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muttley 12-07-2017 18:08

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960554)
non mi pare che il sistema produttivo e quello scientifico si siano mossi per rimuovere le cause "istintive" dell'omofobia. Piuttosto sono state le lotte e il sangue degli attivisti a rivendicare quello che a loro spettava.

L'omofobia è stata alimentata dai rischi per la salute che lo stile di vita omosessuale comportava, assieme all'impossibilità di avere figli.
Mutatis mutandis, l'omosessualità non ha più costituito un problema di natura sanitaria ed è stata progressivamente derubricata dalla voce "pericolo", finendo quindi per essere meno condannata. Parallelamente, la perdita di quelle caratteristiche che spaventavano, ha spinto molti omosessuali ad uscire allo scoperto e a perorare la propria causa. Ma questo non sarebbe stato possibile senza il mutare delle condizioni materiali, così come è errato dire che da quando i gay sono più tollerati sono anche aumentati di numero...se ne vedono di più perché in più hanno smesso di nascondersi. Gli omosessuali possono oggi uscire allo scoperto, come potranno farlo i poliamorosi ecc, ma la prospettiva di un aumento delle donne che fanno il primo passo solo grazie alla perorazione di una causa, lo vedo possibile appunto in un aumento del numero di persone che "escono allo scoperto", non in una modifica radicale degli istinti e delle rispettive sessualità. Il fatto è che non esistono leggi che impediscono alle donne di fare il primo passo, così come non esistono più leggi che proibiscono ai gay di vivere la loro sessualità (in UK era illegale fino al 1967, cioé l'altro ieri). Eppure se oggi la visibilità dei gay è aumentata esponenzialmente, non mi pare vi siano state rivoluzioni copernicane nelle dinamiche sessuali tra i due sessi, segno che non esiste un "tappo" culturale che blocca la libera espressione in termini complessivi, esiste proprio un modo differente di vivere la sessualità che affonda le sue radici nell'incontro tra essere umano e natura. Devi prima cambiare la seconda, per cambiare il primo.

Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1960558)
Io il lavoro ce l'ho, e pure abbastanza remunerativo, eppure non ho mai aperto bocca rispetto ai problemi di chi fa fatica a trovarlo o mantenerlo, né ho mai sminuito la questione con frasi tipo "beati voi, che vi manca solo quello" o altre amenità che purtroppo tocca leggere qui sopra quando si parla di non pocciare il biscotto.

Ma hai talvolta scritto che certi discorsi li possono fare i "trombanti"

Winston_Smith 12-07-2017 18:16

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960599)
L'omofobia è stata alimentata dai rischi per la salute che lo stile di vita omosessuale comportava, assieme all'impossibilità di avere figli.

Non sapevo che di malattie sessualmente trasmissibili ce ne fossero solo per il sesso omosessuale.
Non è che c'entrava un "piccolo" pregiudizio legato alla religione e che il secondo motivo contasse più del primo?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960599)
Il fatto è che non esistono leggi che impediscono alle donne di fare il primo passo, così come non esistono più leggi che proibiscono ai gay di vivere la loro sessualità (in UK era illegale fino al 1967, cioé l'altro ieri). Eppure se oggi la visibilità dei gay è aumentata esponenzialmente, non mi pare vi siano state rivoluzioni copernicane nelle dinamiche sessuali tra i due sessi, segno che non esiste un "tappo" culturale che blocca la libera espressione in termini complessivi, esiste proprio un modo differente di vivere la sessualità che affonda le sue radici nell'incontro tra essere umano e natura. Devi prima cambiare la seconda, per cambiare il primo.

Non vi sono state rivoluzioni copernicane nelle dinamiche sessuali tra i due sessi (almeno per quanto riguarda gli approcci), ma neanche vi sono stati movimenti culturali di una certa portata che propagandassero la libertà completa dai ruoli di genere, anche per gli uomini, a differenza di quanto è accaduto per i diritti LGBT. Le leggi non contano nel determinare la percezione collettiva, o meglio non contano solo quelle ma anche le norme "di fatto" e le tradizioni, spesso osservate tanto quanto quelle cartacee.
Solo quando ci saranno studi scientifici che dimostrino l'impossibilità o la minima propensione femminile ad approcciare esplicitamente un uomo a livello genetico ammetterò di essermi sbagliato. Tutto il resto non dimostra un beneamato nulla. E nell'assenza di dimostrazioni, tutto ciò che può spingere verso una completa rimozione dei ruoli di genere è buono e benedetto, e chi vi si opponesse mi darebbe l'impressione di avere a cuore un loro mantenimento, visto che non riuscirei a trovarvi un altro motivo.

lauretum 12-07-2017 18:17

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960598)
E dov'è che avrei negato ciò?



E questa non sarebbe mancanza di rispetto, no.
Ipotecare il futuro degli altri, lanciar loro degli aut-aut, no, non è mancanza di rispetto?
Io non dico di restare immobili, dico solo che cercare i contesti in cui ci si sente un po' meno a disagio e si ha a che fare con persone un po' più affini potrebbe aiutare a trovare chi ha una mentalità diversa da quella dominante.

