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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
Vorrei complimentarmi con Paccello e Myway per la loro lucidità e il loro realismo, in un momento in cui non posso dare a mia volta il mio contributo per motivi di abbonamento internet scaduto.
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Tutte le tipe di cui parli nei tuoi topic (carine, giovani, bel faccino e bel seno), rientrano in una casistica di femmine ambite dalla quasi totalità della popolazione maschile eterosessuale non per niente...del resto la presenza di un seno (nè troppo grande, nè troppo piccolo), di lineamenti dolci e ondulati, di una pelle giovane e fresca, sono segnali di una distribuzione estrogenica ottimale, assai funzionale alla riproduzione. E' così che nasce la selezione, e i discorsi inerenti a come deve essere l'uomo o la donna, non sono imposizioni culturali che rivoltano da cima a fondo le preferenze individuali, ma semplici conseguenze delle dinamiche selettive di cui sopra. Inutile prendersela con chicchessia e vagheggiare improbabili lobby di potere che condizionano i criteri di scelta...le cose vanno come vanno, perché shit happens |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Per il resto non vedo cosa ci sia da recriminare,quando vedono una donna bella e una orrenda e schifosa per loro sono gusti legittimi, se le donne (pure le lesbiche,a cui,voglio dire,non piacerebbero neanche se fossero Brad Pitt !)del forum si azzardano a dire che gradirebbero l'uomo virile e peloso (senza offendere chi non ha tali caratteristiche, in topic di 50anni fa) ,al rogo. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Trovami una sola cultura in cui venga esaltata la sensualità delle donne anziane e la loro preferibilità rispetto alle giovani...non ce ne sono. Sul resto concordo: le preferenze sono sempre legittime, sia che sia io ad esprimerle, sia che si tratti di un altro/a. Quindi io ho tutto il diritto di dire che le donne grasse e vecchie non mi attraggono così come una ipotetica lei ha tutto il diritto di esprimere la sua preferenza per gli uomini decisi e assertivi senza venire lapidata sulla pubblica piazza. Esprimere una preferenza comporta al contempo operare una selezione e quindi un'esclusione...spiace dirlo, ma escludere non è sempre un crimine e se la nostra sensibilità viene ferita dal sentirci esclusi, non possiamo comunque appellarci a presunti principi di giustizia violata. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Alla fine la cosiddetta giustizia è qualcosa di relativo e non assoluto, tu muttley devi decidere da che parte stare, stai con un certo tipo di maggioranza, bene, niente in contrario ma noi non stiamo più dalla stessa parte, è molto semplice il discorso. La giustizia oggettiva non esiste, esiste il mio modo di valutare e distribuire le responsabilità, il tuo e quello di altri, non è mica detto che collimino, altrimenti non ci sarebbe bisogno di un parlamento e di alcuna lotta politica per affermare idee di giustizia distinte nel concreto. Nel mio mondo giusto persone che esprimono certe preferenze in certi modi non potrebbero esercitare certi poteri, nel tuo sì, ma non è lo stesso mondo. Che poi nella realtà attuale le cose vadano come vadano risulta chiaro a tutti, ma la realtà attuale in quanto tale solo perché reale deve essere riconosciuta anche come giusta, positiva o buona? Per me le due cose non è detto che debbano collimare perfettamente. Il reale è solo reale non è che deve essere riconosciuto anche come buono e giusto solo perché esistente. Tu segui una tua idea di giustizia e immagini un mondo giusto che collima con quello attuale, Tizio e Caio potrebbero avere idee diverse dalle tue relativamente a cosa sia giusto e positivo. O la si toglie di mezzo proprio ogni idea di giustizia, oppure si osserva che in concreto di forme di giustizia ce ne sono tante e distinte e l'affermazione di un'idea va in conflitto con l'affermazione di altre idee. Per me è normale affermare che qualcosa è ingiusto se lo si ritiene tale (non è che poi tu o altri devono essere d'accordo), in ogni caso rappresenta un giudizio soggettivo anche nel vostro caso, non è che si può oggettivare con osservazioni riscontrabili in natura. Se fosse vero questo (che la giustizia è qualcosa di oggettivo e chiaramente definito) allora dovremmo togliere di mezzo il parlamento e tante lungaggini, e piazzare lì qualche scienziato evoluzionista che sappia dirci in natura quale sia l'idea di giustizia che deve essere affermata o favorita dallo stato e ogni tipo di organizzazione, così si risparmierebbe un mucchio di tempo e risorse. C'è comunque una lotta e delle idee potrebbero non essere affermate mai in concreto, ciò non toglie che sia legittimo anche esprimere idee di giustizia che vanno in conflitto con la realtà attuale e anche passata. Non ci vedo nulla di strano io. Nel mondo non ci si accomoda tutti e non si va tutti d'amore e d'accordo, lo insegna la storia. Cos'è un crimine e cosa scorretto o corretto non si può determinare affatto con l'osservazione dell'evoluzione, chi ragiona così ragiona male per me. Se per una certa