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passenger 04-07-2018 20:33

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Se siete stati oggetto di bullismo in quanto introversi avete tutta la mia solidarietà, ma francamente non mi pare si parlasse di quello.

Bluevelvet93 04-07-2018 20:34

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
A me pare che si parlasse di modi di essere, quindi sí, è la stessa cosa.

Winston_Smith 04-07-2018 20:36

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136058)
Se siete stati oggetto di bullismo in quanto introversi avete tutta la mia solidarietà

Sì. Grazie.

Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136058)
ma francamente non mi pare si parlasse di quello.

Anche.
Comunque, più in tema col topic: IMO è abbastanza evidente che sussistano pregiudizi/stereotipi sessisti ancora diffusi, sebbene non come in passato, su come i "ruoli di genere" debbano plasmare comportamenti, approcci e attrattività nelle relazioni di coppia. E questo penalizza i fobici/timidi (non solo loro).

muttley 04-07-2018 21:17

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136009)
Ma chi lo dice che la prima sia così e la seconda cosà? E che la prima sia "viziata" dalla FS e che la seconda, quella dei non fobici, invece non abbia questo handicap e quindi sia più equilibrata? Tu?

Esempio tipico: topic in cui tizio esordisce asserendo che tutti lo odiano, caio ribatte facendogli notare che magari non è così e che forse la sua visione è unidirezionale, avanzando anche l'ipotesi che il passato di tizio possa averlo influenzato (e non è una diagnosi). Quale delle due visioni contempla un punto di vista più equidistante?



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136011)
Per muttley, miglioramento personale = "I fobici sono nell'errore e i non fobici sono nel giusto, quindi per migliorare bisogna pensarla e comportarsi come i non fobici".
Almeno così l'ho capita io.

E non l'hai capita bene, anche perché invece la tua mi sembra una contrapposizione dicotomica noi vs loro, da ghetto fobico tanto per capirci.
Qui il busillis è incentrato sull'idea di sofferenza psicologica (e non solo il fobico ne è affetto, ci sono tante altre categorie, ormai quasi tutta l'umanità pare attraversata da infelicità e insoddisfazione). La persona che soffre psicologicamente assume di solito come vera l'idea che il mondo sia causa della sua sofferenza, un'altra visione assume come vera l'idea che la sofferenza (come qualsiasi altro stato psichico) derivi dall'incontro tra l'individuo e la realtà, cioè che vi sia una dinamicità nel determinare questo stato. Anche l'individuo è parte integrante del risultato finale, ed il suo modo di filtrare ed elaborare questa realtà gioca un ruolo importantissimo, sempre nell'ottica che modificare questo sistema di filtraggio ed elaborazione sia possibile, per quanto non sempre facile.
Eppure dinnanzi a codesta riflessione si ergono muri di presunte confutazioni, in cui il movente è sempre il solito: non voglio cambiare perché non voglio darla vinta a quel mondo che sembra giudicare stupido e insensato il mio soffrire. Cambiare significa quindi darla vinta al "nemico". Ma se io cambio non lo faccio forse per stare bene io in primis? Oppure scelgo la strada della sofferenza immacolata e senza compromessi? E come faccio a cambiare quella realtà che tanto odio se soffro io in primis e la sofferenza mi blocca (è il caso del fobico)?
Testimonianza ne sono quei dislessici che hanno scritto dei libri per far conoscere al mondo la natura dei loro disturbi di apprendimento, ma prima hanno dovuto violentarsi per imparare a scrivere correttamente...

XL 04-07-2018 22:54

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Qui il busillis è incentrato sull'idea di sofferenza psicologica (e non solo il fobico ne è affetto, ci sono tante altre categorie, ormai quasi tutta l'umanità pare attraversata da infelicità e insoddisfazione). La persona che soffre psicologicamente assume di solito come vera l'idea che il mondo sia causa della sua sofferenza, un'altra visione assume come vera l'idea che la sofferenza (come qualsiasi altro stato psichico) derivi dall'incontro tra l'individuo e la realtà, cioè che vi sia una dinamicità nel determinare questo stato.

Dipende tutto da cos'è la sofferenza per la persona stessa secondo me. A seconda di cos'è questa sofferenza per questo o quell'individuo possono esser vere le ipotesi più disparate relativamente alle cause.
La sofferenza metale non è uno stato, è qualcosa che può assumere sensi diversi, per questo poi ricette universali probabilmente non ne esistono, e non esistono nemmeno direttive generali per individuare cause, le cause stesse dipendono dal senso a monte e sono inseparabili da questo.
Cosa ad una persona non sta bene è relativo, a qualcuno potrebbero non star bene le reazioni di altri, a qualcun altro potrebbero non star bene elementi locali relativi alla personalità che producono questi effetti.
Che cosa disturba un individuo non lo decidi mica tu. In questi ambiti non è che ha molto senso parlare di vero e falso, dato che si tratta di individuare cosa disturba e cosa no.
La tua sofferenza consiste nel fatto che sei fatto così e così? Le cause restano definite così.
La sofferenza di un altro tizio consiste nel fatto che non sopporta di esser trattato in certi modi? Le cause restano definite così.
A problemi diversi con vincoli distinti corrispondono in genere soluzioni diverse (ammesso che esistano).
Che tutti abbiano lo stesso problema quando si lamentano di certe cose, secondo me non è affatto così palese.
Non è che le due visioni sono una vera e l'altra falsa definiscono proprio forme di sofferenza distinte e che magari andrebbero curate con sistemi diversi. Queste visioni definiscono a monte disagi ben diversi.

