Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Scusa ma non riesco a darti ragione. Se penso alla solitudine dilagante e allucinante che c'è nella nostra società mi sento male. Le occasioni bisogna crearsele, non aspettare che casualmente piovano dal cielo, altrimenti si rimane per sempre soli.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Ti sei risposta da sola, "se ci sono occasioni si parla". Molti utenti del forum non hanno queste occasioni e quindi tentano questo tipo di approcci.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

gli approcci sono espliciti, per cui per forza di cosa si capisce che a quello si vuole arrivare. Se una non è interessata mette le mani avanti, perchè nel caso in cui lasci che la conversazione inizi e prosegui è probabile che si troverà in difficoltà ad interromperla, perchè pensa che gli ha dato spazio e che per questo motivo il tipo si è convinto che un po' lei ci sta quando non è vero. Quindi trovo comprensibile che una tenti di spegnere la conversazione dall'inizio. Certo ci sono modi e modi, e soprattutto, in genere, dare a parlare a una non la chiamerei molestia.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Conoscere una per strada? Lasciamo stare va

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

No. Io non ho quasi mai voglia di parlare. Ma se una mi fa una domanda, allora rispondo. Se una sconosciuta vuole fare amicizia, non posso rifiutarla, anche se in quel momento ho voglia di meditare.
Abbiamo un'idea dell'altro sesso molto diversa. Le donne sanno di avere un loro mercato, la maggior parte degli uomini sa che può essere più pericoloso chiudersi che aprirsi. In un uomo che si chiude non entra nessuna donna.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Un'altra che vuole conoscere solo in panetteria...:piangere:
:mrgreen:

Personalmente, posso capire (e ho detto capire, non so bene quanto possa condividerla) la condanna se con "abbordare" si intende "approcciare una persona con il fine predeterminato di averci un rapporto sessuale indipentemente da quello che si possa scoprire esserci nella sua zucca". Sennò, no, le persone si conoscono da che mondo è mondo perché una delle due approccia l'altra, è un sogno che comprendo quello della spontaneità assoluta, ma è realmente realizzabile? Personalmente per me no, qualunque rapporto umano, per me, all'inizio prevede una quota di forzatura (e siamo d'accordo che più è piccola meglio è). Indipendentemente dal sesso della persona con cui mi rapporto. Se non mi forzassi mai starei perennemente solo.
Ma anche quella sarebbe una forzatura, un soffocare un istinto sociale innato. :pensando:
Non se ne esce. :piangere:

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Ahhhh. C'ho messo dieci minuti buoni a capire la frase. Avevo letto parità e non capivo che c'entrasse. -___-

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Già, infatti.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Parlando di persone normali non è assolutamente così. Non è perchè sei un maschio ci provano di continuo i gay o se sei femmina ci provano di continuo i maschi.. sono delle rare eccezioni. Mi è capitato di essere approcciato da maschi gay un paio di volte ma non ha comportato nessun fastidio la cosa, dici che non sei interessato e finita lì.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

metti una tua foto sulle app di dating e aspetti che qualcuna ti scelga. ormai funziona così.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

A me sembra chiarissimo cosa voglia dire. Cosa intendi, ti spiace argomentare?

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Va bene, ma perché non significa nulla?

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

ma se sulle app di incontri non vengo cagato da nessuna, o se rispondono dopo 2 messaggi spariscono?

tanto vale approcciare dal vivo anche con metodi socialmente poco accettati no? tanto il risultato è uguale

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

:applauso:

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

In realtà non ci sarebbe bisogno di tirar fuori un controesempio omofobo ("checca" [sic!]), sarebbe sufficiente immaginare donne (va da sé anche non attraenti) che approccino in continuazione ed in modo molesto. Mi permetto umilmente però di far notare che nessuno dei due esempi esaurisca le possibilità degli approcci tra i sessi. Questa mentalità dicotomica (o non approcci oppure approcci E sei molesto) non mi stupisce in quanto fa molto fobiasociale.com.

Su questo sono d'accordo (anche se non capisco la frase in grassetto, credo manchi della punteggiatura o ci sia un refuso), non ha alcun senso pretendere da una donna di dare corda o accettare degli approcci.

Né il tuo desiderio, né il "nostro" "giustificarlo", bensì la molestia di taluni.

___________

Detto questo, ho perso già troppo tempo per una osservazione inutile e che - non ricevendo alcun chiarimento in merito da parte tua nonostante le mie richieste - debbo ritenere come puramente offensiva; di conseguenza ritengo che ti qualifichi da te.
T'avevo promesso anni orsono di non commentarti più, ho mantenuto fede alla mia promessa; non posso pretenderlo, ma se non ti scoccia fa' la cortesia: ignorami pure te.
Di mio ti lascio volentieri l'onore dell'eventuale ultima replica e lascio immantinente la discussione.

Cordialità e buona prosecuzione.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Vuol dire che non si soddisfano i requisiti estetici delle donne di oggi. Anche a me sarebbe piaciuto giocare nell'NBA, ma purtroppo sono 1 e 67 e non posso.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Un metro e 63 ..



https://nesncom.files.wordpress.com/...970b-400wi.jpe

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

Mai capitato che con me ci provasse un omosessuale ma ogni volta che esco di casa sembra che in testa abbia scritto "punto informazione".
C'è il belga che mi parla in inglese perché deve andare in albergo e mi mette ansia che non lo capisco e devo riuscire almeno a dirgli che manco lo capisco.
C'è la tipa che mi chiede di aiutarla con la macchinetta dei treni.
C'è la combriccola di turisti svizzeri che mi chiede dov'è un hotel.
Non ci stanno provando con me, vogliono solo un'informazione ma dalla mia devo sempre risolvere il "problema" ora che mi viene posto. Insomma mi stanno creando un fastidio? Sì, potrebbero. In maniera educata tento di risolverlo.
Potrei comportarmi come l'orso eremita che effettivamente sono e ogni volta che esco di casa tirare dritto a testa bassa da punto A a punto B come se vivessi nel film "io sono leggenda", ma che vita è?
Esci di casa e hai rapporti con il mondo volendo o no. Il problema non è mio che provo ad "avere a che fare con te", ma tuo che vorresti vivere su una montagna.

E nel secondo paragrafo non ho capito la parte dell'incapacità a relazionarsi.
Io provo a fare 4 chiacchiere con una persona che nel suo pieno diritto si trova in stazione solo perché la vita la obbliga, e invece vorrebbe serenamente vivere su una montagna insieme ai lupi, e io sarei quello incapace a relazionarsi?

Per fortuna questo comportamento è e sarà sempre passibile di denuncia soltanto in un libro distopico.

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

ancora con queste denunce ...
:miodio:

Re: Conoscere una donna fermandola per strada (o nei locali)
 

c è differenza però nel contatto sociale con differenti fini ..... per quanto possa infastidire anche uno o una che chiede un informazione , il fatto dell approccio è tutto un altro paio di maniche , immagino che sia insopportabile per chi lo subisce , ma difatti la gente normale nn fa ste cose :sisi: .... ci si conosce tra amici .... se nn hai amici magari è giunta l ora che lavori su quello , non sul simulare il personaggio di un matto che ci prova per strada.

c è differenza tra uno che ti chiede una via da uno che te chiede la fregna :sisi: