FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina (https://fobiasociale.com/differenze-nella-fobia-sociale-introversione-tra-maschio-e-femmina-57814/)

Blue Sky 16-01-2017 23:07

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Oh ok finalmente abbiamo detto che conoscere gente è difficile (e lo è per entrambi i sessi).

Wrong 16-01-2017 23:12

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859366)
È una cosa che mi mette profondamente a disagio e mi fa sentire invasa nel mio spazio vitale.
Mi dispiace che per voi sia un disagio il contrario, io pagherei perché non mi succedesse più.

Certo, essere avvicinati da gente fastidiosa non è invidiabile. Essere "invisibili" o sgradevoli d'aspetto ha le sue fortune a volte.

varykino 16-01-2017 23:14

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
ah ma nn intendevate per strada , intendevate in luochi specifici di incontro tipo :pensando: boh

no-body 16-01-2017 23:20

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1859351)
Ma senti che roba,una potrà anche andarsene in giro per i cazzi suoi senza voglia di arpionare, mica ci muoviamo solo per la caccia,cristodio

Alcune utentesse lamentavano la difficolta' di conoscere gente nuova e ho risposto un po' allibito e curioso. Non ho indicato il percorso da casa alla panetteria... Ma il mettersi in mostra apposta nel caso lo si voglia.
Mi metti sempre sotto i piedi che io dica A o B :interrogativo:

varykino 16-01-2017 23:23

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859376)
No Wrong, essere avvicinati in generale.
Voglio decidere io, essere io parte attiva.

si ma te vuoi decidere te , ma come te vuole decidere pure quello che c ha provato con te :sisi:

Blue Sky 16-01-2017 23:23

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Una volta dopo un esame all'università una ragazza attaccò bottone e non si schiodava più, ma innanzitutto parlava più che altro di cose dell'università ed era probabilmente semplicemente una chiacchierona... e poi il fatto che dopo sei anni io me lo ricordi ancora vorrà pur dire qualcosa sulla tipologia di frequenza che hanno eventi simili.


P.s. era una ragazza normale-carina e pure della mia città. Ulteriore dimostrazione che NON BASTA che qualcuno ti rivolga la parola (quella volta in dieci anni che qualcuno si degna di farlo), se comunque hai mille fobie e fondamentalmente ti vergogni della tua vita.

varykino 16-01-2017 23:26

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859385)
Purtroppo lo so.

eh allora c è poco da fare :D

claire 16-01-2017 23:27

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859378)
Alcune utentesse lamentavano la difficolta' di conoscere gente nuova e ho risposto un po' allibito e curioso. Non ho indicato il percorso da casa alla panetteria... Ma il mettersi in mostra apposta nel caso lo si voglia.
Mi metti sempre sotto i piedi che io dica A o B :interrogativo:

Questione di (non) feeling

varykino 16-01-2017 23:30

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859389)
Attaccati te al tram :mrgreen:

era più folkoristico ma qua bannano per poco :sisi:

varykino 16-01-2017 23:39

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1859382)
Sì quello poi è ancora un altro comportamento.

È che imho passare l'idea di aver bisogno del gruppo senza usare la propria testa (ora parlo delle urla per strada), a prescindere dal genere, non è molto attraente come comportamento.

Sull'approccio forzato all'Italian Seduction... boh. si fa, eh. Esiste chi (sempre a livello unisex) ha il "colpo di fulmine" e magari si lancia. Poi esiste la pesca a strascico. Esiste chi accetta questo broccolamenti "a freddo" e chi no.
Per quanto mi riguarda la vivo un po' come Black-Hole. C'è anche una base di insicurezza e difficoltà di comprensione, per cui se uno/a arriva e mi dice "Ciao, sei carina, posso offrirti da bere?" (Frasi da IS ispirate a film con yuppie annoiati? Tipo) a me sinceramente partono delle domande. 1)"Ah, mi approcci perchè sono carina, quindi se uno è un minimo lontano dai tuoi parametri di normalità estetica non te lo fili? Quindi paradossalmente ti limiti abbastanza nelle conoscenze" :nonso: ; 2) Se mi sembra forzato avverto insicurezza e quindi mi chiedo se voglia approcciarmi davvero o abbia perso una scommessa, sia ubriaco; 3) *penso* Quindi ti scoperesti mezzo se non l'intero locale, ma hai puntato me perchè sembro per qualche motivo più facile da approcciare? 4)Sensazione di persona che vive le relazioni con perenne ansia/noia-> mette ansia pure a me