Takkuri 05-07-2018 00:38

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2135895)
Magari smentendo quanto uno dice, non dicendogli che sta facendo diagnosi (che poi ormai abbiamo appurato il fatto che di diagnosi non si tratta)

Ma lo hai appurato tu da solo? Oltre a stabilire cosa è prova dell'errore altrui adesso stabilisci anche che cosa è diagnosi e cosa non lo è?

passenger 05-07-2018 01:17

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2136047)
Quando troverai un omofobo ti diremo lo stesso;)

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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2136060)
A me pare che si parlasse di modi di essere, quindi sí, è la stessa cosa.

Ho subito bullismo sia in quanto gay che in quanto timido, però francamente fatico a vedere il nesso tra tale tematica e la difficoltà di una persona ad avere una relazione (il topic era su questo, mi pare). Un rifiuto da parte di una persona che piace non è bullismo: è un rifiuto. Per cui trovo il tirare in ballo tale tema un po' (per usare un eufemismo) ricattatorio.

Winston_Smith 05-07-2018 02:45

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2136110)
Esempio tipico: topic in cui tizio esordisce asserendo che tutti lo odiano, caio ribatte facendogli notare che magari non è così e che forse la sua visione è unidirezionale, avanzando anche l'ipotesi che il passato di tizio possa averlo influenzato (e non è una diagnosi). Quale delle due visioni contempla un punto di vista più equidistante?

La seconda contiene comunque una diagnosi (il passato, il vissuto, di cui non si sa una ceppa). Si limitasse solo a dire che forse tizio si accorge solo di quelli che lo odiano sarebbe più equilibrata (anche perché non è detto che tizio non abbia davvero a che fare solo con persone che lo odiano, magari sono solo due o tre e non ne vede altre, perché sta sempre in casa).
Ma di "diagnosi" nei tuoi interventi ne ricordo anche di più sballate.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2136110)
E non l'hai capita bene, anche perché invece la tua mi sembra una contrapposizione dicotomica noi vs loro, da ghetto fobico tanto per capirci.
Qui il busillis è incentrato sull'idea di sofferenza psicologica (e non solo il fobico ne è affetto, ci sono tante altre categorie, ormai quasi tutta l'umanità pare attraversata da infelicità e insoddisfazione). La persona che soffre psicologicamente assume di solito come vera l'idea che il mondo sia causa della sua sofferenza, un'altra visione assume come vera l'idea che la sofferenza (come qualsiasi altro stato psichico) derivi dall'incontro tra l'individuo e la realtà, cioè che vi sia una dinamicità nel determinare questo stato. Anche l'individuo è parte integrante del risultato finale, ed il suo modo di filtrare ed elaborare questa realtà gioca un ruolo importantissimo, sempre nell'ottica che modificare questo sistema di filtraggio ed elaborazione sia possibile, per quanto non sempre facile.
Eppure dinnanzi a codesta riflessione si ergono muri di presunte confutazioni, in cui il movente è sempre il solito: non voglio cambiare perché non voglio darla vinta a quel mondo che sembra giudicare stupido e insensato il mio soffrire. Cambiare significa quindi darla vinta al "nemico". Ma se io cambio non lo faccio forse per stare bene io in primis? Oppure scelgo la strada della sofferenza immacolata e senza compromessi? E come faccio a cambiare quella realtà che tanto odio se soffro io in primis e la sofferenza mi blocca (è il caso del fobico)?
Testimonianza ne sono quei dislessici che hanno scritto dei libri per far conoscere al mondo la natura dei loro disturbi di apprendimento, ma prima hanno dovuto violentarsi per imparare a scrivere correttamente...

...perché nessuno ha voluto/saputo cercare di capire il loro linguaggio, quindi sì, hanno dovuto piegarsi, in un certo senso, alla dittatura della maggioranza.

OK sul fatto che il modo dell'individuo di elaborare la percezione della realtà sia importante. Ma quello che IMO risulta o può risultare decisivo è il motivo per cui modificare questa percezione.
Come dicevo prima a passenger, intanto per me conta moltissimo il fatto che questa percezione sia corretta o meno (nel caso eventuale che lo sia, trovo una violenza l'essere costretti a cambiarla per "stare bene", sempre che poi ciò sia realizzabile). In secondo luogo, trovo che spesso la spinta a cambiarla sia semplicemente il fatto che non è in linea con quella della maggioranza. Come diceva prima ancora passenger, "se la maggioranza delle donne non ti trova attraente due domande sul come mai non ti trovano attraente sarebbero funzionali", quindi il criterio di maggioranza usato come spia di ciò che non va, di ciò che è "disfunzionale" nell'individuo, il risultato di 2+2 deciso dal giudizio altrui. E invece trovo che sia "funzionale" cercare di cambiare SE LO SI VUOLE, se si sente che le propria personalità troverebbe più compiuta espressione se si adottassero diverse modalità comportamentali, se si ritiene che la timidezza impedisce tutto ciò, ma non perché le modalità comportamentali attuali ricevono pochi o nessun feedback positivo, non perché "o così o mi attacco", come uno che sceglie un lavoro di merda per non morire di fame.

