![]() |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Non è maschilista, uno si guarda intorno per vedere se ci sono ancora donne diverse da quelle occidentali che ormai sono come gli uomini, però con solo le caratteristiche peggiori degli uomini. Maschilismo è quando ritieni la donna inferiore, non la rispetti, oppure non gli permetti di lavorare e di avere una vita sua. Io sono decisamente contrario a tutto questo. Per me si deve essere alla pari. |
Re: Come stai, maschio?
Mia madre è dell'est e ha un titolo di studio superiore a quello di mio padre e ha lavorato da quando è arrivata in Italia (guadagnando anche più di lui). In questo periodo non lavora ma non chiede neanche un euro a mio padre, si compra le cose con i suoi risparmi.
|
Sono in un casino mentale, non riesco a vivere e mi manca la mia ex.
Sento di essere diventato un mostro, vorrei essere un eremita per qualche anno e rimediare per i miei errori. Ero e sono un nerd, non mi godo neanche più i videogiochi e prego per un lavoro. |
Re: Come stai, maschio?
Come si vede da questo grafico l'Italia è al penultimo posto in Europa come tasso di occupazione femminile. Quindi fa un po' ridere parlare dell'est Europa senza prima guardare in casa propria:D https://www.google.com/amp/s/www.ide...europa%3famp=1
|
Non pensavo tutte queste donne disoccupate francamente in Italia.si capisce perché io reddito e il primo parametro
|
Re: Come stai, maschio?
A me non piace per nulla questo video, è la solita tiritera "woke" che va di moda ora tra l'intellighenzia e la pseudo-sinistra che non porta da nessuna parte.
Per quanto é vero che c'è molta tossicità nel modello culturale maschile, i maschi oggi affrontano tutta una serie di problematiche reali (dropout scolastico, difficoltà nel dating, alto tasso di suicidi, mancanze di figure di riferimento maschili, l'essere bombardati da stimoli come la pornografia, il fatto che il maschio più aggressivo e narcisista sia spesso ricompensato dal nostro modello socio-economico e spesso dalle donne stesse etc ma potrei continuare per ore) di cui la maggioranza sono più vittime che responsabili. Questi video non incentivano i maschi realmente tossici a responsabilizzarsi ma possono bensì spingerne tanti a internalizzare che siccome sono "privilegiati maschi, bianchi etero" etc le loro sofferenze non sono vere sofferenze o addirittura meritate in quanto "tossici". |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Tra l'altro è anche dimostrato che il livello di testosterone influenza le scelte. Molte differenze tra generi sono costruite o ultra-amplificate dalla società ma le teorie politically correct che provengono dai gender studies americani per cui i cervelli maschili e femminili sono identici e tutte le differenze riflettono solamente stereotipi culturali sono.... pure ideology per dirla alla Zizek per non dire peggio |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Quante volte ti é capitato? |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Ovvio, ci sono atteggiamenti innati tipicamente maschili e femminili che sono dettati dagli ormoni, ma gli ormoni non dicono ad un bambino che gli deve piacere il nero e il blu e alla bambina il rosa. Quelli sono i genitori (oltre a cio' i livelli ormonali non sono uguali per tutti). |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
La prosecuzione della specie è subordinata all'incontro tra un uomo e una donna, il benessere e la salute mentale di una donna sono subordinate (checchè ne dicano sessuologhe e antropologhe dell'ultim'ora con laurea conseguita sui social) alla soddisfazione del suo bisogno istintivo e naturalissimo di essere moglie e madre, e ancor prima di avere un uomo che la sappia proteggere e guidare. Questo manifesto di indipendenza con uscite da nazifemminista che hai tirato giù, è fglio del paradosso dell'abbondanza, con conseguenze "option's paralysis". Chi vive nel Sahara centellina ogni goccia d’acqua perché è in una situazione di perenne scarsità. Tra un’oasi e un’altra, un cammelliere non può permettersi di sprecare acqua, pena la morte per disidratazione. Chi vive nel Nord Europa non ha – in teoria – questa necessità perché dispone di abbondanti risorse idriche. E può innaffiare il prato per tutta la notte con l’acqua potabile. L’intercambiabilità può essere definita come quell’atteggiamento del “morto un papa, se ne fa un altro”. C’è ampia scelta di uomini, basta un click, ergo ogni partner è sostanzialmente intercambiabile. Magari contano gli accessori che quel determinato “candidato” mette sul tavolo dell’offerta. Il paradosso dell’abbondanza e l’intercambiabilità sono all’origine di un fenomeno: la cosiddetta alpha widow, ovvero la “vedova di un alfa”, quel tipo di donna che ha avuto una relazione con un uomo di livello ampiamente superiore al proprio, non riuscendo a trasformare il proprio potere sessuale in risultato relazionale. L’alfa della situazione l’ha mollata e lei, per il resto della vita, sarà sempre insoddisfatta, scocciata, sempre a lamentarsi dei difetti del poveraccio betoide che in quel momento cerca di volerle bene costruendo una relazione. Il quale verrà scaricato per un altro uomo, al quale toccherà fare la fine del precedente in un meccanismo inarrestabile di coazione a ripetere. Il paradosso dell’abbondanza porta anche a quella che io definisco "option's paralysis". Quando si hanno pochi "prodotti" tra cui scegliere si ha più