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Re: Anche i "belli" soffrono
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Che poi il problema non è l'atto in sè, per quello esistono le escort, ma tutto ciò che avviene prima e dopo l'atto. La famosa "validazione". |
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Sotto altri aspetti direi proprio di no…. Internet, ad esempio, per me è stato molto utile, senza di esso avrei avuto molti problemi in più … |
Re: Anche i "belli" soffrono
Quindi dobbiamo provarci nel forum.ho capito.un utente ha dichiarato non mi ricordo di chi di essere stato rifiutato da una donna timida come lui,che non si capisce a cosa vorrebbero puntare.con gli anni che passano ed una certa introversione,infatti sposo la sua teoria
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Ciò che ci si può permettere oggi buona parte della popolazione, anche nelle fasce più svantaggiate, qualche decennio fa era prerogativa di pochi. Penso che in realtà ci sia ancora troppo benessere diffuso ed è per quello che in tanti si sentono insoddisfatti ed è bene sia così, almeno ci si renderà conto di quanto si era illusi in passato. Un lavoro fisso, una casa di proprietà, una moglie, dei figli, si ma a che prezzo? Sono felici questo marito, questa moglie, questi figli? Siamo sicuri che non sia una vita di inferno? Forse non lo è per il Fantozzi di turno, ma per la moglie e i figli si. Sarà che a me di avere una famiglia o dei figli non è mai interessato, per cui faccio fatica a immedesimarmi in chi desidera ciò a tutti i costi. Quote:
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Sia perché sono consapevole dei miei limiti e sono abbastanza disilluso da sapere cosa posso e non posso permettermi, sia perché sono molto esigente e so che quello che troverei a me non piace, per cui ci rinuncio. Meglio un nobile digiuno che un ignobile pasto è il mio motto. Non mi pesa rinunciare a qualcosa di cui posso fare a meno. A me della validazione non frega nulla, che me ne frega della validazione di una che mi farebbe schifo anche solo toccare? |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
Se i vergini andassero a mignotte ogni tanto,elimineremmo questo problema,chiaramente non lo faranno perché è peccato capitale,meglio una sega da soli..ogni tanto non fa male a nessuno
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Mamma mia come ci si odia tra ultimi e penultimi! |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
è come dire che un pilota di formula 1 e uno che non ha la patente stanno allo stesso livello di confidenza nella guida di un mezzo, a me pare una forzatura.
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Non è fisicamente determimabile perchè non c'è una membrana elastica da rompere, ciò nonostante la verginità è determinabile la prima volta che ti trovi a letto con una ragazza. E una che ha avuto un minimo di esperienza, lo capisce al volo se la sta toccando un verginello. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Basta solo osservare come si muove e come parla. Il suo sguardo, le sue espressioni del viso, la sua voce, lasciano trapelare un disagio profondo. Se poi è un asceta zen che vive di lettura e contemplazione, è un altro discorso. |
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Se uno ha figli per forza di cose non è vergine (dato che l'ipotesi che li abbia adottati è molto remota). |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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La verginità è una questione di curriculum, cioè "hai già lavorato". Se poi tu, datore di lavoro e selezionatore, tieni sullo stesso piano gente che non ha mai lavorato e gente che ha esperienza, sei liberissimo. Il curriculum vuoto è un crimine o una colpa nella nostra società femminilizzata, ma non è che possiamo fare il processo alle intenzioni. La verginità non può avere in sé un giudizio di valore; cioè ad esempio non capisco quelli che dicono che chi ha trombato soltanto pay è vergine perché comunque con una free non ci sa fare, ma se non ci sai fare sarai uno che non ci sa fare, non uno vergine. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Non tutti i vergini sono i classici obesi, trascurati, con gli occhiali e l'ansia sociale. C'è anche gente estroversa o con un aspetto che non farebbe mai pensare a un vergine. È come dire che il nerd lo riconosci subito perché è come lo stereotipo del nerd americano nei film, quando invece sono appunto STEREOTIPI. Al massimo puoi riconoscerlo, come dice untipostrano, quando non partecipa mai ai discorsi inerenti il sesso, ma fa solo da spettatore, li potresti avere il sospetto. |
Re: Anche i "belli" soffrono
Un vergine lo si riconosce dalle ossa facciali.