Winston_Smith 05-07-2018 02:47

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136185)
Ho subito bullismo sia in quanto gay che in quanto timido, però francamente fatico a vedere il nesso tra tale tematica e la difficoltà di una persona ad avere una relazione (il topic era su questo, mi pare). Un rifiuto da parte di una persona che piace non è bullismo: è un rifiuto.

Ovvio, ma altrettanto ovviamente io non parlavo di questo.
Ripeto: IMO è abbastanza evidente che sussistano pregiudizi/stereotipi sessisti ancora diffusi, sebbene non come in passato, su come i "ruoli di genere" debbano plasmare comportamenti, approcci e attrattività nelle relazioni di coppia. E questo penalizza i fobici/timidi (non solo loro).
E faccio un'analogia: prendiamo una donna consapevole del fatto che se mostra apertamente le sue inclinazioni e aspirazioni antiruolo di genere (tipo che vuole essere indipendente economicamente e magari fare carriera in un campo prettamente maschile), troverà che il 99.99% degli uomini la scarterà a priori come potenziale partner (al massimo la terrà in conto solo per un rapporto botta-e-via), perché vuole l'angelo del focolare, perché la donna deve curare solo la casa e la famigghia e blablabla. Non è uno scenario estremizzato, fino a qualche decennio fa era anzi la norma.
Bene, ora secondo te questa donna avrebbe il diritto di incazzarsi contro stereotipi e convenzioni sociali del menga che penalizzano le sue legittime aspirazioni a una vita di coppia appagante? Secondo me sì. Avrebbe il diritto di auspicare che si diffondesse la convinzione che una donna non è "meno donna" se non fa la colf h24? Secondo me sì. Idem, mutatis mutandis, per il caso del fobico single di lunga durata in quanto non rientrante nel "canone" di uomo sufficientemente sicuro di sé/intraprendente/approcciante che la convenzione sociale dominante richiede.

passenger 05-07-2018 09:42

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Ma quindi una di queste convenzioni sociali dominanti, immagino, è che l'uomo debba fare il PPE? Sono d'accordo con te che sia buono per sé andare oltre tali convenzioni, ma per me anche questo è tutto lavoro su di sé. Mi spiego meglio: al riguardo, l'importante secondo me è che tu ti liberi di tale aspettativa nei tuoi confronti, e per me liberartene non vuol dire sviluppare dentro di te una regola oppositiva per cui dev'essere la donna necessariamente a provarci, vuol dire semmai renderti scevro di qualsiasi giudizio nei tuoi confronti e di qualsiasi aspettativa nei confronti del potenziale partner, facendo quello che ti va di fare in quel momento: provarci, non provarci, va bene tutto. Se lei si aspetta che tu ci provi in fondo ti importa poco, se non hai a tua volta una aspettativa che sia lei a doverci provare. E se scegli consapevolmente di non provarci pur desiderandolo, ti prenderai la responsabilità delle conseguenze del tuo non star rischiando.

muttley 05-07-2018 10:29

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136200)
La seconda contiene comunque una diagnosi (il passato, il vissuto, di cui non si sa una ceppa). Si limitasse solo a dire che forse tizio si accorge solo di quelli che lo odiano sarebbe più equilibrata (anche perché non è detto che tizio non abbia davvero a che fare solo con persone che lo odiano, magari sono solo due o tre e non ne vede altre, perché sta sempre in casa).
Ma di "diagnosi" nei tuoi interventi ne ricordo anche di più sballate.

Assolutamente no, non è una diagnosi...a meno che per te diagnosi non significhe porre domande legittime (l'esempio che facevo io era di un confronto in cui si domanda delle cose). Non capisco cosa tu intenda per diagnosi, mi pare invece un modo per bloccare un modo di argomentare che non si gradisce chiamandolo con un nome che non è il suo. Basta semplicemente dirlo invece di affibbiargli definizioni campate per aria, quali appunto quelle della diagnosi.



Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136200)
...perché nessuno ha voluto/saputo cercare di capire il loro linguaggio, quindi sì, hanno dovuto piegarsi, in un certo senso, alla dittatura della maggioranza.

Non si può sempre pretendere comprensione da parte degli altri bollandoli tout court come insensibili o indifferenti in malafede, spesso quest'indifferenza deriva dall'essere in condizioni differenti e dal non essere toccati direttamente dal problema. Uno del forum dei brutti ti direbbe che tu minimizzi il suo problema in quanto non lo vivi, un populista ti direbbe che minimizzi i suoi ragionamenti in quanto garantito ecc. ecc.
Io per esempio non so nulla della sindrome di Marfan, ma non accetterei di essere definito indifferente o sordo al problema da chi ne soffre solo perché non me ne sono mai interessato, in quel caso spetta a chi vive più da vicino il problema aiutare chi non ne sa nulla a prenderne coscienza. E per fare questo bisogna almeno in parte sfidare i propri impasse

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136200)
E invece trovo che sia "funzionale" cercare di cambiare SE LO SI VUOLE

Una persona che dice di non essere a proprio agio con la propria condizione di recluso, taciturno, kv e quant'altro...forse che non vuole uscire dal problema? Forse che non desidera emanciparsi? E allora gli si chiede anche questo, forse è lus a non accettarsi più che a non essere accettato, e anche qui non vuol certo dire fare diagnosi.

