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Warlordmaniac 16-08-2021 12:54

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2626650)
Adinolfi va un casino quest'anno mi dicono.
Al tg5 poi hanno annunciato che la moda estiva 2021/22 sarà Lundini....3000 Lundini ovunque lungo le spiagge.

Landini vuoi dire?
Ha un'oratoria da paura. L'ho visto sul palco e ricordo che quello che è venuto dopo ha ammesso di vergognarsi perché si sentiva un barboncino rispetto ad un dobermann.

Teach83 16-08-2021 13:01

No mi riferivo a Lundini il comico e presentatore. 😁

man20 16-08-2021 13:11

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Newage (Messaggio 2626649)
Queste situazioni fanno capire quanto questa società occidentale è sofferente. La cosa che non tollero è che se la prendono con gli innocenti... sarà il karma dell'occidente , tutto il male che ha fatto nel mondo si riversa in casa loro.

Ma dove la vedi tutta questa serenità fuori dall'Occidente, soprattutto se non sei maschio ed etero?

cancellato22544 16-08-2021 13:43

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2626616)
Come nel caso dell'utentessa ortica ti faccio notare che il riuscire a provare sentimenti e trovare una relazione x alcune è l'ultimo dei problemi a giudicare da come si pongono e dall'odio che hanno addosso.

Odio?

cancellato22544 16-08-2021 13:43

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2626610)
Ma poi la cosa che mi fa più ridere è che secondo qualcuno basta che ci sia un altro o un'altra interessati a noi e ualà la relazione è fatta. E se “scarti” (espressione di merda) è perché non ritieni l'altro alla tua altezza.

wtf?

Non è che basta piacere a uno, o a una, non è che basta che qualcuno sia interessato a te. Con quella persona ci devi stare, ti deve piacere, la vostra storia deve essere possibile tenendo conto di tutti gli eventuali problemi presenti, le abitudini, le differenze caratteriali, i progetti di vita, le intenzioni presenti e future. Provare dei sentimenti forti per quella persona e volerci stare insieme, volere proprio che sia il tuo ragazzo o la tua ragazza (cosa non affatto scontata). Non è che basta così poco per fare una relazione, non basta il piacersi fisicamente, trovarsi bene insieme e avere un interesse reciproco.
Bisogna stare bene insieme in tutte le dinamiche possibili, nell'affettività, nella sessualità, nella vita quotidiana. Bisogna impegnarsi entrambi ogni giorno per la coppia. Bisogna desiderare l'altro e desiderare di stare con l'altro.


"Ah è stato “scartato” (madù) perché era timido, basso, povero, non abbastanza bello etc. etc. etc.", no, non funziona così, le relazioni non sono tutte lì, ma capisco che per autodifesa il cervello semplifichi in questo modo, tagliando con l'accetta.

Anche il discorso di Qwerty sul non avere troppe pretese se non si è merce troppo ambita è un altro discorso del cazzo, non è quello il punto, non è questione di avere pretese (merce poco ambita? ma vaff), ma di poter stare bene con qualcuno e di voler veramente stare con qualcuno.
La pretesa è il rispettare sé stessi ed i propri desideri, ed evitare di andare con qualcuno che non ci piace davvero, o che non ci rispetta, o che non si vuole impegnare nel rapporto – solo perché si è disperati e soli.
Il punto di partenza siamo noi, non gli altri che “scartano” come se gli altri esseri umani (specie le donne) esistessero solo per aspettare i nostri approcci, per “selezionarci” o per “scartarci”; l'altro giorno ho visto un pezzo del video intervista "Ci ho provato con 80 donne etc.", una tristezza assoluta, le donne che esistono solo in quanto npc da abbordare, per fare esercizio e magari per rimediare qualche numero di telefono, qualche scopata o una relazione.
Mi mette tristezza perché proprio dimostra quanto si possa essere alienati dagli altri e incapaci di considerarli come singoli esseri umani, no, invece li si vede come questa massa di donne o uomini cattivi che esistono solo per rifiutarci.
È qui che va fermato ed inquadrato il problema, in questo pensiero distorto qui, e che ripeto è una semplificazione semplice per il cervello che si deve schermare e difendere, e proiettare la colpa su generici altri con pretese troppo elevate anziché prendersi la responsabilità e farsi carico dei propri problemi.

Esprimi concetti troppo complicati da far capire, temo.

Wrong 16-08-2021 13:44

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2626573)
Ti diranno che è gente che si è accontentata, e a volte è 'purtroppo' vero.

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Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2626585)
Dovresti specificare accoppiati con "cosa" ma sono sicuro che a questo livello di distorsione della realtà erano tutti accoppiati da modelle finlandesi di 20 anni più giovani :sarcastico:

Scusate eh... ma che cazzo volete??? Brigitte Bardot??? Mi dispiace per voi ma non siete Trintignant e nemmeno Gainsbourg.

cancellato22544 16-08-2021 13:47

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2626620)
Io non ho sminuito niente, sempre detto e scritto anche qua sul forum che se fossi nato donna avrei avuto molti più problemi di quelli che ho ora.

Dio Cristo, parlo delle persone con le quali ho avuto a che fare, c è davvero bisogno di specificarlo? È ovvio che parlo per le mie esperienze.

Esempio a cazzo, su Tinder una ventina e più di ragazze sono sparite appena dopo aver scritto che faccio un lavoro manuale. Dico che tutte le donne del globo siano così? Certo che no!!! Mica le conosco tutte …

Esempio 2

Qualche giorno fa ho letto L, scritto da una utentessa la frase “Odio gli uomini”…. Ho risposto o mi sono incazzato? Ovviamente no in quanto era una frase diretta a quelli che ha conosciuto lei e non a qualsiasi uomo sulla terra ( me compreso).

