io quando arrivano colleghe nuove ci sono sempre gli uomini pronti a farsi in 4 per loro, i loro sbagli sono più tollerati e tutti sono più collaborativi con loro, con la speranza dell'avere poi successo oltre al lavoro, magari portandosele a letto. Molte donne oggi sfruttano proprio questo atteggiamento per poi sorpassare gli scemotti che si facevano in 4 per loro. Le quota rosa poi ne sono l'emblema, uno sbaglio immane ai torti della meritocrazia, al tempo stesso su altri fronti lavorativi non sono poste quote azzurre. A livello sessuale poi, finita l'adolescenza le donne guardano a ciò che conviene loro perchè sanno tenere a freno gli istinti primordiali e a sfruttarli quando utili. Quote:
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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A sentire parlare voi femministe sembra che il potere corrisponda con il guadagno medio; io la trovo un'associazione di comodo, tant'è che non si fa mai riferimento a chi spende di più, per chi spende e come viene utilizzato il prodotto comprato. Quote:
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Che io sappia, la donna ricca tende a cercare un uomo dello stesso ceto economico. Anch'io pensavo che se la donna ha il benessere economico cercherà uomini che "mettono altro" sul piatto, ma evidentemente i soldi non bastano mai. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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"Potere" significa avere la libertà di scegliere del proprio destino, la possibilità di prendere decisioni per sé e/o per gli altri, non è semplicisticamente il "guadagno medio". Se le donne hanno più difficilmente accesso ai ruoli professionali più alti, che sono quelli meglio retribuiti, è chiaro che il potere economico è maggiormente in mano agli uomini. Sì una donna può sfruttare il proprio potere sessuale e farsi comprare le cose da un uomo (che non è una vittima, ma sceglie liberamente di sganciare), ma non sarà una sua pari, sarà una mantenuta. Se una donna vuole farsi mantenere è libera di farlo, ma non tutte desiderano la dipendenza economica. Parità di genere significa che uomini e donne hanno le stesse possibilità di ottenere il potere, economico o altro che sia (stesse possibilità di disporre del PROPRIO denaro, non quello di altri). Quote:
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
è vero che i ruoli sessuali sono derivati dalle preferenze sessuali nonché dalle condizioni di vita in epoca pre-industriale quando ciascun sesso faceva ciò che gli riusciva meglio: lavoro per supportare la famiglia per i maschi e allevare la prole per le femmine. adesso in epoca moderna la tecnologia ci consente di andare oltre ai ruoli di genere tradizionali dovuti alla ripartizione del lavoro tradizionale ma le preferenze sessuali rimangono quelle di prima e non si cambiano dall'oggi al domani.
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Re: Incel is the new normal
Ma belen non sta col parrucchiere non dovrebbe stare col milionario.
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
Io dubito che si possa combattere l'ipergamia femminile, sono delle preferenze radicate. Se una donna può scegliere un compagno di vita con status socio-economico maggiore ed è questo in fondo che desidera tanto, perché non dovrebbe farlo?
E' chiaro che non è una scelta per farsi mantenere soltanto, perché anche là dove una donna ha un buono stipendio poi cerca qualcuno (nella maggior parte dei casi) che sta messo meglio e un disoccupato non lo considererebbe di striscio, a sessi invertiti invece questa cosa non è così rigida. Ovviamente sono tendenze generali che non valgono in ogni singolo caso, ma le tendenze generali poi lo stesso influiscono. Quel che a me dà fastidio non è tanto lo stato di fatto, ma che si neghino certe preferenze quando poi con dati statistici alla mano emergono con prepotenza queste preferenze. Ogni donna se intervistata e messa alle strette dirà che queste cose non le guarda per nulla, ma non possono essere tutte sincere se poi si osserva quel che si osserva. E' come se tutti gli uomini dicessero che non gli piacciono le tette e che una tavola da surf è equivalente ad una donna con un bel décolleté, qualcuno sarà magari sincero, ma la maggior parte di sicuro mente visto l'andazzo. Secondo me in una certa misura si osserva che generalmente gli uomini guadagnano di più non soltanto perché c'è discriminazione ma perché ci sono proprio più pressioni su di loro in questa direzione, un uomo senza reddito in termini di relazioni ha quasi 0 possibilità, una donna in genere no, giocoforza gli uomini dovranno essere più aggressivi nelle questioni economiche e comportarsi come