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Re: Una vita senza amici ...
Visto che vi lamentate inutilmente con me il problema è mio? Cosa me ne deve fregare, io sto meglio di voi e sono felice. Quando diventa solo commiserazione e aggressività mi dedico a discussioni più costruttive
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Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
Io ritengo di star peggio di tutti voi messi insieme, ho tanti problemi su cose che qui quasi tutti possono dare per scontate, alle spalle un film horror di 40 anni + i problemi psicologici che impattano in modo importante sulla sfera sociale altrimenti non avrei mai cercato sto forum, se faccio l'elenco delle sfighe mi bloccano il post per eccesso di caratteri, posso dire educatamente la mia su "se non hai una vita piena non puoi parlare con nessuno" o serve una qualche certificazione di idoneità, pena l'essere verbalmente aggrediti?
Io non sono un guru che sta bene(o finge con se stesso di stare bene) e viene a flexare agli altri , li ho sempre osteggiati i guru , io sto male dalla mattina alla sera e pure la notte quando voi dormite, e mica da ieri, dai tempo che qualcuno non era manco nato. Potrò avere diritto di parola su qualcosa, sulle questioni amorose no perché sono femmina e devo tacere quello lo so. |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
Io sto per ghostare un 'amico' che conosco da un decennio. Complice l'aver vissuto insieme per 6 mesi, si è rivelato per quello che sapevo già fosse: un coglione viziato.
È stato un periodo molto difficile, e diciamo che lui mi ha 'insegnato' a parlare male. Prima ero un signore, mai detto niente alle spalle di nessuno... poi mi sono accorto che tutti lo fanno. Diciamo che almeno non mi invento le cazzate a differenza di altri. La sto prendendo con ironia: ma uno che insulta le tipe (chiamandole stupide, ritardate etc) poi fa di tutto per portarsele a letto, che persona è? Viva la coerenza. Poi per miracolo un paio di tipe si sono avvicinate a me... non l'avessero mai fatto. Subito a parlare male di me, a screditarmi. L'unico motivo per cui fotte è che i genitori sono ricchi, ogni volta lo flexa e le disagiate che lo seguono sperano che abbiano trovato il pollo... solo che alla fine le sceme sono loro che gliela danno. La famiglia gli ha dato sempre tutto, e lui fa il bel criminalotto col portafoglio del padre... facile così. E niente, so che queste righe trasudano odio e rancore, una volta uscito da questa situazione butto tutto nel dimenticatoio, fino all'ultimo sono stato corretto nei suoi confronti e non intendo dargli nessun appiglio per stalkerarmi o per delle ripicche. In parte lo devo anche ringraziare, soffro ancora di ansia sociale ma questa esperienza mi ha insegnato l'assertivita'... diciamo che al solo pensiero di dover avere a che fare con questo contesto sociale mi fa uscire veramente la fobia... molto meglio solo che tutto questk |
Re: Una vita senza amici ...
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Mi spiego meglio, magari per alcuni, attaccare discorso e parlare del più e del meno può sembrare una cosa tanto scontata e spontanea che fa sì che non si riesca quasi a immaginare che per altri può rappresentare un ostacolo. Quanto stai male e sei depresso, queste condizioni, su alcune persone possono inibire persino le cose più semplici. Nessuno, almeno non io, da la colpa agli altri della propria depressione, si stava solo dicendo che non è così semplice |
Re: Una vita senza amici ...
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26 anni stessa situazione ma ho un paio di conoscenti/amici che non vedo però quasi mai
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Re: Una vita senza amici ...
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Ti vedono che non hai voglia e fanno gli scemi, e il massimo che ti sanno dire è cioè cazzo figa oh ma devi essere positivo. E giù coi versi, sempre, tutto il turno così. Magari tu sei pensieroso e preoccupato per qualcosa e non hai voglia di ascoltare gente così, almeno non io |
Re: Una vita senza amici ...
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Intendo i tuoi colleghi. |
Re: Una vita senza amici ...
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Crescendo ognuno pensa sempre più a sé stesso e non ne esce...
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Re: Una vita senza amici ...
Verissimo purtroppo è così
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up
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Re: Una vita senza amici ...