E secondo te questo non rientra nel giocare?

Winston_Smith 12-07-2017 18:20

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960605)
E secondo te questo non rientra nel giocare?

Non secondo le regole dominanti. Anzi, significa proprio alzarsi dal tavolo e andare altrove.

lauretum 12-07-2017 18:28

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960610)
Non secondo le regole dominanti. Anzi, significa proprio alzarsi dal tavolo e andare altrove.

Peccato che quel gioco che vuoi fare tu, non lo propongono

Devi giocare al gioco che c'è, il discorso che fai tu, rientra nel mio quando dico di barare un po'

The_Sleeper 12-07-2017 18:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960617)
Peccato che quel gioco che vuoi fare tu, non lo propongono

Devi giocare al gioco che c'è, il discorso che fai tu, rientra nel mio quando dico di barare un po'

No.
Però devi esser capace di proporre un altro gioco, un'alternativa valida, che possa interessare alle persone non interessate al primo.
Ed accettare le conseguenze di non voler giocare al gioco altrui.

Takkuri 12-07-2017 18:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960599)
Ma hai talvolta scritto che certi discorsi li possono fare i "trombanti"

Di sicuro li fanno anche certi non trombanti

Winston_Smith 12-07-2017 18:32

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960617)
Peccato che quel gioco che vuoi fare tu, non lo propongono

Devi giocare al gioco che c'è, il discorso che fai tu, rientra nel mio quando dico di barare un po'

Non ho capito cosa intendi per "barare un po' ".

muttley 12-07-2017 18:49

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960604)
Non sapevo che di malattie sessualmente trasmissibili ce ne fossero solo per il sesso omosessuale.
Non è che c'entrava un "piccolo" pregiudizio legato alla religione e che il secondo motivo contasse più del primo?

Il sesso anale è notoriamente molto più a rischio di quello non anale. Anche il secondo è stato vituperato in quanto veicolo di malattie, ma non quanto il primo. I pregiudizi sono la conseguenza culturale del rischio materiale, altrimenti non si saprebbe da dove siano nati...non è che un bel giorno qualcuno si sveglia e decide cosa è lecito e cosa no in base all'umore del momento...


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960604)
Non vi sono state rivoluzioni copernicane nelle dinamiche sessuali tra i due sessi (almeno per quanto riguarda gli approcci), ma neanche vi sono stati movimenti culturali di una certa portata che propagandassero la libertà completa dai ruoli di genere, anche per gli uomini, a differenza di quanto è accaduto per i diritti LGBT.

Forse perché la gente interessata a ciò non è così tanta? Guarda che anche a me sarebbe di vantaggio se venisse imbastita una rivoluzione antimonogamica, ma se ciò non avviene è perché la maggioranza della gente continua ad essere gelosa e a credere nel possesso. Non è che solo perché una cosa non va bene a me ed è professata dalla maggioranza della gente, allora la gente è stupida. Si al pluralismo, no al giacobinismo.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960604)
Le leggi non contano nel determinare la percezione collettiva, o meglio non contano solo quelle ma anche le norme "di fatto" e le tradizioni, spesso osservate tanto quanto quelle cartacee.
Solo quando ci saranno studi scientifici che dimostrino l'impossibilità o la minima propensione femminile ad approcciare esplicitamente un uomo a livello genetico ammetterò di essermi sbagliato. Tutto il resto non dimostra un beneamato nulla. E nell'assenza di dimostrazioni, tutto ciò che può spingere verso una completa rimozione dei ruoli di genere è buono e benedetto, e chi vi si opponesse mi darebbe l'impressione di avere a cuore un loro mantenimento, visto che non riuscirei a trovarvi un altro motivo.

Impossibilità ad approcciare l'uomo a livello genetico...gli approcci già esistono e sono minoritari perché differente è la sessualità. Esistono studi e teorie improntate all'evoluzionismo psicologico a dirlo...se non sei d'accordo, perché non provvedi tu a fornire prove che confutino queste teorie? E perché non esistono teorie altrettanto solide a suffragare l'ipotesi culturale?
Quanto alla rimozione dei ruoli di genere, è una cosa sbagliata se si impone in maniera giacobina come scritto sopra. La gente deve essere libera di decidere quello che vuole fare, il problema è che io non vedo condizionamenti tali da bloccare la libera espressione della sessualità maschile e femminile. E non vedo nemmeno le prove a sostegno di ciò.

paccello 12-07-2017 18:58

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960632)
Il sesso anale è notoriamente molto più a rischio di quello non anale. Anche il secondo è stato vituperato in quanto veicolo di malattie, ma non quanto il primo. I pregiudizi sono la conseguenza culturale del rischio materiale, altrimenti non si saprebbe da dove siano nati...non è che un bel giorno qualcuno si sveglia e decide cosa è lecito e cosa no in base all'umore del momento...

