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Darby Crash 20-06-2023 12:00

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2848235)
Già mi immagino quando si segna una nuova, arrivano gli squali subito ad inviare MP con la foto degli addominali :mrgreen:

secondo me non è così inverosimile questo scenario. A volte clicco sul profilo delle utentesse appena iscritte e noto che ad "attività corrente" è scritto che sono nella messaggistica privata, quindi evidentemente sono già in contatto con qualcuno.

Crepuscolo 20-06-2023 12:16

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848253)
Se invece l'handicap di cui parliamo è timidezza o ansia sociale, le cose mi sembra cambino un po' e non si è più totalmente invisibili allo stesso modo. E infatti Crepuscolo parlava di invisibilità anche quando usciva la sera (e lo stesso capitava anche a me), non solo sulle app di incontri.

Esatto, io non sarò bellissimo ma non credo di essere un mostro, sono pure alto. E come ha scritto Maffo di solito sono gli uomini a farsi avanti, quindi anche se dovessi piacere a qualcuna è estremamente difficile che quella si faccia avanti. Questo è un altro aspetto che rende la vita amorosa di una donna migliore.

Omnia728 20-06-2023 12:25

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848253)
Se invece l'handicap di cui parliamo è timidezza o ansia sociale, le cose mi sembra cambino un po' e non si è più totalmente invisibili allo stesso modo. E infatti Crepuscolo parlava di invisibilità anche quando usciva la sera (e lo stesso capitava anche a me), non solo sulle app di incontri.

Anche qui secondo me le cose sono un po' più complesse. Ti posso parlare della mia esperienza personale perché io quando avevo 15-16 anni ero molto introversa e di ansia sociale ne avevo a fiumi, la mia vita sociale era praticamente nulla, gli interessi che avevo erano tutti da nerd femminile (ma quelli ce li ho anche oggi) e rifiutavo quasi in toto relazioni con i miei coetanei, pertanto di approcci da ragazzi non ne ricevevo, poi sicuramente non ero la più bella della scuola ma non ero nemmeno la figlia di Fantozzi; il mio fidanzato l'ho conosciuto proprio quando, a 19 anni, ho cominciato piano piano a uscire dal guscio e ad avere uno straccio di vita sociale e per fortuna non sono stata "rimorchiata" da lui ma ci siamo conosciuti e venuti incontro in maniera assolutamente paritaria.
Poi so che chiaramente la mia esperienza non può essere la stessa per tutti e tutte, però guardandomi in giro non mi sembra difficile intuire che una ragazza che abbia seri problemi di introversione e quindi zero vita sociale potrebbe essere anche molto carina ma se non esce di casa praticamente mai e non si fa vedere da nessuno è nella stessa situazione di qualsiasi ragazzo, senza contare che comunque al giorno d'oggi in tanti casi problemi di fobia, ansia, evitamento nascono soprattutto tra i giovani proprio per insicurezze legate a difetti estetici i quali, anche se non sono gravi, vengono ingigantiti dalla persona stessa che purtroppo deve vivere in una società in cui inevitabilmente vige il culto della perfezione estetica, e questo coinvolge sia ragazzi che ragazze.
Se invece si parla di introversione legata solamente a fattori psicologici derivati da traumi infantili, cattivo rapporto con i familiari ecc. allora in questo caso posso dare parzialmente ragione a chi dice che dal punto di vista sentimentale per una ragazza può essere un po' più facile ma anche qui la questione è più ampia delle banalizzazioni che spesso vengono fatte; innanzitutto l'introversione e la timidezza non possono essere eccessive nemmeno in questo caso, primo perché come detto prima per conoscere ragazzi un minimo di vita sociale bisogna averla e secondo perché se un ragazzo è intelligente nell'approcciarsi a una persona che gli piace un minimo di dialogo lo cerca e se la ragazza in questione ha una fobia tale da non riuscire a spiaccicare più di due parole in una conversazione dubito che l'interesse maschile possa poi avere un seguito a meno che questo interesse non sia solo ed esclusivamente sessuale ma in questo caso non sarebbe mica un problema femminile...
Oltretutto quello che volevo dire è che comunque anche se alcune donne introverse hanno più possibilità in questo campo perché vengono approcciate maggiormente non gliene si può fare una colpa anche perché in genere una persona, uomo o donna che sia, se è molto introversa è perché in passato ha sofferto e spesso la sofferenza ti genera un minimo di profondità umana, riflessività o intelligenza per cui le ragazze timide che magari hanno qualche possibilità in più a livello sentimentale di solito non ne approfittano in senso negativo, se hanno la possibilità di trovare un fidanzato che gli piaccia sono in grado di costruire un rapporto paritario, dignitoso e durevole nel tempo, mai finiscono per fare la vita delle tinderine, delle tiktokers o delle influencer di onlyfans.

