Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

no, lo sapeva che non avrebbe vinto, voleva portare tutto il popolo tedesco insieme a lui stesso alla distruzione totale, ma ha continuato uguale, tanto anche se avesse smesso nel '43, per uno come lui l'umiliazione sarebbe stata peggio della morte.
Churchill sapeva che avrebbe vinto, con gli USA alle spalle vinci sempre, almeno prima era così.
Magari Churchill non era sicuro al 100% di vincere ma sapeva di avere 8 probabilità su 10 di farcela (numero sparato a caso, giusto per dare una stima).
Hitler e soprattutto le alte sfere dell'esercito sapevano di avere 1 probabilità su 100000000000000, ma non gliene fregato niente lo stesso.
Il punto è: con 1/100000000000000 di probabilità, che faccio, continuo o smetto? io smetterei

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Nel 1940 gli USA non erano in guerra. Sotto i bombardamenti della Luftwaffe non tutti avrebbero resistito IMO.
La Francia credeva che la Maginot sarebbe stata impenetrabile, e vedi che fine fece...

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

lì hanno sbagliato i tedeschi a Dunkerque.. fra un po' esce pure il film:
https://www.comingsoon.it/film/dunkirk/53446/scheda/
:sbavare::sbavare:

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Ma come cacchio siete finiti a parlare di storia? :o

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Ah ma và :sisi:

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Ma la "comfort zone" se non si ha una vita sentimentale-sessuale non è una cullante condizione senza crepe. Siamo esseri umani, diamine, asessuati a parte. Certo che si fanno ragionamenti su impegno vs. probabilità dei risultati, altrimenti saremmo senza cervello: una potenzialmente "adatta" a noi la si può trovare una volta ogni tanto, e in quei casi, se uno non rinuncia a priori, può tentare qualcosa, ma non è che il resto del tempo, senza avere quel che si vorrebbe, si resta a farsi seg*e con un sorrisone stampato sulla faccia. E poi uno può averci più volte provato e sbattuto la testa, e il tempo che passa e fa accumulare inesperienza peggiora la situazione, non è mica solo un "E' perché non voglio"...
E' verissimo che su questo forum ci si lamenta tanto e si gira spessissimo intorno agli stessi temi e sottotemi, ma come si può pretendere che uno faccia in modo così rigido, "non batto chiodo? Beh pazienza, non tratto neppure dell'argomento"?
Comunque certo, è evidente da mò un'incompatibilità di impostazione di pensiero tra "noi" e te su questo muttley, mi pareva già abbastanza chiaro.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

E se non si riesce ad accettarlo? :interrogativo:
Questa cosa dell'accettazione non è una questione logica o razionale, come ho già scritto prima, e non è una scelta.
A cercare si cerca, il tentativo lo si fa, ma l'esito non è sicuro come sostieni tu.

Finché si permane nel problema e non si accetta, una certa percentuale di disagio è inevitabile.
Dire alle persone "scegliete di star bene e starete bene", è un consiglio iatrogeno per me. Bisognerebbe aver trovato già delle strategie per star meglio, ma se le si sta cercando e ancora non le si è trovate, non è detto che questa opzione e scelta sia disponibile.

Avevo fatto un esempio un po' estremo, l'ho cancellato, anche se secondo me era significativo.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

A me pare evidente che qui lamentarsi sia considerata una soluzione assieme alle altre due, una terza via. Ha portato risultati? Non dico la conquista dell'obiettivo, quanto invece lo stare meglio sul lungo periodo...

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Tanto gli Alleati hanno vinto grazie all'immenso sforzo dell'Unione Sovietica, altro che. :bene:


Torniamo in topic va.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

La seconda, l'accettazione, lo stesso non è una soluzione, la soluzione di un problema se esiste quella è. Nei casi restanti ci si adatta alla meno peggio, non è detto che si diventerà persone senza disagi necessariamente per me.
Spesso anche l'accettazione a parole poi nasconde sacche di disagi vari, cioè una persona a parole dice di aver accettato tutto e poi è super depressa dietro ad un sorriso a diecimila denti... E cosa ha accettato davvero? Nulla.
Meglio a questo punto chi si lamenti per me, almeno è chiaro che certe cose non le vanno giù.
Se esiste un sistema per migliorare secondo il proprio senso e si riesce a scovarlo lo si userà comunque.
Io non mi lamento? Ho evitato poi di provare a stare insieme ad una donna? Ho evitato la possibilità di usufruire del sesso a pagamento? Ho evitato psicoterapia e psicofarmaci? Ho cercato anche di lavorare... Ma allora perché mi si dice che non provo, a provare a modo mio provo, quando ero più giovane più fiducia l'avevo, non direi ad una persona di venti anni che la vita è finita, ovvio che ci sono potenzialità, però le cose possono andare anche storte.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Se ci sono ancora i disagi è perché non c'è stata una vera accettazione.