idea di giustizia il comportamento A rappresenta un crimine, il fatto che sia reiterato nel tempo non lo fa divenire di certo giusto (in relazione a tali valori almeno, magari in relazione ad altri risulta tale). Cos'è un crimine e cosa no lo determina una qualche idea di giustizia che qualcuno ha in mente (si potrebbe ritenere il tal senso criminale anche tutta un'organizzazione statale, il fatto che sia organizzata e regolata non ci dice nient'altro oltre a questo), quindi il fatto che tu parli di queste cose come se fossero qualcosa di oggettivo e verificabile dicendo che qualcuno non potrebbe e dovrebbe considerare crimini certe cose, mi fa pensare solo che fai un bel po' di confusione. Cosa considerare un crimine e cosa no lo decide ogni singola testa pensante, non tu o la natura (altro concetto inventato talvolta per fini politici e morali). Queste teste pensanti in concreto possono andare in conflitto, e perciò qualcuno potrebbe esprimere anche avversione verso una pagina facebook o cose del genere ritenendo che non dovrebbe esistere così com'è, allo stesso modo altri potrebbero essere a favore e dire che va tutto bene, ma non è che qualcuno è giusto oggettivamente e altri no, semplicemente queste persone portano avanti e cercano di affermare idee di giustizia e correttezza ben diverse. Tu da che parte stai? Soltanto questo poi è rilevante per me. Affermi "spiace dirlo" ma a te poi non spiace per nulla, quindi tu hai deciso come valutare certe cose e da che parte stare. Penso che tutti questi discorsi risultino fallaci se non paradossali. Mi istighi sempre ad intervenire :mrgreen:. Quel che capita è questo tu dici "è giusto e legittimo che le cose stiano così" ed altri non sono d'accordo con te. Tu cerchi di far pressioni per legittimare stati di fatto, altri ti contrastano. Questa lotta qua secondo me non è detto che si arresterà o terminerà. Si può anche pensare contro quel che esiste, l'idea che sia impensabile qualcosa che non è... E' scorretta. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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A me fa ridere se mi dicono se voglio fare una golden shower,chi offendo?Ho detto a qualcuno sei orrendo o fai schifo? |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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PS: L'ho ricordato semplicemente perchè mi accusi di una cosa che IO non ho fatto. Per la parte in grassetto: io avrò anche gusti sessuali bizzarri ma con l'inglese non ti vedo messa male:D |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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PS: L'ho ricordato semplicemente perchè mi accusi di una cosa che IO non ho fatto. Per la parte in grassetto del post precedente: io avrò anche gusti sessuali bizzarri ma con l'inglese non ti vedo messa male:D |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Provare disgusto per una pratica sessuale è equivalente a denigrare l'estetica di una persona. Me lo segno. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Ah, fra l'altro avrà anche detto che la pioggia dorata fa schifo, ma lo ha scritto per perculare quelle persone, che le hanno scritto in privato. Questo possiamo dire che è scorretto? |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Ma come sempre, coerenza, questa sconosciuta:mrgreen: |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Comunque alla fine: posso anche io prendere in giro le persone che postano nel thread della sessualità? Perchè se la risposta è sì allora ok (anche se non lo farò), se la risposta è no evidentemente non sono l'unico che offende. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Alla fine posso prendere in giro chi scrive cose che non mi vanno nel topic della sessualità oppure no? Che poi io userò anche i discorsi degli altri per giustificare quello che dico (e non ci vedo nulla di male se lo si fa in modo corretto), ma qua si citano frecciatine proprio senza senso come fatto prima da claire sulle mie pratiche sessuali (da quel punto di vista sono totalmente puro, quindi non ho manco quei problemi :sisi:). Cioè golden shower l'ho capito solo perchè conosco l'inglese, ma quel termine se non approfondisci volutamente il discorso la vedo dura trovarlo visto che in italiano non è praticamente mai usato. E si continua anora con questa storia del fatto che mi ricordo tutto manco prendessi appunti su tutto ciò che scrivete e stalkerassi (anche perchè siete in tantini). Bo. Comunque se non si cerca di discutere seriamente possiamo finirla qua, visto che sta diventando tutto solo accuse e poco contenuti. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Dai, adesso si scherza. Comunque se vogliamo continuare a discutere seriamente (entrambi) ok, altrimenti non ha senso che ci rodiamo il fegato:bene: PS: Vale anche per zoe e tutti gli altri, me compreso ovviamente. Ecco, per esempio Quote:
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Bonus Quote:
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Ok:riverenza: |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Come non è una cosa grave dire guardando foto di donne che fanno schifo, giusto?:mrgreen: |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Mi sembra proprio di no. Dov'è che avrei scritto che bisogna fare per forza figli dal mio punto di vista? :nonso: Il problema alla radice non si risolve proprio perché in pratica c'è lotta tra punti di vista che vogliono costruire sistemi di norme che si escludono a vicenda. Vincerà qualcuno, perderà qualcun altro, oppure la lotta persisterà tra idee di giustizia in contrasto. Se io andassi contro gli spacciatori (è solo un esempio io personalmente sono a favore della legalizzazione, è meglio scriverlo chiaramente per non essere fraintesi) e nella mia organizzazione ideale pensassi che roba del genere dovrebbe essere completamente esclusa, non ci sarebbe spazio per tutti. La mia idea di giustizia ne escluderebbe miriadi di altre... Il punto è questo. Io non vedo proprio per quale motivo dovremmo essere tutti d'accordo nel giudicare cosa è giusto e cosa no, cosa è lecito e cosa no, e sinceramente non riesco a capire quale dovrebbe essere il sistema definitivo per giudicare cose del genere... Il succo del mio discorso era questo. Per questo di tanto in tanto sorgono conflitti violenti, perché non si è d'accordo. Qualcuno vince perché magari è materialmente più forte sotto diversi punti di vista, ma non è mica vero che vince il più giusto, la giustizia è qualcosa che risulta relativa a certe valutazioni individuali, non qualcosa che si può verificare osservando qualcosa col cannocchiale. Può aver senso misurare oggettivamente la distanza della terra dal sole, ma non ha un qualche senso univoco e riconoscibile misurare quanto una norma sia giusta. Io potrei pensare che una pagina facebook fatta in certi modi dovrebbe essere contrastata in modo più deciso (è un esempio non ho detto che sono d'accordo con bluevelvet nel giudicare le cose in questo modo), tu potresti pensare che non c'è nulla di male nell'esprimere certe opinioni in certi modi... Ma sono valutazioni soggettive queste, e non vedo in che modo possano essere oggettivate definitivamente osservando come si comportano le scimmie. Il tentativo di affermare qualcosa esclude l'affermazione di altro. In tal senso non si può stare da entrambe le parti, ma in fin dei conti dal punto di vista razionale per me nessuna parte è corretta: si può valutare cosa è vero e cosa è falso razionalmente, non cosa è giusto, bello, buono e positivo a monte. I giudizi di questo tipo in pratica non possono essere ridotti all'osservazione di certi stati di fatto, dato che in pratica questi giudizi hanno la pretesa di valutarli gli stati di fatto. Insomma non li misurano e non verificano alcunché in relazione a questi, semplicemente li gerarchizzano in certi modi, modi che possono risultare differenti da individuo ad individuo. Una cosa è constatare che il mondo esiste ed è fatto in certi modi altra valutarlo, assegnargli un valore, condannarlo o assolverlo. O ci si tira fuori da ogni idea di giustizia e ogni forma di valutazione e giudizio, e in tal caso allora poi bisogna starsi zitti in ogni caso perché risulta incongruente anche dire a tizio che dice che qualcosa è giusto, che non dovrebbe comportarsi così e cose del genere, perché bisognerebbe accettare un po' tutto, compreso il tizio che afferma che qualcosa è ingiusto o giusto (tizio che fa parte del mondo così com'è comunque), oppure si rimane consapevoli che si occupa una posizione morale in queste contese e che si sta da una parte (la propria e quelli che la condividono). |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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finiti i ringrazia |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Almeno credo... |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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Come fare giustizia e' un problema da noi risolto formalmente con la democrazia; meglio non approfondire... In pratica alcuni giudizi per non urtare l' altrui sensibilita' dovrebbero manifestarsi con il political correct e la sopraffina arte della diplomazia; sia per non gettare benzina sul fuoco, che per non agitare le menti deboli ed ignoranti. Questo modo di fare a me urta parecchio, mi pare faccia rima con l' ipocrisia e l' inganno. Della serie: fai quello che dico, ma non quello che faccio. La tensione ed il problema non verra' forse esacerbato, ma non viene neanche risolto. Restando sul pratico, posso tacere ora nel dare il mio giudizio sulle rugbiste oggetto di pubblica esposizione qui nel forum; ma che cambia? Verra' il mio atteggiamento e pensiero cambiato su di esse perche' sono stato ben indottrinato? No, perche' al pisello non si comanda. E lo stesso con i sociofobici evitanti uomini. Non devono dirti in faccia che non ti vogliono tra i piedi perche' sei senza palle? Di fatto dopo anni che non ti cagano inizi a capirlo da solo. A saperlo subito forse si affrontava prima il problema. In realta' anche qui lo sapevi gia', senza aspettare per anni che te lo dicessero in faccia. Mi offendono di piu' a non dirmelo come se: teniamolo buono, magari e' utile per fare altro. |
Re: Pagine Facebook contro l'uomo non "uomo"
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