Omnia728 20-06-2023 12:31

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2848279)
Esatto, io non sarò bellissimo ma non credo di essere un mostro, sono pure alto. E come ha scritto Maffo di solito sono gli uomini a farsi avanti, quindi anche se dovessi piacere a qualcuna è estremamente difficile che quella si faccia avanti. Questo è un altro aspetto che rende la vita amorosa di una donna migliore.

Penso che se tu dovessi piacere veramente a qualcuna, se questo sentimento dovesse essere ricambiato e se fra di voi ci fosse già un dialogo lei non aspetterebbe di essere corteggiata o rimorchiata, sempre ammesso che lei sia una persona con un po' di cervello. Fidati che la percezione che hanno le donne nei confronti degli uomini è un po' più complessa di come insegnano a scuola di redpill.

Darby Crash 20-06-2023 12:33

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848284)
il mio fidanzato l'ho conosciuto proprio quando, a 19 anni, ho cominciato piano piano a uscire dal guscio e ad avere uno straccio di vita sociale e per fortuna non sono stata "rimorchiata" da lui ma ci siamo conosciuti e venuti incontro in maniera assolutamente paritaria.
Poi so che chiaramente la mia esperienza non può essere la stessa per tutti e tutte, però guardandomi in giro non mi sembra difficile intuire che una ragazza che abbia seri problemi di introversione e quindi zero vita sociale potrebbe essere anche molto carina ma se non esce di casa praticamente mai e non si fa vedere da nessuno è nella stessa situazione di qualsiasi ragazzo

a parità di contatti con gli altri (che non devono essere nulli) e di gravità nell'inibizione nel rapportarsi agli altri (che non deve essere tale da far fare scena muta), direi che una ragazza ha più possibilità di interessare a qualcuno e dunque di trovare un partner.

Winston_Smith 20-06-2023 12:33

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848284)
Poi so che chiaramente la mia esperienza non può essere la stessa per tutti e tutte, però guardandomi in giro non mi sembra difficile intuire che una ragazza che abbia seri problemi di introversione e quindi zero vita sociale potrebbe essere anche molto carina ma se non esce di casa praticamente mai e non si fa vedere da nessuno è nella stessa situazione di qualsiasi ragazzo, senza contare che comunque al giorno d'oggi in tanti casi problemi di fobia, ansia, evitamento nascono soprattutto tra i giovani proprio per insicurezze legate a difetti estetici i quali, anche se non sono gravi, vengono ingigantiti dalla persona stessa che purtroppo deve vivere in una società in cui inevitabilmente vige il culto della perfezione estetica, e questo coinvolge sia ragazzi che ragazze.

A parte le insicurezze legate a difetti estetici che ultimamente sembrano in effetti colpire entrambi i sessi in modo pesante, vorrei far notare che anche una ragazza che letteralmente non esca mai di casa ha comunque a disposizione internet, che non è sempre e solo la cloaca che a volte sembra (dipende anche dai contesti, esistono anche ad esempio chat e gruppi su temi svariati, non solo i siti d'incontri); e quindi anche in questo caso la situazione non è la stessa di qualsiasi ragazzo.

Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848284)
Oltretutto quello che volevo dire è che comunque anche se alcune donne introverse hanno più possibilità in questo campo perché vengono approcciate maggiormente non gliene si può fare una colpa

Mai pensato nulla del genere.

Winston_Smith 20-06-2023 12:36

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848285)
Penso che se tu dovessi piacere veramente a qualcuna, se questo sentimento dovesse essere ricambiato e se fra di voi ci fosse già un dialogo lei non aspetterebbe di essere corteggiata o rimorchiata, sempre ammesso che lei sia una persona con un po' di cervello.

Sì, ma il fatto è che per arrivare a questo punto è molto probabile che lui si sia già (es)posto prima in modalità "flirtante" o comunque tale da manifestare il suo interesse in maniera abbastanza chiara. Se lui si è posto in modalità "amico o conoscente", parlando solo di cose "neutre" (comportamento tipico di molti fobici), salvo casi fortunati là rimane. A sessi invertiti invece è più probabile che sia lui a rompere gli indugi.