Ed è un assunto che, a furia di darci, prima o poi questa arrivi ?

Non è che il tuo discorso sia errato; solo che a volte le cose non si risolvono ed ad accettare la realtà non ci si riesce.
Dopo esser passati per psico-terapia, farmaci o quel che vuoi.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Ed in questi sfortunati e infelici casi un qualche moccolo sarà lecito tirarlo?
Non sia mai, pena il beccarsi l'accusa di Terza Via da parte di muttley ^^

https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_via

https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_via_(fascismo)

https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_Posizione

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Non è che fallito una volta (ma anche fallito n volte), fallito sempre e per sempre.

Possibile ≠ certo
Fallimento contingente ≠ fallimento necessario

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Con le donne non si son presentate altre occasioni, se era completamente in mano a me la cosa come il sesso a pagamento qualche tentativo in più l'avrei fatto (come ho fatto col sesso a pagamento - economia permettendo - Qualcosa di positivo l'ho rimediato qua trovando una persona più adatta a me). Io alla fine questo so fare, se mi si chiede di funzionare in modi in cui non so funzionare combino un macello.
Si era aperto qualche spiraglio di speranza dopo i trent'anni, poi non son riuscito più.
Ad esser sereno non sono sereno, ma per ora non possiedo alcun sistema per arginare realmente questo stato di malcontento e gli strumenti che utilizzano diverse altre persone su di me fanno poco effetto.
Se una persona ci riesce a star meglio uscendo di casa e riesce ad abbordare donne per strada, buon per lei, ma non va generalizzata questa cosa secondo me.

Se tu sei stato meglio nel far certe cose non è detto che questa cosa funzioni con tutti perché non siamo affatto tutti uguali.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Tutto è lecito, finché si resta nei limiti del regolamento ognuno è libero di scrivere tutto.

Però quando il moccolo viene travestito da argomento razionale ( e il "non riesco a trovare la ragazza" diventa "è impossibile trovare la ragazza quando n condizioni non sono soddisfatte" ), cosa che, ma magari sbaglio io, a volte accade, c'è un po' di disonestà intellettuale, a mio avviso.
Lecita comunque anche questa.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

E se al posto di "impossibile" c'è "improbabile/poco probabile/meno probabile", è così insensato?
Si può ad esempio dire che un fobico/timido mediamente attraversa dei periodi di singletudine più lunghi di un non fobico/timido? E che a fare un approccio esplicito per primo è più probabile che sia un uomo che una donna? O è disonestà intellettuale anche questa?

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Sì, ma su quello siamo d' accordo tutti, noi siamo pure qui da anni a leggerci...

Ma evidentemente non è di questo che si discute: ho impressione ( sempre mie impressioni fallaci ) che per alcuni la difficoltà intrinseca nell' impresa viene tra le righe valutata tale da rasentare fondamentalmente l' impossibilità, almeno per un "fobico-tipo" che rappresenti le caratteristiche "ideali" ( cioè le proprie ).
Il margine di possibilità viene sì ammesso, ma fondalmente per poterlo mettere rapidamente da parte e concentrare gli strali teorici su tutto quanto viene presentato come impossibile.

Ed il punto a mio avviso è qui: il non trovare la ragazza con cui si riempiono migliaia di pagine di forum è solo la manifestazione di una profonda sfiducia nei confronti dell' esistenza e di se stessi, magari anche negata, ma che invece andrebbe affrontata a tutto tondo, invece di accanirsi su di un' unica manifestazione-feticcio con ragionamenti che regolarmente riportano al punto di partenza.

Poi come sempre tutto ha una motivazione psicologica e anche ogni sfogo ha una sua utilità, cosa che riconosco, quindi non vorrei che la mia tesi venisse presa come un attacco a chi si lamenta, che certo ha le sue ragioni.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

il non trovare la ragazza è solo la puntina della punta dell'iceberg.
E' il non integrarsi con la società, non volerlo o non esserne capaci. il non voler capire i meccanismi della società. la non voglia di conoscere a fondo le donne, ma solo il poter dire "ho la ragazza quindi sono normale" oppure "scopo quindi va tutto bene"

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Il tutto però condito da ragionamenti che vorrebbero dare ad intendere di aver compreso determinate logiche addirittura meglio degli altri.