Forse non riesco a spiegarmi.

Non sei onesto se dici che finora hai sempre parlato solo del mondo che conosci. Hai detto più volte che le donne hanno meno problemi, per esempio, riferito al lavoro oppure alla scarsa esperienza. Non hai detto che nelle tue limitate esperienze di relazione hai constatato questo.

Elle_ 16-08-2021 13:53

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2626671)
Scusate eh... ma che cazzo volete??? Brigitte Bardot??? Mi dispiace per voi ma non siete Trintignant e nemmeno Gainsbourg.

Ma guarda che è vero a volte. Io conoscevo una ragazza che diceva che fino ai 30 avrebbe aspettato perché lei puntava a quelli belli ma poi si sarebbe accontentata. A me dispiace perché tutti dovrebbero stare con chi li apprezza

Teach83 16-08-2021 13:58

L'unica colpa dell'uomo moderno (occidente non vuol dire nulla, la cina è occidente ?) è il totale distacco dal sistema naturale delle cose... o meglio l'illusione di essere "oltre" per grazia divina.

Considero tre fasi importanti:
1- uomo e natura, un unico organismo
2- L' uomo è una creatura "divina", oltre la natura (illusione, iniziano i danni)
3- L' uomo è un Dio distruttore, invincibile e vorace, totalmente distaccato dalla realtà.

Wrong 16-08-2021 13:58

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2626674)
Ma guarda che è vero a volte. Io conoscevo una ragazza che diceva che fino ai 30 avrebbe aspettato perché lei puntava a quelli belli ma poi si sarebbe accontentata. A me dispiace perché tutti dovrebbero stare con chi li apprezza

Una che ragiona così non va neanche commentata. I 30 anni sono la data di scadenza di una donna? Per certE sì.

Surrounded 16-08-2021 14:01

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2626674)
Ma guarda che è vero a volte. Io conoscevo una ragazza che diceva che fino ai 30 avrebbe aspettato perché lei puntava a quelli belli ma poi si sarebbe accontentata. A me dispiace perché tutti dovrebbero stare con chi li apprezza

Scommetto che farà parte della schiera di quelli che divorziano dopo qualche anno di matrimonio

gaucho 16-08-2021 15:16

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Anche le più tenaci dopo i 30 accettano qualsiasi compromesso pur di sistemarsi

alien boy 16-08-2021 15:20

Personalmente non credo neanche che l'accontentarsi sia il male, anzi magari in un certo senso può significare che si sa anche andare oltre a certi limiti, che si riesce a superare anche ad es. un'attrazione fisica limitata. Sicuramente molti arrivati una certa età si fanno dei conti in tasca, e possono essere meno "selettivi". Non significa che la relazione non andrà bene o che saranno così insoddisfatti. Un po' insoddisfatti si è sempre, spesso dipende più dal soggetto che dall'oggetto (passatemi il termine). Vero, che in particolare per le donne (e per i fissati da fdb), sapere di non essere al top dell'attrazione fisica viene vissuto male. Molte relazioni andranno avanti anche grazie al non ossessionarsi con certe 'pretese' di unicità e/o a non dirsi proprio tutto tutto, ma non è affatto detto che a ciò sia preferibile la solitudine. Probabilmente a pensarla così si è in pochissimi, anche cercando tra schieramenti di pensiero diverso mi pare che non abbia quasi mai visto molto accettato un discorso del genere.

Keith 16-08-2021 15:57

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2626686)
Anche le più tenaci dopo i 30 accettano qualsiasi compromesso pur di sistemarsi

Ma in quale galassia?

gaucho 16-08-2021 15:59

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2626690)
Ma in quale galassia?


Nella vita osservata

Keith 16-08-2021 16:04

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2626692)
Nella vita osservata

No, mi spiace, non mi risulta ne per me ne per altri.
Se così fosse è fantastico essere peggio di "qualsiasi compromesso" [emoji23]

Svalvolato 16-08-2021 16:24

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Se hanno voglia di un figlio, non essendoci ancora la possibilità del kit via posta stile Svezia, allora forse si, altrimenti secondo me neanche a 30 o 40 anni si prendono uno che non li piace. Dopotutto la pressione sociale di "sistemarsi" secondo me è scemata molto, considerando oramai che quasi nessuna coppia dura più di qualche anno, e quindi mettersi lì a stirare camicie o preparare un pasto caldo per qualcuno che non piace, e che al massimo chiede cosa c'è da mangiare, non è certo una prospettiva allettante.

Winston_Smith 16-08-2021 16:41

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2626313)
Ma non mi mettere in bocca robe che non ho detto dai..….

Hanno ovviamente difficoltà ci mancherebbe, dico che hanno più opportunità di noi tutto qua…
Ti rifaccio la domanda, a parità di età, fra me ed una ragazza, chi avrà più inviti/approcci?
Chi è normalmente quello che deve esporsi di più? Non mi dire che siamo a 50-50…

Mica lo dico per stare meglio, non mi cambia assolutamente niente. Ma secondo me dire che si sia sulla stessa barca è fantascienza.

Quote:

Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2626314)
Lei avrà più possibilità di trovare chi se la vuol scopare. Per le relazioni invece si va pari.

Concordo sul fatto che, da un punto di vista generale e considerando le relazioni nella loro totalità (anche come durata temporale), la frase di Ortica possa essere realistica almeno in buona approssimazione: la selettività dei due sessi tende ad allinearsi quando si parla di relazioni di lunga durata.