squali. Se un libero professionista riesce a farsi pagare di più per me non dipende solo dal fatto che ha il pisello, magari questo è più determinato nel chiedere più soldi ai clienti e magari dimostrerà più motivazione nell'impegnarsi, è ovvio che poi se una donna tiene un comportamento diverso e più remissivo perché magari ne sente meno bisogno in termini psicologici a monte (perché lo stipendio per lei non sarà un elemento discriminante in termini di relazioni affettive e mancherà questa fortissima componente motivazionale), poi nello stesso ambito a parità di competenze e titoli guadagnerà di meno. Questi stereotipi sono ancora attivi e i modelli culturali non mi pare che riescano a farli cadere, per questo ho il dubbio che ci siano certe preferenze ereditate a monte. Ci sono degli squilibri in certi settori perché le preferenze sono diverse, pare che praticamente almeno 1/3 degli uomini è stato qualche volta con una prostituta, è ovvio che poi se c'è questa domanda le persone inserite in questa nicchia economica qua saranno dell'altro sesso. E a sua volta c'è maggiore domanda perché per un uomo procurarsi sesso occasionale è molto più difficile e sarà più motivato a spendere soldi per questo, quindi è tutto generato in modo circolare con vari rimandi. Alla fine io penso che il potere non è una cosa che piace in sé, interessa perché permette di avere altro, se una persona riuscisse ad avere questo altro senza potere, del potere si potrebbe fare a meno. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Se è così non me la prendo con nessuno, è la società, è la natura. Il problema è quando sei anche fobico e non molto attraente.. e allora lì hai poco da compensare la lacuna reddituale. |
Re: Incel is the new normal
Sì l'uomo è in balia dei gusti femminili e subisce le pressioni della società che detta chi è un verouomo® e chi no. Questo è vero e non facciamo altro che sentir parlare di questo sul forum in tutte le salse. Ma che non mi si venga a raccontare che questo è l'unico motivo. Il punto è anche che il potere piace, i soldi piacciono, piacciono eccome, senza aver sempre bisogno di tirare in ballo la donna per cui sganciare.
Oggigiorno l'uomo non può più cullarsi ed egoboostarsi con l'idea di essere superiore alla metà della popolazione mondiale (quella femminile), e a qualcuno (non parlo di voi) questo rode. Quote:
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Mi ricorda molto il modo in cui monitoro me stessa e l'ambiente intorno causa fobia sociale. |
Re: Incel is the new normal
Se in america sono il 50 per cento in itapia il 40 gli uomini che non hanno vita sessuale attiva.a me sembrano di piu.tanti dei nostri genitori proiettati oggi non avrebbero trovato una moglie troppa selettivita competitivita.in oriente ho visto coppie giapponesi con uomini che pesavano 50 kili qui se non hai muscoli non ti caga nessuno.mi sono rifatto il profilo tinder dopo 3 mesi di allenarmi coi pesi a casa ho fatto 4 match in un giorno.poi dicono che il fisico e il reddito non conta.la prima domanda che ti fa una domanda dopo limpatto fisico e che lavoro fai.gli incel hanno ragione eccome.sotto la sufficienza non vedo nessun uomo fidanzato che non sia molto ricco.ma ne conosco un paio che hanno zero ammiratrici dovrebbero guadagnare quanto brunetta per recuperare sono benestanti ma il gap non lo colmano su un belloccio che guadagna 1200 1500.se 10 milioni di italiani va con le escort ci sara un perche e non sono tutti sposati.lemancipazione femminile era doverosa ma mi pare che con lera dei social dell ostentare dell apparire lasticella si e alzata tanto.ci sono quartieri dove se non hai il suv le donne ti schifano.tutte a pretendere ristoranti ostriche e tutto il ginepraio.e puoi essere anche il piu anticonformista del mondo ma se ci sono delle regole non scritte e la societa ti chiede che le donne si conwuistano in un certo modo.allora ti devi adattare.perche puo anche non fregarmene nulla del suv ma se le donne che voglio io hanno il suv e con lutilitaria non mi cagano allora bisogna inventarsi wualcosa se si vuole ottenere quella cosa.o almeno provarci.uno puo anche dire continuo a fregarmene non mi omologo pero cosi non entra neanche in competizione.la societa un giorno dovra accorgersi che meta uomini non ha vita sessuale.uno puo anche dire come ho sentito dire ad un conoscente ma tanto i soldi li devi tirare fuori con le donne normali e con le escort.tanto vale pagare la cena ad una escort ma e una strafiga non una donna normale che ben vestita diventa figa.e se un uomo comincia a dire una frase del genere vuol dire che in wuesta societa ci sono meccanismi malati.e solo una mia opinione ma io la vedo cosi.
