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lowman's 06-02-2020 19:23

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2406175)
Sarebbe da prendere la certificazione cisco ccna, vedo che la chiedono in tantissimi annunci, ma costa almeno 2k :testata:

si, è vero, è molto richiesta...peccato che insieme a questa certificazione spesso richiedono anche laurea in informatica o ingegneria informatica, e/o anni di esperienza

lowman's 06-02-2020 19:25

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2406177)
Io infatti ho rinunciato a candidarmi visto che non bastava compilare tutti i campi vuoti sul modulo di candidatura e allegare il cv ma bisognava pure fare un breve video di autopresentazione di 15 minuti per fare l'operatore pluriservizio nelle aree di sosta in autostrada. Adesso secondo questa azienda ci vuole pure la video presentazione per andare a pulire i cessi, siamo alla farsa completa e totale. :miodio:

di solito questo tipo di lavori richiedono anche "propensione al contatto col pubblico", "ottima dialettica", "spiccate capacità di vendita" e triccheballache

alien boy 06-02-2020 19:32

re: Una vita da disoccupati
 
ho concluso i 3 giorni consecutivi di colloqui (in aziende diverse). Sembro uscito da un incontro di pugilato, due colpi ricevuti nei primi due colloqui, due colpi a seguire (scusate non conosco i termini tecnici) nel terzo che mi ha steso quasi a tappeto. Quasi perchè resisto ancora un po'.
Il primo è stato quello più soft e comunque ho dovuto confrontarmi con altri due candidati che erano nella stessa stanza e dovevano essere esaminati insieme a me, per posizioni diverse. Hanno parlato più di me anche perchè avevano più da raccontare e conoscevano meglio la materia. Una poi aveva anche conoscenze del campo per cui mi ero candidato io seppur non si stava candidando per quello. Sembrava che ero stato aggiunto per fare numero al colloquio di queste due, ma comunque il giorno dopo (in un'altra azienda) è stato pure peggio pur non essendoci stata un situazione di confronto con gli altri. Perchè c'è stato il confronto con me stesso, col fatto che non ero in grado di rispondere in modo adeguato a una richiesta di tipo tecnico.
Oggi si sono uniti i due elementi, quello relazionale e quello delle difficoltà sulle conoscenze professionali. Dopo il colloquio tecnico ero stordito e ho cominciato a non mantenere il self-control che cercavo di impormi e ho fatto qualche cavolata che sicuramente è stata notata. Prima di lasciare ho avuto uno strano atteggiameno del lingaggio non verbale, diciamo così, la selezionatrice se ne è accorta anche se abbiamo sdrammatizzato con una mezza risata, ma la cosa era abbastanza bizzarra e basta una cosa di questo genere per farti "bocciare" a questi colloqui.

Peste Nera 06-02-2020 19:32

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2406180)
di solito questo tipo di lavori richiedono anche "propensione al contatto col pubblico", "ottima dialettica", "spiccate capacità di vendita" e triccheballache

In questo caso i compiti erano "pulizia del punto vendita compresi i servizi igienici e del piazzale antistante", in pratica pulire i pavimenti, spazzare il cortile asfaltato e pulire i cessi quindi a cosa serve l'autopresentazione? :interrogativo:
In pratica cosa avrei dovuto dire nel video? Forse "come pulisco i cessi io non li pulisce nessuno" :D, vabbè ridiamoci su che è meglio.

lowman's 06-02-2020 19:57

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2406184)
In questo caso i compiti erano "pulizia del punto vendita compresi i servizi igienici e del piazzale antistante", in pratica pulire i pavimenti, spazzare il cortile asfaltato e pulire i cessi quindi a cosa serve l'autopresentazione? :interrogativo:
In pratica cosa avrei dovuto dire nel video? Forse "come pulisco i cessi io non li pulisce nessuno" :D, vabbè ridiamoci su che è meglio.

