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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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poi cavoli sono decenni ormai che si parla di queste cose (la violenza sulle donne non è più un tabù) alcune proprio non hanno ancora imparato nulla.... |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
Una persona che conosco è dipendente affettiva come questo ragazzo e li ha fatti anche a me ricatti come ha fatto lui, quando aveva bisogno di soldi mi stalkerava mi chiamava con altri numeri minacciava il suicidio era una situazione non facile ora sono riuscito ad allontanarla ma non è stato facile ho dovuto bloccarla dappertutto ed è seguita attentamente dai genitori perché anche loro sanno che non sta bene ci abbiamo parlato sia io che altre persone che la conoscono
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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PS - per quanto riguarda me ringrazio quelli che si son chiesti dove fossi - in particolare gaucho ma certamente non solo. Esisto e sono vivo. Per una serie di motivi ho pensato meglio prendermi una vacanza dal forum, che ho interrotto per questa occasione. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
perché non abbiamo generalizzato sui veneti nonostante le faide del passato? perché siamo persone mature, capaci di contestualizzare.
comunque roma ha battuto un colpo, c'è ancora la banda della magliana. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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La verità è che i crimini diminuiscono con l'alzarsi dell'età media della popolazione, è così in tutto l'occidente. Tuttavia non credo sia il caso di non affrontare determinate tematiche, se poi un certo tipo di informazione strepita e diffonde modalità errate è anche perché le fonti informative si sono moltiplicate e per vendere i contenuti occorre puntare alla forma; sappiamo bene che si ha più possibilità di essere seguiti se si usano toni allarmistici |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
Vorrei che vi soffermaste su questo articolo, se lo leggete vi renderete conto che questo individuo da mesi stava già commettendo una serie di reati che vanno dallo stalking alla violenza psicologica più meschina e subdola, senza che venisse mai denunciato . Qui la premeditazione è più che lampante, nella mente lucidissima di questo criminale, l'intenzione di uccidere c'era fin dall'inizio. Si è persa una preziosa occasione di denunciarlo per stalking fin dall'inizio e a quest'ora non staremmo a piangere quella povera ragazza . Bastava un arresto preventivo senza presunzione di innocenza.
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...-male/7362059/ |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
Una cosa che voglio dire è che, solo perché io sia critico di certe cose, certi fenomeni e discorsi, non vuol dire che io creda che il femminicidio sia un concetto farsa o che io non creda ci sia un maschilismo ancora diffuso. Molte donne hanno a che fare con certe cose a cui la stragrande maggioranza degli uomini non dovranno mai dare peso, e di solito lo diamo per scontato perché semplicemente non lo vediamo, non ne facciamo esperienza allo stesso modo. Odio solo quando degli eventi tragici vengono strumentalizzati per denaro, per avanzare argomentazioni discutibili in momenti discutibili, e per darsi arie sui social, adottando la tragedia come prova per dare acqua al proprio mulino di propaganda, non considerando nemmeno per un secondo che ci possono essere stati fattori ben più determinanti e più soggettivi.
Per quanto riguarda questo evento specifico, credo che questo soggetto avesse il cervello cotto e avrebbe fatto danni pure in altre maniere se lasciato per le sue. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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Per me socialmente c'è una grossa contraddizione che non si vuol vedere, se in un sacco ci sono delle palline blu e rosse e si estraggono le rosse per poi dire a queste "non dovreste essere voi le più diffuse fuori dal sacco, diventate blu per cortesia", il problema è a monte. Si vogliono avere le palline rosse per certi motivi ma poi si vuol scaricare il problema sulle palline quando in realtà c'è un problema di selezione che è indipendente dalle palline e se si portasse a galla questa cosa davvero farebbe incazzare tutti. Se la società premia farabutti e criminali è chiaro che non puoi poi metterti a educare persone che non sono proprio predisposte, bisognava far prosperare altri tipi di individui prima, ma siccome questi non possono prosperare in ambito sociale allargato perché servono ancora quelle caratteristiche, a causa di certi blocchi che vengono istituiti a vari livelli, finiscono con l'essere tutti corresponsabili, perché chiunque potrebbe spezzare questa catena, anche le donne stesse, ma il problema invece resta. Capita lo stesso in un conflitto dove due due tizi si prendono a pugni, ognuno dice all'altro di smettere ma nessuno dei due lo fa dicendo che l'altro è violento ed è il patriarca e non produce le condizioni per questo cambiamento, e da questa situazione come se ne esce? Non se ne esce con l'educazione e le parole, qualcuno questa catena deve decidere di spezzarla, ma chi la dovrebbe spezzare tra i due se ognuno chiede all'altro di spezzarla e nessuno dei due lo fa mai perché nessuno è ben disposto a perdere qualcosa o a rinunciare a quelcosa per ottenere quel che vorrebbe e si limita sempre e soltanto a chiedere all'altro di rinunciare ed educarsi al cambiamento? :nonso: Ognuno lavora per il cambiamento ma lo scatto significativo non riesce ad esserci perché si lavora solo dicendo all'altro di cambiare e si resta perennemente incastrati nello stesso ciclo perché il primo non riesce a cambiare perché le condizioni necessarie dovrebbe produrle il secondo che a sua volta non riesce a crearle perché le condizioni per creare questo cambiamento sono dipendenti dal primo. Capita qualcosa di simile quando un programma va in un loop, spesso