Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Ho un piercing industrial all'orecchio sinistro. Lo volevo quando avevo 14 anni. L'ho fatto a 26.

Se dovete farvi un piercing, vi sconsiglio vivamente di farvi un industrial come primo piercing.

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Mi son tolta da quel gruppo..mi rattristava troppo

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sono morta dentro

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Ho amato ogni singolo vostro commento, grazie, anche se non c'entro nulla con la discussione xD

Comunque una cosa di me è che mangio cioccolato anche se mi fa male. In più dico a tutti che non lo posso mangiare e poi glielo mangio davanti agli occhi sapendo che mi farà male, con la consapevolezza che lo sanno anche loro e mi vogliono impedire di mangiarlo, invece lo faccio lo stesso e io ci godo mentre soffro LOL

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Non so pronunciare la Q.
E voi direte: Ma è uguale alla C!
Eh, ma il mio cervello non lo sa. :sisi:

Poi vabbè, ho anche una R e una S un po' strane, mi sa che ho qualche problema col complesso QRS. :sarcastico:

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Mangio sempre piccole caramelle alle menta, o alla liquirizia quando son finite quelle alla menta. Un paio di giorni fa erano finite le scorte di caramelle in casa e ci si era dimenticati di comprarle. Mi sono reso conto di avere un rapporto di dipendenza con queste caramelle. Se sto due giorni senza vado in crisi d'astinenza, sono come le sigarette. :D

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

L'altro ieri dovevo fare un colloquio. Prendo il treno ma sbaglio la stazione di arrivo giungendo in una successiva a quella giusta e mi ritrovo in un luogo desolato con due binari e una montagna da un lato e dall'altro lato un edificio della stazione vuoto che stava staccato non so di quanto dal piccolo paese semi-sconosciuto da cui prendeva il nome. Preoccupato per il fatto che avrei fatto tardi al colloquio e che non vedevo anima che potesse darmi delle indicazioni busso leggermente contro il vetro della biglietteria che sembrava abbondonata e contenente solo un giubbotto e altri oggetti di un assenteista addetto alla biglietteria; si affaccia inaspettatamente una donna e mi dà le indicazioni per tornare nella civiltà: 'adesso arriva un treno per tornare indietro'.

Arrivo finalmente alla stazione giusta ma si trova fuori città in una zona non facile da percorrere a piedi, ingarbugliata tra strade destinate principalmente al traffico, in una periferia più campagna che città. Telefono all'azienda del colloquio per dire che faccio un po' tardi, quindi mi avvio un po' indeciso sulla strada da percorrere, né Google map né qualche indicazione di persone alla stazione mi avevano aiutato più di tanto.

Mi ritrovo su un marciapiede di una strada che sembra poco frequentata da pedoni e non si capisce come possa arrivare all'altro lato dove si sarebbe dovuta trovare la mia destinazione.
A un certo punto inaspettatamente vedo un'ombra umana arrivare dal lato opposto. È una donna giovane, una bella ragazza che avanza solitaria in quel luogo calpestato solo da fobici spaesati. Penso di chiedere a lei perchè in quel momento non so proprio in che modo arrivare a destinazione.

Guardo un po' sul cellulare per far capire che sto cercando qualcosa, poi prendo coraggio e le chiedo l'informazione di cui avevo bisogno. Si mostra disponibile, si avvicina (che audacia!) per guardare sul cellulare la mappa e mi dice 'dovrebbe essere lì'.

Per arrivarci mi indica un percorso, anche questo, imprevisto. Si tratta di un sottopassaggio, posizionato sotto un ponte e prima di un tratto sopraelevato che sovrastava una strada non pedonale. Ma chiamarlo sottopassaggio non è veramente esplicativo: è un tunnel, un cunicolo con una luce giallastra e fioca e di aspetto sordido, somiglia a un rifugio per tossici o esseri disumanizzati, tanto che non credevo inizialmente potesse indicarmi proprio quella via per passare dall'altra parte, non mi sembrava percorribile da persone timorate di Dio. "Anch'io devo passare di lì" mi dice, che mi fa pensare che anche una giovane donna di gradevole aspetto e ben vestita può a volte percorrere sentieri che imbrattino la sua aura. A dire il vero successivamente, al ritorno, accorgendomi che quella non era l'unica strada che poteva percorrere ma la più breve, penso che in fondo io le sia stato utile e che lei abbia colto l'occasione dell'informazione richiesta per usare quella scorciatoia inquietante che forse da sola non avrebbe percorso. Insomma potrei dire che mi ha sfruttato :piangere:, ma poi dico no, non bisogna vederla sempre con queste lenti curvate da cattivi sospetti, in fondo ci siamo aiutati a vicenda.