Credo anche però che sia da tenere in conto la dinamicità delle interazioni, e quindi la veridicità dell'affermazione di cui sopra secondo me viene in parte a ridursi se consideriamo la fase dell'approccio/contatto/invito (IRL oppure online), che è quella di cui si stava parlando. E questo per due motivi:

1) non mi sembra si possa dire con certezza che "lei avrà più possibilità di trovare chi se la vuol scopare" E BASTA: se gli approcci sono del tipo "ciao->nome->foto del birillo" oppure dal vivo di questo tipo:


allora credo ci siano pochi dubbi, ma non è assolutamente detto che debbano capitarne solo di questo tipo o che si trovino uomini interessati solo a quello;
2) inoltre è da tenere in conto che molto spesso la divisione "sono in cerca di relazione/sono in cerca di sesso" non è così schematica: nella primissima fase della conoscenza è difficile poter discriminare con certezza, visto che non ci si conosce ancora bene e non è detto che la relazione non possa evolversi al di là della semplice botta e via.

Winston_Smith 16-08-2021 16:47

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2626588)
Vorrei anche precisare che sono proprio commenti come quelli sopra di silente bob (che è gay mi sembra corretto ricordare), che mettono l errata idea che basta avere un bel carattere x non essere solo, a portare molti ragazzi già fragili o con problematiche mentali a colpevolizzarsi oltre quanto realmente è loro responsabilità, e pensare quindi che sono degli stronzi o dei falliti se pure 3000 uomini come adonolfi trovano così facilmente qualcuno che li accetti e loro ricevono solo prese in giro e discriminazioni.

Senza spiegargli che non è colpa loro ma sono nati con certi difetti, sui quali si può si lavorare ma di poco e spesso non cambia di una virgola la situazione.

1) Quasi sempre (salvo problematiche fisiche invalidanti o molto evidenti, o salvo situazioni di disagio economico/sociale tipo quelle dei senzatetto) avere non un "bel carattere" ma delle skills sociali in linea con quanto richiesto dal "consorzio civile", basta e avanza per non essere solo
2) Se poi per "non essere solo" intendi avere al proprio fianco la modella (o il modello) finlandese di 20 anni più giovane (cit.), perché se no si ha una "cosa" come partner (ricit.), allora no, non basta avere un carattere socialmente "nella norma"; però sono due cose molto diverse, quindi decidiamo di cosa vogliamo parlare
3) Il fatto che l'essere sistematicamente bypassati dagli altri per una relazione dipenda da fattori caratteriali o psicologici invece che fisici NON implica comunque che si tratti necessariamente di "colpa" dell'individuo che si ritrova penalizzato; anche il carattere, la personalità, il modo di interagire e in ultima analisi di vivere possono essere cose molto difficili da cambiare, come e più dell'aspetto fisico

cancellato22544 16-08-2021 20:37

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2626596)
Il problema non sono tanto questi eventi, per fortuna rari, ma tutto il "sottobosco" di emarginazione ma anche di aspettative non rispettate; pensiamo anche ai suicidi per lauree mancate, dopo anni di bugie su esami mai sostenuti, o a quelli legati per fallimenti lavorativi di vario genere.

Si enfatizza il caso singolo perchè dà sicuramente più risalto una ragazza che si suicida il giorno della sua finta laurea o un De Marco che uccide i coinquilini, ma per ognuno di questo casi (per fortuna rari) ce ne sono altri 100-1000 di persone che semplicemente si isolano dal mondo, o ci sono dentro ma da "comparse", perché dal punto di vista sentimentale-sociale-lavorativo-scolastico non sono riusciti (per colpa anche loro sicuramente, ma spesso perché sono mancate proprio le capacità di base, l'ambiente e magari anche un po' di fortuna) ad emergere.

Qui si entra quindi nell'ambito di quello che società, amici, parenti, conoscenti, media ecc... si aspettano da te; pressioni cui tutti non riescono ad accettare e a soddisfare, con tutte le conseguenze del caso, a volte estreme a volte meno, ma non per questo meno devastanti.

Penso sempre che una delle colpe maggiori dei genitori sia quello di non educare i propri figli al fallimento. Bisogna insegnare loro che fallire non è un dramma, che può capitare e che questo non vi rende persone peggiori o di serie b. Invece si tende ad inculcare nei propri figli l'idea che siano speciali, unici, superiori a tutti, che siano infallibili e che tutto gli è dovuto. Poi arriva la vita che ti sbatte in faccia le delusioni e si crolla.

untipostrano 16-08-2021 22:05

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2626777)
Penso sempre che una delle colpe maggiori dei genitori sia quello di non educare i propri figli al fallimento. Bisogna insegnare loro che fallire non è un dramma, che può capitare e che questo non vi rende persone peggiori o di serie b. Invece si tende ad inculcare nei propri figli l'idea che siano speciali, unici, superiori a tutti, che siano infallibili e che tutto gli è dovuto. Poi arriva la vita che ti sbatte in faccia le delusioni e si crolla.

la famiglia tende ad educare così perchè in realtà è influenzata essa stessa dalla società, è da quest'ultima che arrivano certi messaggi!! infatti i genitori il più delle volte desiderano che il figlio si realizzi in un certo modo non solo per il suo bene, ma anche per poterne dare sfoggio!!

