re: Una vita da disoccupati
 

Vincere un concorso non è una cosa da poco, ci sono pochi posti disponibili e si presenta una marea di gente da tutta Italia...bisogna essere davvero MOLTO BRAVI cioè spiccare fra tanti per preparazione e studio..

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ho sempre avuto la fobia dei concorsi pubblici

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Io cerco sempre di essere positivo e di non scoraggiarmi mai

Ma quando leggo ste robe mi viene davvero da sotterarmi.. 319 CANDIDATI PER 1 POSTO ma vi rendete conto??!?!

https://i.ibb.co/gmgFPFG/IMG-20191104-163909.jpg

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L'ultimo colloquio di lavoro l'ho fatto al tavolino di un bar, non so se ridere o piangere. :miodio:

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Purtroppo adesso ci sono poche offerte di lavoro serie e tanti candidati. Pensa che a me mandano a volte le mail di risposta alle candidature scrivendomi che "non rientro nei parametri aziendali" e che "cercare lavoro richiede impegno e determinazione" concludendo poi con un "in bocca al lupo".

Amo il mio lavoro, e mi ammazza.

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In giro lavorano tutti tranne me

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Anche no :D

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re: Una vita da disoccupati
 

che palle non avere un'aspirazione professionale...ma come si fa a cercare lavoro in queste condizioni?
ho un curriculum che è una barzelletta, chi vuoi che mi prenda in considerazione?

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Idem, quando mi domandano io rispondo sempre con "boh!"

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dicono che con la maturità ci si schiarisce le idee, ma più passano gli anni, più si consolida la convinzione che la cosa migliore è non fare un casso e vivere ai margini di sta società

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Da me, invece, sembrerebbe che qualcosa andasse in porto, ma non è ancora detto/confermato, può sempre essere di no. Sarabbe un corso + stage, speriamo dai.

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anche dalle mie parti stanno uscendo alcuni corsi con stage sovvenzionati dalla regione e retribuiti...ma sono sempre più sfiduciato da queste iniziative, perché sono in ambiti che boh, non mi sono mai detto "vorrei fare proprio questo da grande"...dovrei fare tutto perché "tanto non ho alternative"...che palle vivere così

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Idem :testata::piangere:

Come quando mi dicono se studio o lavoro e mi chiedono perchè non ho più continuato a studiare.

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Quello è un classico intramontabile :ridacchiare:

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corso di cosa?

Dimostra anche di come siano cambiati i tempi, di certo vent'anni fa non eri un alieno come ora.

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ho inviato un po' di candidature, ora starò inutilmente in ansia per non so quanti gironi in attesa di boh, che chiamino sul serio? ma più probabilmente non riceverò risposta come altre volte è capitato

nel frattempo mi sono candidato per un corso di formazione che dovrebbe iniziare a dicembre, mi hanno scritto per email che devo inviare dei documenti per completare la procedura di iscrizione, oppure andare direttamente da loro...ovviamente la prima scelta per me è la più comoda, perché io abito in periferia, ma ho paura che questa cosa di non andare direttamente da loro venga interpretata come disinteresse o superficialità...ma non mi va proprio di andare in centro, spostarmi con i mezzi e allo stesso tempo sono ancora molto indeciso su questa scelta...ma se non faccio niente, mi aspetteranno ancora mesi di niente e mesi di conflitti con i miei genitori....quindi, almeno faccio vedere che faccio qualcosa? forse è meglio? sacrificare la mia ansia ed evitamento in cambio di un clima familiare un po' più sereno?
ma tanto so che i miei direbbero male anche di questa scelta, li sento già dire: "ancora con questi corsi?", "ma a che servono?", "boh, vedi tu" con mia immensa delusione perché non me ne so fregare come fanno gli altri...

che posso fare? non credo di avere altre carte da giocare

re: Una vita da disoccupati
 

di nuovo disoccupata...fino a quando?boh.
Vorrei star bene e lavorare (nel mio modo),ho lavorato da bestia in queste tre settimane,tormentata dai dolori.

Domanda per chi si intende di Naspi:
dopo 3 settimane di lavoro, posso già chiedere la Naspi o devo aspettare di accumulare altre settimane di lavoro?
Non vorrei rimetterci.