E insomma, 'ste cose sembrano menate gratuite da persona insicura, e lo sono :bene: Che poi a me di solito scorrono per la testa velocemente, non che voglia menarla. Ognuno reagisce diversamente. Secondo me l'unica è rimanere "fedeli" a sé stessi. Serve un po' di pazienza per infilarsi in circostanze buone

ah nn dirlo a me io sto lontano da tutto ciò , trovo tutto cosi assurdo lol .

no-body 16-01-2017 23:47

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1859388)
Questione di (non) feeling

Qualcosa di mio addosso ad altri mi sta meglio di niente :sisi:

Blue Sky 17-01-2017 00:10

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1859402)
Secondo me l'unico posto in cui ci sono probabilità ragionevolmente alte di fare amicizia è il luogo di lavoro(o università) perché spesso si è costretti a stare a contatto per tante ore al giorno e tutti i giorni con altri, magari dovendo anche collaborare per qualcosa e si ha una base per intavolare una conversazione.

Poi anche lì è relativo e dipende dal lavoro che fai e da come lo vivi... Io sono all'università da qualche anno e si può dire che non conosca nessuno, figurarsi fare amicizia. Però in teoria le opportunità ci sarebbero. Il vero dramma è saperle cogliere.

E dipende anche dai tuoi problemi.
Dove lavoro io c'è una sola ragazza quasi coetanea. Ebbene, è la persona che cerco più di evitare dopo il megadirettore galattico.

(p.s. e ciò indipendentemente da ogni possibilità: è comunque fidanzata e certamente mi considera asessuato).

alien boy 17-01-2017 00:30

A me non basterebbe neanche il PPE ricevuto, avrei bisogno del PPE ricevuto in casa, visto che praticamente non esco. Oppure lanciatomi dal basso mentre sto al balcone.

alien boy 17-01-2017 00:53

Sì, una cosa del genere, con lei al posto di lui (anche se ormai non starei neanche a fare il difficile).
E allora uscirei anche a incontrarla nel pianerottolo.

Moonwatcher 17-01-2017 11:13

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859345)
Ma se sei fobica come fai a farti avanti? :nonso:

"Essere fobici" non è uno stato immutabile che comporta di non poter fare certe cose per tutta la vita. D'altra parte, è piuttosto curioso e paradossale che tu affermi questa cosa, perché varrebbe anche per te, quindi che senso avrebbe crucciarti al riguardo di episodi passati?

Moonwatcher 17-01-2017 11:23

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1859382)
Secondo me l'unica è rimanere "fedeli" a sé stessi.

Il problema principale è analizzare a fondo che determinate limitazioni corrispondano veramente a ciò che è essere "fedeli" a sé stessi, e non siano dettate dalla paura (cosa che può non essere semplice, in quanto anche la paura in fondo fa parte di sé stessi, non è mica un burattinaio che ci manovra coi fili). In parole forse più sensate, senza usare il discutibile e fuorviante concetto di sé stesso, ciò che corrisponde ai propri desideri, aspirazioni, inclinazioni, alle proprie capacità ed ai propri limiti, al netto delle paure.

Il secondo problema è accettare le limitazioni che comporta questo rimanere "fedeli" a sé stessi.

Warlordmaniac 17-01-2017 11:55

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 1859280)
Quando vivi in provincia di niente gli unici single sono gli ottantenni vedovi :sisi:

E quelli che fanno così schifo che non li consideri.