non c'è una singola parte del programma che produce il loop, diverse parti interagendo lo producono. Oppure capita qualcosa di simile quando un pianeta gira attorno all'altro, circolarmente ognuno dei due campi di forze costringe l'altro a fare quel che fa poi e non se ne esce più se non viene prodotta una reale e significativa perturbazione esterna. Dovrebbe intervenire solo un terzo che produce certe condizioni investendo certe risorse davvero in maniera tale che la volontà possa essere attuata senza rinunce che nessuno dei due vuol fare, se no non se ne esce, continueranno a menarsi perché non possono disincastrarsi loro. In linea di principio possiamo sempre immaginare che altri si comportino diversamente in futuro, gli uomini, le donne, i bambini e vattelappesca, ma in pratica questo comportamento diverso potrebbe essere prodotto solo in relazione a certe nostre rinunce, e questo conflitto potrebbe essere irrisolvibile, noi chidiamo all'altro di cambiare, e questo riusciamo a fare, ma magari quello che sarebbe davvero utile fare non siamo disposti a farlo, gli altri ragionano allo stesso modo e non favoriscono il nostro cambiamento, ci esortano solo a cambiare ma cose più concrete che comportano rinunce importanti non le fanno davvero, e si resta incastrati senza soluzione. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
Le donne con scelte diverse dovrebbero cominciare a contribuire.night voleva dire se una donna è attratta da quel genere non posso farci nulla.che poi io non capisco cosa abbia affascinante quel tipo di uomo ma questa è una tara mia.comunq e più al meridionale che tira questa tipologia.ha un po stupito per via del Veneto.. se fosse stato in Calabria non avrebbe avuto neanche questa risonanza mediatica
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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ho solo detto che in questo caso più che patriarcato mi sembra una problematica di dipendenza affettiva, non di violenza relativa al genere. Ma nell'uno o nell'altro caso la fine è stata la medesima, qualunque sia stato il motivo. Quote:
Izzo era un ottimo partito ed era un pazzo sociopatico. La cronaca è piena di bravi ragazzi che compiono crimini, quindi esattamente non vedo perchè non ci si possa fidanzare con persone che hanno saldato il proprio debito con la giustizia, o con persone medio orientali. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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minassian i killer della columbine cho seung hui, il killer della virginia tech Edmund kemper, l'assassino delle autostoppiste. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
E finita per i bravi ragazzi quel barlume di speranza se ne è andato una settimana fa.
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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https://notizie.virgilio.it/la-rabbi...e-liti-1594929 Senza contare che è stato descritto come possessivo e geloso da più persone... Incluso il padre. Per ora nulla che facesse pensare ad un omicida sia chiaro, però nemmeno ad un ragazzo modello. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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Per dire se a un uomo parte accidentalmente un colpo di pistola e uccide una donna quello non è "femminicidio". In un recente articolo ho letto che in Europa non esiste una definizione unanime di "femminicidio" e varia da paese a paese |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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Quello su cui si può lavorare invece è la cultura del "lui mi picchia, ma ha promesso che non lo farà più" o "i panni sporchi si lavano in casa", in quelle situazioni si potrebbero evitare molti femminicidi (e violenze) semplicemente denunciando e allontanandosi. Era il caso di Giulia Tramontano ad esempio. |
Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
secondo me un primo passo sarebbe parlare ovunque e in particolar modo a scuola del ciclo della violenza e della violenza emotiva e psicologica. perchè la violenza psicologica precede praticamente sempre quella fisica, e anche i ricatti emotivi come ''non puoi non parlarmi più perchè sono depresso e non posso vivere se mi abbandoni'' sono una forma di violenza psicologica tesa consciamente o inconsciamente a controllare l'altra persona. per evitare chi esibisce le red flag le persone dovrebbero prima sapere cosa sia una red flag, e per tante persone cresciute in ambienti tossici dove comportamenti tossici sono stati normalizzati non è una cosa cosi evidente.
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
comunque davanti ai ricatti sulla linea di ''mi faccio del male se tu te ne vai'' e ricatti emotivi in generale bisogna fuggire e basta. sono solo forme di manipolazioni particolarmente subdole e viscide. non credeteci.
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Re: Filippo Turetta era considerato un bravo ragazzo...
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E non se ne fa nulla delle statistiche sulla diminuzione dei reati, perché magari anche la sua soglia di sopportazione sta diminuendo. Alla ragazza appena morta sarebbero interessate rassicurazioni sul fatto che in italia ci sono meno femminicidi che in altri paesi? Che statisticamente poteva stare tranquilla perché era improbabile che turetta l’avrebbe lasciata in un sacco della spazzatura in riva al lago? E le altre che vivono nel terrore di ex violenti cui siamo solo in grado di dare ordini restrittivi, dopo che le hanno aggredite con un cric e minacciate di tornare con l’acido? Almeno finché non tornano davvero con l’acido, poi vediamo se c’è posto in carcere, e contestualmente cerchiamo di reinserirlo in società. Per quanto mi riguarda tolleranza zero fin di primi segnali di aggressività fisica. Per quella psicologica farei un discorso a parte. Per ogni esecuzione di pena capitale verso un delinquente si mobilita mezzo mondo, quando muore una persona innocente bisogna osservare i dati in calo… |
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