Bluevelvet93 05-07-2018 10:49

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136185)
Ho subito bullismo sia in quanto gay che in quanto timido, però francamente fatico a vedere il nesso tra tale tematica e la difficoltà di una persona ad avere una relazione (il topic era su questo, mi pare). Un rifiuto da parte di una persona che piace non è bullismo: è un rifiuto. Per cui trovo il tirare in ballo tale tema un po' (per usare un eufemismo) ricattatorio.

Il ricattato è dire che uno deve pensare a cambiare sè stesso se questo non va bene alla vulgata come se si fosse sbagliati. Sì, direi che i paragoni con l'omosessualità si sprecano, se a non ti sta bene mi dispiace per te, tanto come hai potuto notare manco ad altri sono piaciuti i tuoi ragionamenti.

Winston_Smith 05-07-2018 11:49

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136285)
Ma quindi una di queste convenzioni sociali dominanti, immagino, è che l'uomo debba fare il PPE? Sono d'accordo con te che sia buono per sé andare oltre tali convenzioni, ma per me anche questo è tutto lavoro su di sé. Mi spiego meglio: al riguardo, l'importante secondo me è che tu ti liberi di tale aspettativa nei tuoi confronti, e per me liberartene non vuol dire sviluppare dentro di te una regola oppositiva per cui dev'essere la donna necessariamente a provarci, vuol dire semmai renderti scevro di qualsiasi giudizio nei tuoi confronti e di qualsiasi aspettativa nei confronti del potenziale partner, facendo quello che ti va di fare in quel momento: provarci, non provarci, va bene tutto. Se lei si aspetta che tu ci provi in fondo ti importa poco, se non hai a tua volta una aspettativa che sia lei a doverci provare.

Falso, se lei si aspetta che io ci provi vuol dire che sono obbligato a farlo altrimenti non succede nulla (il 99.99% dei casi). Quindi le convenzioni sociali obbligano il timido di turno, a meno di casi fortunati, a fare una cosa che lo mette a disagio. Io non ho aspettative, gli altri sono liberi di fare quello che si sentono di fare, non sono io a pensare che un uomo debba fare così e una donna cosà.

Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 2136285)
E se scegli consapevolmente di non provarci pur desiderandolo, ti prenderai la responsabilità delle conseguenze del tuo non star rischiando.

Sinceramente non riesco a seguirti in questo discorso.
Il succo del mio discorso è: si ha ragione a lamentarsi di convenzioni sociali che penalizzano a vario titolo e con conseguenze più o meno gravi un determinato gruppo di persone? La donna dell'esempio che ho fatto nel post di prima, il fobico costretto, salvo casi fortunati, a fare il PPE, il gay che deve nascondere il suo orientamento per non essere bullato o peggio, ecc.
In tutti i casi si tratta di andare contro le proprie inclinazioni, di subire disagio per assecondare le convenzioni dominanti.
E' giusto o no lamentarsene? Cosa c'entra il "lavoro su se stessi" in questo caso? La "responsabilità delle conseguenze di non stare rischiando" (conseguenze, ricordo, dettate da convenzioni sociali che tendono a imporre "o ti adegui o ti attacchi")?

claire 05-07-2018 12:06

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136349)
quanto è colpa dello stereotipo sessista e quanto è piuttosto determinato dalle circostanze "auto-sfavorenti" dei fobici/timidi e dai gusti personali femminili se dei fobici/timidi non beccano?

se non vi fosse lo stereotipo, ci sarebbero davvero molte più donne a corteggiare uomini fobici/timidi (quando cmq altri uomini corteggiano ste donne)?

bisognerebbe vedere quali pregi ha il timido/fobico sociale per essere apprezzato ed attirare donne.

Risposta preventiva :"non serve avere pregi,i delinquenti attirano le fighe"
Inoltre:io scarto lei?Sono i miei gusti indiscutibili.La donna scarta me?Che sia maledetta!!!!
Io non ci provo?Sono timido/non provo per principio.
Lei non ci prova?Maledettissima!!!!!

Winston_Smith 05-07-2018 12:06

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2136301)
Assolutamente no, non è una diagnosi...a meno che per te diagnosi non significhe porre domande legittime (l'esempio che facevo io era di un confronto in cui si domanda delle cose). Non capisco cosa tu intenda per diagnosi, mi pare invece un modo per bloccare un modo di argomentare che non si gradisce chiamandolo con un nome che non è il suo. Basta semplicemente dirlo invece di affibbiargli definizioni campate per aria, quali appunto quelle della diagnosi.