:mrgreen:

strano che non chiedessero esperienza, ormai anche per fare le pulizie devi conoscere tutti i prodotti e gli strumenti di lavoro

Peste Nera 06-02-2020 20:00

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2406189)
:mrgreen:

strano che non chiedessero esperienza, ormai anche per fare le pulizie devi conoscere tutti i prodotti e gli strumenti di lavoro

Credo che fosse per un lavoro estivo quindi non richiedevano esperienza, poi io avendo lavorato in una piccola azienda ogni tanto spazzavo pure il pavimento e pulivo i cessi quindi avrei potuto "aggiustare" il mio cv per provare ad arrivare almeno al colloquio.

alien boy 13-02-2020 00:46

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2406183)
Oggi si sono uniti i due elementi, quello relazionale e quello delle difficoltà sulle conoscenze professionali. Dopo il colloquio tecnico ero stordito e ho cominciato a non mantenere il self-control che cercavo di impormi e ho fatto qualche cavolata che sicuramente è stata notata. Prima di lasciare ho avuto uno strano atteggiameno del lingaggio non verbale, diciamo così, la selezionatrice se ne è accorta anche se abbiamo sdrammatizzato con una mezza risata, ma la cosa era abbastanza bizzarra e basta una cosa di questo genere per farti "bocciare" a questi colloqui.

poi per questo colloquio l'esito è stato positivo ma si tratta solo di un corso che avrà una seconda fase di selezione alla fine. Ho risposto al telefono e ho iniziato a sbagliare, perchè ho chiesto qualche giorno per pensare prima di confermare la disponibilità visto che attendevo anche altre risposte, tanto che la persona dall'altro lato si è quasi indispettita dicendomi che così le sembrava che li considerassi come una seconda scelta. Dopo avermi dato un ultimatum mi sembra che mi ha chiuso il telefono senza salutare, ma magari mi sbaglio. Non so come è possible ma nei momenti in cui dovrei stare tranquillo e limitarmi a non parlare, espongo i miei dubbi preventivamente e poco furbamente, come se volessi mettere le mani avanti e cercare di essere il più sincero e corretto possibile, o sarebbe meglio dire cercare di non fare la figura di chi non è affidabile :pensando: Più mi faccio vedere indeciso e prudente più in questo ambito la gente è propensa a dubitare di me. Spero che questa volta non abbia fatto danni e che non cambino idea rispetto alla loro scelta.

Peste Nera 13-02-2020 11:03

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2408905)
poi per questo colloquio l'esito è stato positivo ma si tratta solo di un corso che avrà una seconda fase di selezione alla fine. Ho risposto al telefono e ho iniziato a sbagliare, perchè ho chiesto qualche giorno per pensare prima di confermare la disponibilità visto che attendevo anche altre risposte, tanto che la persona dall'altro lato si è quasi indispettita dicendomi che così le sembrava che li considerassi come una seconda scelta. Dopo avermi dato un ultimatum mi sembra che mi ha chiuso il telefono senza salutare, ma magari mi sbaglio. Non so come è possible ma nei momenti in cui dovrei stare tranquillo e limitarmi a non parlare, espongo i miei dubbi preventivamente e poco furbamente, come se volessi mettere le mani avanti e cercare di essere il più sincero e corretto possibile, o sarebbe meglio dire cercare di non fare la figura di chi non è affidabile :pensando: Più mi faccio vedere indeciso e prudente più in questo ambito la gente è propensa a dubitare di me. Spero che questa volta non abbia fatto danni e che non cambino idea rispetto alla loro scelta.

E' capitato anche a me di essere indeciso nei colloqui e questo fatto mi ha pregiudicato l'assunzione. Purtroppo per noi oggi bisogna mostrarsi decisi, quasi spregiudicati perché ho notato che al minimo segno di insicurezza i selezionatori scartano il candidato.

lowman's 13-02-2020 11:08

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2408943)
E' capitato anche a me di essere indeciso nei colloqui e questo fatto mi ha pregiudicato l'assunzione. Purtroppo per noi oggi bisogna mostrarsi decisi, quasi spregiudicati perché ho notato che al minimo segno di insicurezza i selezionatori scartano il candidato.

vero...una volta ad un colloquio il selezionatore mi chiese qualcosa tipo "ma tu hai la possibilità di spostarti e venire da noi? ci sono i mezzi di collegamento?" io risposi qualcosa tipo "non lo so, mi devo informare" e a quel punto il tono della conversazione cambiò, perché il selezionatore sembrò molto meno disposto a proseguire il colloquio

nei casi in cui si è titubanti, sempre meglio dire una cazzata convincente che la verità