Esco fuori con altre persone ma non le considero assolutamente amici, nemmeno amicizie superficiali, a parte forse una persona e basta. Il resto è già tanto se lì considero conoscenti. Non credo sarò mai in grado di avere amici.
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Re: Una vita senza amici ...
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Perché sono goffo, imbecille e socialmente incapace |
Forse fino ai 20-21 anni si hanno ancora possibilità e non è difficile uscirne, dopo le cose iniziano a peggiorare...una volta raggiunti i 30 anni poi si è praticamente spacciati.
Per questo se vedo un 18-20enne da solo che ha e ha avuto le mie difficoltà gli direi di muovere il culo subito a 18 anni perché basta aspettare altri 4-5 anni che poi le cose si fanno veramente difficili. Sapete quante volte a 18-19-20-22-23 anni ho detto mo prendo vado e cambio vita, mi iscrivo a un corso qualcosa, d'altra parte speravo cambiasse la situazione da sé senza troppi sforzi e invece no, mi ritrovo uguale a 26 anni se non peggio rispetto a prima. Insomma se siete appena maggiorenni in qualunque modo, con qualunque scusa, muovete quel benedetto culo. |
Re: Una vita senza amici ...
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Io ho fatto un test all'ospedale mesi fa e ho tratti di autismo livello 1, però può essere il mio deficit cognitivo, oppure la depressione cronica... Nessuno lo sa, fatto sta che se non fosse per questo sarei una persona migliore. |
Re: Una vita senza amici ...
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Io piuttosto dico prendete e uscite di casa soprattutto in estate, cercatevi un lavoretto, fate uno sport che sia calcetto o palestra che qualcuno si conosce per forza prima o poi se non siete muti, zumba, il cazzo che vi pare...insomma devono fare qualcosa perché dopo i 25 anni veramente sei a rischio che nulla più cambi e a quel punto sei fottuto a sangue. Cazzo io penso sempre se tornassi ai 18 anni mi iscrivere a qualche sport immediatamente, se avessi saputo di ritrovarmi così a 26 anni...oggi una vita sociale sicuramente l'avrei avuta. Magari pure una donna, chissà. Chiunque legga questo lungo messaggio vi dico, muovete il culo ancora una volta, fidatevi che poi gli anni dopo i 18 passano in fretta e a quel punto arrivati sotto i 30 è finita per davvero o avete un margine di riuscita ridicolo. |
Una vita senza amici ...
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Ci ho pensato spesso, però non credo che avrei una diagnosi clinica sé mi facessero la diagnosi ufficiale, penso di essere al limite dello spettro molto vicino ai neurotipici. Ho fatto molte volte l’aspie quiz, di solito uscivo con “tratti sia neurotipici che neurodiversi” oppure neurotipico. In diverse cose mi riconosco. |
Re: Una vita senza amici ...
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Hai un deficit cognitivo in che senso, basso QI? Da come scrivi non sembri proprio |
Re: Una vita senza amici ...
È vero quando si dice che se non fai qualcosa quando hai dai 14 ai 22 anni, poi diventa estremamente difficile se non impossibile.
Io a 18 anni pensavo che prima o poi avrei trovato qualcuna che mi accettava così come sono, anche se avevo problemi a socializzare, anche se non avevo il carattere da pasticcini, non andavo a feste, nelle compagnie eccetera... Purtroppo le cose non stanno così, nessuno accetta una persona con questi problemi e blocchi, e in quel momento, quando hai 18 anni, che dovresti fare qualcosa per uscirne, non lo fai perché pensi di avere tanto tempo davanti e che prima o poi troverai qualcuno. Purtroppo non è così, non funziona così. I rapporti sociali e le relazioni sono regolati da alcuni meccanismi e regole non scritte, che se non sei tu ad adattarti a quei meccanismi, nessuno ti suona il campanello di casa a dire oh poverino sei timido e solo ma cià che a me vai bene così. Non funziona così, ripeto, purtroppo. Io mi sono ritrovato in un batter d'occhio a 49 anni, con decenni passati senza niente dal punto di vista di socialità e relazioni, e indietro non si torna. A questa età hai speranza se per esempio hai già avuto esperienze in relazioni, ad esempio se una separata ti conosce, anche tu sei separato, ti vedono comunque come una persona che ha avuto una storia, esperienze a stare con un'altra persona, ma a questa età non ti verrà mai perdonato di essere un perfetto asociale ed emarginato, senza mai nessuna reazione. Le cose che avresti dovuto vivere e sperimentare a 18,20,25 non le potrai mai fare ed avere, ti ritrovi a 40 e poi 50 e ti guardi indietro e non hai mai avuto niente, mentre in giro, al lavoro eccetera vedi gente che ha tutte ste cose, tuoi coetanei sposati con figli o comunque con una vita accettabile. Però voglio dire una cosa. È troppo facile dire a chi sta in queste condizioni "è colpa tua, lo hai voluto tu, bastava che facevi come gli altri" Non è così facile, troppo comodo dire è colpa tua |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Nella mia invalidità c'è scritto funzionamento intelletivo limite e disturbo di personalità, ma io credo che sia dovuto tutto all adhd sono sincero, sono sempre più convinto. (scusate l'ot :mrgreen:) |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Ma che poi 84 è sotto la media ma sicuramente non è deficit cognitivo, sotto 70 è deficit cognitivo. |
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Re: Una vita senza amici ...
