![]() |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Tutto passa, tutto cambia. "Panta rei". Concordo. Lo aveva capito persino Eraclito, più di due millenni fa. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Che tutto cambia non significa che debba cambiare in meglio (in un qualche senso di meglio che si ha in mente). Che cambia tutto è evidente visto che saltano fuori rughe, ci si rincoglionisce, e prima o poi si finisce sotto terra. Se si passa dal vivo al morto mi sembra evidente che le cose cambino. In genere però si desidera che non cambino quelle che vanno bene e che cambino quelle che non vanno bene, ma la natura non è che ci è tanto amica in questo. Esistiamo nella misura in cui riusciamo a mantenere costanti certe strutture più astratte, quando poi non ce la facciamo più, si muore, l'organizzazione che ci permetteva di esistere si disorganizza. Anche la sofferenza non è mica infinita, prima o poi le strutture che permettono a questa cosa di manifestarsi è probabile che vadano al diavolo insieme a tutto il resto, ma non significa che prenderanno il posto di questa struttura cose che danno piacere. Non soffre anche un morto. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Xl sempre perfetto
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
poi questo non vuol dire che non si possa trovare qualcuno compatibile con te per passare un pezzo di vita insieme.. anche se dopo una certa età è tutto più difficile. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Si possono cercare diversivi di ogni genere: dall'immergersi a capofitto sulle proprie passioni o hobby al fare attività con altre persone, volontariato, collezionare tappi cingalesi, o fare sport estremi... Saranno solo modi per rifuggire da una dura realtà che non si vuole accettare: i danni psicologici più o meno GRAVI (benché non sempre palesi) che fa una vita intera, o meglio sopra i 25/27 anni di età, senza aver mai conosciuto l'altra metà del cielo e senza aver mai ricevuto affetto.
Un uomo che passati i 25 non ha mai avuto nessun tipo di approccio fisico con l'altro sesso, avrà gravi lacune che possono venire colmare solo con un ENORME lavoro su sé stessi di miglioramento a 360°,cosa per cui bisogna essere disposti a rimettersi totalmente in gioco e se necessario a farsi del male. Il problema è che quest'ultimo punto necessita non solo di una fortissima spinta interiore ma anche da contesti e condizioni ambientali favorevoli, per cui non sempre si riesce ad avere tutto sotto controllo. Scusate ma non riesco proprio a fingere di essere politicamente corretto, almeno su questi argomenti. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Le occasioni possono anche pioverti dal cielo come quella persona over 40 di cui parli, e magari te la giochi pure bene con la prima che ci prova. Può capitare ma anche no, bisogna essere artefici del proprio destino e fare in modo di FARSI CAPITARE le occasioni. La verginità in sé non è il solo problema, perché quella la puoi risolvere andando a pro, il punto che se superata una certa età non hai mai avuto non solo nessun tipo di approccio fisico, ma non hai mai avuto modo di ricevere affetto, c'è un grosso problema a monte da risolvere su sé stessi, e le donne notano subito se sei a tuo agio con loro o meno, adeguando il loro comportamento a ciò che comunichi loro più o meno involontariamente. La totale mancanza di esperienze purtroppo è quasi impossibile da nascondere, specie in quei casi in cui l'altra parte ti sta valutando come possibile partner sessuale ma non è ancora presa al 100%. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Nel senso, se uno non è piaciuto da giovane, perché deve piacere da "vecchio"? Può succedere solo era infantile ed è maturato, ma altrimenti.. :nonso: |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
È questo il punto... |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Come la storia del mio amico......basta accontentarsi.
La regola numero 1) trovare una che abbia lo stesso obiettivo di vita che può essere Coppia aperte,tanti figli, coppia senza figli e così via......se entrambi vogliono i figli la cosa è un po' più forzata perché l'orologio biologico fa i suoi passi e quindi bisogna stargli dietro. Il resto o è secondario.... Triste?si... |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Sto malissimo. Obiettivamente non potrei sostenere una relazione.
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Non ti attaccare solo ad una parte dell'interpretazione, sei intelligente abbastanza per capire a cosa mi riferivo con la citazione di Eraclito a cui ho fatto riferimento. Siamo mutevoli per natura, possiamo cambiare se solo lo vogliamo. Ci sono cose che restano le stesse? Può darsi, ma di tutto si possono smussare quantomeno gli angoli. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
l'importante è trovare una propria dimensione e un equilibrio interiore, da "trasmettere" alla donna con cui stai uscendo. Si possono anche fare appuntamenti in momenti negativi della propria vita e magari vanno pure bene (chi può saperlo?) ma se si vuole avere un minimo in mano il controllo degli eventi, perlomeno quelli che possono dipendere da noi, nelle prime uscite bisogna saper nascondere il proprio malessere agli occhi altrui e prendere in mano la situazione, cosa difficilissima se si è in uno stato depressivo o fortemente ansioso. O rimandare e aspettare di essere più lucidi a livello mentale e più attraenti. Sull'ultimo punto ti do ragione piena, ma per colmare il gap di esperienze non fatte devi necessariamente correre a una velocità doppia della tua solita... |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Mai avuto un fidanzato o relazioni sentimentali di quel genere.
È passato anche molto tempo dall'ultima volta che mi sono innamorata o presa una cotta, e a parte in qualche occasione non credo ormai di sentirne neppure più la mancanza o il bisogno. Per il momento preferisco rimanere indipendente e non basare la mia felicità sulla presenza di un'altra persona. Ho capito che affligermi e dannarmi per questo fatto è inutile. |
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
|
Re: Mai stati/e fidanzati/e
Quote:
Se siamo noi con la nostra volontà a far cambiare qualcosa e la nostra volontà è libera ed indipendente potremmo anche non farle cambiare proprio certe cose. Ma mi sa che in generale non lo possiamo fare, non siamo liberi nemmeno in tal senso, prima o poi come ho scritto, la nostra stessa struttura si sfascia in una miriade di pezzi e con questi pezzi va a farsi benedire anche la volontà. Anche io ne sono convinto che tutto cambia, ma la volontà non può opporsi proprio a questi cambiamenti, è un epifenomeno più che la causa assoluta di questi cambiamenti. E' innestata anche questa nel flusso di queste modifiche inarrestabili, non produce cambiamenti, emerge in base a certe organizzazioni ed esiste finché queste organizzazioni resistono internamente al flusso. Emerge in relazione a qualche pezzo della catena causale (anche probabilistica magari in certi punti) dei cambiamenti ma non è mica questa che dal nulla li produce. In certi frangenti l'intenzione può andare contro questo flusso (c'è l'intenzione di far certe cose a livello mentale, ma non c'è l'effetto desiderato), ed è qua che si producono certe forme di sofferenza morale secondo me. Se le nostre intenzioni verso certi contenuti causano direttamente questi effetti verso cui puntano in termini intenzionali, non sarebbe proprio possibile alcuna forma di disallineamento tra intenzioni ed effetti, ma in base alla mia esperienza non è così. Potrei avere l'intenzione di tirare una palla in un punto dello spazio e non riuscirci. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.