Ma sesso anale a parte che era il tabù che ci stava dietro -e che comunque riguarda solo gay uomini-, non bastava semplicemente il dato "contronatura", "diverso", dell'amore non tra i sessi opposti ma tra due dello stesso sesso, che quindi oltretutto non potevano procreare, a non far tollerare -e nel caso di omofobi attuali neppure oggi: sì, si sente scherzare sul "pigliarlo nel cu*o", ma credo sia sempre la diversità dalla "norma" a turbarli- l'omosessualità?

Winston_Smith 12-07-2017 19:00

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960632)
Il sesso anale è notoriamente molto più a rischio di quello non anale. Anche il secondo è stato vituperato in quanto veicolo di malattie, ma non quanto il primo. I pregiudizi sono la conseguenza culturale del rischio materiale, altrimenti non si saprebbe da dove siano nati...non è che un bel giorno qualcuno si sveglia e decide cosa è lecito e cosa no in base all'umore del momento...

Siccome le MST ci sono anche per il sesso etero, io propendo per la tesi del "contro natura", ovvero della questione procreazione, with a big help from bigottismo religioso. E come dice paccello la tesi del sesso anale come movente principale per la discriminazione varrebbe solo per gli uomini.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960632)
Forse perché la gente interessata a ciò non è così tanta? Guarda che anche a me sarebbe di vantaggio se venisse imbastita una rivoluzione antimonogamica, ma se ciò non avviene è perché la maggioranza della gente continua ad essere gelosa e a credere nel possesso. Non è che solo perché una cosa non va bene a me ed è professata dalla maggioranza della gente, allora la gente è stupida. Si al pluralismo, no al giacobinismo.

Trovo quest'osservazione del tutto fuori luogo e non inerente al tema.
In passato la maggioranza della gente era omofoba e credeva che le donne stessero bene a casa a fare la calza.
Quanta gente la pensi in un certo modo non conta ai fini della giustezza di un'idea. Se tutti i movimenti d'opinione che hanno cambiato la storia si fossero fermati a constatare che la maggioranza della gente la pensava in un certo modo, dormiremmo ancora sugli alberi.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960632)
Impossibilità ad approcciare l'uomo a livello genetico...gli approcci già esistono e sono minoritari perché differente è la sessualità. Esistono studi e teorie improntate all'evoluzionismo psicologico a dirlo...

Se non si tratta di impossibilità fisiologica, ma legata alla mentalità/psicologia e quindi almeno in parte influenzabile culturalmente (sei tu a dire che la cultura non può nulla sulla fisiologia, no? bene, voglio che mi sia dimostrata l'impossibilità o la minima propensione femminile all'approccio esplicito a livello fisiologico, e allora ammetterò che la cultura non può cambiare lo status quo in questo campo), per me non dimostra nulla e quindi vale quanto scritto sopra: vale la pena diffondere la consapevolezza che i ruoli di genere sono cacca e chi è contrario ha probabilmente i suoi vantaggi nel mantenere lo status quo (non vedo altro motivo).

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960632)
Quanto alla rimozione dei ruoli di genere, è una cosa sbagliata se si impone in maniera giacobina come scritto sopra. La gente deve essere libera di decidere quello che vuole fare, il problema è che io non vedo condizionamenti tali da bloccare la libera espressione della sessualità maschile e femminile. E non vedo nemmeno le prove a sostegno di ciò.

Chi ha parlato di imposizione? I movimenti LGBT hanno per caso imposto con la forza i matrimoni gay?
Non ho dubbi sul fatto che tu non veda le prove: per te è impossibile influenzare il pensiero altrui in alcun modo se non con la forza, le nostre menti sono tutte delle monadi...

muttley 12-07-2017 19:03

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1960635)
Ma sesso anale a parte che era il tabù che ci stava dietro -e che comunque riguarda solo gay uomini-, non bastava semplicemente il dato "contronatura", "diverso", dell'amore non tra i sessi opposti ma tra due dello stesso sesso, che quindi oltretutto non potevano procreare, a non far tollerare -e nel caso di omofobi attuali neppure oggi: sì, si sente scherzare sul "pigliarlo nel cu*o", ma credo sia sempre la diversità dalla "norma" a turbarli- l'omosessualità?

Si ma il tabù nasceva dai rischi concreti legati alla salute, e ad altre cose come l'impossibilità di avere figli.
Insomma, come fa a nascere un pregiudizio culturale dal nulla? Come fa a nascere un pensiero senza l'esperienza?

