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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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In before estrovers-lovers :sisi: Quote:
Per il resto ho già risposto nell'altro thread, soprattutto a ramo. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Quindi un' altra ovvietà è che bisogna capire esattamente quali siano le motivazioni che spingono all' inerzia per poterle davvero sconfiggere. Dire "ma la società etc." è una scusa dire "ma la malattia etc." è una scusa dire "ma io non posso fare etc." è una scusa E non perché queste cose siano del tutto sbagliate, ma perché spesso sono dei paraventi dietro i quali nascondere difficoltà ben più personali, quindi vanno accantonate per trovare le altre motivazioni. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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e per ognuna delle regole escludiamo: -chi ha un lavoro -chi ha delle competenze vendibili e riesce a farlo -chi non ha problemi di autostima -chi non ha mai tempo per pensare perchè deve fare 1000 cose/ha delle responsabilità nei confronti di altre persone -chi non si pone il problema della discrepanza tra ciò che vive interiormente e il suo ambiente circostante -chi non ha problemi troppo radicati dentro di se per poter affrontare un cambiamento a me sembra che rimangano solo i fobici e le persone estremamente timide o introverse o con altre problematiche mentali/psicologiche + chi ha menomazioni fisiche :P |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Comunque difficile non è sinonimo di impossibile, quando ci si convince davvero di voler ottenere un risultato realisticamente possibile si persegue ogni strada per raggiungerlo. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Ok chi ha problemi più profondi potrebbe trovare l'articolo fuori luogo, nessuno nega che esistano degli utenti con difficoltà non da poco.
Invece i fobici più "leggeri" come me dovrebbero dargli ragione, io stesso mi sono infastidito non poco leggendo quei punti, perché effettivamente non faccio poi molto per invidiare chi fa carriera o è pieno di amici, fa sesso ecc. Ed ho quasi paura che potrebbe funzionare, come se temessi il cambiamento e amassi la mia ripetitiva quotidianità, già testata e "tranquilla". Quote:
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Come avrò già detto l'unica cosa bella di quell'articolo è la sciarpa gigante di Lenny Kravitz
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Penso che sono cose ovvie se si entra nell'ottica che il rapporto interpersonale non è un ricevere in dote, ma un partecipare che include necessariamente la capacità di condividere qualcosa che agli altri dia beneficio.
La gentilezza e l'educazione stanno alla base della maggior parte dei rapporti sociali, ma di per sé non sono sufficienti (da sole) a procurare un beneficio tale da farsi amare magari, ma bisogna aggiungerci qualcos'altro. Altrimenti, dopo che le hai passato il sale ''in un certo modo'', dopo che ti sei rivolto educatamente al cameriere, dopo che ti sei calato a raccoglierle la borsetta che fai? Guardi l'orologio aspettando il cameriere per aiutarlo a sbarazzare la tavola? Se poi la si vuole intendere come Winston, come qualità auto evidente che caratterizza la persona in ogni ambito, allora secondo me non si può parlare più di gentilezza ma di bontà. L'articolo allora ti dice: ''Sei buono? Cercati un'attività e dimostralo''. E' certamente una qualità che può farti amare da qualcuno, ma ragionevolmente qualcos'altro di te glielo devi aggiungere ugualmente. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Perché, scusate, ma su questo sito esistono degli utenti che comunque hanno delle occupazioni: possibile che da quello che fanno non traspaiano le loro qualità? Qual è allora il problema? Ci sono attività di serie A e di serie B? Secondo me è più probabile che la maggior parte delle persone sia abituata a determinate modalità comunicative e d'interazione e non ad altre, per cui le caratteristiche delle persone non vengono "trasmesse" se non attraverso di esse. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Che cosa stupida la lista ignorati, basta scrollare i post che non interessano :nonso:
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
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Però il Bene viene dal greco Agathon, e significa (cito testualmente da un libro di filosofia) <<ben fatto, efficace, utile, vantaggioso>>, quindi mi sembra che essere veramente buoni dipenda ''molto'' da quello che si fa. Se uno allora è veramente buono, ma non svolge un'attività adeguata, mi sembra come minimo che stia sprecando il suo talento. Per il resto l'articolo non dice di fare un'attività determinata, ma ''qualunque cosa'', e il paragone non è tanto fra le diverse attività, ma tra chi non esplicita se stesso perché non fa nulla e chi mette in pratica le proprie prerogative offrendo qualcosa agli altri, rendendo così più accessibile e apprezzabile la propria interiorità. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Appunto, le persone non emanano bontà né altre qualità senza fare assolutamente nulla.