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Re: Anche i "belli" soffrono
Qui si parla come se la verginità possa cambiare la personalità di un individuo.
Io ero inetto prima e dopo, non mi è cambiato nulla. Non mi ha fatto diventare sicuro di me, non mi ha fatto diventare estroverso e non mi ha risolto i problemi. Non avviene una trasformazione, non è che uno divenga magicamente un altro tipo di persona dopo averlo fatto, resterà identico a prima e continuerà ad essere scambiato per vergine. Allora, che si fa? Si va a dire a tutti in giro che non si è più vergini? E che dire di tutti quelli sicuri di sé che hanno perso la verginità a pagamento? Che differenza fa come la si perde? Una volta che lo si è fatto lo si è fatto. Io ne conosco parecchi di uomini che hanno perso la verginità con le prostitute, si può dire che fosse praticamente la prassi per tanti fino a qualche anno fa. Non ci si andava perché non si riusciva a trovare gratis, ci si andava perché era una sorta di rito di passaggio. E ci si andava anche se si riusciva a trovare gratis. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Come fanno? E normale se un essere vivente vede che non riesce a ottenere quello che i suoi simili ottengono naturalmente e senza grossi sforzi iniziano le domande sul "che cosa mi manca" |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
Il sesso e solo una penetrazione alla fine viene sempre enfatizzato.le abilità la manualità migliora anche con l'affinità di coppia,la conoscenza dell' altra persona..io potrei trovarmi male a letto con una donna a prescindere dalla esperienza..io ho perso la verginità dieci anni fa,ma non e che sono avvenuti miracoli ecco
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Un vergine lo sgami subito da come parla, dalle movenze, da come ti guarda, da come sostiene l'eye contact. Anche se è normopeso, fa palestra e ha 10/10 di vista. Non è difficilissimo, anche se non ce l'ha scritto in viso. Capisco comunque che per una persona con enormi difficoltà relazionali, leggere il body language, la comunicazione non verbale, possa essere impossibile. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Non lo sono per l'aspetto ma per problemi (comporta)mentali, tipo gesticolare quando parlo, parlare da solo, camminare avanti e indietro per la casa, far tremare la gamba da seduto, non guardare sempre negli occhi la persona con cui parlo etc oltre a una palese insicurezza/betaggine che mi porto dietro da anni |
Re: Anche i "belli" soffrono
Le donne se ne accorgono comunque, a prescindere dal peso e da occhiali e non occhiali.
Lo capiscono in un secondo, da tante cose |
Re: Anche i "belli" soffrono
Il sesso e solo una penetrazione alla fine viene sempre enfatizzato.le abilità la manualità migliora anche con l'affinità di coppia,la conoscenza dell' altra persona..io potrei trovarmi male a letto con una donna a prescindere dalla esperienza..io ho perso la verginità dieci anni fa,ma non e che sono avvenuti miracoli ecco
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Re: Anche i "belli" soffrono
Vi sottostimate..sopravalutate la mente femminile..comunq io di uomini timidi ne ho visti fidanzati il problema e quando si sfocia l'autismo.e si da l'aria di essere troppo solitari,senza supporti estetici..ma io stesso che brutto non sono.ho ammiratrici in più rispetto all adolescenza sicuramente,ma ci sono donne con cui a stento ci salutiamo
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Proprio di questo parlavo. Togli pure il camminare avanti e indietro per la casa, che ovviamente in gruppo non lo fai, ma l'insicurezza e la betaggine di fondo te la porti dietro ogni giorno e la esibisci a ogni occasione di socialità. La verginità è una sorta di allarme costante, come se nel cervello avessi sempre accesa una sirena che segnala una situazione di pericolo perchè qualcosa in te non va. Perchè gli altri si e io no? Perchè non ho mai dato un bacio? Perchè per gli altri è facilissimo, e per me è un dramma? Riuscirò mai ad uscirne? Sono condannato alla solitudine in eterno? Questa condizione, e i pensieri a essa associati, si riflette pesantamente su quella che si chiama "comunicazione non verbale". Tranne che, ripeto, sei un monaco zen che vive di lettura e contemplazione, per cui di avere una donna, essere accettato, vivere in società, avere una famiglia, te ne freghi e allora cambia tutto. Ti ritiri sul tuo bel monte in Tibet e pratichi il distacco dalla materia a favore dello spirito. Vado oltre. - Sai Maria, un po' lo avevo sospettato che tu fossi vergine - Da cosa lo avevi capito? - dalla tua resistenza a lasciarti andare, ma anche da certi modi di fare. era come se mettessi una barriera tra te e il mondo circostante - io invece Nitch, l'ho capito subito che non eri vergine. Da quando ci siamo presentati, da come mi guardavi e mi parlavi. Poi la prima volta che mi hai portato a casa tua si vedeva che ci sapevi fare dal modo in cui mi toccavi, mi abbracciavi, mi spogliavi" - eheheh! :ridacchiare: Poi ovviamente è finita perchè non avevo le ossa facciali giuste, o perchè "non le piacevo abbastanza" parafrasando il titolo di un noto film, ma questa è un'altra storia. Ed è anche il segno che un carattere brillante può compensare una estetica non di primo piano, ma sono congiunzioni astrali particolarissime tipo che marte deve essere in trigono con urano e nettuno mentre sta passando la cometa di Halley, e soprattutto è una pezza destinata a strapparsi in breve tempo perchè non c'è carattere brillante che possa sopperire alla mancanza di una sana genuina e spontanea attrazione fisica tra due persone. La verginità non è un cartellino da timbrare, e per quanto non ci siano parti anatomiche da aprire, lacerare, deflorare, si trascina dietro una serie di problematiche interiori che soli chi è arrivato vergine almeno fino ai 25 anni può capire. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Se c'è una critica che va fatta agli imbruttiti è pensare che una volta trovata una ragazza, svolti. Che a quel punto la tua vita cambierà per sempre, che non starai più a secco per anni, che la tua vita sentimentale sarà in discesa, ma è falsissimo. Svolti se e solo se, la ragazza l'hai trovata grazie ad un incremento del tuo sexual market value, per cui, chiusa la storia con lei, sei in grado di avere un afflusso più o meno costante di donne, che riconoscono il tuo valore di uomo. Se trovi la ragazza grazie a eventi fortuiti che hanno la stessa probabilità di accadere di un 6 alla lotteria, ti aspettano anni e anni di solitudine. Ieri leggevo un uomo sposato che ha avuto la fortuna di trovare una donna dell'est in epoca pre-guerra, pre-instagram, pre-facebook, pre-squillini. Parliamo di quel fine anni 90 in cui non esistevano i social, e non esistevano nemmeno i telefonini con cui farsi gli squilli per dire "ti penso". Lui è un 4.5 che ha sempre sofferto, lei una 6.5 che viene dai paesi dell'est, ma è consapevole che non ha svoltato proprio nulla e che se domani venisse lasciato sarebbe un incel per il resto della sua esistenza. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Poi se uno è tendenzialmente introverso e timido un po' lo rimani anche dopo tante esperienze. Però un conto è l'essere un po' timido, ma riuscire a mantenere una vicinanza, un contatto oculare.. diciamo le cose basilari, quindi non un predatore, ma neanche una frana totale.. se sei una frana totale o quasi totale non ci sono buoni presupposti, devi trovare la santa disposta a pazientare e a rompere quel muro, ma la trovi ogni 10 anni, oppure mai. |
Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
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Re: Anche i "belli" soffrono
Se sei un figo non si dilegua
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Re: Anche i "belli" soffrono
Mi fa piacere leggere la tua testimonianza, anche se sono nuovissimo in questo forum comprendo da subito che la vita degli altri non è sempre come sembra.
Molto, forse troppo spesso ci interessiamo a cosa pensano/dicono gli altri di noi, ma non ha un minimo valore, chiunque avrà sempre parole al veleno da sputare, dobbiamo imparare a farcele scivolare addosso, confidando esclusivamente in se stessi. Lo so, sembra una frase fatta, ma è davvero questa la via migliore |
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