tempo per valutarli e si è portati più facilmente ad apprezzarli. Quando le alternative sono troppe, si finisce col non decidere nulla. Si rimane fermi ad aspettare che arrivi "quello giusto", non rendendosi conto che magari "quello giusto" è passato 50 candidati fa. Da qui il fenomeno delle 30enni e 40enni single, con decine di orbiters intorno, tra i quali molti sono buoni partiti, che preferiscono restare single piuttosto che prendere un "prodotto" e restare poi nel dubbio che avrebbero potuto scegliere di meglio. L'incapacità di apprezzare "il primo che arriva", il desiderare sempre di più, porta all'attuale epidemia di gattare e canare, donne single, sentimentalmente e sessualmente frustrate, che riversano sul proprio animale domestico quell'amore che avrebbero dovuto destinare a un compagno e a un figlio. Barry Schwartz, professore di psicologia allo Swarthmore College e autore di un libro in merito, ha parlato del “paradosso della scelta“. In sintesi, il fatto di avere troppe possibilità di scelta di prodotti finisce per creare un cortocircuito: si è costantemente confusi e si è più tristi se si è preferita un’opzione sbagliata (perché si finirà sempre per pensare a quella che non è stata presa) perché ci sono troppe aspettative (deluse) riguardo quel bene. E se qualcuna si prende di coraggio e decide di prendere un prodotto dallo scaffale, per il poveretto di turno si preannuncia un calvario. Il continuo confrontarsi con gli altri, che siano le amiche, i conoscenti, i parenti, o dei perfetti sconosciuti di cui scansiona la vita via social, diventa un fattore logorante nella vita di tutti i giorni di una coppia. Lei avrà sempre un motivo di lamentela se lui (che magari è un ottimo lavoratore, la rispetta, non beve, non fuma, non è ludopatico, etc…) non offre certi “standard” di vita sociale, vacanze, auto da esibire. E lo terrà sulle corde con la minaccia (implicita o esplicita) di “licenziarlo” senza preavviso. Le tue parole sono un perfetto quadro dell'ipergamia dilagante, e della misandria che colpisce una buona fetta di donne, eternamente incattivite col mondo e con gli uomini a cui vorrebbero fare pagare le colpe di qualche uomo di valore ben superiore al loro, che non sono riuscite ad incastrare in una relazione stabile. Non vi lamentate se poi qualcuno vi definisce "troppo pretenziose" o arriva a dire che "le donne guardano solo i bellocci". Quelle che voi bollate come uscite da svalvolati, sono semplicemente la formalizzazione nero su bianco di cosa vi passa per la testa. |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Patria e familgia? La donna come angelo del focolare? Ma che e'??? |
Re: Come stai, maschio?
Ma che dice Gio pizzi nel video? Io non ho mai guardato nemmeno un suo video perché emana quell' aria da femminista convinto, quindi non lo ho mai ascoltato perché femminismo = estremismo
|
Nel mio quartiere da quando ho I muscoli mi guardano perplessi forse un misti di invidia può darsi.mi sono allenato più di zaniolo questi 2 anni per uscire con una donna da 6 esteticamente.non capisco tutta questa invidia.meno male che sono uno che se ne frega.ma perché non si allenano pure loro.non ti regala niente nessuno nella vita.ma poi neanche avessi la autieri per fan.mi spiace solo che la pandemia non finirà c'è una nuova variante.e non sappiamo quando torneremo a dare vita normale.io però mi sono creato le condizioni per migliorare con le donne e ricevere più attenzioni.questo e ciò che conta.posso dire di averci provato fino in fondo.il problema non è il sesso che a pagamento si può dare sempre volendo e avendo soldi.ma una relazione il vero obiettivo
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
|
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Io ho qualche millennio di civiltà dalla mia parte per affermare che una società in cui i ruoli sono ben divisi, prospera e si accresce economicamente e culturalmente. E poi basta osservarsi intorno, per capire gli sfaceli di un certo modo di pensare. La decadenza dell'arte, della cultura, l'abuso di psicofarmarci (ben prima del covid).... Io, tu, tutti quelli che scriviamo su questo forum, siamo la dimostrazione vivente che i vostri cavalli di battaglia sono nocivi a buona parte della comunità. Supportate ciò che è la vostra rovina. Quali sarebbero i vantaggi che la modernità porta alla comunità? Poter ordinare paccottiglia elettronica da Amazon, swippare sconosciuti sul telefonino e avere l'aborto gratuito pagato dallo Stato? Eravamo mediamente più felici quando il TV lo compravi al negozio sotto casa, la fidanzata la conoscevi tramite amici, e se ti nasceva un figlio prima del matrimonio, ti sposavi e te lo tenevi. |
Re: Come stai, maschio?
Quote:
Perche' una donna deve per forza volere un uomo che la protegge e deve voler fare figli per sentirsi realizzata? Una donna che non vuole figli allora non e' una donna? Una donna, cosi' come un uomo, sara' pur libera di fare il ca**o che le pare senza dover essere considerata un fallimento del proprio genere? Quote:
Ad esempio: in Inghilterra vengono prescritti molti piu' psicofarmaci che in Italia. E' perche' gli inglesi sono piu' depressi/nevrotici o perche' li' c'e' piu' attenzione per la salute mentale e la gente ammette piu' apertamente di avere problemi? Le medaglie hanno sempre due lati. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:49. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.