Warlordmaniac 17-01-2017 12:02

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859168)
Si hai ragione; ho dato per scontato che si capisse.
Io mi sono sentito una merda e pensavo bastasse dirlo
per farsi capire. Ho rivissuto in quel momento una mia
vecchissima esperienza sentimentale. In pratica da adolescente
(fase della puberta') senza farmi tanti problemi in una
situazione analoga, mi ero lanciato a baciare sulla guancia
una ragazzina; lei ha gradito e io ho continuato anche
nei giorni successivi. Nelle situazioni molto dipende da come ci sente
valutati e valorizzati. Secondo me se l'autostima reciproca
e' alta; si e' giovani, c'e' la giusta atmosfera, scatta
sempre l'attrazione o la curiosita' che stimola il confronto,
il PUA come lo chiami. Il fobico si tira indietro dalle
situazioni dove e' richiesto di mettersi in gioco.
Gli elementi che frenano possono essere tanti;
si sommano, oppure sono uno la conseguenza dell'altro ?
Ovvero: non hai esperienza, questa genera la paura di
fallire, la quale produce la paura del giudizio finale
negativo di se' e da parte degli altri. Troppo semplicistico
cosi. In me c'e' qualcosa di diverso a monte che frena, temo
sia un inconscio rigetto del coinvolgimento con l'altro.
L'altro non puo' turbare la mia sfera emotiva,
deve stare fuori. Me lo hanno detto quelli che mi conoscono:
il leitmotiv e': sei tu che non vuoi !
Sulla gestione equa del corteggiamento di cui parli,
certo esistono mille modi di essere; non si puo' dare una parola certa,
e' tutto soggettivo e legato alla situazione.
Se sei figo e hai carattere, non serve che sia lei ad essere
esplicita; sei autolegittimato ad agire come un bulldozzer.
Perche' se ti becchi un rifiuto, ne hai altre 1000 di donne
che possono ricaricati le batterie. Di contro se hai
meno valore (non bello, timido, poca esperienza ecc...)
sai che al primo rifiuto pesante rischi di affondare e di
non riprenderti.
Ma io volevo restare piu' in topic, focalizzare la questione.
Ovvero c'e' una maledetta forza di repulsione nel
fobico non strettamente dovuta alla mancanza di esperienza,
di figaggine, di soldi, di occasioni ecc...
Alcuni credono che un PPE sfacciato risolva tutto ? Allora
bene, andate in una di quelle localita' balneari
dove le tipe bevono e s'impasticcano nei locali
in spiaggia. Beccatevi la straniera interessata
alla casa, al portafoglio, la bruttona mascolina dominante ecc...
Non tutto si risolve con l'impegno da parte della donna,
la quale vede benissimo che tipo sei, nel rapporto
dare/avere non credo voglia dare di piu' dell'avere.
Quindi secondo me il problema resta; la fobia/timidezza
preclude la liberta' di corteggiamento che serve ad arrivare alla persona
che intimamente desideri, quella giusta, quella che puo' durare
e che piace a te; non un ripiego.

Concordo sul fatto che il PPE sia sopravvalutato.

Warlordmaniac 17-01-2017 12:04

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da JaneAllison (Messaggio 1858557)
Tipo?

Virgofilia

no-body 17-01-2017 12:16

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1859546)
"Essere fobici" non è uno stato immutabile che comporta di non poter fare certe cose per tutta la vita. D'altra parte, è piuttosto curioso e paradossale che tu affermi questa cosa, perché varrebbe anche per te, quindi che senso avrebbe crucciarti al riguardo di episodi passati?

Se ho paura delle donne, ma allo stesso tempo mi piacciono
non vedo dove sta la mia contraddizione nel disperarmi
dei casi passati. Sono un pavido, un codardo, un egoista
piuttosto che un fobico ? Forse, ci saranno anche queste
componenti. Ma ritengo dominante la mia paura delle donne;
ne ha dato una sua spiegazione lo psicoanalista
Gustav Jung descrivendo il tipo cui appartengo.

barclay 17-01-2017 12:46

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1859382)
Secondo me l'unica è rimanere "fedeli" a sé stessi. Serve un po' di pazienza per infilarsi in circostanze buone

E qui nasce il Grande Disaccordo: alcuni zeloti (maschi) sostengono, al contrario, che bisogna diventare quello che le donne vogliono (quantomeno finché non si riesce a portarsele a letto) o cercare amicizie utili (che è altrettanto snaturante) :miodio:

@Moonwatcher
Se te lo stessi chiedendo, NON ti considero uno "zelota" :bene:
--- EDIT ---
Riguardo alla pazienza, il problema è che, dopo un po', uno si stufa di incontrare soltanto donne che lo rifiutano MA continuano a sostenere che “non è scattata la scintilla”, che erano veramente libere (mentre, di fatto, stavano dietro ad un'altro), che non erano in cerca di un uomo (mentre, di fatto, con altri maschi si davano abbastanza da fare), ecc. Più che della favola della “Volpe e l'uva”, si tratta di quella del “AL LUPO! AL LUPO!” :moltoarrabbiato:

Moonwatcher 17-01-2017 13:06

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859570)
Se ho paura delle donne, ma allo stesso tempo mi piacciono
non vedo dove sta la mia contraddizione nel disperarmi
dei casi passati. Sono un pavido, un codardo, un egoista
piuttosto che un fobico ? Forse, ci saranno anche queste
componenti. Ma ritengo dominante la mia paura delle donne;
ne ha dato una sua spiegazione lo psicoanalista
Gustav Jung descrivendo il tipo cui appartengo.

