re: Una vita da disoccupati
 

Cercano solo gente con esperienza nei supermercati.

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Guarda quando ero disoccupato ho mandato un sacco di C.V. ai super mai risposto nessuno, un mio amico che invece aveva qualche mese di esperienza della mia stessa età invece veniva bombardato di chiamate anche dalle agenzie senza aver mandato nessuna richiesta..

Io lavoro in nero purtroppo, altrimenti lavorerei anch'io un paio di anni e poi mi prendo la disoccupazione per un anno e passa. Con i soldi andrei all'estero o mi metterei in proorio inventandomi qualcosa.

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Però x avere una buona disoccupazione devi avere anche un buono stipendio, mi pare prendi una percentuale sulla media dei tuoi ultimi stipendi mensili, dubito bastino x aprire attività o andare all' estero poi magari mi sbaglii

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Media degli ultmi due anni (o quattro, ora mi viene il dubbio :pensando:), poi comunque prendi se non erro il 75% di quella media, e dal terzo mese, o sesto :interrogativo: c'è un calo di tre percento mensilmente, anche qui non so se ricordo bene, ma più o meno è cosi:pensando:

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Me lo chiedo anch'io.

Forse è come alle poste che vogliono solo laureati con minimo 102 per fare il portalettere, perché si vede che quelli con 100 o 101 gli fanno schifo.

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Questa è una delle cose che mi fa più innervosire.

Tanto prima o poi i loro amati dipendenti senior con decenni di esperienza alle spalle dovranno pur andare in pensione e per sostituirli saranno per forza costretti a formare qualcuno di nuovo, o no?

Te lo auguro di riuscirci al più presto, e complimenti perché qualche idea c'è l'hai. Io sono finito in una crisi esistenziale con zero scopi nella vita, a volte mi chiedo perché sono nato...

Se avessi 10.000 euro da investire li investire nel giardinaggio c'è tanto lavoro...

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La maggior parte falliscono

Nelle tue zone succede?

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A me sta cosa che i recruiter ti devono chiamare e scrivere su whatsapp mi sembra una violazione della privacy mostruosa. Con tutti i programmi che ci sono per fare una videochiamata :pensando:

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Contano sul fatto che disperati da sfruttare e gettare ne troveranno sempre.
Un mio conoscente prendeva 400 euro full time, la risposta dei capi era:"io non darò mai più mille euro a un dipendente, col rischio che lo formo e poi mi vada via. Ti dò 400 tanto se non ti sta bene un altro che li prende come te lo trovo sempre."

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La recruiter mi ha chiesto se sono sposato o convivo, come fai ad assumere un magazziniere se non conosci un informazione così fondamentale?

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Anche a me lo hanno chiesto.....

Io finché non trovo un posto da aiuto giardiniere in ditta mi tocca tenermi sto lavoro in nero...meglio di niente. Quando trovo di meglio vaffanculo.

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La situazione é drammatica anche qui.
Recentemente ho avuto modo di parlare con un conoscente che lavorava in agricoltura e il datore di lavoro per fargli una busta paga di 1200 euro pretendeva che ogni mese lui gli restituisse 500 euro, quindi al mese ne guadagnava 700.
Il datore di lavoro é un plurimilionario, per la cronaca.
Ora ha trovato un altro lavoro sempre in agricoltura e il datore é anche disposto a fargli un contratto regolare e ad assumere altri operai solo che la paga é di meno di 50 euro al giorno.
Io ci avrei anche fatto un pensierino, ma ho già calcolato che con meno di 50 euro al giorno mi ci pago solo la benzina (sarebbero 80 km andata e ritorno).

Non é possibile lavorare per potersi permettere di lavorare e basta.
Che differenza c'é fra queste condizioni di lavoro e la schiavitù?

Io in estate lavoro in agricoltura per 140 150 160 a settimana, però faccio massimo 30 ore.

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In questo caso le ore sarebbero 8 ma diventano anche 10, 12 al giorno.

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Io non capisco, ok se uno ha i debiti da pagare, ma se stai in casa con i tuoi che senso ha farsi sfruttare pesantemente a lavoro?
X il piacere del denaro?
Alla fine hai bisogno giusto dei soldi x mangiare e aiutare un po' con le spese i tuoi, quindi parliamo di 200 euro al mese a stare larghi ...

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Non penso nemmeno sia legale una domanda del genere

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Pure i miei non é che se la passino benissimo, quindi avere un mangia pane a tradimento come me in casa non é il massimo per loro.

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Magari uno vuole darsi la possibilità di provare ad avere altre prospettive; di togliersi qualche sfizio; di provare un minimo di indipendenza anche fosse per piccole cose; di far fronte ai sensi di colpa e alla vergogna di vedersi a 30 anni ancora dipendente dai genitori quando i suoi coetanei già convivono nella propria casa, con la propria macchina ecc.
Giusto alcune riflessioni...

Io con 300€ al mese del tirocinio col CSM ci pagavo solo la benzina per fare casa-lavoro quindi non riesci neanche a dare un piccolo contributo ai genitori.