Peste Nera 13-02-2020 11:13

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2408945)
vero...una volta ad un colloquio il selezionatore mi chiese qualcosa tipo "ma tu hai la possibilità di spostarti e venire da noi? ci sono i mezzi di collegamento?" io risposi qualcosa tipo "non lo so, mi devo informare" e a quel punto il tono della conversazione cambiò, perché il selezionatore sembrò molto meno disposto a proseguire il colloquio

nei casi in cui si è titubanti, sempre meglio dire una cazzata convincente che la verità

Purtroppo per essere selezionati si deve recitare una parte, dire quello che l'altro interlocutore vuole sentirsi dire e quasi mai la verità. Personalmente mi sto preparando una sequela di risposte false da dare nelle varie situazioni, sperando di prevederle tutte.

lowman's 13-02-2020 11:24

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2408950)
Purtroppo per essere selezionati si deve recitare una parte, dire quello che l'altro interlocutore vuole sentirsi dire e quasi mai la verità. Personalmente mi sto preparando una sequela di risposte false da dare nelle varie situazioni, sperando di prevederle tutte.

esattamente, esaltarsi e tessere le proprie lodi, con tono di voce sicuro ed entusiasta, mai mostrare le proprie debolezze, poco conta se sono cumuli di cazzate, credo che i selezionatori se lo aspettino pure e vadano più d'accordo con i cazzari, piuttosto che con chi si mostra insicuro


io non ho idea di come si faccia un colloquio vincente, ma credo che il ritornello sia sempre lo stesso

Masterplan92 13-02-2020 11:27

re: Una vita da disoccupati
 
Dopo una certa età trovare lavoro é un impresa titanica

Peste Nera 13-02-2020 11:32

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2408951)
esattamente, esaltarsi e tessere le proprie lodi, con tono di voce sicuro ed entusiasta, mai mostrare le proprie debolezze, poco conta se sono cumuli di cazzate, credo che i selezionatori se lo aspettino pure e vadano più d'accordo con i cazzari, piuttosto che con chi si mostra insicuro


io non ho idea di come si faccia un colloquio vincente, ma credo che il ritornello sia sempre lo stesso

Io credo che non esista una strategia unica per passare un colloquio, dipende dalla posizione lavorativa, dal selezionatore e anche dal candidato. Nell'ultimo anno ho fatto colloqui per lavori diversissimi fra loro e con selezionatori anche loro diversissimi, addirittura ne ho fatto uno direttamente sul portone dell'azienda con un capo officina perché il titolare in quel momento non c'era :o.
Ovviamente fare un colloquio con un capo officina rispetto ad uno con un selezionatore per conto della gdo è diversissimo: il capo officina era un tipo pratico che voleva sapere quali attrezzi sapevo usare, cosa facevo prima nel dettaglio, cose pratiche insomma. Il selezionatore della gdo mi chiese invece pochissimo su cosa facevo prima ma mi fece un sacco di domande psicologiche, sul lavoro di gruppo, sui miei sogni nel cassetto :sarcastico: ecc...
In pratica la differenza fra il giorno e la notte.

lowman's 13-02-2020 11:38

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2408954)
Io credo che non esista una strategia unica per passare un colloquio, dipende dalla posizione lavorativa, dal selezionatore e anche dal candidato. Nell'ultimo anno ho fatto colloqui per lavori diversissimi fra loro e con selezionatori anche loro diversissimi, addirittura ne ho fatto uno direttamente sul portone dell'azienda con un capo officina perché il titolare in quel momento non c'era :o.
Ovviamente fare un colloquio con un capo officina rispetto ad uno con un selezionatore per conto della gdo è diversissimo: il capo officina era un tipo pratico che voleva sapere quali attrezzi sapevo usare, cosa facevo prima nel dettaglio, cose pratiche insomma. Il selezionatore della gdo mi chiese invece pochissimo su cosa facevo prima ma mi fece un sacco di domande psicologiche, sul lavoro di gruppo, sui miei sogni nel cassetto :sarcastico: ecc...
In pratica la differenza fra il giorno e la notte.

