![]() |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
[QUOTE=hypnos688;2214626]La castrazione chimica potrebbe aiutare? Non vorrei che mi azzerasse gli istinti sessuali ma non la desolazione data dal fatto di essere solo, peggiorerei la situazione.
Per la castrazione bastano i neurolettici, ma il malessere di essere soli rimane. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Quote:
Non ho detto che tu non sei fobico e non ci stai dentro, dicevo in generale, infatti ho pure precisato che se sei qui da molto tempo non puoi non avere almeno un certo grado di fobia. Non è un discorso di pretenziose, o che si parla sempre di figa come se il problema fosse solo quello.. Ho provato a spiegarlo in varie discussioni, ora ci riprovo, anche se non mi viene facile spiegare fino in fondo quello che penso: per come la vedo io, per il fobico è ancora più importante poter disporre di un'aspetto fisico piacevole e di altre cose (chiamateli M, S, casa, macchina, soldi, quello che volete) e questo perché il fobico parte con l'handicap, la fobia appunto, e quindi può vedere una reale differenza di trattamento solo se riesce a compensare bene con le altre cose, che per il normale anche sono importanti, ma per il fobico sono essenziali |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Prendiamo tizio e caio , il primo normale il secondo fobico tizio ha le prime esperienze sessuali a 16-17 anni, arriva a 30 anni avendo avuto 2 fidanzate, 3 brevi avventure e 7 rifiuti Caio arriva a 30 anni vergine, zero fidanzate, zero avventure, qualche cazzeggio virtuale e avendo ricevuto 5 rifiuti. La noti la differenza? |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Non mi faceva nemmeno schifo altrimenti come dici tu neanche l'avrei baciato. Però va beh qui si sa che le donne sono tutte delle streghe. Se ragionasse come te probabilmente mi avrebbe mandato a quel paese, invece ci siamo rivisti e una volta dopo averlo chiamato per sbaglio mi ha scritto subito un messaggio ed è stato pure gentile a chiedermi come stavo. Sono piccole cose che mi fanno pensare che è stato un peccato che quella scintilla non sia scattata. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Che poi non penso neanche di essere brutto
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
quando dicono qualsiasi frase contenente un "MA", sei già fottuto...
Non sei brutto, ma... Sei un bravo ragazzo ma... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Un fobico non è alla pari in niente con i normali, se si discute di relazioni, esperienze, fidanzate, capacità sociali eccetera.
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
in realta' non e' scattata la scintilla vuol dire esattamente quello, "puoi anche essere carino ma non provo quel di piu' sufficiente per iniziare una storia d'amore che ci si augura anche possa durare (magari anche non e' nel proprio stile andare a letto con chiunque si trovi non proprio repellente)" |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Il problema non è la percezione del rifiuto, ma le modalità dei rifiuti che spesso sono netti e a volte anche un po' umilianti e le percentuali dei rifiuti sul totale dei tentativi. E' ovvio che dopo 20 tentativi andati a vuoto poi i successivi rifiuti ti pesano di più.. a meno di non essere un robot.. ma neanche i normali sono robot, c'è n'è tanta di gente normale sola semplicemente perché si è stufata di essere rifiutata, perculata, ignorata.. alla fine dopo 50 anni di queste situazioni subentra l'orgoglio e l'amor proprio, misti ad una più o meno serena rassegnazione. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Chi chiede ulteriori spiegazioni.. beh un po' se la cerca.. ma anche in questo caso non è giustificata la crudezza o la maleducazione.. potrebbe trattarsi di una persona inesperta che pensa che insistendo ottiene qualcosa.. ma va comunque rispettata.. non me la sentirei di essere crudo. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Ora, la statistica credo sia abbastanza difficile da fare...però posso dirti che io ho rifiutato un sacco di gente normale e mai un fobico. Non perché faccia distinzione, semplicemente con me un fobico non c'ha provato. Ecco perché dico che, secondo me, una persona fobica ci prova molto meno di una normale e quindi avrà meno esperienze. Poi, ognuno vede il mondo come vuole vederlo. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Per una persona fobica, che nella propria vita ha pochissime occasioni, a volte solo una, è devastante psicologicamente, non si hanno le energie, la naturalezza e la giusta dose di strafottenza che hanno gli altri per lanciarsi di nuovo. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Comunque non mi pare crudezza o maleducazione , io continuero' a dire frasi simili come " non mi sembri adatto a me" ecc. perche' preferisco la sincerita'. Ad una persona che tanti anni fa mi aveva fatto una dichiarazione molto sentita (una fra le prime che ho ricevuto e forse la piu' intensa) ho detto sinceramente che purtroppo io non provavo lo stesso, mi sarei sentita una merda a inventarmi ex o altro, a qualcuno che mi scrive col cuore inventarmi una scusetta. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
