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Originariamente inviata da zoe666
(Messaggio 2871500)
non decidi tu che documenti debba portarti per poter parlare con te,
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Molto ben detto, non lo decido io. Lo hai deciso tu. Hai detto che i vaccini hanno eluso in qualche modo tutti i protocolli standard, hai usato le parole "alcun protocollo standard". Ma intanto dato che ti ritieni esperta sull'argomento dovresti sapere che ce n'è solo uno ed è diviso in fasi, come minimo vale in territorio europeo ma nella sostanza è identico in USA. Quindi avresti dovuto usare il singolare. Io non te l'ho eccepito perché non era così importante ma tu mi eccepisci di non aver saputo prima cosa fosse l'approvazione condizionata. Dopo parleremo anche di questo.
Riguardo i documenti che pensi io debba decidere, li hai decisi tu. Hai fatto un'affermazione grossa come un palazzo e allora mi pare ovvio chiedere la prova. E te lo richiedo come conseguenza della tua affermazione non certo come mio capriccio come lasci intendere. Dov'è il o i documento/i di un organo dello Stato dove si dice che si è permesso un iter diverso da quello usuale? O è troppo chiedere il supporto probatorio di una frase completamente fuori dal mondo?
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fino a poco fa, da esperto delle approvazioni dei farmaci, non sapevi manco cosa fosse l'approvazione condizionata un altro pò:mrgreen:
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In che modo questo cambia i termini della questione? Fai un discorso logico nero su bianco altrimenti questo si chiama
argomentum ad hominem: cerchi di invalidare i miei argomenti screditando me. Un classico, non sei sola. E' un trucco per imbecilli come credo tu stia considerando quelli che leggono questa discussione. Lo usano in moltissimi e fa fare una figura di m...a a chi se ne avvale, per quello che te ne può importare.
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Un vaccino approvato in Sei mesi ( in cui tutte le fasi vengono praticamente svolte contemporaneamente invece che pedissequamente ) non è un iter standard.
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Certo, è possibile. Puoi citare i documenti delle ditte farmaceutiche che lo affermano? Non credo che si metterebbero la corda al collo da soli. Il ministero della sanità del singolo paese non può mandare suoi funzionari nei laboratori delle ditte a controllare. La ditta produce una documentazione in cui viene elencato per filo e per segno tutto quello che hanno fatto e se fosse come dici il farmaco non potrebbe essere candidato alla vendita perché vanno rispettate la fase I, la II eccetera. Questa documentazione viene valutata dal ministero e dai laboratori che da esso dipendono e fatte le verifiche del caso si approva (eventualmente) il farmaco per la vendita.
Sicché è possibilissimo che le case farmaceutiche facciano tutti gli impicci del mondo, mentendo. Tra parentesi se hanno mentito così spudoratamente, come mai il vaccino ha funzionato così bene salvo aprire un altro fronte di complotti e statistiche truccate? Ma ripeto, può essere. Dove sono le prove? Perché
gli unici che possono sapere che i passaggi si sono svolti contemporaneamente o comunque in modo irregolare sono solo le case farmaceutiche, nessun altro. Esiste documentazione che prova questo? E non parlo dei siti di Marcianò e soci, parlo di prove valutate e riconosciute da tribunali e organi imparziali. Chiedo eh... può benissimo essere vero :)
BTW una ditta dovrebbe voler fallire e chiudere i battenti se mentisse così tanto. In USA bastano 100 cause legali per farli chiudere per bancarotta, davvero sono così imbecilli da autodistruggersi? Avranno accellerato i tempi al massimo, fatto le notti in bianco e sì, magari "aggiustato" qualche dettaglio. Ma niente proprio niente più di questo.
Detto questo che ci sia stata una componente di "azzardo" non lo nega nessuno, ma è davvero minima e se non è minima non è il salto nella fede che affermano i complottisti. Il COVID è molto simile ad altri virus conosciuti da decenni, sequenziati e studiati. Questo è il banalissimo motivo del perché i tempi siano stati relativamente brevi: non è stato un salto nell'ignoto ma si partiva già con una posizione di vantaggio. Come sempre la realtà è più semplice di qualsiasi sfrenata fantasia complottista.