Omnia728 20-06-2023 12:43

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2848286)
a parità di contatti con gli altri (che non devono essere nulli) e di gravità nell'inibizione nel rapportarsi agli altri (che non deve essere tale da far fare scena muta), direi che una ragazza ha più possibilità di interessare a qualcuno e dunque di trovare un partner.

Sì, ma come ho spiegato non con una differenza enorme come spesso si pensa

> Winston_Smith

Sarà che io ho ancora una concezione troppo idealizzata ma in generale credo che con una relazione che nasce in maniera totalmente meccanica su internet (cioè partendo già dal presupposto che il rapporto tra i due sia già finalizzato alla sfera sessuale o sentimentale) si perda tutta una serie di particolari che nel mio caso sono stati proprio quelli che mi hanno fatto capire di essere attratta dal mio compagno. Se poi nello specifico si parla di social dating apps lì come detto prima è inevitabile che scattino dei meccanismi di mercato e quando ci si affida a certi strumenti bisognerebbe esserne consapevoli, lamentarsi a posteriori non serve

Winston_Smith 20-06-2023 12:48

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848290)
> Winston_Smith

Sarà che io ho ancora una concezione troppo idealizzata ma in generale credo che con una relazione che nasce in maniera totalmente meccanica su internet (cioè partendo già dal presupposto che il rapporto tra i due sia già finalizzato alla sfera sessuale o sentimentale) si perda tutta una serie di particolari che nel mio caso sono stati proprio quelli che mi hanno fatto capire di essere attratta dal mio compagno. Se poi nello specifico si parla di social dating apps lì come detto prima è inevitabile che scattino dei meccanismi di mercato e quando ci si affida a certi strumenti bisognerebbe esserne consapevoli, lamentarsi a posteriori non serve

Secondo me invece anche su internet non tutti i contesti sono riducibili alle app di dating, ci si può conoscere in maniera non necessariamente "finalizzata" dal principio e sviluppare un'affinità anche partendo da chat, gruppi, siti a temi diversi.

Però torniamo (ridalli :sisi: ) al discorso di prima: quando si parla di "supermercato vuoto" per l'uomo (fobico), spesso lo è letteralmente, per la donna (fobica) invece molto probabilmente è da intendere come "con merce scadente/inutile" o comunque non agibile/praticabile. In questo caso lui non riesce a trovare nessuna interessata, lei (a parità di modo di interagire con gli altri e di problematiche) invece lo troverebbe, ma si tratta di casi/contesti che non fanno per lei.
Ovviamente intendo assente qualsiasi giudizio di merito/importanza sulle due problematiche.

cuginosmorfio 20-06-2023 12:51

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
cioè praticamente è tutto come ho già scritto io ma occorrono paginate per spiegarlo in maniera colta, carina, asettica....

Crepuscolo 20-06-2023 13:08

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848285)
Penso che se tu dovessi piacere veramente a qualcuna, se questo sentimento dovesse essere ricambiato e se fra di voi ci fosse già un dialogo lei non aspetterebbe di essere corteggiata o rimorchiata, sempre ammesso che lei sia una persona con un po' di cervello. Fidati che la percezione che hanno le donne nei confronti degli uomini è un po' più complessa di come insegnano a scuola di redpill.

Evidentemente non sono mai piaciuto a nessuna, che conferma quello che dicevo all'inizio.

Omnia728 20-06-2023 13:11

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848292)
Secondo me invece anche su internet non tutti i contesti sono riducibili alle app di dating, ci si può conoscere in maniera non necessariamente "finalizzata" dal principio e sviluppare un'affinità anche partendo da chat, gruppi, siti a temi diversi.

Però torniamo (ridalli :sisi: ) al discorso di prima: quando si parla di "supermercato vuoto" per l'uomo (fobico), spesso lo è letteralmente, per la donna (fobica) invece molto probabilmente è da intendere come "con merce scadente/inutile" o comunque non agibile/praticabile. In questo caso lui non riesce a trovare nessuna interessata, lei (a parità di modo di interagire con gli altri e di problematiche) invece lo troverebbe, ma si tratta di casi/contesti che non fanno per lei.
Ovviamente intendo assente qualsiasi giudizio di merito/importanza sulle due problematiche.