Uhm, la contraddizione sta che nel fatto che (se ho ben capito) affermi che gli uomini si dovrebbero comportare in un certo modo in quanto tali. Non ti disperi soltanto perché ti piacciono le donne e non hai colto questa situazione ma perché pensi che in quanto uomo avresti dovuto agire. Inoltre agli utenti che vorrebbero il PPE femminile dici che non serve a nulla e lo devono fare loro. Ne deduco che ritieni possibile agire, dopo tutto sei uomo anche tu. Diversamente all'utentessa fai notare che non può agire in quanto fobica. Apparentemente paradossale, in realtà coerente con le tue convinzioni circa le dinamiche tra i sessi.

P.s.: non facciamo confusione con l'introversione, tipologia descritta da Jung, che NON è una patologia.

no-body 17-01-2017 13:06

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1859584)
E qui nasce il Grande Disaccordo: alcuni zeloti (maschi) sostengono, al contrario, che bisogna diventare quello che le donne vogliono (quantomeno finché non si riesce a portarsele a letto) o cercare amicizie utili (che è altrettanto snaturante) :miodio:
...

In natura il fiore e' bello per attirare l'insetto
e favorire l'impollinazione. Non e' bello per piacere
a se'; non c'e' spreco di risorse. A cosa serve al fiore un
insetto che non sa muoversi e volare ?
Possiamo contrastare gli elementi avversi che ostacolano
l'impollinazione; ma non ribellarci al suo principio.

barclay 17-01-2017 13:09

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859594)
In natura il fiore e' bello per attirare l'insetto
e favorire l'impollinazione. Non e' bello per piacere
a se'; non c'e' spreco di risorse. A cosa serve al fiore un
insetto che non sa muoversi e volare ?
Possiamo contrastare gli elementi avversi che ostacolano
l'impollinazione; ma non ribellarci al suo principio.

Non ho capito :nonso:

Moonwatcher 17-01-2017 13:16

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1859564)
Concordo sul fatto che il PPE sia sopravvalutato.

Anch'io, ma per motivi diversi dai vostri. E' che questo PPE lo vedo come l'ultimo passo di una lunga serie, dovrebbero cambiare tante altre cose nella mentalità di uomini e donne, affinché ci sia più equilibrio (anche per uomini e donne "socionormali"), il PPE è un po' la conseguenza e non la causa di tutto questo.

Moonwatcher 17-01-2017 13:20

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1859562)
E quelli che fanno così schifo che non li consideri.

E che ne sai tu :sisi:

Moonwatcher 17-01-2017 13:31

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1859595)
Non ho capito :nonso:

E' la tesi muttleiana per cui funziona così per Natura, cosa probabilmente in parte vera (ma c'è tutta una complicazione sociale e sentimentale che gli animali pare non conoscano, che loro però negheranno fino alla morte), ma tanto poi lo diventerà sempre meno, quindi non crucciatevi, un giorno ci sarà parità, in quanto si sarà tutti impotenti e frigidi e ci si accoppierà nell'Orgasmatron come nel film Il dormiglione di Woody Allen. :sisi:


no-body 17-01-2017 16:41

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1859593)
Uhm, la contraddizione sta che nel fatto che (se ho ben capito) affermi che gli uomini si dovrebbero comportare in un certo modo in quanto tali. Non ti disperi soltanto perché ti piacciono le donne e non hai colto questa situazione ma perché pensi che in quanto uomo avresti dovuto agire. Inoltre agli utenti che vorrebbero il PPE femminile dici che non serve a nulla e lo devono fare loro. Ne deduco che ritieni possibile agire, dopo tutto sei uomo anche tu. Diversamente all'utentessa fai notare che non può agire in quanto fobica. Apparentemente paradossale, in realtà coerente con le tue convinzioni circa le dinamiche tra i sessi.