sono d'accordo, però c'è anche un business attorno al tema colloqui che mi da la nausea, vedo sempre più spesso organizzare corsi per "come prepararsi per un colloquio di lavoro", o tutti quegli "spin doctor" che danno consigli su come apparire vincenti, che ansia... e poi si arriva al fatidico aspettative vs realtà

Peste Nera 13-02-2020 11:43

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2408957)
sono d'accordo, però c'è anche un business attorno al tema colloqui che mi da la nausea, vedo sempre più spesso organizzare corsi per "come prepararsi per un colloquio di lavoro", o tutti quegli "spin doctor" che danno consigli su come apparire vincenti, che ansia... e poi si arriva al fatidico aspettative vs realtà

Quei corsi che indichi tu sono a mio avviso specchietti per le allodole visto che la realtà è ben diversa da quello che loro propinano (ho letto alcune presentazioni online di questi corsi), fatta di strategie vincenti, posture e espressioni da sfoggiare ecc...
Chissà perché poi il caso del capo officina sul portone dell'azienda non è mai contemplato. :sarcastico:

lowman's 13-02-2020 11:52

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2408961)
Quei corsi che indichi tu sono a mio avviso specchietti per le allodole visto che la realtà è ben diversa da quello che loro propinano (ho letto alcune presentazioni online di questi corsi), fatta di strategie vincenti, posture e espressioni da sfoggiare ecc...
Chissà perché poi il caso del capo officina sul portone dell'azienda non è mai contemplato. :sarcastico:

mi viene l'ansia solo a pensarci di dover entrare in quel mood finto-entusiasta della mia esistenza... infatti, evito accuratamente di entrare a contatto con questi corsi, chissà che carico di aspettative e di pressione psicologica ti mettono addosso...

Peste Nera 13-02-2020 11:56

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 2408967)
mi viene l'ansia solo a pensarci di dover entrare in quel mood finto-entusiasta della mia esistenza... infatti, evito accuratamente di entrare a contatto con questi corsi, chissà che carico di aspettative e di pressione psicologica ti mettono addosso...

Ti conviene spendere i tuoi soldi non in questi corsi ma magari in altri che ti insegnano un mestiere pratico (sempre che ti piaccia) visto che siamo pieni di manager, impiegati e selezionatori ma alla fine lavorano e tanto idraulici, muratori, meccanici ecc…, l'ho visto con i miei occhi dopo quasi 20 anni di lavoro nell'industria e ricordo molto bene gli importi delle loro fatture.

alien boy 14-02-2020 18:20

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2408943)
E' capitato anche a me di essere indeciso nei colloqui e questo fatto mi ha pregiudicato l'assunzione. Purtroppo per noi oggi bisogna mostrarsi decisi, quasi spregiudicati perché ho notato che al minimo segno di insicurezza i selezionatori scartano il candidato.

il fatto è che se poi sei spregiudicato con loro nel momento in cui decidi di andartene non gli va più bene. Comunque mi hanno confermato l'ammissione al corso, per questa volta l'indecisione non ha influito.

Krieg 15-02-2020 15:06

re: Una vita da disoccupati
 
Sto pensando di rifare il cv, ma non riesco a trovare un template decente per latex, che ne pensate di questo? https://it.overleaf.com/latex/templa...v/dfnvtnhzhhbm

Ovviamente toglierei tutta la robaccia tipo hobby e passioni, non sono cazzi del datore di lavoro se faccio trekking o se passo le giornate a bruciare le formiche con la lente

Peste Nera 15-02-2020 15:12

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2409650)
Sto pensando di rifare il cv, ma non riesco a trovare un template decente per latex, che ne pensate di questo? https://it.overleaf.com/latex/templa...v/dfnvtnhzhhbm

Ovviamente toglierei tutta la robaccia tipo hobby e passioni, non sono cazzi del datore di lavoro se faccio trekking o se passo le giornate a bruciare le formiche con la lente

Spesso, specie nelle grandi aziende, vogliono sapere anche i tuoi hobby e passioni quindi io le metterei nel cv anche se descrivendole brevemente.


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