Sono diagnosi quando pretendono di stabilire nessi causa-effetto sulla base del nulla o di vissuti solo ipotizzati.
La situazione tipica è che uno dica qualcosa che a te non garba (solitamente contrario alle convenzioni sociali) e tu parta cercando di sminuire i suoi assunti non contestandoli nel merito ma appioppandogli una voce del DSM a sproposito per cercare di zittirlo in quanto "disturbato" che ha una percezione distorta della realtà. Ricordo che con me facevi qualcosa del genere con il DOC, ad esempio, anche in maniera perculatoria (se negherai sarò costretto a linkare i post, ti chiederei di evitarmi la fatica), e che ero arrivato a chiederti pubblicamente di smetterla con le tue DIAGNOSI A DISTANZA, ripeto DIAGNOSI A DISTANZA non richieste.
E ogni volta che ti permetterai di continuare a farlo ti ricorderò la scorrettezza di un tale modo di dialogare.
Io direi che possiamo evitare di continuare a discutere su questo, io potrei continuare per vent'anni (le argomentazioni non mi mancano e quando sono convinto di quello che dico non c'è FS che tenga), ma per il buon andamento del forum non credo sarebbe l'optimum.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2136301)
Non si può sempre pretendere comprensione da parte degli altri bollandoli tout court come insensibili o indifferenti in malafede, spesso quest'indifferenza deriva dall'essere in condizioni differenti e dal non essere toccati direttamente dal problema. Uno del forum dei brutti ti direbbe che tu minimizzi il suo problema in quanto non lo vivi, un populista ti direbbe che minimizzi i suoi ragionamenti in quanto garantito ecc. ecc.
Io per esempio non so nulla della sindrome di Marfan, ma non accetterei di essere definito indifferente o sordo al problema da chi ne soffre solo perché non me ne sono mai interessato, in quel caso spetta a chi vive più da vicino il problema aiutare chi non ne sa nulla a prenderne coscienza. E per fare questo bisogna almeno in parte sfidare i propri impasse

Chi ha preteso comprensione? Ho detto anche che non si è saputo venire incontro al linguaggio dei dislessici, che questi ultimi in un certo senso hanno dovuto adeguarsi al linguaggio della maggioranza. Non ho presupposto la malafede sempre e a priori. Sei tu che fai esempi pescati qua e là per cercare di tirare meglio acqua al tuo mulino.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2136301)
Una persona che dice di non essere a proprio agio con la propria condizione di recluso, taciturno, kv e quant'altro...forse che non vuole uscire dal problema? Forse che non desidera emanciparsi? E allora gli si chiede anche questo, forse è lus a non accettarsi più che a non essere accettato, e anche qui non vuol certo dire fare diagnosi.

Sulle diagnosi vedi sopra.
Io voglio dire che trovo più funzionale scegliersi autonomamente i modelli comportamentali che si trovano più congeniali (fatto salvo il principio universale di non ledere altre persone), pensando magari "Se non esistesse il giudizio altrui io avrei problemi a comportarmi così? Sarei contento di me stesso?" e agire a seconda delle risposta (se la risposta è sì allora cercare di rafforzare l'autonomia dal giudizio altrui senza sentirsi con "qualcosa che non va", se la risposta è no provare a modificare di conseguenza il proprio comportamento), in modo da cercare di escludere un mero assecondamento delle convenzioni sociali dominanti per cercare di essere accettati dagli altri (processo potenzialmente foriero di repressioni e frustrazioni interiori).

Winston_Smith 05-07-2018 12:11

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136349)
quanto è colpa dello stereotipo sessista e quanto è piuttosto determinato dalle circostanze "auto-sfavorenti" dei fobici/timidi e dai gusti personali femminili se dei fobici/timidi non beccano?

se non vi fosse lo stereotipo, ci sarebbero davvero molte più donne a corteggiare uomini fobici/timidi (quando cmq altri uomini corteggiano ste donne)?

Forse sì, forse no.
Nel dubbio, meglio provare a rimuovere stereotipi e ruoli di genere, che sono iniqui in quanto tali.
Quanto era colpa dello stereotipo sessista e quanto era colpa delle circostanze "auto-sfavorenti" delle donne emancipate e dei gusti personali maschili se le donne che non volevano fare la colf h24 di norma non trovavano marito fino a qualche decennio fa?

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136349)
bisognerebbe vedere quali pregi ha il timido/fobico sociale per essere apprezzato ed attirare donne.

Già il solo pensare che il fobico/timido in quanto tale non abbia pregi o che serva cercarglieli col lanternino (e alla fobica no?) fa parte dello stereotipo sociale sessista.

Winston_Smith 05-07-2018 12:13

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136360)
Risposta preventiva :"non serve avere pregi,i delinquenti attirano le fighe"
Inoltre:io scarto lei?Sono i miei gusti indiscutibili.La donna scarta me?Che sia maledetta!!!!
Io non ci provo?Sono timido/non provo per principio.
Lei non ci prova?Maledettissima!!!!!

https://yourlogicalfallacyis.com/strawman

(non mi pare che qui si stia discutendo in questi termini, io sicuramente no; poi se ti fa comodo travisare le posizioni altrui per avere ragione, problema tuo)

Takkuri 05-07-2018 12:16

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136349)
quanto è colpa dello stereotipo sessista e quanto è piuttosto determinato dalle circostanze "auto-sfavorenti" dei fobici/timidi e dai gusti personali femminili se dei fobici/timidi non beccano?

se non vi fosse lo stereotipo, ci sarebbero davvero molte più donne a corteggiare uomini fobici/timidi (quando cmq altri uomini corteggiano ste donne)?

bisognerebbe vedere quali pregi ha il timido/fobico sociale per essere apprezzato ed attirare donne.


Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136360)
Risposta preventiva :"non serve avere pregi,i delinquenti attirano le fighe"
Inoltre:io scarto lei?Sono i miei gusti indiscutibili.La donna scarta me?Che sia maledetta!!!!
Io non ci provo?Sono timido/non provo per principio.
Lei non ci prova?Maledettissima!!!!!