P.s.: non facciamo confusione con l'introversione, tipologia descritta da Jung, che NON è una patologia.

Non ho detto che l'utentessa non puo' agire; mi pareva strano
che da fobica gli venisse di proporsi lei quando ritene di farlo,
perche' la paura dell'altro dovrebbe frenarla. Ma se e' solo
evitante ok, accetto la sua versione. Ammesso sia mai riuscita
a proporsi in modo disinvolto.
In un mondo popolato da ninfomani non e' scontato
di essere scelti da una donna, o scelti da una che piace.
Se anche fossi scelto, mi sentirei in difetto sempre;
perche' starei insieme ad uno specchio che riflette il mio difetto.
In uno stato di inferiorita' ed insoddisfazione perenne.
Come un malato cronico sul letto nutrito dalla flebo;
vivo ma non sono libero. Se sono difettato e' giusto
che io non debba riprodurmi.
Non posso vivere in difetto un legame con una donna.
Parlate di equilibrio e parita' nell'approccio;
il PPE alla pari per qualcuno e' il mantra che dona gioia e pace
al timido/fobico. State annullando la differenza tra i sessi,
dei generi, la diversa risposta alla sessualita', la maternita'.
Non siamo nati unisex e non ci riproduciamo per meiosi.

Jung in "Tipi psicologici"; individua quattro tipi principali,
a cui seguono le sottodivisioni e sfumature; di fobie patologiche non ne parla
se non ricordo male.
Di uno di tipi principali dice: ha paura delle donne, resta un celibe misantropo.
Ho fatto il test junghiano qui sul forum di personalita',
http://www.fobiasociale.com/test-jun...ipo-sei-40065/.
E' confermato, sono un alieno (ISTJ); vivo nel non senso dell'oggettivo.
Il presente esiste per me razionalmente solo perche' c'e' un pregresso storico che
pare possa averlo generato; elaborazioni successive del presente non aggiungono nulla.

Moonwatcher 17-01-2017 17:05

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859709)
Non ho detto che l'utentessa non puo' agire; mi pareva strano
che da fobica gli venisse di proporsi lei quando ritene di farlo,
perche' la paura dell'altro dovrebbe frenarla. Ma se e' solo
evitante ok, accetto la sua versione. Ammesso sia mai riuscita
a proporsi in modo disinvolto.

Beh, insomma, dipende da cosa si intende con l'essere "evitanti".
Se si intende il disturbo di personalità evitante come da definizione del DSM, allora è una condizione ancora più generale, che, presumibilmente, intacca in misura maggiore la vita sociale di quanto non faccia una fobia sociale. In questo caso dovresti essere ancora più stupito. Se si intende invece genericamente evitare un po' la socialità e preferire starsene da soli, avere i propri spazi, ecc. allora ok. Personalmente non mi stupisce nessuno dei due casi, le persone possono benissimo avere inclinazioni e preferenze in contrasto con le proprie paure.

Sul resto non vado oltre, è evidente che abbiamo una concezione molto diversa sui sessi e su quelle che definisci "ninfomani", non sto a replicarti perché tanto sarebbe inutile (né voglio convincerti di alcunché), ci si farebbe solo il sangue amaro entrambi. ;)

no-body 17-01-2017 17:22

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859716)
Ma a te cambia qualcosa se mi propongo in modo più o meno disinvolto?
Io penso siano affari miei come curo le mie relazioni.

Ma niente. La mia era una curiosita' scientifica;
neanche ci conosciamo, pensavo non ti toccasse. Se
e' successo sara' perche' altri utenti del forum
invece ti conoscono. Amen

no-body 17-01-2017 17:56

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Black-Hole (Messaggio 1859727)
Mi tocca perché secondo te una donna che ci prova è una ninfomane.
Se pensi prima di sparare queste cretinate ti fai solo un favore.


Ah ho capito, ma non stavo parlando delle donne in
generale. Stavo solo forzando il ragionamento indicando
il mondo ideale di alcuni fobici fatto di donne che dovrebbero
essere tutte ninfomani 365 giorni l'anno. Diversamente sono
colpevoli che non gliela danno.
Ma certo che una donna deve provarci se il tipo gli
piace e ha voglia di scambiarci quattro parole
per conoscerlo. A me basta che non sia volgare,
facilona; o che dia tutto per scontato prima con
conseguenti drammi e piagnistei.