Secondo me l'articolo è valido, anche se il tono e l'uso di certi esempi da yuppie sono (quasi sicuramente volutamente) parecchio scostanti. :) |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Le persone vogliono cose. Ci sta. Ma anche le qualità umane sono cose. Anzi, sono le cose da cui dipendono tutti i rapporti umani.
A me non me ne importa niente se sei intelligente. Se sai 10 lingue, se sai lavorare la ceramica, se sai suonare il pianoforte o se sei un bravissimo scrittore. Io ho un rapporto umano con te. Voglio essere ascoltato, confortato, voglio ridere, voglio divertirmi, stare bene, passeggiare, scambiare idee, condividere spazi, provare emozioni, trovare soluzioni collettive a dei problemi, condividere valori, vederti felice. Se voglio stare con la ragazza carina che mi piace io devo piacerle per le mie qualità umane, per quello che in termini umani posso offrirle. Aiuto, sostegno. Se vuole cose materiali si rivolga ad uno specialista. Tutti possono apprendere a fare determinate cose. Solo pochi possono donare il conforto, il sostegno e l'affetto specifico di cui noi abbiamo bisogno. |
Re: Sei dure verità che ti faranno diventare una persona migliore
Mah, quello che dice l'articolo può essere vero in alcuni ambiti della vita, mentre una mentalità del genere portata in tutti gli ambiti della vita è deleteria.
Da quella scena di Alec Baldwin io ad esempio ci ricavo che certe qualità possono essere utili sempre, altre in un contesto sì e magari in un altro no. Es: avere le qualità di un bravo padre non serve a chiudere i contratti, ma chiudere contratti può non servire ad avere un rapporto soddisfacente coi tuoi figli. Vorrà dire che in un contesto userò certe capacità e nell'altro altre ancora, ma globalmente, nella vita, non è che l'unica cosa che conti sia la carriera, esistono tantissimi esempi, storie personali, che dicono che da sola non basta. Secondo me per essere sereni e felici è importante essere equilibrati. Più ambiti importanti, più capacità (interiori e non) utili. Non basta saper chiudere i contratti. Poi dice anche proprio qualche cazzata per sostenere le sue tesi, come che il capo di una catena di fast food non cala minimamente le sue vendite se si schiera contro i matrimoni gay. Peccato che fior fior di multinazionali fanno a gara a chi vanta il maggior numero di iniziative benefiche o la mentalità più aperta, e per cosa lo fanno, se non perchè anche quello che dici/pensi/sei dentro ha un suo peso per la gente? Anche quello di Barilla, da noi, ha dovuto ritrattare le sue parole, Mr.Wong spieghi. Inoltre mi sembra un po' isterico, dice sia che quello che siamo dentro non conta un cazzo, sia che è tutto. Afferma che solo le cose fatte da noi possono migliorarci (ammonisce tv, videogiochi, libri ecc.) ma prima afferma che la sua vita è cambiata dopo la visione del film a cui accennavo prima, confuso. Confuso. In sintesi dice cose utili per un fobico (e non solo, ad esempio sono d'accordissimo sul manifestare tangibilmente i nostri ideali e inclinazioni, anche se questi si concretano pure in una semplice interazione con altre persone; non capisco se ne sia al corrente o meno con tutti i casi estremi che ha citato, voglio credere di sì), ma se uno seguisse il suo credo in toto ne sarebbe fuoriviato. |
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