Comunque la parte curiosa è stata attraversare questo cunicolo insieme: è un sottopassaggio stretto e basso e incredibilmente sporco: sui due lati ma anche sparsi al centro rifiuti e buste di immondizia e chissà che altro, tanto che non c'è molto spazio per camminare indisturbati. Lei quasi inciampa in qualcosa lasciata a terra. Poi siamo costretti a metterci in fila, a causa dello spazio insufficiente per camminare uno a fianco dell'altra. Pochi i metri attraversati prima di rivedere la luce ma è stata comunque un'esperienza quasi paranormale. Volevo fare una battuta sul fatto che era la prima volta che mi capitava di attraversare una discarica, ma dalla bocca non escono le parole e rimango in un imbarazzante silenzio. Saliamo quindi sul successivo tratto sopraelevato che permette di attraversare la strada e arriviamo finalmente all'altro lato. Lei gira a destra per andare verso la sua destinazione dopo avermi indicato di nuovo la strada. Io la ringrazio e niente... finisce là la nostra passeggiata, in un suo lieve sorriso.
Ora deliro pensando a lei come una figura angelica che mi ha fatto strada, precedendomi, attraverso un antro infernale.

Nella prima diagnosi in neuropsichiatria 16 anni circa mi diagnosticarono oltre al resto l'autismo. Fatto casuale e misterioso.

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Sembra di leggere un sogno. *_*

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Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Pensavo di essere l'unica. :D
Metto solo la sciarpa anche se mi strozza perché gli spifferi al collo sono il diavolo.

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Continuo a dimenticare il cellulare a casa :miodio:
la mattina sono sempre più rincoglionito :miodio:

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Ho la mandibola nervosissima. Non riesco a tenerla ferma. Sto sempre a spostarla a destra e sinistra, incastrarla. Insomma ne faccio di ogni dentro la bocca.
Ma l altro giorno mi sono impressionata perché ho visto un video che mi ero fatta e mi sono resa conto che parevo essere una con seri problemi. :sisi:
Non mi era mai passato per la mente di fare facce tanto assurde.

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da quando sono qui a abitare sono diventato parecchio sensibile alle vibrazioni del pavimento (a quanto pare quando un qualsiasi inquilino fa la lavatrice qua vibra tutto)


pensavo fosse un difetto della casa


ma oggi mi é capitato anche fuori


forse sono io :pensando::nonso:

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ah si mi vergogno come un cane per essermi spogliato per la visita medica


ho fatto la mia figura di merda pure oggi :(

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eccheccazzo :D

e quando esci di casa come ti vesti?

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Mi piace passare le unghie sulla lavagna e come Amélie infilare le dita nei sacchi di legumi.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Prendi altro?
L'Abilify comunque gonfia e fa venire troppa fame, nel mio caso però più l'olanzapina (Zyprexa). Quella è stata micidiale.

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E una stufa elettrica, anche piccola, per riscaldare il punto della casa dove stai più tempo? Se non è una domanda stupida.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Azz senza riscaldamento in inverno? Ma come mai? Non puoi permettertelo o la casa e' vecchia?

Soffro di paralisi del sonno con allucinazioni.
Ogni volta è un'avventura nuova.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

No, la dispersione non è motivo di consumo (anche perchè deve [o meglio dovrebbe] essere limitata a pochi mA, se cosi non fosse l'impianto è seriamente pericoloso.)

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Che tu le chiami avventure è fantastico. :D

Sapevo fossero eventi spaventosi e traumatici.

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Sono al centro commerciale da sola a mangiare yaki udon e a bere un birrozzo.. Mi sento felice

Ero "leggermente" ironica XD
Rimando il più possibile il momento di andare a letto, vedi un po' te.

Stanotte però ho dormito come un angioletto, mi sono calata tre pasticche di Stilnox!

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Vero. Non avevo afferrato la vena ironica. :miodio:

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In certi momenti vorrei uccidere mio padre.

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Non c'è nulla da dire di me. Il mio Nick la dice tutta.

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Mi sono appena morso la lingua a sangue. :nonso:

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beh ma la gente normale ci convive con queste cose , la vita va avanti , è qua su fs che pare che è un dramma totale non essere piacenti o cose del genere .

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Oddio mi pare che non consideri che magari le selezioni avvengono sulle basi delle doti attoriali.



E secondo me non è questione di bisogno di soldi o professionalita, dal tuo discorso pare che se uno non è del tutto piacente non possa avere minimamente voce sugli schermi. Magari gli attori che interpretano tali ruoli neanche sono toccati dalle problematiche che rappresentano, o magari lo sono, e penso quindi che sia una grande soddisfazione oltre che una liberazione, poter dar voce anche ai problemi dei "reietti". Magari è la volta buona che se qualcuno non è riuscito a capirlo con la realtà riesce ad empatizzare tramite la tv.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

dipende pure da quanto gli danno , nel senso , un lavoro per me piu umiliante è il cameriere o barista , se ti pagano di più per fare na cosa del genere io la farei al volo , che secondo me è meno umiliante che fare il servo della gleba per 4 imbecilli .... molte volte ho pensato che fare il nano in jackass è molto meno umiliante di tanti lavori considerati normali dalla società :sisi: , sul serio lo dico

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Ma ci sono pure ruoli in cui si viene ammazzati, o abusati, o in cui si ammazza o si abusa di altri, mi paiono molto più critici questi. :pensando:

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Ho ansia nell'attraversare le strade a più corsie quando ci sono molte macchine ferme ai semafori.