Oltre a quello che hanno scritto sopra sarà brutto da dire ma se non sei benestante prima ti abitui a lavorare e meglio è, triste da dire ma è così ragazzi.
Se uno arriva a 30/35 anni senza aver mai fatto un cazzo, nemmeno un giorno di lavoro poi abituarsi dall'oggi al domani è traumatico.

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Se non si é benestanti non ci si arriva a 30 anni senza aver mai lavorato, a meno che non si sia gravemente invalidi e in quel caso il problema non si pone nemmeno.

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Non intendevo non lavorare, intendevo che secondo me non ha senso farsi sfruttare pesantemente e rimetterci la salute, a maggior ragione x togliersi gli sfizi, intendevo che si può lavorare ma il minimo sindacabile x raggiungere quella quota mensile x dare una mano in casa, in attesa di qualcosa di meglio

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Io sono poco sotto i 30 e come esperienza alle spalle ho solo un tirocinio fatto col CSM mai terminato.

I miei sono tutt'altro che benestanti però siamo arrivati fin qui per ora ma rinunciando a quasi tutto.

Io non ho una vita per via delle mie patologie quindi 0 spese superflue; solo quelle mediche e ora stanno per darmi l'invalidità (ma senza la pensione).
Lo stesso vale per i miei che oltre al lavoro non fanno altro.
Niente vacanze; niente uscite; niente locali; niente ristoranti; niente spese tipo vestiti, oggetti di elettronica e cose varie...così per più di 11 anni.

Le uniche spese sono quelle mediche e quelle essenziali (cibo e bollette) per cui comunque si fatica perché solo mia madre ha stipendio fisso, mio padre è in cassa integrazione da prima del covid e l'azienda tra un paio d mesi chiuderà.
E le spese per l'università di mio fratello dove per fortuna c'è qualche agevolazione.

Ah ok, allora si concordo, infatti io faccio massimo 8 ore al giorno di lavoro ma 8 ore le faccio saltuariamente, sempre meno in agricoltura, ormai ci sono le attrezzature che ti consentono di lavorare meno ore.
Mai andrei a scaricare le cassette al mercato dalle 6 del mattino alle 5 del pomeriggio.

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In Italia l’11,8% dei lavoratori vive in una situazione di povertà.

Ripeto, LAVORATORI, non disoccupati.

Questa cosa è gravissima, ci credo che poi uno la smette di cercare lavoro, tanto vieni solo sfruttato umiliato e non arrivi neanche a fine mese.

Che schifo veramente.

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Chi riesce dovrebbe cercare di scappare dalle città, sono sempre peggio, ormai x me la concezione di lavoro è autosussistenza, quindi in un contesto dove posso avere il mio pezzo di terra dove lavorare e fare/raccogliere legna nei dintorni.

Non è ammissibile che uno lavora e metà dello stipendio vada in affitto e un altra parte in bollette.

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re: Una vita da disoccupati
 

infatti....se trovi lavori ti sfruttano quasi sempre. Io se arrivo a settembre/ottobre poi ciao, mi sono rotto i coglioni di lavorare in campagna e spaccarmi il culo. Se riesco a mettere un po' di soldi da parte me ne sto a casa l'inverno prossimo, sto cercando già da adesso come aiuto giardiniere, l'ho già fatto, il mio lavoro è quello.
Non capisco poi le cagate che dice la gente "eh ma adattati a ciò che trovi!" e perché mai?

re: Una vita da disoccupati
 

La pensione non la danno manco a me che ho tutta una sfilza di patologie psichiatriche e neurologiche.

Anzi, ancora sto cercando di avere i documenti anche solo per presentare la richiesta per invalidità, e solo per rientrare nelle categorie protette; niente di più.


L'hanno data giusto a mio nonno che è riuscito a prendere la 104 con accompagno dopo il terzo ictus che l'ha bloccano sulla sedia a rotelle completamente dipendente dagli altri.
Dopo due tentativi precedenti in cui l'hanno dichiarato non idoneo (e aveva già metà corpo colpita dai primi ictus).

Io l'inverno prossimo penso di farmelo a casa...voglio staccare un po', devo fare più lavori possibili in estate però, ho due giardini sotto mano sicuri.

re: Una vita da disoccupati
 

50.000 euro al mese da ONLYFANS

https://fb.watch/aEUuA2rtTL/

Se avessi il fisico farei anch'io onlyfans, guadagni facilmente. Purtroppo però faccio un lavoro del cazzo che mi permette a malapena di togliermi i miei sfizi.

re: Una vita da disoccupati
 

Si ma ti seguono gli omosessuali e tu sei etero, non ti darebbe fastidio sta cosa?

Non mi farei riprendere la faccia potrei quindi essere chiunque. E comunque non me ne frega, fastidio o meno lo vedrei come una fonte di guadagno e basta.

re: Una vita da disoccupati
 

Come cassero è possibile 50k al mese?? Ma è roba da matti! Voglio farlo anch'io caxxo