Warlordmaniac 17-01-2017 18:47

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1859601)
Anch'io, ma per motivi diversi dai vostri. E' che questo PPE lo vedo come l'ultimo passo di una lunga serie, dovrebbero cambiare tante altre cose nella mentalità di uomini e donne, affinché ci sia più equilibrio (anche per uomini e donne "socionormali"), il PPE è un po' la conseguenza e non la causa di tutto questo.

Penso invece di essere d'accordo con te. Il PPE è semplicemente la cartina di tornasole che certifica lo squilibrio sessuale. Lo sapete, io non amo le donne che non sono timide, ma col tempo ho imparato a conoscermi e ho capito che a freddo ho delle sensazioni, a caldo ne ho altre. La mia diffidenza a freddo verso un certo tipo di atteggiamento femminile mi ha fatto credere che magari avrei apprezzato il suo contrario. Invece mi sono accorto che a caldo non apprezzo pressoché nessun comportamento. Secondo me l'equivoco del PPE si gioca su questa differenza tra caldo e freddo. Le leggi attrattive purtroppo sono una brutta bestia: puoi avere davanti la migliore ragazza possibile sulla carta e non sentire dentro di te quella scintilla che servirebbe da scheletro per una possibile relazione. E quindi il PPE diventa l'anticamera di una frustrazione epocale, sia in caso di Rifiuto+Rimpianto che in caso di Sì+Cilecca.

no-body 17-01-2017 18:52

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1859715)
....

Sul resto non vado oltre, è evidente che abbiamo una concezione molto diversa sui sessi e su quelle che definisci "ninfomani", non sto a replicarti perché tanto sarebbe inutile (né voglio convincerti di alcunché), ci si farebbe solo il sangue amaro entrambi. ;)

Concordo. Sono affetto da macho-zerbinismo, e non tollero
che la prima che passa per strada mi faccia un PPE frontale.

Takkuri 17-01-2017 23:34

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859709)
Se anche fossi scelto, mi sentirei in difetto sempre;
perche' starei insieme ad uno specchio che riflette il mio difetto.
In uno stato di inferiorita' ed insoddisfazione perenne.
Come un malato cronico sul letto nutrito dalla flebo;
vivo ma non sono libero. Se sono difettato e' giusto
che io non debba riprodurmi.
Non posso vivere in difetto un legame con una donna.
Parlate di equilibrio e parita' nell'approccio;
il PPE alla pari per qualcuno e' il mantra che dona gioia e pace
al timido/fobico. State annullando la differenza tra i sessi,
dei generi, la diversa risposta alla sessualita', la maternita'.
Non siamo nati unisex e non ci riproduciamo per meiosi.

Confermo quello che ho già scritto. Hai una visione al limite del reazionario dei rapporti tra i sessi, per il te il PPE è un dovere maschile per legge di natura. Nulla di nuovo sotto il sole.

no-body 18-01-2017 00:34

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1859945)
Confermo quello che ho già scritto. Hai una visione al limite del reazionario dei rapporti tra i sessi, per il te il PPE è un dovere maschile per legge di natura. Nulla di nuovo sotto il sole.

Non ci siamo capiti.
Il PPE femminile mi pesa perche' mi troverei costretto ad accettarlo se voglio accoppiarmi; essendo io incapace di propormi come dovrei a causa della mia timidezza/paura delle donne. Non mi pare di aver sostenuto fin qui che le donne non devono rivolgere la parola per prime ad un uomo, sarebbe da Talebani pensarlo. Immaginandomi non fobico pretendere un PPE femminile da parte mia sarebbe (sarebbe stato visto che a 45anni sto perdendo colpi), l' ultimo dei problemi. Ma anche avessi da non fobico bisogno del mega PPE perche' sono un cesso da tutti i punti di vista; chi me lo farebbe sto PPE? Una cieca forse, meglio che niente diresti tu.
In ogni caso altri prima di me hanno detto che il PPE e' sopravvalutato; appoggio la loro idea. Entrambi uomo/donna si scelgono liberamente in qualche modo mi auguro; e non in virtu' di un fantomatico, inafferrabile, indefinibile, perentorio PPE.