Masterplan92 17-08-2021 07:31

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2626236)
Parlando di relazioni, moltissime sono le donne scartate per una relazione da tutti, ricercate solo per un po' di sesso, e solo perché per moltissimi uomini basta che respiri e si scoperebbero pure una cassetta delle lettere.
Si viene scartate principalmente per aspetto fisico e carattere, comprese eventuali problematiche psicologiche pure leggere. Anche per il reddito, e non è per nulla raro come pensi.

O magari gli uomini vorrebbero qualcosa di più ma ci sono donne che escono con 3 4 persone alla volta e non gliene piace manco uno..

XL 17-08-2021 07:32

Re: Tragedia in Inghilterra
 
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Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2626777)
Penso sempre che una delle colpe maggiori dei genitori sia quello di non educare i propri figli al fallimento. Bisogna insegnare loro che fallire non è un dramma, che può capitare e che questo non vi rende persone peggiori o di serie b.

Ma è una cavolata comunque anche questa che stai affermando.
Se fallisci molte volte diventi e come una persona di serie B.
Può capitare ma non troppo spesso ed in maniera cronica, e quindi non può capitare se non si vuole esser considerati troppo male.
Anche le squadre di calcio come vengono piazzate in serie A o B? :interrogativo:
Quelle che vincono più spesso e falliscono meno vanno in A e ci restano le altre in B e così via.
A me sono anche questi discorsi qua che fanno innervosire oltre ogni misura.
La buona società gerarchizza e poi vuol far passare l'idea che la cosa non venga fatta davvero e che il tizio emarginato è vittima di allucinazioni o paranoia e che è lui da solo a pensare di essere peggiore degli altri, si sosterrà in prima battuta che questa idea non passa per la testa di nessun altro.
Quando poi però finalmente si riesce a fare osservare ai portatori sani di queste idee di merda (che tentano di inculcare nelle menti di altri) che queste opinioni negative stanno anche in testa ad altri e non solo nella testa del tizio in questione, e non è quindi poi così paranoico come si sosteneva, si passa al discorso B di merda di riserva, si dà comunque la colpa sempre al tizio emarginato, che non si sa come, gliele avrebbe ficcate lui volontariamente da solo queste idee in testa ad altre persone, la profezia che si autoavvera e via dicendo.
Non solo gli pisciano in testa, poi dicono pure di non averlo fatto loro e che è stato lui da solo volersi far pisciare in testa.
Poi infine Ciliegina sulla torta, si passa al discorso C che è quello relativo all'accettarsi e accettare tutto così com'è, già, tanto questa vita di merda quella persona deve farla, mica un altro.
Quando qualcuno sbrocca e ci fa saltare il culo (perché poi se sbrocca lo fa saltare a tutti, a me, a te, tuo nipote, mio nipote, o altri) a me non meraviglia più di tanto.


Maximilian74 17-08-2021 07:46

Re: Tragedia in Inghilterra
 
È sempre colpa della persona isolata ed emarginata... lo si legge spesso anche qui, quando ti senti dire :"siete voi che volete stare da soli e vi isolate, è colpa vostra"

Winston_Smith 17-08-2021 08:37

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2626777)
Penso sempre che una delle colpe maggiori dei genitori sia quello di non educare i propri figli al fallimento. Bisogna insegnare loro che fallire non è un dramma, che può capitare e che questo non vi rende persone peggiori o di serie b. Invece si tende ad inculcare nei propri figli l'idea che siano speciali, unici, superiori a tutti, che siano infallibili e che tutto gli è dovuto. Poi arriva la vita che ti sbatte in faccia le delusioni e si crolla.

Non basta che lo dicano solo i genitori ai figli IMO.
Bisognerebbe propagandarlo anche a livello della società, invece di costruirne l'impalcatura sulla produttività e sul successo.

Franz86 17-08-2021 09:09

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Questo giro sono in parte d' accordo con XL, dev' essere molto grave. :laugh:

Ma non è neanche un discorso di serie A e B, è pure peggio, le categorie a scendere sono parecchie.
Il punto però a mio avviso è il non fissarsi, ed è questo il rischio dell' intripparsi con l' incelismo: non è ragionevole aderire in toto ai criteri di valore di chi può sfruttare il proprio potenziale di attrazione sessuale per riempire la propria vita quando però il proprio potenziale è scarso. Perché è questo che fa chi ripete a macchinetta certi mantra: è come essere alti 1,50 scoordinati e sgangherati ma fissarsi col considerare l' unico scopo dell' esistenza il diventare un pro del basket, giudicare tutti in ottica cestistica e autofomentare questa propria ossessione.
E' vero che in parte si può migliorare, ma i miglioramenti eclatanti sono tipici di chi, per un motivo o per l' altro, aveva in partenza un' idea sfasata verso il basso del proprio potenziale, non sono per tutti.
Ed è vero anche che la società spinge un po' in questa direzione ...

Comunque certo che viene abbastanza spontaneo pensare alle relazioni e ritenerle più importanti dell' applicarsi, boh, agli scacchi, c' è la biologia umana dietro a sostenere questa propensione: ma l' incelismo è tossico perché fomenta la pura ossessione, il pensare solo a quello, in maniera irresponsabile perché magari chi spara discorsoni nichilisti online poi spegne il pc e si dedica ad altro ( dovevo sfogarmih!!!11 ), cioè è in grado di mettere in atto in maniera magari neanche del tutto consapevole il semplice ma efficace meccanismo difensivo del dedicarsi-ad-altro, mentre menti più fragili assorbono e assorbono. E c' è perfino chi scoppia.