Che tradotto vuole dire: "fate schifo, come osate pensare di poter piacere?!"

claire 05-07-2018 12:19

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 2136369)
Che tradotto vuole dire: "fate schifo, come osate pensare di poter piacere?!"

Eh,sapessi quanti fobici son piaciuti a me...

lauretum 05-07-2018 12:23

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Il fobico e la fobica non sono stati creati per riprodursi, mettetevi anima in pace

Takkuri 05-07-2018 12:24

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136374)
di solito i fobici si nascondono. se lasciano vedere i loro pregi (nota: ma che siano pregi per le donne) non penso che mancheranno di avere occasioni. ma se nascondono anche quelli, appunto: perché andarli a cercare col lanternino?

Occasioni che però dovranno poi concretizzare loro facendo il PPE, a causa delle ben note convenzioni sessiste

Winston_Smith 05-07-2018 12:25

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136374)
di solito i fobici si nascondono. se lasciano vedere i loro pregi (nota: ma che siano pregi per le donne) non penso che mancheranno di avere occasioni. ma se nascondono anche quelli, appunto: perché andarli a cercare col lanternino?

Anche le fobiche si nascondono di solito.
Quindi, a meno di non pensare che le fobiche abbiano più pregi dei fobici, se riescono a suscitare interesse le prime possono farcela allo stesso modo anche i secondi (ovviamente senza stereotipi sessisti).

Takkuri 05-07-2018 12:26

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136372)
Eh,sapessi quanti fobici son piaciuti a me...

Quindi perché nessuna ci prova con "noi", se non facciamo schifo alle donne?

Winston_Smith 05-07-2018 12:26

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2136377)
Il fobico e la fobica non sono stati creati per riprodursi, mettetevi anima in pace

Te l'ha detto il Padreterno? Me lo saluti? Gli chiedi come sta D.A.? :mrgreen:

claire 05-07-2018 12:26

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 2136382)
Quindi perché nessuna ci prova con "noi", se non facciamo schifo alle donne?

Non ci ho provato con te,mica con "voi":D

Per quanto mi riguarda, nessuno è mai venuto a stanarmi in casa nè ci provavano le volte che uscivo e anche se volevo un ragazzo,non l'ho mai considerato un diritto.

Winston_Smith 05-07-2018 12:39

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136393)
più probabilmente:
- il pregio non ha brillato abbastanza da attrarre la donna
- la donna è timida a sua volta, complessata, timorosa, non ce la fa
- alla donna non piacciono gli uomini timidi (al di là dello stereotipo)
- l'interesse di quella donna si risveglia solo quando si sente desiderata

secondo me son ben poche le situazioni in cui una lei pensa: "quello mi piace proprio, ma io non devo provarci, ci deve provare lui perché è uomo".

Non ne sarei così sicuro, fossi in te (considerando anche i casi in cui magari c'è un minimo d'interesse, ma non si va più avanti di un tot perché "se non si fa avanti non è interessato").
E nei fattori elencati sopra sei proprio sicura che non rientri neanche una percentuale di educazione sociale?
Sei sicura che l'educazione più diffusa non insegni alle donne a essere desiderate e agli uomini a "darsi da fare"?
Sei sicura che l'educazione e i modelli da film/media non presentino sistematicamente come attraente l'uomo che "brilla" e che estroveggia, esplicitando i suoi pregi come la ruota del pavone?

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136393)
scommetto che tra gli uomini molti hanno ricevuto approcci e che tra le donne molte hanno approcciato.

Secondo me perderesti la scommessa: gli approcci espliciti femminili sono nettamente di meno.
Comunque sintetizzerei la teoria di zucchina come segue: il fobico non ha pregi (la fobica invece sì), quindi non deve lamentarsi delle convenzioni sociali tanto non verrebbe cagato comunque. Un modo comodo di vedere le cose, insomma.

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136394)
buona fortuna :bene:

Con tanto di perculata finale, CVD.

Takkuri 05-07-2018 12:40

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136384)
Non ci ho provato con te,mica con "voi":D

Non stavo parlando di te, se tu contesti il mio attribuirti la frase "fate schifo" con "sapessi quanti fobici mi sono piaciuti", ne deduco che secondo te ci sono diverse donne a cui possiamo piacere, viceversa la tua obiezione non ha senso.


Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136384)
Per quanto mi riguarda, nessuno è mai venuto a stanarmi in casa nè ci provavano le volte che uscivo e anche se volevo un ragazzo,non l'ho mai considerato un diritto.

Nemmeno io lo considero un diritto. Siccome però qua dentro in molti negate l'evidenza di certi stereotipi sessisti che mi/ci danneggiano, vi pongo davanti alle necessarie implicazioni del vostro negazionismo.

Winston_Smith 05-07-2018 12:41

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2136384)
Per quanto mi riguarda, nessuno è mai venuto a stanarmi in casa nè ci provavano le volte che uscivo e anche se volevo un ragazzo,non l'ho mai considerato un diritto.

Quante volte hai ricevuto PPE e quante volte lo hai fatto?
E comunque resta l'evidenza della permanenza di stereotipi sessisti che in quanto inconfutabile non capisco perché debba suscitare reazioni così stizzite.
Quando si parla dell'apartheid in Sudafrica io, bianco, mica m'inalbero e sento il bisogno di dire "Mai discriminato un nero, io".
Il fatto che esistano stereotipi sessisti antimaschili non è colpa DELLE donne, così come il fatto che esistano stereotipi sessisti antifemminili non è colpa DEGLI uomini.