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Re: Incel is the new normal
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Conviene di più essere il tal dei tali e dover poi gestire effettivamente questa posizione o essere magari il figlio del tal dei tali che non ricopre questa posizione che alla fine è anche difficile da mantenere, ed ottiene comunque molte cose senza lavorare per mantenere questa posizione qua? Il secondo magari non ha potere nel primo senso ma ha direttamente quello che gli serve, e ad un certo punto diventa anche inutile ricoprire una posizione sociale di potere se lo fa qualcun altro al posto tuo. Questa posizione non è così svantaggiosa come si suppone. Le posizioni di potere se da un lato risultano una cosa positiva, perché permettono di ottenere certe cose, dall'altro risultano anche gravose da raggiungere e sostenere. Perciò non sono d'accordo con quel che dici, avere certe cose non significa ed equivale a raggiungere posizioni di potere sociale così come le intendiamo. Se io riesco ad avere una casa e quel che mi serve senza dover essere presidente della repubblica, d'essere presidente della repubblica cosa me ne può fregare? :nonso: Non è detto che si possa ottenere tutto tramite queste posizioni, esistono altre posizioni sociali che si trovano al di fuori di queste posizioni qua ma che permettono di ottenere molto e anche senza troppi rischi. Potendo scegliere per me sarebbe meglio non stare al centro del mirino e defilati riuscendo ad ottenere comunque molto. Apparentemente uno dice "ma come sei dipendente?" si è dipendenti ma in termini di cose che si possono ottenere anche non essendo al centro, si può ottenere molto comunque. Chi per ottenere qualcosa è costretto ad una scalata sociale per raggiungere una posizione di potere per me sta messo peggio di chi può ottenere lo stesso senza ricoprire alcuna posizione di potere e senza dover fare questa scalata. Se per potere poi si intende avere certe cose, non volevo riferirmi a questo. Anche i soldi non li devi possedere necessariamente tu se hai i mezzi per ottenere direttamente quel che ti serve da altri. Ha più potere chi ha soldi in termini sociali, ma è di sicuro più felice chi li spende o riesce a farli spendere a questo tizio facendo molto meno riuscendo ad ottenere quello che gli occorre. Ottenere certe cose non è detto che equivalga a ricoprire cariche di prestigio, si possono ottenere anche in altri modi, ma non sono accessibili a tutti in egual modo. Sulla carta ha più potere magari un tipo che occupa la posizione x, ha i soldi e così via, ma in pratica in termini di oggetti finali, relazioni sessuali e compagnia bella potrebbe star messo meglio qualcun altro che non possiede niente di tutto ciò. Il secondo è meno motivato a fare una scalata sociale, chi glielo fa fare. Questo volevo dire. |
Re: Incel is the new normal
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Sì la conosciamo tutti la storia di molte donne che avevano un potere indiretto, che riuscivano cioè ad ottenere certe cose tramite l'ascendente che avevano su uomini con in mano il potere ufficiale. Il problema è che quello era l'unico modo per avere un potere che fosse più rilevante di quello che in quanto donna ti consente di scegliere il centrotavola per il pranzo. L'altro problema è che, per quanto fantastico, ti lascia comunque in balia dei capricci di un'altra persona (può cambiare idea su di te da un giorno all'altro, lasciandoti in mezzo alla strada o peggio - tipo Anna Bolena), il cui potere può a sua volta essere in balia di altre cose. Si è troppo in balia. Ma comunque il punto più importante è questo: Quote:
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Re: Incel is the new normal
Gli uomini invece? Hanno possibilità di scelta?