È un cosa che io infatti non ho mai contradetto però vedi, se il motivo per cui un uomo trova il supermercato vuoto è solo (o principalmente) legato alla fobia sociale e non a questioni di bruttezza estetica molto evidente (la quale è un handicap anche per una donna) allora in quel caso l'uomo è stato sicuramente sfortunato ma la sua situazione non è irrimediabile. Certamente risolvere la fobia non è facile ma è un problema comunque più affrontabile che non dei difetti estetici gravi, i quali, oltre a essere molto visibili sono legati principalmente alla genetica, mentre per la timidezza e l'ansia ci sono soluzioni un po' più accessibili in termini di crescita e maturazione personale, psicoterapie o psicofarmaci nei casi più gravi, ma bene o male un uomo che abbia realmente volontà di uscirne ce la può fare, anche per sbloccarsi con persone del sesso opposto.
Discorso diverso è se l'uomo, aldilà del grado di sociofobia, non esce mai di casa perché ha tagliato i ponti con tutti da tempo però in questo caso torniamo sempre al discorso di prima, perché questo non dovrebbe essere compromettente anche per una donna?

Omnia728 20-06-2023 13:17

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2848298)
Evidentemente non sono mai piaciuto a nessuna, che conferma quello che dicevo all'inizio.

Questo non mi permetto di dirlo perché non ti conosco, quello che intendevo dire è che se tu o chiunque altro non è mai piaciuto a una donna per dei difetti fisici veramente molto seri o per dei gravi problemi relazionali, sicuramente hai la mia empatia, posso capire che tu ci stia male come ci starebbe male chiunque ma in quella situazione anche una donna avrebbe lo stesso problema.

Crepuscolo 20-06-2023 13:20

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848300)
È un cosa che io infatti non ho mai contradetto però vedi, se il motivo per cui un uomo trova il supermercato vuoto è solo (o principalmente) legato alla fobia sociale e non a questioni di bruttezza estetica molto evidente (la quale è un handicap anche per una donna) allora in quel caso l'uomo è stato sicuramente sfortunato ma la sua situazione non è irrimediabile. Certamente risolvere la fobia non è facile ma è un problema comunque più affrontabile che non dei difetti estetici gravi, i quali, oltre a essere molto visibili sono legati principalmente alla genetica, mentre per la timidezza e l'ansia ci sono soluzioni un po' più accessibili in termini di crescita e maturazione personale, psicoterapie o psicofarmaci nei casi più gravi, ma bene o male un uomo che abbia realmente volontà di uscirne ce la può fare, anche per sbloccarsi con persone del sesso opposto.
Discorso diverso è se l'uomo, aldilà del grado di sociofobia, non esce mai di casa perché ha tagliato i ponti con tutti da tempo però in questo caso torniamo sempre al discorso di prima, perché questo non dovrebbe essere compromettente anche per una donna?

È compromettente anche per una donna ma meno rispetto ad un uomo, almeno oggi che esiste internet. Può venire contattata online e da lì poi si possono vedere dal vivo. O può essere notata mentre va a fare la spesa ad esempio e venire approcciata. Tutte cose che all'uomo non accadono mai o quasi (l'eccezione ci sarà sempre).

Maffo 20-06-2023 13:23

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
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Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848284)
il mio fidanzato l'ho conosciuto proprio quando, a 19 anni.

Cè te non hai idea di quanto sto rosicando in questo momento, ma proprio tanto tanto.

Noi (alcuni di noi) siamo qua a dire che a 30/40 non siamo ancora riusciti a trovare la prima fidanzata.

Mi sa che stiamo parlando di problematiche completamente diverse.

Omnia728 20-06-2023 13:35

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2848304)
È compromettente anche per una donna ma meno rispetto ad un uomo, almeno oggi che esiste internet. Può venire contattata online e da lì poi si possono vedere dal vivo. O può essere notata mentre va a fare la spesa ad esempio e venire approcciata. Tutte cose che all'uomo non accadono mai o quasi (l'eccezione ci sarà sempre).

Le mie convinzioni riguardo alle relazioni che nascono online le ho già espresse in precedenza, se una donna cerca solo rapporti sessuali allora sì, la donna media online ha più possibilità dell'uomo medio ma se si eleva un attimo il discorso al mondo delle relazioni serie io personalmente non ho mai sentito uomini o donne che potessero dire di aver trovato il "vero amore" grazie a social network o app di dating anche perché come ho già detto in luoghi virtuali subentra la logica del supermercato nel quale il prodotto più richiesto è l'aspetto fisico, poi sarà anche vero che una donna può essere considerata bella anche con un prodotto più scadente ma bene o male questo prodotto che sia maschile o femminile con il tempo (ovvero con l'invecchiamento) scade, a maggior ragione se si pensa che le app di dating, se non sbaglio, sono poco frequentate dai più giovani e vengono perlopiù utilizzate da persone di età abbastanza matura. Di conseguenza una relazione che si basa solo o principalmente su questo è una relazione che si basa su castelli di sabbia e nel giro di poco tempo si logora e spesso finisce senza lasciare nulla a nessuno dei due.