alien boy 12-07-2017 19:20

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
ma poi si parla sempre di primo passo ma non è mica possibile semplificare la nascita di una relazione o rapporti più veloci con un singolo 'movimento' fatto da una persona verso l'altra, come se prima non ci fosse stato niente e dopo non seguano altre dinamiche presumibilmente da entrambe le parti. Cioè si pretende di dire che una storia nasca quasi sempre ed esclusivamente per un'azione dell'uomo ma mica chi lo dice era presente nei vari momenti che hanno sancito la nascita di tutte le relazioni delle diverse coppie?
Che poi è vero che l'uomo ha un impulso più forte e gli basta meno per attivarsi quindi è chiaro che in termini probabilistici sarà quello che avrà una maggiore spinta quanto meno a provare a fare qualcosa.
Comunque le donne che ci provano non saranno neanche così poche, non ci provano con noi (fobici e/o sfigati in senso lato), anche se neanche questa è legge universale.
Penso che il punto sia legato a un concetto di 'insicurezza', nel senso di deficit di informazioni che servono per provare interesse, essere motivati/e a prendere l'iniziativa.
Le donne probabilmente lasciano in molto casi che sia l'uomo a farsi conoscere un po' meglio, perchè non sono appunto sicure che la persona che hanno di fronte possa andar bene per loro; per gli uomini, in genere, l'impatto che ha suscitato l'incontro con quella donna è spesso sufficiente a pensare che lei valga la pena di essere avvicinata a sé.
Io, ad esempio, ed altri colleghi fobici, siamo più 'femminili' forse da questo punto di vista, abbiamo bisogno di più rassicurazioni e preferiamo aspettare (fin quando ciò che ipoteticamente si sta aspettando scompare dall'orizzonte anche dell'immaginazione).
Ma non ci sono obblighi da questo punto di vista, ognuno agisce come si sente di fare.
Se vedo una che mi piace, nessuno mi impone di provarci, ma non sapendo cosa pensa lei nei miei confronti ha più senso che sia io a fare qualcosa per capire cosa appunto può provare verso di me (questo a parole, nella realtà non faccio niente).
E se fosse una donna al posto mio? Farà come crede, se vuole aspettare l'altro perchè forse prevede che se viene approcciata (rispetto all'approcciare lei) può giustificare maggiormente il suo prendere tempo per capire se il suo gradimento verso l'altra persona viene confermato è una motivazione che si può comprendere. Se dall'altra parte non ci sono passi e lei nonostante gradisca quella persona non fa niente per far smuovere la situazione sarà fessa lei (se si parla di me in realtà è perspicace :D), come lo sono stato io quando potevo fare qualcosa per far capire che una mi piaceva e non l'ho fatto, ma a parte questo che accusa ci (sia a me che a lei) si può lanciare? La relazione ancora non sussiste, le persone non si conoscono bene, ognuno agisce ancora come single.
Non è che io adesso posso vantarmi di leggerle nella mente e accusarla di non aver voluto fare il primo passo quando c'erano le premesse, quello che so con certezza è che io avevo un interesse, quell'altra mi può rispondere: 'ma chi cavolo ti ha mai preso in considerazione da quel punto di vista?'

muttley 12-07-2017 19:37

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960636)
come dice paccello la tesi del sesso anale come movente principale per la discriminazione varrebbe solo per gli uomini.

Lo stigma contro gli omosessuali,le battute e le barzellette, hanno infatti sempre riguardato i gay maschi. Quanti film e barzellette conosci che prendono in giro le lesbiche?



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960636)
Trovo quest'osservazione del tutto fuori luogo e non inerente al tema.
In passato la maggioranza della gente era omofoba e credeva che le donne stessero bene a casa a fare la calza.
Quanta gente la pensi in un certo modo non conta ai fini della giustezza di un'idea. Se tutti i movimenti d'opinione che hanno cambiato la storia si fossero fermati a constatare che la maggioranza della gente la pensava in un certo modo, dormiremmo ancora sugli alberi.

Il tuo errore sta nel confondere pluralità con giustizia. Io sono perché sia data a tutti la possibilità di esprimersi, minoranze e maggioranze, tu invece sembri postulare una battaglia di civiltà per cui c'è uno scontro tra il bene e il male, tra noi e loro.
Io penso sia giusto dare a tutti la posibilità di fare e credere come vogliono e non mi pare che questa possibilità sia stata negata ai soggetti di cui si va discutendo (almeno in occidente). Se esistono le disparità è perché il libero corso degli eventi non le ha riequilibrate, non perché sussiste un gruppo di potere che difende i suoi "interessi" (quali interessi poi?).
Insomma, in soldoni: quando si analizza un fenomeno è sempre bene farlo con razionalitàe lucidità, senza farsi contagiare dai tarli personali, altrimenti io dovrei dire che c'è un gruppo di pressione composto dagli spilungoni per impedire a noi nanetti di avere la meglio nella selezione sessuale. E invece no, è solo il libero corso degli eventi. Certo sarebbe facile nascondersi dietro la storia della cultura, i nani dipinti come malefici in tutti i film e libri, i giganti invece tutti buoni ecc.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960636)
Se non si tratta di impossibilità fisiologica, ma legata alla mentalità/psicologia e quindi almeno in parte influenzabile culturalmente (sei tu a dire che la cultura non può nulla sulla fisiologia, no? bene, voglio che mi sia dimostrata l'impossibilità o la minima propensione femminile all'approccio esplicito a livello fisiologico

Già detto, c'è l'evoluzionismo psicologico a proporre certe teorie (donne più selettive e che fanno mosse esplicite solo verso una minoranza di uomini vs uomini meno selettivi), basta leggere in materia. A sostenere l'ipotesi culturale invece quale filone esiste?