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Re: Incel is the new normal
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Comunque non è un discorso che è relativo solo alle donne, andrebbe fatto in generale, spesso si misura tutto in termini economici, posizione sociale e così via, ma quest'altra roba lo stesso produce sperequazione visto che una persona ha più possibilità di altre. Una volta ero andato a fare un concorso e una tizia appiedata era riuscita a trovare più passaggi per farsi riaccompagnare a casa, a sessi invertiti è molto, molto più difficile poter ottenere cose del genere. D'altra parte non dipende comunque solo dal sesso alcune riescono, quindi non è un vantaggio di tutto il genere. Il tizio con i soldi visto che li deve guadagnare per pagare il taxi sta messo peggio di quest'altra persona, se è tanto gravoso sfruttare l'avvenenza perché questa persona non lo paga come il tizio che non può farlo? Dici giustamente che anche queste sono forme di potere, però poi quando si confrontano i sessi di queste forme di potere quando si fanno i conti in generale nessuno ne tiene conto, non vengono minimamente prese in considerazione. Si osserva solo il reddito, la posizione sociale e così via come elementi che possono produrre felicità in termini di relazioni e cose che si possono ottenere ma poi in pratica non è così, ci sono tutte queste altre forme di potere che potrebbero essere più forti anche di quelle ufficiali. Io non le ho chiamate così perché normalmente non vengono considerate tali. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Secondo me l'asimmetria iniziale biologica che ci portiamo dietro impedirà sempre questa forma di simmetria. La gestazione femminile della prole e altre differenze produrranno a cascata il resto. Ma poi i maschi della nostra specie sono troppo grossi mediamente rispetto alle femmine, ci sono abitudini sessuali troppo diverse, c'è troppa asimmetria a monte. Anche i cervelli può essere che sono specializzati a far cose diverse, qua non si è indagata mai tantissimo la cosa proprio perché, apriti cielo, se poi si mostra che il cervello femminile della nostra specie funziona davvero meglio per allevare la prole rispetto a quello maschile si verrà crocifissi in pubblica piazza. Io penso che ci vorranno diverse mutazioni genetiche su larga scala per poter generare una forma di simmetria, il cambiamento culturale non basta, ci vogliono modifiche molto più radicali che devono andare ad intaccare proprio queste abitudini e tendenze. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Per diminuire le differenze tra potere sociale / economico tra uomini e donne non credo che possano essere approvate delle leggi apposta. Cosa dovrebbero prevedere? Se si parla di quote rosa, per esempio, anche se qualche tentativo per condizionare gli ingressi verso alcuni ruoli si può fare (e già si fa anche), esse rappresentano un modo di procedere molto critico perché tendono a suscitare un clima di conflittualità: per legge alcuni uomini verrebbero 'fatti fuori' da posti che avrebbero ottenuto se la selezione non fosse stata influenzata da una interferenza dello Stato su delle decisioni private. Quello su cui si potrebbe puntare invece è rendere il più possibile l'educazione (e l'istruzione? se non lo fosse già, come a me pare) indipendente dal genere / sesso di appartenenza dei nuovi nati (chi ha già qualche anno probabilmente ha già recepito delle influenze culturali), incoraggiando e sostenendo qualsiasi loro inclinazione e desiderio verso ciò che si vorrebbe diventare. Per cui ci vorrebbero comunque diversi anni, diciamo almeno 20 - 30, per vedere se qualche effetto significativo avrà iniziato a manifestarsi confrontando i percorsi avviati da uomini e donne che hanno ricevuto questa nuova educazione. Gli esiti possono essere più o meno in linea con quelli attesi; nel secondo caso non penso che si possa intervenire più di tanto: bisognerà accettare che qualche squilibrio è naturale che si produca tra i due generi e che esso si potrebbe contrastare solo con la 'forza', col rischio comunque di tensioni e contrasti e che le cose funzionino anche peggio, visto che il merito in un campo non può essere deciso arbitrariamente, sulla base di una divisione che non tiene conto dei risultati ma del genere di appartenenza.