Takkuri 05-07-2018 12:54

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Ķ
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136393)
più probabilmente:
- il pregio non ha brillato abbastanza da attrarre la donna
- la donna è timida a sua volta, complessata, timorosa, non ce la fa
- alla donna non piacciono gli uomini timidi (al di là dello stereotipo)
- l'interesse di quella donna si risveglia solo quando si sente desiderata

A parte il punto 3, tutti gli altri sono ampiamente spiegabili con gli stereotipi sessisti:
-il pregio non "ha brillato sufficientemente" perché la donna sa bene che può permettersi di aspettare l'iniziativa di qualcun'altro, proprio in ragione degli stereotipi che obbligano l'uomo a fare il PPE
-la donna è timida, impacciata, ecc... ma sa che a lei è concesso esserlo, quindi non è incentivata a vincere i suoi blocchi
-la donna è abituata a sentirsi desiderata a causa della frequente iniziativa maschile derivante dai soliti stereotipi, ergo il suo interesse non si accende se non si sente desiderata.


Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136393)
secondo me son ben poche le situazioni in cui una lei pensa: "quello mi piace proprio, ma io non devo provarci, ci deve provare lui perché è uomo".

Secondo me invece sono tante, al massimo la donna in questione avrà mandato messaggi non espliciti di interesse, pensando che se poi lui non si è fatto avanti allora non è interessato/non è un vero uomo degno di lei. E comunque c'è una bella differenza tra essere molto attratti ed esserlo relativamente, la maggioranza delle relazioni nasce partendo dal secondo caso e ovviamente lo stereotipo sessista funge da "lubrificante" nel favorire la nascita della relazione.


Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136393)
Scommetto che tra gli uomini molti hanno ricevuto approcci e che tra le donne molte hanno approcciato.

Io invece scommetto il contrario, anche da esperienza di amici e conoscenti l'approccio esplicito femminile è l'eccezione.

lauretum 05-07-2018 13:08

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136383)
Te l'ha detto il Padreterno? Me lo saluti? Gli chiedi come sta D.A.? :mrgreen:

No me lo dice l'esistenza di questo forum

Takkuri 05-07-2018 13:44

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136418)
sei simpatico, ben disposto a conoscere, a fare amicizia, ad ascoltare, a farti conoscere, a confrontarti... o, per esempio, metti le mani avanti, sei pieno di preconcetti, non ti fidi, non ti viene nessun gesto gentile a una donna perché lo associ all'essere uno zerbino, hai troppa paura di sentirti derubato da una donna se solo ti fai avanti e non ottieni quel che volevi? etc...

Mi rivedo molto più nella prima descrizione che nella seconda; diverse donne che mi conoscono mi hanno esplicitamente riconosciuto qualità umane analoghe, però chissà come mai non mi hanno mai preso esplicitamente in considerazione come partner. Non capisco invece cosa c'entri l'ultimo punto, visto che secondo te ci sono molte donne disposte a fare il PPE.

Takkuri 05-07-2018 14:12

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136432)
secondo te riesci a interpretare uno sguardo femminile un pò ammiccante/dolce?

Posso ipotizzare che sia segno d'interesse ma ovviamente non ne deduco ipso facto di piacere sicuramente.


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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136432)
e tu riesci a guardare negli occhi una donna sorridendo o trasmettendo dolcezza oppure intensità?

Non se non ho già confidenza

Winston_Smith 05-07-2018 14:39

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136407)
gli approcci maschili sono mooolti di più, vero. laddove una sente che il gioco vale la candela ci prova. la società e la cultura centrano sicuramente nelle preferenze. per me bisogna puntare sulle proprie qualità e trovare il modo di farle apprezzare (sperando non si debba fingere). ma detta così sembra che uno debba mostrare chissà che cosa, mentre le qualità possono essere aspetti semplici e spontanei che emergono nell'interazione. inoltre la fobia sociale o timidezza patologica è un disturbo che porta sofferenza e pone grossi limiti, quindi di per sè potrebbe essere per molte un dissuasore dall'approfondire una relazione.

Ma questo dovrebbe valere anche a sessi invertiti (stereotipi ed educazione sociale a parte...).

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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136449)
Se quando si parla di primi passi espliciti ci si riferisce a quelli che ricevono parecchie donne tipo nelle discoteche o in giro da parte di sconosciuti, la vedo difficile; se non si è o molto piacenti o con doti che interessano alcune, penso che ben poche donne ci provino con uno sconosciuto che "basta che è un filo carino"

Neanche "basta che abbia delle qualità come aspetti semplici e spontanei che emergono nell'interazione", come dicevi prima?
Non mi pare che qualcuno qui stia parlando necessariamente di approcci espliciti a bruciapelo. Il problema per i timidi è che anche dopo che ci si conosce un po', di norma le donne (si) aspettano che sia l'uomo a esporsi per primo inequivocabilmente.