Sembra di fare una sfilata e io mi sento iperosservato. :miodio:

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Mi sono "ripresa" dalla depressione (almeno un po') sapendo che siamo sull'orlo della sesta estinzione di massa. Avevo visto il film Melancholia e mi aveva fatto ... sognare. :clap:
L'idea che tutto stia per finire mi ha paradossalmente fatto stare meglio. :brindis:

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Sì ma... QUANDO??? :cuore:

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Quando ci sarà? Presto :)

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A quanto pare c'è del vero nel fatto che l'esteriorità è soggettiva e che esistono anche gusti a dir poco non convenzionali.

Mi è successa una cosa sconcertante.
Stavo camminando per i cavoli miei con una busta verde della spesa su uno dei due marciapedi che uso per collegare casa con i due negozi che "frequento" ed ero avvolto da un ronzio di pensieri, quando quest'ultimo è stato improvvisamente interrotto da una voce che proveniva da un finestrino di una macchina passata via in un secondo.
Ho udito un abuso verbale nei miei confronti, che secondo alcune teorie potrebbe essere configurabile anche come molestia. 'Gnocco', diceva.
Poteva essere rivolto a qualcun altro? Nelle immediate vicinanze non c'erano altri in quel momento e la parola è stata pronunciata proprio mentre la macchina passava vicino a me e non gridando abbastanza per raggiungere altri potenziali interessati che erano a distanza maggiore.
Poteva aver detto un'altra parola, tipo 'sciocco'? No, il suono in 'gn' era chiaro e ho avuto il sentore che pure se avessi premuto su rewind per riascoltare la percezione non sarebbe cambiata.

Ora a me questa esternazione ha lasciato un senso di fastidio (paradossalmente?). Per le seguenti ragioni:

- quella parola non si adatta alla mia condizione estetica / fisica; limitandoci al viso, esso è ossuto, scavato, bianco, con occhiali spessi, mandibola stretta e asimmetrica, cicatrici dell'acne come piccoli crateri vulcanici (ma queste di sera non sono molto visibili). Anche il fisico in generale non trasmette un'idea di prestanza. Volendo darmi un voto, immaginando quali possano essere i criteri medi che usano in analisi come quelle del forum dei brutti, mi assegnerei un 5 o 5 e 1/2. Dunque un uso eccessivo e non giustificato del termine che andrebbe invece destinato ad altri soggetti più meritevoli di me sotto questo aspetto. Al massimo potrei essere considerato un 'tipo', e allora la ragazza che ha pronunciato quella parola avrebbe potuto più correttamente indirizzarmi questo termine: 'ehi, tipo', per esempio.
Può essere comunque che la scarsa illuminazione le abbia fatto prendere un abbaglio, nonostante i termini in questa frase la fanno sembrare una contraddizione :D

-non sopporto molto questo modo di fare, di prendersi una certa libertà nell'apostrofare sconosciuti mentre si passa come fulmini emettendo suoni verbali da finestrini delle auto o dalle selle delle moto senza dare la possibilità al destinatario di rendersi conto di chi ha parlato e di cosa si potrebbe fare.

- la ragazza responsabile dell'episodio mi sembrava, dalla voce, abbastanza giovane. Probabilmente non ha notato i capelli bianchi che stanno prendendo sempre più spazio. L'aver pensato alla sua giovane età mi ha ricordato la mia meno giovane e l'inesperienza in campo sentimentale/sessuale e ho trovato con un po' di rammarico un contrasto tra queste due condizioni.

- mi ha fatto pensare che a qualcuna potrei inizialmente piacere, sulla base della prima impressione, ma che successivamente ogni possibilità non porterebbe comunque a niente. Sono destinato a fallire anche in questo campo.

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Entro l'anno sarebbe meglio :')

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

ricordo come la pensi su questo argomento :pensando:
A me ha dato fastidio di più il modo in cui è stato scagliato il complimento. Mi dispiace un po' pensare che in realtà non mi ha visto bene, causa scarsa illuminazione, velocità di passaggio e angolazione e quindi che il suo giudizio sarebbe stato diverso in una situazione diversa o che comunque è una delle poche che potrebbe farmi un complimento di quel tipo. Però il fatto che uno/a faccia un complimento anche se chi lo riceve ritiene di non meritarselo non lo considero di per sè qualcosa di sbagliato. Magari quella persona ha gusti tali per cui quell'affermazione è semplicemente sincera, seppur poco condivisa dagli altri.