Ma se c' è una cosa che la nostra epoca ancora permette ( in sfregio ai glorificatori di tempi che non hanno vissuto con cui fanno un cherry picking clamoroso guardando solo agli aspetti più gradevoli ) è tentare più strade: magari in una di queste non si risulterà di una categoria così bassa, magari da lì arriveranno delle soddisfazioni che in altri ambiti non si riuscirebbero mai ad ottenere, e magari in qualche modo questo ( in maniera imprevista, non voluta e non ricercata ) potrà avere riflessi anche sulla sfera relazionale.

O magari invece no.
Life sucks.
Non voglio rischiare di chiudere con un messaggio positivo. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Barracrudo 17-08-2021 09:40

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Franz però è diverso dire a uno di non fissarsi sul diventare un manager oppure dirgli di non fissarsi di mangiare.

Diventare giocatore di basket non è naturale, avere interazioni con le persone e una vita sessuale lo è, per non dire che entrare nella Nba è quasi impossibile statisticamente, mentre x cose più naturale come accoppiarsi, avere amici, fidanzarsi x molti è la normalità, per altri è più difficile che diventare Michael jordan.

E la società oggi giorno se non presenti certe caratteristiche non solo ti taglia fuori ma spesso ti umilia pure.

Franz86 17-08-2021 09:50

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Lo so, però non è neanche automatico il non aver successo da un punto di vista sessual-sentimentale e il fissarsi solo su quello, come a volte si sostiene: ci vuole una propensione ossessiva di fondo e anche una certa alienazione nella vita.
Non che voglia neanche dire che sia una colpa questa, però magari sarebbe da lavorarci su se si vuole provare a stare meglio. Poi oh, se qualcuno prova un piacere perverso nello sguazzare nella negatività inutile dire anche questo.

alien boy 17-08-2021 10:16

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2626844)
È sempre colpa della persona isolata ed emarginata... lo si legge spesso anche qui, quando ti senti dire :"siete voi che volete stare da soli e vi isolate, è colpa vostra"

Non è colpa di chi è isolato ma neanche degli altri

Warlordmaniac 17-08-2021 10:31

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2626860)
Questo giro sono in parte d' accordo con XL, dev' essere molto grave. :laugh:

Ma non è neanche un discorso di serie A e B, è pure peggio, le categorie a scendere sono parecchie.
Il punto però a mio avviso è il non fissarsi, ed è questo il rischio dell' intripparsi con l' incelismo: non è ragionevole aderire in toto ai criteri di valore di chi può sfruttare il proprio potenziale di attrazione sessuale per riempire la propria vita quando però il proprio potenziale è scarso. Perché è questo che fa chi ripete a macchinetta certi mantra: è come essere alti 1,50 scoordinati e sgangherati ma fissarsi col considerare l' unico scopo dell' esistenza il diventare un pro del basket, giudicare tutti in ottica cestistica e autofomentare questa propria ossessione.
E' vero che in parte si può migliorare, ma i miglioramenti eclatanti sono tipici di chi, per un motivo o per l' altro, aveva in partenza un' idea sfasata verso il basso del proprio potenziale, non sono per tutti.
Ed è vero anche che la società spinge un po' in questa direzione ...

Comunque certo che viene abbastanza spontaneo pensare alle relazioni e ritenerle più importanti dell' applicarsi, boh, agli scacchi, c' è la biologia umana dietro a sostenere questa propensione: ma l' incelismo è tossico perché fomenta la pura ossessione, il pensare solo a quello, in maniera irresponsabile perché magari chi spara discorsoni nichilisti online poi spegne il pc e si dedica ad altro ( dovevo sfogarmih!!!11 ), cioè è in grado di mettere in atto in maniera magari neanche del tutto consapevole il semplice ma efficace meccanismo difensivo del dedicarsi-ad-altro, mentre menti più fragili assorbono e assorbono. E c' è perfino chi scoppia.

Ma se c' è una cosa che la nostra epoca ancora permette ( in sfregio ai glorificatori di tempi che non hanno vissuto con cui fanno un cherry picking clamoroso guardando solo agli aspetti più gradevoli ) è tentare più strade: magari in una di queste non si risulterà di una categoria così bassa, magari da lì arriveranno delle soddisfazioni che in altri ambiti non si riuscirebbero mai ad ottenere, e magari in qualche modo questo ( in maniera imprevista, non voluta e non ricercata ) potrà avere riflessi anche sulla sfera relazionale.

O magari invece no.
Life sucks.
Non voglio rischiare di chiudere con un messaggio positivo. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Ho sempre sostenuto quello che hai scritto tu ora, cioè il dare importanza anche ad altro, oltre al sesso condiviso.
Però non riesco a capire il collegamento tra redpill/incelismo e questo sessocentrismo.
Cioè un conto è avere un'idea riguardo qualcosa, ad esempio la politica, un conto è vedere la politica in tutto.
Alla fine ognuno di noi si rivede ideologicamente in una delle tre strofe del Teorema di Ferradini e nel mentre che la persona si va emancipando dal sesso, nel corso della sua vita dovrà puresternare la sua posizione a riguardo, come fanno i sessualmente attivi (con tutte le ipocrisie del caso).

Franz86 17-08-2021 10:42

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2626883)
Ho sempre sostenuto quello che hai scritto tu ora, cioè il dare importanza anche ad altro, oltre al sesso condiviso.
Però non riesco a capire il collegamento tra redpill/incelismo e questo sessocentrismo.
Cioè un conto è avere un'idea riguardo qualcosa, ad esempio la politica, un conto è vedere la politica in tutto.
Alla fine ognuno di noi si rivede ideologicamente in una delle tre strofe del Teorema di Ferradini e nel mentre che la persona si va emancipando dal sesso, nel corso della sua vita dovrà puresternare la sua posizione a riguardo, come fanno i sessualmente attivi (con tutte le ipocrisie del caso).

