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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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In fin dei conti nessuno ha scritto in fronte se è ancora vergine o comunque quale sia stata la cadenza con cui ha avuto rapporti sessuali fino a quel momento. Ma ciò che traspare invece sono i modi di comportarsi, che gli "estroversoni e le estroversone" riescono ad interpretare molto bene, per quanto noi si tenti di nascondere le cose: anzi, probabilmente sono proprio i goffi tentativi di farsi passare per ciò che non si è che, per quanto in prima persona si possa aver difficoltà a recepirlo, risultano evidenti a chiunque invece le capacità relazionali le abbia. Quote:
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Ci sono tante "estroversone" con relazioni alle spalle, senza problemi nel trovare un partner e carine che, sostanzialmente, anche se lo "fanno" da anni hanno una competenza mediocre e non così dissimile da chi non l'ha mai fatto. Basti pensare che molti, nel corso degli anni, hanno sempre praticato la solita minestra riscaldata. Peggio ancora a livello d'interpretazione. |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Oltretutto, se vogliamo, generalmente ci si aspetta che sia l' uomo la parte più attiva nel coito, quindi una mancanza di esperienza in lui è più rilevante, direi. Comunque per me il discorso è tutt' altro, però per un giorno volevo scrivere "coito" più volte di Liuk76, forse posso farcela. :mrgreen: |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
Prima di tutto non volevo essere irrispettosa ,ma per me è triste vedere questa rassegnazione.Lo so bene che essere depressi,introversi,timidi,sociofobici sono fortemente limitanti ma non significa che è la fine di TUTTO.
Le nostre aspettative sono basate su esperienze precedenti,su credenze e schemi consolidati nel tempo. Ma niente ci impedisce di modificare qualcosa nel nostro modo di pensare e di agire.Niente,tranne noi stessi. Non pensate che l'esperienza sessuale di un uomo sia così importante per una donna,a volte non lo è affatto.Credere un po' in se stessi è un primo passo. |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
Voglio dire una cosa. Che senso ha tutta questa discussione, notate poi che l'autore mi pare non abbia manco più risposto....
Per come la vedo io, quando ho una domanda inerente un certo argomento, la pongo a chi meglio penso possa rispondermi, in genere una persona che sa di tale argomento. Se devo chiedere di matematica, chiedo ad un prof di matematica o ad uno studente bravo, non a quello che di matematica non ne sa nulla. Se devo chiedere come fare soldi, andrò da uno che i soldi ce li ha, non dal barbone sotto al ponte. Allo stesso modo, se devo chiedere di donne, vado da chi le donne ce le ha, non da chi è vergine. Su questo forum si parla della seduzione e del sesso per sentito dire, si parla per idee, si parla per esperienze avute e magari andate male, non si parla per diretta esperienza positiva. Fatta eccezione per due/tre utenti. Io mi chiedo quindi quale sia l'utilità.... Oltre al fatto che sono questi due/tre utenti a tirare fuori possibili soluzioni, nessun altro ha una soluzione concreta a "Come fare ad avere delle relazioni". |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Per il resto - per quanto mi riguarda - non è certo l'esperienza sessuale il punto - .. è che se non hai mai avuto relazioni non hai maturato quei meccanismi che ti mettono in grado di comunicare quello che serve, non sai fare, insomma, quello che la maggior parte delle persone sono in grado istintivamente di fare e che viene dato per scontato.. ma che non lo è affatto.. E per quanto ti sforzi di cambiare gli schemi... alla fine ti ritrovi sempre nello stesso vicolo cieco... alla fine vieni sempre e comunque rifiutato, perché non sei in grado (questa è l'importanza dell'esperienza.. ) di veicolare all'altra persona quello che è necessario perché si inneschino certi meccanismi ( qualunque cosa sia, io non so davvero di che si tratti..) |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Non basta cambiare sé stessi e modificare i propri comportamenti o pensieri.. Contano anche i riscontri che si hanno .. Se le tue azioni e i tuoi sforzi non ti portano MAI ad ottenere niente (di buono) si arriva ad un punto in cui non ce la si fa più.. non ce la si fa materialmente più, non siamo dei robot.. |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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L'importante è crederci. Credici, credici. |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Lo vedo più come uno sfogo, un cercare comprensione e confronto con esperienze altrui, anche se il topic è poi diventato pretesto per una discussione dai toni generici e negativi. |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Ormai tutte 'ste psico/socio-scienze vi hanno così convinto che TUTTO dipenda da noi stessi da non vedere nemmeno più la realtà ? Secondo voi tutti 'sti uomini che hanno relazioni, invece, di problemi caratteriali non ne hanno nessuno ? Quegli uomini rozzi, maschilisti e misogini.. mariti infedeli, magari brutali, violenti.. di cui parlano spesso anche le cronache.. quelli che uccidono le donne, quelle che le ritengono una loro proprietà.. loro riescono ad avercele comunque le relazioni .. quindi è solo perché di problemi caratteriali loro non ne hanno ? Per favore, tornate nel mondo reale.. Quando parlo di "mancate esperienze" io non mi riferisco certo al sesso, ma all'assenza di esperienza relazionale ed affettiva.. quel tipo di percorso che fa la maggior parte delle persone (anche quegli uomini brutali e rozzi di cui sopra) e che nel tempo porta a sviluppare la capacità di esprimere certe parti di noi stessi - le parti più istintive - nel modo giusto e a trovare una sorta di equilibrio. Non riuscire a iniziare questo percorso porta a sviluppare in questo ambito deficit comunicativi ed espressivi sempre più grossi e invalidanti, che le persone con cui provi a relazionarti istintivamente percepiscono subito e che le portano invariabilmente ad evitarti (persino tanti uomini rozzi e brutali sono preferibili a te).. Così si creano blocchi emotivi e psicologici che nel tempo diventano sempre più determinanti, perché, non potendo esprimere certe parti di te, della tua natura, della tua biologia, ti ritrovi a reprimere e soffocare sempre più a fondo quelli che sarebbero normali bisogni e istinti.. in quello che diventa un devastante e mortale circolo vizioso che ti stritola sempre di più, a prescindere dagli sforzi che fai, a prescindere dal lavoro che fai su te stesso. La verità è sempre semplice, altro che disturbi comportamentali e caratteriali, come se la gente che vive vite normali e che la solitudine affettiva non l'ha mai conosciuta manco di striscio non ne avesse... Noi saremo pure sociofobici.. ma il mondo reale è strapieno di sociopatici, che vivono le loro vite comunque... alla faccia delle lacune caratteriali.... |
Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
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Re: Arrivati alla soglia dei 30 anni...
Quoto chrissolo in tutto..
Io dopo più di 5 anni che non avevo una ragazza ne ho "trovata" una e mi ha scaricato dopo un paio di incontri dicendomi in faccia "sei problematico" "non sai fare conversazione". Ci vorrebbe anche un po' di pazienza dall'altra parte, tempo che ci abituiamo, ecc. Invece vogliono tutti la pappa pronta e l'empatia è qualcosa di sconosciuto. Poi la gente si domanda perchè sono solitario e misantropo. |
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