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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Vivo in una villetta costruita negli anni '70; al piano terra ho i garage e la lavanderia, al primo piano l'appartamento dei miei dove ho sempre vissuto anche io e poi nella mansarda l'appartamento che una volta era dei miei nonni e dove attualmente vivo io dal 2016, da quando cioè i miei nonni sono entrambi venuti a mancare. Posso dire di avere parzialmente la mia indipendenza ed è la soluzione perfetta per quanto mi riguarda. Comunque se non avessi questa possibilità sarei SICURAMENTE rimasto in casa con i miei perché preferisco 1000 volte condividere gli spazi piuttosto che essere solo tutte le sere e non vedere nessuno al di fuori del lavoro. Certe volte ho l'impressione che alcuni dei sostenitori della teoria che appena si trova un lavoro sicuro bisogna andare a vivere per conto proprio siano invidiosi di chi sta bene ancora con i suoi e, soprattutto, non deve lavorare metà della sua vita solo per pagare la casa dove probabilmente, nel caso di un single cronico, si sentirà ancora più solo. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Ma certo che se i genitori sono persone con cui si sta bene il tuo punto di vista è più che motivato. Se a quanto pare hai questa fortuna di andare d'accordo con i tuoi "uai not"? A me vedere mio padre faceva venire il mal di stomaco e in parte avviene tutt'ora quando sto vicino a mia madre per più di 20 minuti, la solitudine è triste ma un senso di scoramento per essere legati a una serie di doveri e situazioni che si percepiscono imposti mi pare come minimo altrettanto triste. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Si può fare ciò che si vuole, ma io resto dell’idea che vivere da soli è fondamentale per svilupparsi a 360 gradi, ma non mi metto a giudicare chi sta a casa ci mancherebbe, io poi nemmeno avevo scelta
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Non oltre i 27-28, dopo diventa un carcere la casa dei genitori
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Io ho avuto dei momenti molto forti di solitudine nella mia casa da solo, non lo nascondo, ma erano assolutamente equiparabili a quelli che avevo quando vivevo con i miei.
I genitori non possono colmare certi vuoti, soprattutto se non c'è un certo tipo di dialogo, almeno nel mio caso. Io adoro i miei, ma certi discorsi che io faccio, riferiti alla sfera emotiva, per loro sono incomprensibili, sono come fantascienza. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Negli ultimi 7 anni passati lontano dai miei ho sviluppato una autonomia/indipendenza totale e un'autostima che non avrei mai conseguito rimanendo da loro nella comfort-zone, e mi ha pure sbloccato idee, ambizioni e progetti personali che altrimenti sarebbero stati solo sogni impossibili o nemmeno immaginati.
Quindi sì, i vantaggi hanno superato abbondantemente gli svantaggi. Senza dimenticare un altro fattore fondamentale: superare la paura per la loro perdita. I genitori non saranno eterni, e fino ai 33 anni di età, al solo pensiero ne ero terrorizzato, proprio perchè ancora mentalmente immaturo e impreparato all'indipendenza vera, ... ora quella paura non c'è più, mi sento pronto a tutto... rimane solo un senso di tristezza, ma con la forza e la consapevolezza che, da adesso in poi, qualunque cosa succeda, sarò in grado di cavarmela da solo. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Dipende...un conto è vivere in 3 o 4 in un appartamento di 80-90 mq; un altro è vivere in villa con dependance tipo -se non ricordo male- Willy il principe di Bel-Air
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Non c'è un età limite,dipende da troppi fattori
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Io credo che se si voglia avere una casa, sarebbe sempre meglio condividerla con qualcuno, tipo sposa o partner, altrimenti che senso ha? Se ti serve la casa per costruirti na famiglia con tua moglie (visto che crescerli nella stessa casa dei genitori spesso è difficile) o perchè vogliono indipendenza economica ok, ci può stare. Ma se non c'è tutto questo, a che serve di preciso? Niente da dire su Spezzata, in situazioni del genere vivrei meglio sotto i ponti che in un carcere simile. Io vivo in affitto qua in Grecia (ma sto già facendo dei colloqui per il Portogallo che sto paese mi sta stufando) e c'era una coinquilina di merda che fumava erba e bestemmiava, oltre che lamentarsi se nessuno puliva (peccato che lei non puliva). Cacciata subito a calci nel culo dal proprietario di casa. Poi c'è sempre la questione lavoro, qua in Italia è un grosso problema. Se non si ha ALMENO un posto statale e se non lavorano entrambi i genitori (solitamente per mutui di 70k o 80k chiedono che i due superino minimo i 2400 di reddito netto mensile) non si ha accesso a mutui/prestiti/finanziamenti e affitti. Prova a presentare un richiesta di mutuo con un contratto in fabbrica rispetto a uno che magari lavora all'INPS, capirete subito a chi aprono il mutuo. Ecco il motivo del perchè la richiesta nel pubblico ha pochi posti e le domande sono TROPPO elevate, i candidati sono sempre troppi. Il problema qui è anche la questione età poi: superati i 25 anni, non ti assumono manco più per fare l'addetto delle pulizie privato per sti sgravi. Ecco come mai molti cercano il posto statale, per il posto "sicuro e intoccabile". In altri paesi puoi ricollocarti pure dopo 3 giorni in un azienda e non c'è limite di età (in Portogallo ne bastano 2, soprattutto nel customer service).
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Credo che la risposta sia: dipende. Da quale rapporto hai con i tuoi, dal tuo reale grado di autonomia psicologica e materiale.
In linea di massima, se il rapporto è buono e formativo perché interromperlo arbitrariamente? Il momento dell'emancipazione arriverà a suo tempo. Se il rapporto è cattivo, sottrarsi al potere dei genitori, cercare compagnie migliori e diventare indipendenti è invece positivo. Questo però non per forza implica vivere da soli/smettere di vivere con i genitori. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
Ma se a 35 40 anni vivi coi genitori devi aspettare che escano per tirarti una sega come quando si ha 16 anni? Per me sarebbe brutto per le piccole cose, anche avessi due genitori amorevoli mi sentirei un 16enne, poi c'è il papà che ti chiama è pronto in tavola, io già ora che vivo con mia nonna e mia sorella sto impazzendo, ho vissuto 6 mesi all'estero da solo e stavo da dio, poi certo mi lasciavo andare ad abitudini alimentari malsane però amen avrei poi imparato ad aggiustare anche quello alla fine
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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La vedi? https://i.ibb.co/4gztSHn/stereogram-jpg.png |
Ma io lavoro part time per una paga di merda e come me molti altri, figuriamoci se posso pensare di andare a vivere da solo...
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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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E' desiderabile vivere con persone così? Come detto, tutto dipende. Mi spiace che a un certo punto non si siano invertite le parti con mio padre perché molto onestamente gliel'avrei fatta pagare se pure ovviamente non in modo cattivo o da danneggiarlo. Invece sono rimasto parzialmente fregato io. Penso che restare dopo i 35 anni in casa, a meno che non ci siano mezzi economici significa consolidare una situazione che poi è impossibile smuovere a meno di non essere impaccati di soldi, pagare qualcuno per badare ai genitori e tenere i rapporti al minimo indispensabile. Non so altri ma non ho mai avuto questa condizione e difatti... |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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Tantissimi lo dicono che pretendono che i figli siano il loro bastone della vecchiaia. Meno male che sono scapolo, sfigato e senza figli, così non rovinerò la vita a nessuno. |
Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
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