Passare il tempo a catalogare difetti della morfologia cranica, discutere del livello di pari/etero estetica di coppie viste per strada ( oppure online o in tv ), cercare ogni pretesto per flammare in rete riguardo ai perché e ai percome si formino le relazioni non è avere un' idea riguardo qualcosa, è essersi fissati su qualcosa.

A me del Teorema di Ferradini interessa poco, ma io ammetto anche di essere anomalo da questo punto di vista perché riesco a non dare troppa importanza a questo ambito: altri hanno l' anomalia opposta però.
So benissimo che proprio per questo non riuscirò mai a convincerli eh.

damagedone 17-08-2021 11:56

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Avevo notato questo topic appena iscritto, e mi prudevano le mani visto che ero ancora in fase di attivazione.
Mi riprometto di leggere con calma tutte e 19 le pagine, ma voglio provare a chiarire alcuni punti visto che son stati scritti diversi svarioni.

1. Non esiste alcun "movimento incel".
Un movimento per essere definito tale necessita di un manifesto programmatico, una base comune di ideali a cui aspirare e di azioni da compiere. Un movimento può essere a carattere politico, quando si ripromette di intervenire direttamente sulla società, o a carattere artistico, quando porta avanti un certo ideale di arte e di estetica. Esiste il movimento espressionista, il movimento astrattista, il movimento cubista, che sono tutti caratterizzati da una visione condivisa del mezzo artistico.
Gli incel invece non condividono proprio nulla. Se chiudete LaRepubblica e tutti gli altri giornali politicamente schierati, e aprite forum e blog a tema incel, vi accorgerete che quello degli incel - al di là del clima surreale e di trollaggio continuo che regna al loro interno - è un universo costellato da migliaia di pianeti, ognuno diverso dall'altro. Non c'è alcuna unità di intenti.
Ci sono quelli che vorrebbero ripristinare il patriarcato e il mos maiorum, quelli che vedono un Occidente molle e in declino e sognano l'arrivo degli islamici per rimettere al loro posto le donne, ci sono quelli che si dinsiteressano di politica e società e vogliono migliorare esteticamente con la chirurgia estetica (rinoplastica, impianti mandibolari, impianti sottorbitali, ecc...), ci sono quelli a cui non interessa nè la politica nè la chirurgia estetica e vivono chiusi in cameretta a scrivere sui forum, ci sono quelli che vivono una vita normale, fatta di amicizie, lavoro, eventi pubblici, ma condividono la visione del mondo degli incel.
Ci sono i vergini che non hanno mai avuto una fidanzata, quelli che hanno avuto una fidanzata 20 anni fa e da allora nulla, quelli che oggi hanno una fidanzata, ma per averla sono dovuti scendere a pesanti compromessi (leggi: dopo aver passato 20 anni di rifiuti seriali e crudezze, si sono accontentati della prima che c'è stata).

I media hanno la necessità di accomunare tutti gli incel perchè un universo così eterogeneo è molto più difficile da definire, specie da quei pseudogiornalisti (e giornalistE) che sfogliano per mezz'ora un forum e poi scrivono il loro articoletto tutti indignati.
Addirittura ho letto di "adesione al movimento incel", neanche parlassimo di un partito politico che ha dei tesserati.
Essere incel non è una scelta. E' una cosa che si subisce passivamente.
E' come dire che si aderisce al "movimento degli uomini con gli occhi castani" o al" movimento delle donne più basse di 1.60m". Non sono cose che scegli volontariamente.

2. Il problema incel nella società tradizionale non esisteva. E' un problema tutto contemporaneo.
Il problema incel nasce quando, a seguito della rivoluzione sessuale, si sono sdoganati il sesso prematrimoniale e la poligamia. Si è partiti con l'idea che una società sessualmente libera, senza veti morali e pregiudizi, avrebbe consentito a tutti di fare più sesso ed essere più felici.
Alla prova dei fatti però non è così, perchè la donna lasciata libera di scegliere, non si concede indistintamente a tutti, ma solo a pochi uomini di bell'aspetto e/o dalle elevate risorse materiali. Si è passati quindi da un modello sociale del tipo:
1 donna -> 1 uomo
a un modello sociale dove tutte le donne mirano agli uomini top, e chi non è a livello top rimane totalmente escluso o comunque con le briciole.

Questo perchè donne e uomini sono diversi. Biologicamente e psicologicamente.

Un uomo tendenzialmente trova attraenti quasi tutte le donne. Ha certamente delle preferenze, ma difficilmente scarta tout-court una donna, a meno che si tratti di una a livello "donna cannone" e altri fenomeno di baraccone, oppure con qualche menomazione fisica evidente (senza una gamba, senza un braccio, ecc..)
La donna invece è estremamente selettiva e scarta senza problemi anche uomini normalissimi, in forma e fisicamente sani. E questo non lo dico io. Lo dice la psicologia evoluzionista. Una donna trova realmente attraenti solo una parte ristretta di uomini. Tutti gli altri sono considerati o ripieghi, a cui ci si può concedere per vari motivi, oppure poco attraenti e scartati senza possibilità di appello.
A volte basta poco: una lieve stempiatura, un mento piccolo e poco pronunciato (la mandibola sviluppata è uno dei marker genetici a cui più prestano attenzione perchè associata a forza e virilità), gli occhi spenti o da pesce lesso, e si finisce tra i casi umani o tra i friendzonati.