IL rifiuto dopo tot esperienze è un conto, il rifiuto come unica e sola opzione conosciuta è un'altra cosa ben diversa. POi non sono distinzioni assolutistiche ma esempi che riflettono in modo realistico la situazione tipica di un normale (quindi non ho messo nessun caso di playboy estro) e della maggioranza dei fobici. La maggioranza (tipo il 90%) degli uomini ha le prime esperienze sessuali entro i 18-19 anni al più tardi, quindi un lasso di tempo nel quale difficilmente hanno potuto provarci con centinaia di persone prima di trovare un SI', in genere dopo pochi tentativi cominciati in adolescenza hanno riscontri positivi, i fobici invece in quel lasso di tempo hanno solo rifiuti. Passano gli anni, il normalone medio si fa la fidanzata e ci sta diversi anni, poi magari si lasciano, ci prova con un paio di ragazze gli va male, poi la terza ci sta , e di nuovo anni di fidanzamento.POi magari ci prova su internet, riceve molti rifuiti ma anche altri 2-3 successi, e così moltissimi altri normaloni, per non parlare degli estro che hanno successi mensili o settimanali. IL fobico medio ancora sta fermo al palo, lo hanno rifiutato altre 6-7 ragazze in modo più o meno gentile, nessun riscontro positivo , nessuna si è mai mostrata interessata, la qualcosa gli viene fatta pesare da conoscenti amici colleghi spesso e volentieri. Abbastanza devastato emotivamente il fobico smette di provarci. Se una persona fobica ci provasse di più , cme un normalone, riceverebbe semplicemente più rifiuti..nella maggioranza dei casi. Siccome i rifiuti fanno male e fanno MOLTO PIU' MALE se si è ricevuti sempre e soltanto quelli, il fobico ci prova sempre meno e alla fine smette di provarci. Io direi che tra le due situazione c'è un abisso, se per te sono uguali...non so.. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Io ho conosciuto anche una persona estroversa (e direi inconsapevole di quel che aveva attorno e di come veniva percepita non essendo troppo attraente né fisicamente, né in altri ambiti) che ci provava a tappeto e non rimediava comunque nulla. Questa persona diventò poi depressa.
Bisogna vedere anche la fobia da cosa dipende, se dipende da forme di insicurezza sensate, quando anche la si è tolta non si è risolto ancora nulla. Hanno raccolto sotto un'unica etichetta tante persone diverse che hanno paura di esporsi perché credono che falliranno, ora questa credenza può essere una sciocchezza in certi casi specifici, ma in altri casi specifici magari non è una sciocchezza, davvero magari un certo tipo di individuo esponendosi rischia il fallimento quasi sicuro. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Dipende appunto da chi ci prova.
Se ci provo io, per esempio, il rifiuto è sicuro Se con la stessa ragazza ci prova un normale o estroverso la musica cambia. A proposito di musica, mi ricordo negli anni 90,che quando capitava di ascoltare una canzone italiana bella, che ne so ad esempio piccolo grande amore di Baglioni, gli zarri e anche alcune ragazze prendevano per il culo dicendo che eri sfigato se ascoltavi canzoni cosi |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Su internet le cose sono un po' diverse ci si prova di più, ma in genere la forbice si allarga, gli estro trombano a bomba mentre la percentuale di successo dei normaloni si riduce, e difatti molti normaloni si lamentano che on line le donne se la tirano troppo che non risponde nessuna e bla bla bla... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Bisognerebbe aprire un topic sulle parole da usare per rifiutare / lasciare un fobico. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Tra le altre cose comunque pure se mi fosse piaciuto tanto sarebbero subentrati altri fattori che comunque mi hanno condizionato lo stesso, la fobia sociale fa il suo corso e ti nega tanto, se non ci fosse stata quella probabilmente mi sarei concessa più tempo per valutare, ma è stato più "facile" troncare così. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
E non voglio un fobico nel curriculum, ovviamente. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Chiudiamo sto topic va,solo sangue amaro