Questo è grottesco, ma forse in fondo è solo un altro modo per negare il malessere e tentare di costruirsi una comfort zone con le briciole.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Gia'. Leggendo sul forum s' intuisce che le vite dei fobici sono state/sono percorsi abbastanza accidentati. Difficolta' superabili per molti normaloni diventano montagne invalicabili per il fobico. Una relazione sentimentale si capisce che non e' la panacea di tutti i mali. A me basta pensare alla vita di coppia che ho conosciuto piu' da vicino nella mia vita, cioe' quella dei miei genitori, e mi assale un senso di oppressione e pesantezza. Non sarei mai capace di sopportare il peso degli impegni, dei vincoli e delle responsabilita'. Mi sento soffocare al solo pensiero di fare una vita simile, ho bisogno di respirare io, di avere tanto spazio libero intorno a me. Aspettative, pretese, lamentele, bisticci, prevedere e assecondare le altrui intemperanze ecc... tutto molto assurdo e stancante. Inoltre secondo me la vita per molto aspetti era piu' semplice 30-40 anni fa. Ci si poteva accontentare. Oggi bisogna spaccare il mondo anche facendo vita di coppia. No, non fa per me.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Ma infatti molti fobici son spaventati , oltre che dall'inesperienza e i giudizi negativi femminili che questa comporta quasi sempre, anche dal vedere le dinamiche attuali nelle relazioni...se vanno in crisi tanti normaloni ed estro...fgurati noi, dicono i fobici..

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

mancanza di occasioni + (superata a fortuna questa) fobia + (superata anche questa con enorme sforzo) pregiudizio sull'inesperienza+ (superato pure quest'ultimo per miracolo) incapacità/ansia a mille di gestire l'eventualissimo rapporto....problemi sia a monte che a valle!! :piangere:

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo sito, ormai inattivo, che vorrebbe dare cosigli di "Seduzione Realista": in particolar modo leggetevi questo post, che sembra quasi parlare di me:

http://www.seduzionerealista.com/un-...re-alle-donne/

e poi se volete approfondite anche il resto!

Leggendo a campione i vari contenuti, direi che mi trovo curiosamente in linea con l'autore, ma l'immagine che ne esce conferma i miei timori: un rapporto uomo-donna totalmente anaffettivo, basato solo su mera eugenetica e utilitarismo.

Un giochino spietatissimo, dove vincono regole della "domanda e dell'offerta" come se stessimo parlando di business e marketing: e io (voi?) ancora lì a pensare ai sentimenti, al voler amare ed essere amati per quel che si è...

La natura funziona così, e sono io in torto, poichè ho ideali inconciliabili con la spietata realtà.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Niente di nuovo. Recentemente sul forum si e' scritto sulla questione:
http://www.fobiasociale.com/redpill-sul-forum-59709/
Pero' la fobia sociale e' altra cosa. E' un ostacolo in piu' che s'interpone nei rapporti. Detta in poche parole, se hai la fs sei fregato anche se secondo certi schemi sociali hai le carte in regola per avere una relazione sentimentale.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Un gigantesco elogio del PPE come onere unilaterale maschile, direi, per altro nella variante "'ndo cojo, cojo":

[i tamarri] nella loro rozzezza, sono comunque dotati della genuinità per esprimere in modo naturale i loro istinti, quindi sanno cosa vogliono (la gnocca) e cercano di prenderselo, quindi si buttano e ci provano, senza stare troppo a pensarci su, nè tantomeno farsi mille seghe mentali inutili.
[...] atteggiamenti come il deridere chi si butta e ci prova, bollandolo come “morto di fica” (quando i veri “morti di fica” sono proprio loro), vanno sostituiti con altri più costruttivi, come “fanno bene a provarci, anzi, bisogna che mi ci metto pure io!

Alla fine della fiera si tratta dell'ennesima conferma che la diffusa percezione che si ha su questo forum del funzionamento delle relazione uomo-donna è in realtà corretta, alla faccia di chi parla di "disonestà intellettuale" o di una "grottesca" incapacità di comprendere determinate logiche.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Le relazioni stanno diventando una tragedia pure per gli estro, con un cv di esperienze discreto e non grossi problemi ad ottenere legami sentimentali. I numeri su divorzi, separazioni, separazioni in casa, corna ecc... dimostrano che ormai sono alla frutta pure gli altri (maschi soprattutto, visto le leggi italiane), figurarsi i fobici/inesperti.