Questo è uno studio condotto su OkCupid che mostra bene la differenza tra come gli uomini valutano le donne, e come le donne valutano gli uomini.

https://img-9gag-fun.9cache.com/photo/aBm2M5A_460s.jpg

L'uso dei social ovviamente amplifica questo fenomeno, insieme a una visione della società secolarizzata, laica, senza più alcuna aspirazione superiore o ultraterrena. Tutto è visto in ottica di mero consumo, di piaceri da ottenere più rapidamente possibile.
In questo quadro di caos, edonismo, superficialità, l'uomo medio che 50-100 anni fa avrebbe trovato una loro pari-livello con cui fidanzarsi e accasarsi, oggi rimane solo e se vuole trovare qualcuna è costretto a emigrare all'estero, spesso nei paesi del terzo mondo non ancora occidentalizzati, oppure a prendersi qualche nigeriana con l'HIV arrivata in Italia sul barcone e farci un figlio.

3. Nessuno psicologo, giornale, influencer o altro, ammetterà mai questo.
Immaginate uno psicologo che dica al proprio paziente: "Mio esimio paziente, lei è single perchè è brutto. Perchè la società malata di oggi ha perso qualunque freno morale, e consente alle donne di fare sesso liberamente con uomini più belli di lei senza subire alcuno stigma sociale. E tutto questo è amplificato a dismisura dall'utilizzo diffuso dei social network che hanno alzato a dismisura il livello minimo per poter considerare un uomo appetibile".

Tutta la psicoterapia si esaurirebbe in 10 minuti -> addio cliente -> psicologo a spasso.

Cosa fa allora la psicologia? Inizia a tirar fuori nel poveretto una serie di problematiche irrisolte. I cavalli di battiglia sono di solito:
- un rapporto problematico con uno dei genitori, o entrambi
- una adolescenza traumatica
- un rapporto problematico col sesso (??)
- bullismo scolastico
- ansia
- imprecisate insicurezze di cui il paziente non ha consapevolezza, ma che potrà focalizzare grazie ad una psicot€rapia mirata, di durata variabile dai 12 ai 36 mesi (€€€€).

Se c'è una cosa che NON consiglierei a un ragazzo che è già stato rifiutato da almeno 20-30 donne diverse, è quella di andare a dare i propri soldi a uno psicologo. Che non solo non gli risolve il problema della solitudine sentimentale e sessuale, ma per giunta gli appioppa una serie di farmaci che gli fanno ancora più danni

https://i.imgur.com/gB2jgO0.png

Franz86 17-08-2021 12:08

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
Avevo notato questo topic appena iscritto, e mi prudevano le mani visto che ero ancora in fase di attivazione.

Meno male che ti hanno attivato in fretta allora, finalmente potrai scrivere su questo forum totalmente dedicato alle tematiche incel.

Darby Crash 17-08-2021 12:23

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
3. Nessuno psicologo, giornale, influencer o altro, ammetterà mai questo.
Immaginate uno psicologo che dica al proprio paziente: "Mio esimio paziente, lei è single perchè è brutto. Perchè la società malata di oggi ha perso qualunque freno morale, e consente alle donne di fare sesso liberamente con uomini più belli di lei senza subire alcuno stigma sociale. E tutto questo è amplificato a dismisura dall'utilizzo diffuso dei social network che hanno alzato a dismisura il livello minimo per poter considerare un uomo appetibile".

Bel post e simpatico il meme.

Però c'è un punto molto importante che non condivido. Sopravvaluti l'importanza dell'aspetto fisico e sottovaluti l'elemento psicologico-sociale.

Molti incel lo sono soprattutto perché non fanno vita sociale, sono insicuri, depressi. L'ormai celebre Jake di Plymouth era prima di tutto un mentalcel: recluso, incapace di approcciare, depresso. Vero, era sovrappeso e non particolarmente attraente, ma con un buon giro sociale e una condizione mentale tutto sommato sana una ragazza l'avrebbe trovata. Tra l'altro da alcune foto si intuisce una struttura ossea niente male. ER pure, benché certo non fosse bello, era mentalcel e con le ragazze non spiccicava parola.

Sul forum dei brutti e su incel.is ci sono più fobici e disagiati che qui, paradossalmente.

L'aspetto è decisivo principalmente sui siti d'incontri, nella realtà ci sono più strumenti per cavarsela e trovare ragazze.

I tre mitici fattori LMS sono come carte da giocare una volta che si è in partita. Ma se in partita non si scende per autostima nulla, insicurezza, evitamento... allora c'è poco da fare. Inoltre consideriamo che la maggior parte dei ragazzi hanno un L nella media, allora a fare la differenza possono essere M ed S, anche questo aspetto non l'hai considerato.

Silent Bob 17-08-2021 12:30

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
Avevo notato questo topic appena iscritto, e mi prudevano le mani visto che ero ancora in fase di attivazione.
Mi riprometto di leggere con calma tutte e 19 le pagine, ma voglio provare a chiarire alcuni punti visto che son stati scritti diversi svarioni.

Non riesci ad essere obiettivo sulla questione, in quanto ci sei dentro fino al collo. Al lavaggio del cervello, intendo.
Psicologi, giornali e influencer non ammettono tutto quello che ha scritto, perché sono pensieri distorti e falsità.
Per problemi serissimi come dismorfofobia, verginità protratta, insicurezza con l'altro sesso, autostima bassa e depressione conseguente l'unica soluzione, al momento, è farsi aiutare da professionisti come psicoterapeuti e psichiatri.
Sì, in caso di ossessioni sono necessari anche farmaci.