Riguardo agli approcci a fare la spesa beh non ti sembra di esagerare?

SixSamurai 20-06-2023 13:35

Ma dove volete che la si trovi una ragazza se non abbiamo una vita sociale??

cuginosmorfio 20-06-2023 13:42

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2848305)
.

Massì dai Keith, ma di che stiamo parlando...ma è giusto così, alla fine: non si può pretendere comprensione da chi non vive quella determinata vita sulla propria pelle (ma non per 10 minuti o 1 giorno, ma per 40 anni...) :nonso:

il resto sono chiacchiere & filosofia. Tipo quella lettera -mi auguro fasulla- che mise qui Smeraldina, con la donna in carriera dottoressa che non trovava nessun uomo e si disperava...poverina...so' probblemi...

Omnia728 20-06-2023 13:43

Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2848307)
Cè te non hai idea di quanto sto rosicando in questo momento, ma proprio tanto tanto.

Noi (alcuni di noi) siamo qua a dire che a 30/40 non siamo ancora riusciti a trovare la prima fidanzata.

Mi sa che stiamo parlando di problematiche completamente diverse.

Pensa che è mio coetaneo ed è stato il primo per me così come io sono stata la prima per lui e quasi tutti i nostri coetanei a quell'età hanno già avuto almeno un'esperienza. Io ho letto più volte qua sopra che se finisci l'adolescenza senza esperienze sentimentali in passato la gente ti ride in faccia e sei tagliato fuori per sempre, se avessimo ragionato in quel modo ci saremmo vergognati anche a rivolgerci la parola.
So bene che arrivare a 30/40 anni senza mai aver avuto un partner causa tanta sofferenza e mai mi sognerei ti sminuire chi sta male per questo ma dire che io appartengo a un altro mondo solo perché a 19 anni ho trovato un fidanzato non mi sembra molto realistico

Winston_Smith 20-06-2023 13:53

Re: Invidia per i successi degli altri, rabbia per i miei fallimenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2848300)
È un cosa che io infatti non ho mai contradetto però vedi, se il motivo per cui un uomo trova il supermercato vuoto è solo (o principalmente) legato alla fobia sociale e non a questioni di bruttezza estetica molto evidente (la quale è un handicap anche per una donna) allora in quel caso l'uomo è stato sicuramente sfortunato ma la sua situazione non è irrimediabile. Certamente risolvere la fobia non è facile ma è un problema comunque più affrontabile che non dei difetti estetici gravi, i quali, oltre a essere molto visibili sono legati principalmente alla genetica, mentre per la timidezza e l'ansia ci sono soluzioni un po' più accessibili in termini di crescita e maturazione personale, psicoterapie o psicofarmaci nei casi più gravi, ma bene o male un uomo che abbia realmente volontà di uscirne ce la può fare, anche per sbloccarsi con persone del sesso opposto.
Discorso diverso è se l'uomo, aldilà del grado di sociofobia, non esce mai di casa perché ha tagliato i ponti con tutti da tempo però in questo caso torniamo sempre al discorso di prima, perché questo non dovrebbe essere compromettente anche per una donna?

Avrei due ordini di obiezioni all'affermazione evidenziata.
1) Non è affatto detto che risolvere la fobia sia più fattibile che rimuovere difetti estetici anche gravi, dipende dai casi. Oggi la chirurgia ha fatto progressi, mentre se qualcuno ha dei tratti caratteriali di introversione o scarsa loquacità/intraprendenza e non necessariamente (o non soltanto) dei disturbi "clinici" che lo rendono generalmente poco appetibile, potrebbe trovarsi in una situazione analoga o anche peggiore per certi aspetti del "brutto" di turno.
2) Il fatto di dover fare tutto questo lavoro, percorso terapeutico e/o cambiamento di personalità che sia (fonte di ulteriore disagio e dal risultato molto difficile da raggiungere) per "sbloccarsi" con le donne, potrebbe risultare umiliante per qualcuno, visto che per lo più dovrebbe farlo in quanto uomo e saprebbe che a sessi invertiti con molto probabilità non gli sarebbe richiesto per trovare qualcuno interessato.


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