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960636)
Chi ha parlato di imposizione? I movimenti LGBT hanno per caso imposto con la forza i matrimoni gay?
Non ho dubbi sul fatto che tu non veda le prove: per te è impossibile influenzare il pensiero altrui in alcun modo se non con la forza, le nostre menti sono tutte delle monadi...

Tu hai detto che i ruoli vanno demoliti: io dico invece che va data piena libertà a tutti di fare quello che vogliono...allora riformula la frase in "va demolita l'obbligatorietà dei ruoli"...già, peccato che non ci sia nulla di obbligatorio in questi ruoli...
Per il resto confondi anche qui pensiero con istinto...è impossibile influenzare l'istinto facendo pressione culturale, altrimenti dimostrami come sia possibile convincere la gente a darsi alla coprofagia in massa nel giro di qualche decennio...

lauretum 12-07-2017 19:43

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960622)
Non ho capito cosa intendi per "barare un po' ".

uhm

magari cercare una persona affine, ma in un contesto non affine

i contesti affini almeno per me, son molto difficili da trovare, devo adeguarmi a contesti normaloni, poi magari li dentro mi cerco la pietra angolare rifiutata dal costruttore (e ho citato pure la Bibbia, tiè, Dante suca)

Takkuri 12-07-2017 19:44

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Già detto, c'è l'evoluzionismo psicologico a proporre certe teorie (donne più selettive e che fanno mosse esplicite solo verso una minoranza di uomini vs uomini meno selettivi), basta leggere in materia. A sostenere l'ipotesi culturale invece quale filone esiste?

Il filone del "donne che fanno il PPE<<donne che hanno relazione sessuo-sentimentali"

muttley 12-07-2017 19:48

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Condizionamenti materiali: un tempo la donna non poteva sopravvivere senza un uomo non potendo lavorare, oggi non più potendo lavorare, infatti il numero di matrimoni è drasticamente calato (almeno in occidente) e ci sono i dati a dimostrarlo, così come il numero delle relazioni (e anche qui mi chiedo: quando donne single si trovano nelle varie dating app? quande donne erano single un tempo? Mia zia, zitella da sempre, è stata una pioniera).

Myway 12-07-2017 20:13

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960657)
Condizionamenti materiali: un tempo la donna non poteva sopravvivere senza un uomo non potendo lavorare, oggi non più potendo lavorare, infatti il numero di matrimoni è drasticamente calato (almeno in occidente) e ci sono i dati a dimostrarlo, così come il numero delle relazioni (e anche qui mi chiedo: quando donne single si trovano nelle varie dating app? quande donne erano single un tempo? Mia zia, zitella da sempre, è stata una pioniera).

Anche condizionamenti culturali, anche le donne benestanti un tempo dovevano sposarsi entro e non oltre una certa età, dovevano restare vitanatural durante con l'uomo anche se le cornificava abbestia o le mandava a dormire nella stalla, altrimenti venivano bollate come donnacce se lo lasciavano, un tempo il numero dei partner era molto più basso, c'era molta più rigidità, poi in pochi decennni è cambiato molto e ancora di più cambierà nei prossimi...

paccello 12-07-2017 20:15

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960638)
Si ma il tabù nasceva dai rischi concreti legati alla salute, e ad altre cose come l'impossibilità di avere figli.
Insomma, come fa a nascere un pregiudizio culturale dal nulla? Come fa a nascere un pensiero senza l'esperienza?

Ma infatti non sostenevo che nascesse dal nulla: appunto, credo fosse più legato all'impossibilità di procreare, attraverso un tradizionale e lecito rapporto tra un uomo e una donna, fatti per amarsi e figliare. Una questione di base, mica "nulla". Più che legata al rapporto omo gay, quindi inaccettabile perché inchiappettandosi si rischiava la salute; anche ammettendo che l'omofobia sia stata più rivolta verso gli uomini gay, pensarla così mi sembra lasci indietro il lesbismo, quindi mi mancava un pezzo.

XL 12-07-2017 20:38

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Tu hai detto che i ruoli vanno demoliti: io dico invece che va data piena libertà a tutti di fare quello che vogliono...

Praticamente non dici nulla. Credo che ogni sorta di movimento politico sostiene che vuol dare piena libertà a tutti di fare quello che vogliono. Poi in concreto quando bisogna chiarire in cosa dovrebbe consistere questa libertà e come e in che misura va spartita con gli altri - in base a certe caratteristiche - non son mica d'accordo 'sti movimenti.
Son frasi che non significano nulla. Chi dice "voglio demolire la tal cosa" parla più chiaramente di chi afferma cose del genere.