House 17-08-2021 12:30

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
.

Ribadisco quello che ho scritto in un post precedente:

"Tra parentesi, andateci piano a citare gli studi, oggi c'è un abuso a dire "lo studio x dice questo e quest'altro" (specie con titoli sensazionalistici etc.).
Gli studi vanno saputi anche leggere. Esistono i criteri delle 'linee guida' per questo."


In secondo luogo, tra i numerosi punti discutibili, vorrei sottolineare che se una persona non riesce a fidanzarsi deve innanzitutto fare mente locale sulla sua storia personale e sulle cause che lo hanno condotto alla situazione attuale, prima di gettarsi nelle braccia di qualche teoria online e di fissarsi su di essa.

In terzo luogo, quando una persona si reca da un professionista della salute mentale, lo fa se avverte un disagio preciso e significativo di cui si accorge che necessita un aiuto esterno per risolverlo, non vagamente perché non riesce a trovare un partner (a meno che alla base di questo insuccesso non vi siano dei disagi ben codificati e non vaghi).
Nel post inoltre si induce una gran confusione fra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra. I farmaci sono prescrivibili unicamente dallo psichiatra. Un soggetto non va dallo psichiatra se il problema è l'assenza del partner. Discorso diverso è se questo stato di assenza del partner produce uno stato di depressione clinicamente significativo tale da giustificare un trattamento farmacologico mirato.

~~~ 17-08-2021 12:42

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
Avevo notato questo topic appena iscritto, e mi prudevano le mani visto che ero ancora in fase di attivazione.

Ma ciavete forum interi su cui parlare di 'ste minchiate, forum dei brutti en incel me e varie, che cazzo vi prudono le mani per entrare qua? Babòh.

~~~ 17-08-2021 12:44

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da damagedone (Messaggio 2626924)
a meno che si tratti di una a livello "donna cannone" e altri fenomeno di baraccone, oppure con qualche menomazione fisica evidente (senza una gamba, senza un braccio, ecc..)

Spero che ti sbattano fuori a tempo di record, io per segnalarti ho segnalato, poi vediamo

damagedone 17-08-2021 12:44

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2626943)
Bel post e simpatico il meme.

Però c'è un punto molto importante che non condivido. Sopravvaluti l'importanza dell'aspetto fisico e sottovaluti l'elemento psicologico-sociale.

Molti incel lo sono soprattutto perché non fanno vita sociale, sono insicuri, depressi. L'ormai celebre Jake di Plymouth era prima di tutto un mentalcel: recluso, incapace di approcciare, depresso. Vero, era sovrappeso e non particolarmente attraente, ma con un buon giro sociale e una condizione mentale tutto sommato sana una ragazza l'avrebbe trovata. Tra l'altro da alcune foto si intuisce una struttura ossea niente male. ER pure, benché certo non fosse bello, era mentalcel e con le ragazze non spiccicava parola.

Sul forum dei brutti e su incel.is ci sono più fobici e disagiati che qui, paradossalmente.

L'aspetto è decisivo principalmente sui siti d'incontri, nella realtà ci sono più strumenti per cavarsela e trovare ragazze.

I tre mitici fattori LMS sono come carte da giocare una volta che si è in partita. Ma se in partita non si scende per autostima nulla, insicurezza, evitamento... allora c'è poco da fare. Inoltre consideriamo che la maggior parte dei ragazzi hanno un L nella media, allora a fare la differenza possono essere M ed S, anche questo aspetto non l'hai considerato.

Non ho nemmeno aperto la notizia, nè cliccato Play sul video.
Non mi interessa.

Non era questo il punto. Anche tra i tifosi di calcio si annidano teppisti e frange violente, non per questo la passione per la propria squadra è da condannare.
Il punto era capire che focalizzarsi unicamente sul singolo facendogli credere che non ha relazioni perchè è un malato mentale da curare, e non prendere minimamente in considerazione gli sconvolgimenti sociali degli ultimi 50 anni, significa prendere in giro le persone. Significa farle diventare ancora più malate di quanto sono malate.
Se conosci gli psicofarmaci, dovresti conoscere i mille effetti collaterali che si portano dietro, e che comunque non risolvono la questione. Non è bombambardosi di pillole che diventi un figo della madonna. Al massimo ti trasformi in uno zombie che si trascina.

Hai idea di quanto la diffusione dei telefonini e dei social hanno cambiato il modo di rapportarsi tra uomini e donne?

Tu dici che gli incel sono tali perchè reclusi e senza vita sociale. L'ho specificato nel mio messaggio, c'è una parte di gente che si riconosce in quel quadro, ma ci sono tanti altri che sono vivi e attivi e comunque non ottengono nulla.
Io ho sempre avuto una vita sociale attivissima, università, amici, palestra, lavoro, ma ho sempre avuto difficoltà enormi con le ragazze.
Occhio a semplificare la questione con "gente reclusa a casa senza vita sociale" perchè è una visione parziale e distorta.

damagedone 17-08-2021 12:46

Re: Tragedia in Inghilterra
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2626959)
Spero che ti sbattano fuori a tempo di record, io per segnalarti ho segnalato, poi vediamo

Segnalarmi per cosa? Perchè ho spiegato che la mancanza di relazioni non è per forza sintomo di malattia mentale?
A scanso di equivoci, mi sono iscritto indipentemente dall'apertura di questo topic che ho scoperto solo in un secondo momento.


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