Takkuri 18-01-2017 17:12

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859960)
Non mi pare di aver sostenuto fin qui che le donne non devono rivolgere la parola per prime ad un uomo, sarebbe da Talebani pensarlo.

Il semplice rivolgere la parola per prima non è un PPE. Per il resto sei tu che hai scritto cose tipo "Se sono difettato [=non so fare il PPE] e' giusto che io non debba riprodurmi" o che davanti a un PPE femminile "scatta il facile e immediato disprezzo e naturale rifiuto".


Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1859960)
Entrambi uomo/donna si scelgono liberamente in qualche modo mi auguro; e non in virtu' di un fantomatico, inafferrabile, indefinibile, perentorio PPE.

E invece i ruoli di genere esistono eccome in queste cose e sono convinto che siano una delle cause principali del malcontento di molti qui dentro.

Warlordmaniac 18-01-2017 17:45

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
I ruoli di genere esistono ma sono secondari rispetto ai gusti sessuali.

no-body 18-01-2017 18:31

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1860171)
Il semplice rivolgere la parola per prima non è un PPE. Per il resto sei tu che hai scritto cose tipo "Se sono difettato [=non so fare il PPE] e' giusto che io non debba riprodurmi" o che davanti a un PPE femminile "scatta il facile e immediato disprezzo e naturale rifiuto".

E invece i ruoli di genere esistono eccome in queste cose e sono convinto che siano una delle cause principali del malcontento di molti qui dentro.

Nel mio caso e' cosi'. Prima ancora di accusare le donne; devo diventare aperto, accogliente, curioso e interessato attivamente ad interagire. Nel caso di altri meno disastrati di me; forse esiste uno squilibrio domanda offerta, che pone in vantaggio le donne? Forse. Potrebbe anche essere normale, si evita che gli uomini non diventino mollicci e sciatti ma belli tosti in competizione.
Ma nulla mi vieta di pensare che invece ad essere pretenziosi siano gli uomini.
Il PPE da parte femminile non e' liberatorio ne' risolutivo. Il PPE e' tipo una scintilla che accende il fuoco preparato prima. Tanto meglio prepari la legna, tanto piu' facile e' accendere il fuoco. Dove e come parte l' incendio e' secondario.
L' esistenza dei ruoli non toglie alla donna il desiderio naturale.
Forse sono venuti meno nel tempo i luogi d' incontro piu' stabili. Grazie ad internet s'incontra fisicamente sempre meno IRL. Saranno i ritmi, la fretta, la distanza, la frammentazione dei nuclei familiari, le scarse amicizie, la liberazione economica della donna che gli ha aperto l'accesso ai molteplici surrogati consolatori nel mercato ecc... Aggiungiamoci fobia e/o timidezza ed ecco il quadro completo.

Takkuri 18-01-2017 23:16

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1860189)
I ruoli di genere esistono ma sono secondari rispetto ai gusti sessuali.

E chi lo dice? Si ritorna sempre li: donne accoppiate>>donne che fanno il PPE, ancora nessuno mi ha saputo dare una spiegazione plausibile a questo squilibrio.

Takkuri 18-01-2017 23:21

Re: Differenze nella fobia sociale/introversione tra maschio e femmina
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1860215)
Nel caso di altri meno disastrati di me; forse esiste uno squilibrio domanda offerta, che pone in vantaggio le donne? Forse. Potrebbe anche essere normale, si evita che gli uomini non diventino mollicci e sciatti ma belli tosti in competizione.

Ovviamente l'ipotesi che semplicemente ci sia uno squilibrio iniquo non la nomini neanche: l'uomo deve essere "competitivo" e se non si adegua calci nel culo, così impara...


Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1860215)
Ma nulla mi vieta di pensare che invece ad essere pretenziosi siano gli uomini.

In che modo?


Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1860215)
Il PPE da parte femminile non e' liberatorio ne' risolutivo. Il PPE e' tipo una scintilla che accende il fuoco preparato prima. Tanto meglio prepari la legna, tanto piu' facile e' accendere il fuoco. Dove e come parte l' incendio e' secondario.

Ma anche no: se così fosse l'iniziativa femminile sarebbe un fatto normale e non sostanzialmente eccezionale come di fatto è. Non c'è fuoco senza accensione, lo ripeto.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:16.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.