Ansiaboy 13-07-2017 00:38

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960599)
L'omofobia è stata alimentata dai rischi per la salute che lo stile di vita omosessuale comportava, assieme all'impossibilità di avere figli.

io mi sono informato sull'omosessualità nelle varie culture
e vengono fuori dati curiosi....

di solito nella maggioranza delle culture
è discriminato il gay adulto e soprattutto per gay adulto è considerato un uomo adulto che semplicemente preferisce fare il passivo..
un uomo che penetra un uomo non è minimamente visto come gay e non ha nessuna discriminazione



cosa viene fuori? che pratiche omosessuali almeno soft sono presenti in ampie (anche la quasi totalità in alcune :sarcastico:) fascie della popolazione maschile in parecchie società
almeno nella forma di un ragazzo giovane che fa il passivo con un uomo adulto (pratica comune per parecchi uomini adulti è sposarsi anche ragazzi giovani con cui intrattenere rapporti sessuali oltre che la moglie, a loro volta i ragazzi giovani divenuti adulti si sposeranno una moglie e.... un ragazzo giovane)
o soprattutto esperienze varie omosex tra maschi giovani


i famosi greci e romani semplicemente rispecchiavano tale tipico andazzo
altro che amore libero :sisi:








Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1960635)
Ma sesso anale a parte che era il tabù che ci stava dietro -e che comunque riguarda solo gay uomini-, non bastava semplicemente il dato "contronatura", "diverso", dell'amore non tra i sessi opposti ma tra due dello stesso sesso, che quindi oltretutto non potevano procreare, a non far tollerare -e nel caso di omofobi attuali neppure oggi: sì, si sente scherzare sul "pigliarlo nel cu*o", ma credo sia sempre la diversità dalla "norma" a turbarli- l'omosessualità?

aah non è vero che i rapporti anali tra maschi di solito hanno riguardato solo i gay maschi come ho spiegato poco sopra



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960636)
In passato la maggioranza della gente era omofoba

io direi che parecchi maschi lo sono e articoli scientifici lo confermano :sarcastico:
non omofoba nel senso di "gay al rogo" almeno (mi auguro) non in occidente
ma omofoba nel senso che all'idea di poter avere attrazioni omosex gli viene paura e ansia

la cosa curiosa è che secondo i risultati dell'articolo la maggioranza si eccita pure davanti al porno gay anche se in misura minore rispetto all'etero/lesbo :sisi:

Svers0 13-07-2017 12:19

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Finalmente vi siete calmati. :applauso:

Winston_Smith 13-07-2017 12:24

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1960988)
Finalmente vi siete calmati. :applauso:

Ma riuppando così puoi reinnescare il dibattito :sisi:

Myway 13-07-2017 12:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960997)
Ma riuppando così puoi reinnescare il dibattito :sisi:

NOn ho ben chiare le opinioni dei vari utenti, potete ripetermele una x una gentilmente...:popcorn:

muttley 13-07-2017 12:47

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1961009)
NOn ho ben chiare le opinioni dei vari utenti, potete ripetermele una x una gentilmente...:popcorn:

A me mi piace il risotto.
A Winston gli piace la pastasciutta.
Fine.

Warlordmaniac 13-07-2017 13:22

Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1961009)
NOn ho ben chiare le opinioni dei vari utenti, potete ripetermele una x una gentilmente...:popcorn:

Quelli che pensano che il fobico debba accomodarsi il mondo e quelli che pensano che debba assimilarsi.

Winston_Smith 13-07-2017 13:29

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1961009)
NOn ho ben chiare le opinioni dei vari utenti, potete ripetermele una x una gentilmente...:popcorn:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1961023)
A me mi piace il risotto.
A Winston gli piace la pastasciutta.
Fine.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1961032)
Quelli che pensano che il fobico debba accomodarsi il mondo e quelli che pensano che debba assimilarsi.


Winston_Smith 13-07-2017 13:37

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1960644)
Ma non ci sono obblighi da questo punto di vista, ognuno agisce come si sente di fare.
Se vedo una che mi piace, nessuno mi impone di provarci, ma non sapendo cosa pensa lei nei miei confronti ha più senso che sia io a fare qualcosa per capire cosa appunto può provare verso di me (questo a parole, nella realtà non faccio niente).
E se fosse una donna al posto mio? Farà come crede, se vuole aspettare l'altro perchè forse prevede che se viene approcciata (rispetto all'approcciare lei) può giustificare maggiormente il suo prendere tempo per capire se il suo gradimento verso l'altra persona viene confermato è una motivazione che si può comprendere.

Già qui puoi vedere come di norma l'obbligo ci sia eccome. Di fatto, anche se non ci sono regole scritte da nessuna parte e nessuno che te le imponga col fucile spianato.
L'uomo sa che se non si fa avanti esplicitamente molto probabilmente non succederà nulla. La donna sa invece che se lui è interessato molto probabilmente glielo comunicherà. In più si sa che la maggior parte delle persone pensano che sia "naturale" o "giusto" così, per cui l'uomo che avesse delle riserve sa anche che difficilmente troverà comprensione per essere rimasto solo ("Devi darti da fare, vuoi mica la pappa pronta?" ecc.ecc.). Così come la donna che volesse farsi avanti esplicitamente per prima dovrebbe anche superare la paura di essere vista come "zoccola", paura espressa anche da qualche utentessa qui.
Non ci sono neanche obblighi di legge che impongano a tutti di lavorare, e nessuno ti arresta se sei disoccupato (non ancora). Eppure quasi tutti o valroano o si sbattono per trovare un impiego. Quando si sa che esiste un aut-aut tassativo o quasi (o ti fai avanti o resti solo, o lavori o campi poco e/o male), si agsisce comunque sotto la spinta di un obbligo, pressione, chiamalo come vuoi.