Io rimpiango di non avere avuto storie negli anni dell'adolescenza, quando tutti dovrebbero provare la sensazione di una persona accanto, ma per il resto il fatto di non avere nessuna non mi fa stare così male; credo stia diventando oramai una sorta di secondo lavoro l'amore, e io ne ho già uno che mi stressa abbastanza.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Andrebbe affrontata a tutto tondo analizzando il proprio passato e ammettendo che, se si è finiti qui, c'è di mezzo un bel cumulo di irrisolti di derivazione famigliare in primis, e relazionale in secundis.
Molti hanno difficoltà ad ammetterlo, ma proveniamo tutti da upbringing disfunzionali, chi più chi meno, caratterizzati da tanti lati oscuri (anaffettività, abbandono, trascuratezza e, nei casi peggiori, abuso) che rappresentano il primus movens e la condizione necessaria dei malesseri successivi. Su tutto ciò si tende a fare scarsamente luce.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Bé è la scoperta dell'acqua calda...che poi sta alla base della filosofia pua e menate varie...se ci provi con tante donne e sei normo o estro, sufficientemente sciolto, presentabile fisicamente ecc, alla fine qualcosa rimorchi....magari con due dritte per fare affondi più efficaci e fare da subito buona impressione, cosa molto importante nei giochi seduttivi.
Tutte cose abbastanza inutili nel caso di fobici e similari...

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

A me sembra un post risaputo e con qualche carenza di comprensione, da parte dello scrivente, della psicologia introversa, che poi è quello su cui basa il discorso (i riflessivoni, che parlano poco, ecc.), come quello del "Mi ci metto pure io!" che se si traduce in un "Faccio come gli estro!" porta dritti a tramvate, oppure l'ignorare che "siamo" scarsamente portati per le storielle, anche se non è che senza quelle uno è condannato a non battere chiodo.
Il sentirsi contemporaneamente inferiori per certi aspetti e superiori per altri agli estro comunque è, generalizzando, caratteristica della psiche introversa.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Su questo sono d'accordo, infatti su simili ipoteche per il futuro di cui si ritiene di avere noto al 100% l'esito ho sempre espresso tutte le mie riserve.

Che spesso il problema in questione sia parte di un qualcosa di più vasto non ci piove, però a me qui non sembra di vedere tanta gente che afferma di avere una vita al top sotto ogni punto di vista tranne che quello della ricerca del/della partner. Anzi, spesso vedo un bel po' di autodenigrazione che si riassume nella considerazione "Combinato come sono, ci credo che nessuna mi vuole". E' una sfiducia che non viene negata, di norma, anzi viene estremizzata. Così come a volte per rimediarvi, si introducono schematiche minimizzazioni delle difficoltà a cui vanno incontro i fobici (della serie: per negare che sia impossibile, diciamo che bastapococheccevo').

L'essere esterni a certe dinamiche non sempre impedisce di comprenderle, anzi a volte permette di osservarle meglio nella loro interezza.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Io ho un anno meno di te e ho baciato solo una ragazza quando ne avevo 15 in discoteca... non ricordo nemmeno la sua faccia talmente è passato troppo tempo... mai fatto l'amore... sono disperato non ce la faccio più... il fatto di vedere che ci sono altri nella mia situazione non mi consola più di tanto...

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Non è mai troppo tardi.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Io, nonostante una mezza breve avventura l'abbia avuta, sono convinto che ormai alla mia età dovrei lasciar perdere, anche perchè più provo a cambiare le cose e più sprofondo, sembra di essere nelle sabbie mobili.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Quanti anni hai?

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Devo farne 26, non sono vecchio, ma ogni anno sotto questo ambito si fa più difficile.

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Sei troppo giovane per mollare!

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

a 26 anni hai ancora tanto tempo davanti.

certamente non è facile resistere, ma vale la pena insistere.

il peggio arriva decisamente più tardi, lo dico per esperienza personale.

;)

Lo so che potenzialmente sono giovane e non è tardi, ma purtroppo gli ultimi 7-8 anni sono volati, e ho paura che possano passarne altrettanti in un attimo, senza che io abbia concluso nulla...

Re: Prima ragazza in tarda età - esperienze
 

Quando arriva il peggio?