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Re: Incel is the new normal
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Per me la biologia può sentenziare qualsiasi cosa, può anche dirmi che la mia specie è un mollusco, basta che poi non mi rompano le palle se io un mollusco non lo sono. Quote:
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Re: Incel is the new normal
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Che fai ti comporti come i creazionisti o i terrapiattisti? S'è praticamente capito che non c'è stata alcuna creazione diretta dell'uomo e che è un animale in mezzo ad altri animali e che la terra piatta non è, ma si continua a negarlo? :nonso: La scienza può anche dirmi che la terra è sferica fornendomi un mucchio di prove ragionevoli, basta che non mi rompa le palle rispetto alla mia convinzione che è piatta perché per me non è sferica? Può dirmi che sono un animale anche io fornendomi prove più che ragionevoli, ma non mi deve rompere le palle perché voglio continuare a sostenere di non esserlo? "L'osservazione che il conflitto è parte integrante della condizione umana, per quanto banale, contraddice convinzioni di moda. Una di esse trova espressione nella appiccicosa metafora dei rapporti sociali come attaccamento, legame e coesione. Un'altra consiste nel presumere che ognuno di noi svolga senza pensarci il ruolo che la società gli assegna, e che per riformare la società si tratti di riscrivere questi ruoli." http://www.nilalienum.it/Sezioni/Agg.../SPinkerVF.php Comunque mi sa che il discorso di Alien Boy è condivisibile, Quote:
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Re: Incel is the new normal
Ho visto che molti discorsi stanno vertendo verso una considerazione prioritaria del potere, basata sull'aspetto economico, e come questa caratteristica influisce nelle relazioni uomo-donna.
I problemi derivanti da un sistema di valori condiviso dalla società, di questo tipo, non risiedono tanto in un origine biologica in grado di determinare i gusti sessuali delle persone, ma in una scala piramidale di stampo sociale dove la convergenza di alcuni sistemi legati al rapporto sociologico-antropologico tra persone, dà come risultato una serie di conseguenze. In sostanza, i gusti sessuali hanno certamente uno stampo biologico, ma altresì sono intercettati da valori esterni imposti dalla società, che nella storia dell'Uomo, hanno dimostrato essere mutevoli a seconda del periodo storico, dell'impatto che l'Umanità ha avuto sulla Terra, dal ruolo dell'Homo Sapiens nei confronti del resto del regno animale e di come questo rapporto abbia influenzato l'organizzazione sociale ed il significato del potere nell'essere umano. Basare tutto il discorso delle selezione del partner come un sistema gestito dal potere, non lo trovo corretto. Certamente, nella maggioranza dei casi, le persone crescono all'interno di società con regole condivise su base culturale, morale, etica, in grado di fornire un impronta su come gli individui dovranno generalmente relazionarsi con il mondo esterno. Tra queste vi è ovviamente il sesso. La società tenterà sempre di convincere le persone che il sistema valoriale debba seguire le linea guida dettate dal modello economico; credo che, invece, la selezione di un partner debba seguire strade diverse, malgrado le varie teorie che tentano di sovrapporre i gusti sessuali ad una scala di potere legata allo Status, come la LMS, a cui non ho mai creduto. Questo perché il concetto stesso di "Potere" muta nel tempo e quindi non dovrebbe essere usato come metro di giudizio nella selezione, data la sua inaffidabilità. Il "Potere" è un mezzo, non un fine. Ciò che dovrebbe contare davvero nelle relazioni è la chimica tra le persone: frequentare qualcuno o qualcuna, deve essere una forma di piacere, non un dovere sociale per dimostrare alla società che si vale qualcosa. Non si tratta di un concorso di bellezza con in palio un trofeo. E l'errore di chi segue teorie assurde come LMS, in un discorso relativo alla ricerca di un partner, sta proprio nella lettura erronea di questi aspetti: - Il Look è certamente importante, ma prima di tutto per l'igiene personale; la cura del corpo è basilare. - I Soldi, in un mondo dal Capitalismo e Consumismo spinto, servono e basta, anche per ottenere un minimo d'indipendenza. - Lo Status è un concetto strano, che ritengo molto aleatorio, difficilmente applicabile su larga scala; il mondo del lavoro e del tempo libero è vastissimo. Si può essere al vertice, all'interno di un azienda, ed essere un signor nessuno nel ristorante accanto, dove il personale vede un cliente affezionato come tanti altri. Lo Status è quindi un concetto soggettivo e molto specifico. Dovremo tutti impegnarci a frequentare persone per il gusto di farlo, senza secondi fini, perché ci rende felici e soddisfatti condividere momenti di vita con gli altri e non sfruttare il prossimo per ergersi su una scala che per certi versi non esiste nemmeno. |
Re: Incel is the new normal
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