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Invece genitori magari più ignoranti e insensibili sono più efficaci a trasmettere il messaggio che ti devi svegliare, che devi essere abile nella vita. Ci vuole anche la guida giusta nella vita. Io ho due ottimi genitori che hanno fatto tutto il possibile e quindi massimo rispetto, però non sono delle guide per istruire i ragazzi. Il mondo è difficile, non è che bisogna fare i super duri, però almeno saper stare al mondo, conoscere le regole non scritte di socialità, essere abili e non stupidi. |
Re: Una vita senza amici ...
In questo forum troviamo tanti pensieri estremi in diverse direzioni. C'è chi è convinto "nessuna mi darebbe possibilità perché sono brutto" e poi c'è chi pensa "nessuna mi darebbe possibilità perché non so interagire con le persone e non ho esperienze " e si è talmente convinti di tutto ciò che invece di cercare queste possibilità si limita a rimuginare su quello che non si ha avuto. E intanto anni passano, e continueranno passare..
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Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
Ma io mi chiedo: noi maschietti ci facciamo un sacco di paranoie sul non valer abbastanza e restiamo soli.
Ma le ragazze che restano sole che tipo di paranoie sia fanno? È una domanda seria, i blocchi mentali che ci impediscono di trovare qualcuno sono gli stessi per i due sessi? |
Re: Una vita senza amici ...
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Scontiamo un narcisismo di fondo, da cui è difficile sfuggire perché è proprio del nostro tempo, che ci impedisce di prendere atto di non volerci impegnare davvero. Anche chi fa piani e si organizza una vita non regge alla prova dello sguardo altrui. Gli altri se ne accorgono che non siamo convinti. |
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Meglio nascere guaglione di strada che perfettino del cavolo. |
Comunque la sostanza non cambia, a 18-20 anni il culo non lo muovi perché pensi di avere tanto tempo e occasioni davanti ma non è così e non sarà mai così! Se poi nessuno ti sprona addio.
A quell'età stai nel limbo completo e dormi sugli allori ma è proprio quello il momento di muovere il culo per davvero in qualunque modo possibile. Poi Salti un attimo e arrivi a 24-25 anni e vedi già tutt fidanzati o sposati intorno a te e te che fai? Stai a farti le pippe, da solo, con un pugno di mosche in mano,che hai fatto negli ultimi 10 anni? Un cazzo di niente, ho dormito, ecco qua la frittata. Invece no. Non dormite, aprite la porta di casa e fate pure un corso di inglese, francese, arabo, il cavolo che vi pare!!! O uno sport / hobby che sia pure contare le foglie al parchetto , ma uscite da quella fottutissima casa!! abbiate fame, ma tanta e penso che se il problema viene preso in tempo qualche possibilità c'è ma se aspettate come me, come noi, si fa dura veramente . |
Re: Una vita senza amici ...
Io vivo il paradosso che ho una compagna che preme per sposarsi, visto che si avvicina ai 30 (io li ho già superati) .. amici ne ho esattamente 3 di numero contati, di cui uno è pure lontano, quasi tutti i miei parenti vivono oltre oceano.. Sarebbe il matrimonio più triste della storia, con quasi solo invitati dalla parte di lei .
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Re: Una vita senza amici ...
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