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Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
Comunque il video del tizio che spiegava i suoi 5 passi non mi è dispiciuto affatto.
Il fatto di seguire delle dritte suggerite da altri, almeno a me personalmente, mi toglierebbe buona parte del peso del fallimento e mi sarebbe d'aiuto. Inoltre mi farebbe vedere la cosa come un gioco piuttosto che come l'ennesimo esame. Se qualcuno obietta che non è un agire naturale (lecito, per carità) io rispondo che la maggioranza delle donne (e degli uomini, of course) danno una chance unicamente a chi le approccia/si mostra secondo determinati, rigidi parametri, estetici e comportamentali. A chi si discosta un po' non viene data una sola occasione. Quindi, secondo me le persone che ragionano così non meritano una particolare protezione e "sincerità" al primissimo approccio (anche perchè non cè modo per conoscerle se non provare a rientrare nei loro parametri), dagli incontri successivi si inizia invece a far emergere la propria reale personalità. A parte le 1a/2a volta che ci si vede, quando l'altra persona ha preso un po' di confidenza si può senza problemi iniziare a mostrarsi pian piano per quel che si è senza che scappi. :mrgreen: |
Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
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Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
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Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
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Ma dalla tua frase ho percepito un significato sottinteso "siccome io sono donna e siccome io reagirei così, queste cose non s'hanno da fare". Ammettiamolo, molte delle cose che ad un "comune mortale" (uomo o donna) fanno piacere o al massimo sono indifferenti, a molti di noi rischiano di dar fastidio. Prendi ad esempio il contatto fisico tra sconosciuti, o il contatto visivo. Io ci ho impiegato anni, non esagero, ad accettarlo, a capire come gestirlo, e infine ad apprezzarlo. Un giorno aprirò un thread a riguardo... Quote:
Ma le tecniche non vanno viste come una legge universale per ridurre ogni persona ad un meccanismo. Semmai come uno strumento per permettere di apprezzare con pienezza l'unicità di ogni persona, comprendendone nel contempo le similitudini. Mi spiegherò meglio sotto quando ti citerò l'esempio della cold reading. Quote:
Ma poi ogni PUA e ogni aspirante PUA ha le sue motivazioni. Se vogliamo cercare una definizione che li accomuna, direi che il PUA è la persona che ha studiato e ha interesse a studiare empiricamente la psicologia umana, al fine di saper relazionarsi alle ragazze, massimizzare il proprio potenziale seduttivo, evitare errori noti e banali e ottenere un maggior successo sentimentale o sessuale. Quote:
Poi magari mi sbaglierò ancora, però devo confessarti che mi sembra inverosimile l'ipotesi che, viene da te un ragazzo che ti piace, ti parla di qualcosa ed è evidente che sta cercando una scusa per parlare con te, mi sembra inverosimile che la cosa ti dia fastidio. Anche perché PUA o non PUA di solito la gente si approccia così, con timidezza e con delle scuse, pochissimi verranno da te a dirti di primo acchito "sai che mi piaci?", né con balbettii né senza. Quote:
Una persona che ti conosce in 5 minuti ma che nutre degli interessi nei tuoi confronti può essere molto più attenta su di te rispetto a persone che ti conoscono da anni ma non ti considerano a sufficienza. Può fare deduzioni dal tuo modo di vestirti o dagli oggetti che porti. Può intuire a grandi linee aspetti cardini della tua personalità dal modo in cui ti muovi o rivolgi lo sguardo. Può farsi dire informazione direttamente da te, tecnica nota come cold reading. Hai presente maghi e cartomanti? Saranno pure dei ciarlatani (nel senso che non hanno poteri magici), ma quelli bravi hanno la capacità di intuire al volo con che persona stanno parlando, e riescono a farsi dire da loro stesse le cose che desiderano sapere, senza neanche far scoprire il trucco. Personalmente la ritengo una tecnica che, se usata a fin di bene, è bellissima, perché permette di entrare subito in connessione con una persona; e di questi tempi è estremamente difficile trovare qualcuno con cui poter fare ciò... Quote:
1) il pickup è un'attività relativamente nuova, avrà circa una quindicina di anni. Da quanto tempo esiste il calcio? 2) esistono persone effettivamente fuori dal normale in certe capacità (come esistono persone effettivamente fuori dal normale ad esempio in termini di abilità calcistiche). Ora, un fuoriclasse di serie A probabilmente si rende conto di essere fuori dal normale, di avere quasi i superpoteri con un pallone (rispetto a qualsiasi ragazzo che sa giochicciare a pallone), e può fare numeri assurdi, che ad un giocatore normale lo farebbero smascellare. Ma si rende anche conto che, per quanto possa sforzarsi a insegnare il gioco ad un suo amico "normale", certe mosse usciranno solo a lui, il suo amico non ci arriverà mai. Questa consapevolezza manca purtroppo a molti pickup artist: si sentono onnipotenti ed entro certi limiti lo sono. Ma molti non si rendono conto che per quanto potranno aiutare una persona normale a diventare più disinvolta e meno timida, e anche a capire grossolanamente le cose da fare e quelle da evitare, difficilmente costui arriverà ad un livello disumano, senza un briciolo di predisposizione naturale. Ma il miglioramento è possibile ed è tangibile. Quindi, perché no? |
Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
Ho votato la 3, anche se per me poteva andare bene anche la 2.
E quoto alcune affermazioni di Marco Russo in questo thread :sisi: Quote:
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Se poi la si vuole mettere sul percorso dell'automiglioramento e blabla, a mio parere con uno psicologo serio si rischia meno di buttare i propri soldi. La filosofia corrente dei PUA, poi, è il trovare la gnocca, diciamocela tutta. Mica ti vendono il percorso di automiglioramento... :sisi: Seriamente, il percorso di automiglioramento bisognerebbe farlo per cercare di ridurre l'ansia sociale e star meglio con sé stessi, mica per trovare... fortuna. Quello è un discorso a parte. Per fare un esempio, quando si parlava dello "shit test" in cui una ragazza chiede a un perfetto sconosciuto di offrirle da bere, a mio parere il ragionare in termini di "migliore risposta da dare per apparire figo ai suoi occhi" (ovverosia, per trombarsela) è già uno snaturamento. Si risponde come ci si sente di rispondere, non nel modo X per far sì che poi segua Y. E poi una che si mette a scroccare cocktail a degli sconosciuti confidando nel potere della figa è meglio perderla che trovarla, IMHO. |
Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
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Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
Grazie :arrossire:
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Re: I cosiddetti PUA. Parliamone
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"Una su mille te la dà", per citare il ritornello della mia storpiata versione del celebre brano di Morandi. Proprio perchè, adottando queste "tecniche", dopo mille tentativi a vuoto (il famoso due di picche), una riesce a concedersi. Ma a questo punto sorge un dubbio: lei ci sta perchè la "tecnica" ha funzionato (una su mille) o perchè, più semplicemente e molto probabilmente, qualcosa di noi ha fatto colpo su di lei... Quote:
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