Svers0 13-07-2017 13:39

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1961038)

Visto che ci siamo..



Quando scoprii che Faber prese la musica di "via del campo" da qui mi incazzai. :ridacchiare:

muttley 13-07-2017 13:41

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Come fa un fobico ad accomodarsi il mondo?
Come fa un insicuro a cambiare le cose che gli creano insicurezza restando insicuro?

Winston_Smith 13-07-2017 13:43

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Lo stigma contro gli omosessuali,le battute e le barzellette, hanno infatti sempre riguardato i gay maschi. Quanti film e barzellette conosci che prendono in giro le lesbiche?

Le lesbiche si possono sposare o "unire civilmente" in Italia solo da pochi mesi. Non parlerei di mancanza di stigma verso di loro.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Il tuo errore sta nel confondere pluralità con giustizia. Io sono perché sia data a tutti la possibilità di esprimersi, minoranze e maggioranze, tu invece sembri postulare una battaglia di civiltà per cui c'è uno scontro tra il bene e il male, tra noi e loro.

Se "loro" sono quelli che vogliono perpetuare le discriminazioni e i ruoli di genere imponendoli agli altri a suon di stigmi sociali, sì, loro sono il male.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Io penso sia giusto dare a tutti la posibilità di fare e credere come vogliono e non mi pare che questa possibilità sia stata negata ai soggetti di cui si va discutendo (almeno in occidente). Se esistono le disparità è perché il libero corso degli eventi non le ha riequilibrate, non perché sussiste un gruppo di potere che difende i suoi "interessi" (quali interessi poi?).
Insomma, in soldoni: quando si analizza un fenomeno è sempre bene farlo con razionalitàe lucidità, senza farsi contagiare dai tarli personali, altrimenti io dovrei dire che c'è un gruppo di pressione composto dagli spilungoni per impedire a noi nanetti di avere la meglio nella selezione sessuale. E invece no, è solo il libero corso degli eventi. Certo sarebbe facile nascondersi dietro la storia della cultura, i nani dipinti come malefici in tutti i film e libri, i giganti invece tutti buoni ecc.

Infatti a meno di prova contraria, l'immagine dell'uomo alto accoppiato con una donna meno alta di lui è uno stereotipo culturale. O esiste il gene della preferenza femminile per l'uomo alto?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Già detto, c'è l'evoluzionismo psicologico a proporre certe teorie (donne più selettive e che fanno mosse esplicite solo verso una minoranza di uomini vs uomini meno selettivi), basta leggere in materia. A sostenere l'ipotesi culturale invece quale filone esiste?

E chi ha detto che la selettività femminile non possa essere influenzata dalla cultura? ("Carmela componiti", cit.)
Esiste o no questo gene che impedisce o rende molto difficile alle donne approcciare esplicitamente gli uomini? Risposta secca, se possibile, grazie.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Tu hai detto che i ruoli vanno demoliti: io dico invece che va data piena libertà a tutti di fare quello che vogliono...allora riformula la frase in "va demolita l'obbligatorietà dei ruoli"...già, peccato che non ci sia nulla di obbligatorio in questi ruoli...

Vedi la risposta ad alien boy sopra: nulla di obbligatorio a pair of balls.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960650)
Per il resto confondi anche qui pensiero con istinto...è impossibile influenzare l'istinto facendo pressione culturale, altrimenti dimostrami come sia possibile convincere la gente a darsi alla coprofagia in massa nel giro di qualche decennio...

Basta che lo faccia Fedez o Rovazzi e vedrai quanta gente lo farà in più rispetto ad ora :sisi:

claire 13-07-2017 13:44

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1961051)
Come fa un fobico ad accomodarsi il mondo?
Come fa un insicuro a cambiare le cose che gli creano insicurezza restando insicuro?

Sta a casa,come facciamo in tanti.Oppure si fanno le cose soffrendo come le bestie

muttley 13-07-2017 13:47

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1961052)
Basta che lo faccia Fedez o Rovazzi e vedrai quanta gente lo farà in più rispetto ad ora :sisi:

Dimentichi che il sodale di Rovazzi, Morandi Gianni, lo è già da anni, ma non mi pare che in molti abbiano seguito il suo esempio :D

Winston_Smith 13-07-2017 13:48

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1961055)
Dimentichi che il sodale di Rovazzi, Morandi Gianni, lo è già da anni, ma non mi pare che in molti abbiano seguito il suo esempio :D

Ci vuole un testimonial più trendy :sisi:

Winston_Smith 13-07-2017 14:06

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960655)
uhm

magari cercare una persona affine, ma in un contesto non affine

Direi che è comunque un giocare fuori dalle regole canoniche, la Vulgata ti direbbe di provarci appena possibile a nastro con chiunque, in modo da "massimizzare le probabilità di riuscita".