Takkuri 05-07-2018 14:43

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136449)
gli sguardi fanno molto, mettiamo che una ti lancia uno sguardo "particolare" perché sente di essere un pò interessata e incuriosita. c'è una bella differenza se riceve o meno uno sguardo/sorriso di risposta (che può comunicare ad esempio un compiaciuto imbarazzo, o un'intesa giocosa, o tenerezza, o attrazione sessuale ..). se lo riceve è molto più probabile che arrivi a fare una mossa esplicita come invitare a uscire da soli o altro. se lui resta inespressivo e non ricettivo lei magari si dirà: mah! interesse zero, e magari si smonta anche il suo di interesse, o si dice che non ne vale la pena.

Se quando si parla di primi passi espliciti ci si riferisce a quelli che ricevono parecchie donne tipo nelle discoteche o in giro da parte di sconosciuti, la vedo difficile; se non si è o molto piacenti o con doti che interessano alcune, penso che ben poche donne ci provino con uno sconosciuto che "basta che è un filo carino"

Non ho mica detto di non aver mai contraccambiato segnali impliciti di interesse. Figurati che in "ben" 3 distinte occasioni ho chiesto a ragazze diverse di uscire. Comunque i casi di donne che ti sorridono per prime dal nulla e/o che ti chiedono di uscire se sorridi loro sono eccezioni che confermano la regola, eh!

Warlordmaniac 05-07-2018 14:44

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136381)
Anche le fobiche si nascondono di solito.
Quindi, a meno di non pensare che le fobiche abbiano più pregi dei fobici, se riescono a suscitare interesse le prime possono farcela allo stesso modo anche i secondi (ovviamente senza stereotipi sessisti).

Scusa, Winston, ma che c'entrano gli stereotipi? I gusti sessuali femminili e quelli maschili sono ancestralmente diversi. Ricordavo che davi molta importanza agli stereotipi ma non ricordavo che i gusti sessuali fossero uguali per genere.

Winston_Smith 05-07-2018 14:46

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2136456)
Scusa, Winston, ma che c'entrano gli stereotipi? I gusti sessuali femminili e quelli maschili sono ancestralmente diversi. Ricordavo che dava molta importanza agli stereotipi ma non mi sembrava che

Anche la donna tutta casa e famiglia era un istinto ancestrale.
Rimuoviamo prima sul serio tutti gli stereotipi e le doverizzazioni di genere, poi vediamo cosa rimane davvero di ancestrale (magari qualcosa rimane, ma non è detto che sia tutto quello che si pensa oggi).
Il gene che impedisce alla donna di provarci esplicitamente o quello che obbliga l'uomo a farlo ancora non l'hanno scoperto, mi pare.

Warlordmaniac 05-07-2018 15:01

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2136457)
Anche la donna tutta casa e famiglia era un istinto ancestrale.
Rimuoviamo prima sul serio tutti gli stereotipi e le doverizzazioni di genere, poi vediamo cosa rimane davvero di ancestrale (magari qualcosa rimane, ma non è detto che sia tutto quello che si pensa oggi).
Il gene che impedisce alla donna di provarci esplicitamente o quello che obbliga l'uomo a farlo ancora non l'hanno scoperto, mi pare.

Non è un istinto ancestrale, ma la cultura spesso si aggancia alla natura. La donna è stata più spesso in casa che l'uomo, perché i lavori tipici della casalinga non richiedono molta forza e quindi non si utilizzano gli uomini per compiti che può fare anche una donna.

Warlordmaniac 05-07-2018 15:05

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Zucchina, e se ammettessi che l'iniziativa femminile è pressoché inesistente?

Takkuri 05-07-2018 15:16

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2136464)
secondo me in un rapporto di conoscenza, se c'è davvero feeling reciproco e se lo si comunica a forza di segnali, lo stereotipo sessista non conterà un fico. oltre al fatto che i fobici fan spesso fatica a mettere in luce le proprie qualità (e a essere apprezzati per quelle), fanno spesso fatica anche a giocare con sguardi e comunicazione non verbale. che l'attrazione tra due persone cresca poco a poco tramite piccoli scambi di comunicazione verbale e non verbale è una cosa molto bella, molto più emozionante ed erotico che andare da una persona a dirle "tu mi interessi, ci vogliamo conoscere meglio?", anche se quest'ultima formula sarebbe più comoda ed accessibile per persone timide e insicure.

Secondo me no, anche se l'attrazione reciproca è evidente è probabile che la donna non si comprometta esponendosi ma al contrario lascerà all'uomo l'onere di fare il passo decisivo.
Qualcuno che faccia capire inequivocabilmente l'interesse ci deve essere (con i piccoli scambi non si va da nessuna parte) e quel qualcuno giocoforza sarà sempre o quasi l'uomo, per cui non basta sorridere o mostrare generiche "qualità", bisogna essere intraprendenti ed esporsi al rischio del rifiuto.

lauretum 05-07-2018 15:22

Re: Per i brutti.com: non contano solo il bel faccino, i bei soldini e la bella famin
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 2136466)
Secondo me no, anche se l'attrazione reciproca è evidente è probabile che la donna non si comprometta esponendosi ma al contrario lascerà all'uomo l'onere di fare il passo decisivo.
Qualcuno che faccia capire inequivocabilmente l'interesse ci deve essere (con i piccoli scambi non si va da nessuna parte) e quel qualcuno giocoforza sarà sempre o quasi l'uomo, per cui non basta sorridere o mostrare generiche "qualità", bisogna essere intraprendenti ed esporsi al rischio del rifiuto.

Stai insegnando ad una donna come funzionano le donne

:interrogativo:


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