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Dico che tra il non dar fastidio e recare danno a qualcuno e il ricavare nell'insieme uno stato di benessere A (e ci mettiamo tutto probabilità elementi positivi e negativi) e il ricavare uno stato di benessere B (anche qua ci mettiamo tutto) creando danni a qualcuno, si sceglierà la seconda opzione se B > A. Ad esempio tu osservi solo il fastidio e il danno che arreca una persona a diversi utenti del forum quando agisce in certi modi, ma anche il moderatore del forum poi produce un danno alla persona che infastidiva quando la butta fuori. Ora perché il moderatore agisce così nel crear danno a qualcun altro? Perché anche se lo butta fuori pensa che il guadagno ottenuto arrecando danno ad un'altra persona (più tranquillità nel forum, possibilità del fatto che dopo la punizione quando la persona torna non si comporterà più così) è maggiore del guadagno che otterrebbe altrimenti. Ad esempio non posso essere sicuro che gli animali e piante in futuro non si ribelleranno al fatto che li mangiamo, ma è uno scenario che reputo poco probabile, intanto però continuo a mangiarli qualche volta proprio perché penso che queste ripercussioni negative non ci saranno. Se si vuol seguire la filosofia della non violenza e del non recare danno a nessuno poi bisogna essere coerenti, a me non sembra che poi si riesca ad essere coerenti con questa filosofia qua, dei danni e fastidi a qualcuno li si crea molto spesso perché ci sono molti interessi in conflitto, esistiamo contro un mucchio di altri esseri viventi, umani e non. Se si pensa che è ingiusto arrecare questi danni in cambio di effetti positivi di qualsiasi tipo, non bisognerà più fare uso di punizioni e così via. Io credo che se per una persona non ci sono questi effetti positivi difficilmente la persona si comporterà diversamente. Bisogna anche sostituire qualcosa di sensato e più positivo al comportamento che arreca danno secondo me, per questo hanno senso le punizioni, aggiungono un elemento negativo al comportamento dannoso, in maniera tale da creare un dislivello maggiore, ma potrebbe comunque non bastare in diversi casi, superate certe soglie a certe persone non gliene frega più nulla e diventano recidive, il comportamento dannoso contro altri risulta nell'insieme ancora vantaggioso per queste persone e continueranno a comportarsi così. Anche dire un "no" ad una persona che voleva far qualcosa con noi (perché a noi non andava di farla questa cosa magari) arreca un danno (seppur lieve) a questa persona. Nell'insieme però se dire di "no" ed evitare di far questa cosa con questa persona ci dà più benessere che malessere, scegliamo il comportamento non cooperativo che crea un danno a questa persona. Se invece dire quel "no" ci procura sensi di colpa, abbiamo paura poi che questa persona o altre quando diciamo troppi "no" si allontanino e pensiamo che sia rischioso dire di "no" in questo contesto a causa di queste ripercussioni (supponendo che la lettura della realtà sia corretta), magari poi diciamo di "sì". Quale sia tra i due il comportamento che dà più benessere per me è soggettivo e dipende da svariati fattori individuali. Le motivazioni per arrecare danno o non arrecare danno alla fine nel benessere personale atterrano. Ma al benessere personale concorrono molti fattori, elementi sadici in certi casi, evitamento di sensi di colpa, probabilità di ripercussioni negative in futuro ecc. ecc. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Faccio una domanda ai fobici come me, nel senso a chi come me ha questo problema.
Però rispondete sinceramente. Noi non riusciamo a trovare nessuna e i perché li sappiamo benissimo, ma facciamo finta che trovate una che si interessa a voi. Dopo una o due uscite, o comunque dopo un po, vi vuole trascinare in situazioni e contesti dove c'è da interagire con altre persone, tipo feste, pizzate con altre persone o altre coppie, presentarvi a sue amiche, compleanni e aperitivi con amici suoi e viaggi e vacanze con la presenza anche di altre persone... ecco, la domanda è se voi riuscireste a reggere cose di questo tipo. Io sinceramente no, perché se si tratta di uscire a cena e stare con lei è un discorso, ma tutte quelle situazioni sociali che ho elencato, dove io verrei coinvolto ad interagire con altre persone, non riuscirei assolutamente a tollerarle, perché mi provocherebbero ansia, imbarazzo, senso di inadeguatezza e inettitudine oltre alle mie note incapacità sociali, al tremare e sudare per agitazione e nervosismo. Ho fatto questa domanda perché sono curioso di sapere se ci sono altre persone che hanno questi miei disagi, poi in realtà lo sappiamo che nessuna ci degna. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
dovrei essere l'ultimo a parlare in questo 3d, anche perchè sono un disastro con le relazioni sociali...
però sinceramente in parte mi sono rassegnato, aspetto solo di riuscire ad accettare l'altra metà. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Cosa mancava? :interrogativo: Aspetto fisico? Elementi caratteriali? Tu vedi una persona e pensi "non mi piace e non voglio stare con questa persona"... Ma che cosa non andava secondo te? Avete rifiutato tutte (arte.misia, lonely heart, ila) qualcuno, spiegateci i motivi. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
|
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Quote:
Io sinceramente non ce la farei mai in contesti simili, non resisterei neanche due giorni. Magari alcuni hanno una fobia in forma leggera e ce la farebbero. La mia fobia è pesante, non riuscirei mai a reggere quel tipo di situazioni |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:22. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.