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960655)
i contesti affini almeno per me, son molto difficili da trovare, devo adeguarmi a contesti normaloni, poi magari li dentro mi cerco la pietra angolare rifiutata dal costruttore (e ho citato pure la Bibbia, tiè, Dante suca)

DC is the new Bible :occhiali:

Ansiaboy 13-07-2017 14:21

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1961052)



Infatti a meno di prova contraria, l'immagine dell'uomo alto accoppiato con una donna meno alta di lui è uno stereotipo culturale. O esiste il gene della preferenza femminile per l'uomo alto?



E chi ha detto che la selettività femminile non possa essere influenzata dalla cultura? ("Carmela componiti", cit.)

penso sia facile immaginare come evidenzia biologica una caratteristica presente nella maggioranza se non tutte le culture umane



non esiste una sola cultura umana dove gli uomini sono più bassi o alti quanto le donne

quindi concluderei che la preferenza verso gli uomini alti sia biologia

stessa cosa per selettività femminile se non si parla di prostitute


mentre la diffusione di pratiche omosessuali non esclusive o la preferenza per donne in carne o magre sia di parecchio influenzato dalla cultura

però con un fondamento biologico
le granny sono schifiate ovunque e nella maggioranza delle società umane forme omosessualità sono diffuse in ampie fascie della popolazione almeno in alcune fascie di età

XL 13-07-2017 14:22

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Insomma, in soldoni: quando si analizza un fenomeno è sempre bene farlo con razionalitàe lucidità, senza farsi contagiare dai tarli personali, altrimenti io dovrei dire che c'è un gruppo di pressione composto dagli spilungoni per impedire a noi nanetti di avere la meglio nella selezione sessuale. E invece no, è solo il libero corso degli eventi. Certo sarebbe facile nascondersi dietro la storia della cultura, i nani dipinti come malefici in tutti i film e libri, i giganti invece tutti buoni ecc.

In pratica secondo te delle persone possono danneggiare altre persone col loro atteggiamento e modo di fare solo se si sono accordate tutte insieme e sono dirette da qualche organo centrale? :interrogativo:
Se A, B e C si sono messi d'accordo per fare un furto allora bisogna far qualcosa, se A, B e C fanno dei furti in modo indipendente e ognuno per conto proprio seguendo "il libero corso degli eventi", allora è tutto a posto? :mrgreen:
Argomento debole.

Sei soltanto tu a confondere questi aspetti supponendo che altri siano convinti di un qualche complotto o accordo tra le parti. A me sembra che nessuno abbia mai sostenuto cose del genere... Soltanto tu sostieni che altri siano convinti di queste cose.
A te questa cosa pare che non risulta mai chiara, la metti in mezzo in continuazione. Nessuno inizia ad immaginare ci sia un complotto o accordo quando si lamenta di certi atteggiamenti. Non è che se a me infastidiscono le persone che fanno cacare il cane sul marciapiedi senza ripulire per bene e cerco di ostacolare questo modo di comportarsi è perché credo che tutti questi padroni si siano messi d'accordo per fare questa cosa qua per impedire a me di passeggiare tranquillo senza dovermi preoccupare di finir nella merda... Cosa diavolo c'entra?

Io potrei avere un atteggiamento negativo nei loro confronti (in particolare di questo modo di fare) senza che debba credere che ci sia un complotto o roba del genere.

Winston_Smith 13-07-2017 14:35

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1961094)
penso sia facile immaginare come evidenzia biologica una caratteristica presente nella maggioranza se non tutte le culture umane



non esiste una sola cultura umana dove gli uomini sono più bassi o alti quanto le donne

quindi concluderei che la preferenza verso gli uomini alti sia biologia

Analogamente gli uomini hanno una peluria più abbondante delle donne, salvo minime eccezioni. Eppure le donne che preferiscono uomini pelosi non sono questa grande maggioranza come quelle che preferiscono uomini più alti di loro, anzi.
Quindi a parità di dato biologico, i trend di preferenza sono diversi. Sarà mica un fatto culturale, tipo che partendo dalla constatazione di maggior forza fisica, l'uomo si è voluto/dovuto cuccare il ruolo di "protettore" del quale ancora oggi è in parte incaricato? E quindi altezza = senso di protezione?

Bluevelvet93 13-07-2017 14:55

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Le donne sono di natura pelose, eppure le donne pelose oggi fanno altamente cagare e si devono depilare. Se vogliamo fare riduzionismo allora evidenziamo anche tutte le contraddizioni, no?:sarcastico:

Svers0 13-07-2017 14:57

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1961140)
Le donne sono di natura pelose, eppure le donne pelose oggi fanno altamente cagare e si devono depilare. Se vogliamo fare riduzionismo allora evidenziamo anche tutte le contraddizioni, no?:sarcastico:

Pure gli uomini si depilano le gambe ormai, ridicoli.


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