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Re: Brexit
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ahahahahahahahahahah |
Re: Brexit
Secondo me qui un inglese ha messo le corna a qualcuno. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif
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Re: Brexit
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Che coincidenza, tanti grandi europeisti incalliti e blasonati si sono formati...mmm... ah! proprio alla goldman sachs (a proposito delle differenze tra UE e mercati :sisi:) |
Re: Brexit
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Referendum dà, referendum toglie. Questa è democrazia ( se ci si tiene), il resto è noia. |
Re: Brexit
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2)In ogni caso, quelli che non sanno che possono votare i propri rappresentanti al parlamento europeo,probabilmente non sanno nemmeno che quel parlamento non ha potere di iniziativa legislativa,limitandosi ad un ruolo consultivo e a dire si a ciò che viene dettato dal consiglio e dalla commissione(visto che per dire no hanno bisogno dei due terzi,cosa praticamente impossibile). Ah già, ma a voi va bene così, perchè in consiglio e in commissione ci sono i tecnici illuminati che ci guidano verso l'avvenire...al parlamento i pecorari eletti dagli ignoranti... (Scrivo a grandezza normale,confido che chi ha problemi di vista abbia gli occhiali e che gli altri non abbiano bisogno di cartelloni...) |
Re: Brexit
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Re: Brexit
è meglio per la UE che la gran bretagna si sia tolta dalle scatole! Molto meglio!
Prima di tutto la GB stava con un piede dentro e uno fuori dalla UE..e no cari inglesi, non potevate essere in europa, ma tenervi la vostra cara sterlina, troppo comodo così. Come a diore che vi beccetave tutti i vantaggi della UE, senza i problemi dell'euro..troppo comodo essere europei in questo modo. Mentre noi paesi dell'euro la crisi ci ha spaccato il culo a sti inglesi non se la son passata male, con la loro sterlina, ma adesso le cose cambieranno! La sterlina si indebolirà e poi torneranno in ginocchio a chiederci di rientrare in europa, magari con l'Euro. Poi per uscire dell'aeuropa se la vogliono prendere un po' tropopo comda, cioè ci vogliono impiegarci anni, magari così, coem capita in italia, fra 6 mesi gli inglesi si saran già dimenticati del risultato del referendum e la GB non ci penserà più ad uscire dall'europa...e no se la stanno prendendo troooopo coma. Bene ha fatto il presidente della UE a dichiarare che si devono levare dai cugghiuni il più presto possibile, altro che anni. Finalmente, vedendo la crisi in cui cadrà l'inghilterra fuori dalla UE: disocccupoazione, tasse, investitori in fuga, dazi doganali, inflazione...., i vari Farge, Le pen, Salvini..di turno la smetteranno di inneggiare all'uscita del prorpio paese dall'europa e che questo ponga finalmente fine a questi dannosi referendum, che servono solo a sti politicanti di bassa lega, per avere un po' più di visibilità. |
Re: Brexit
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Non sia mai pensare che queste cose abbiano una qualche relazione con la moneta unica e il pareggio di bilancio in Costituzione! Tutta colpa di Farage, Le Pen e Salveenee... |
Re: Brexit
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Chi avrà più conoscenza della vita? Una generazione che al massimo ha fatto l'erasmus e gira gli hamburger o quella che ha fatto gli scioperi per le miniere dell'84'? |
Re: Brexit
Scozia e Irlanda del Nord non ci stanno, vogliono uscire dalla Gran Bretagna e rimanere in Europa
La mia previsione è che alla fine non cambierà nulla, l'Inghilterra ha innescato un gioco al massacro di cui sarà la vittima principale, se ne renderanno conto col tempo I remainers spingeranno per un nuovo referendum, sostenuti da molti leavers che si sono già pentiti Di fatto i leavers che hanno votato in modo convinto sono una minoranza nel paese, un po' come i leghisti da noi La Germania inoltre deve scendere a compromessi sull 'austerity, per frenare i moti anti europeisti Potremmo uscirne anche bene da questa storia |
Re: Brexit
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Re: Brexit
La petizione per chiedere un secondo referendum sulla Brexit ha già ottenuto più di 160 mila firme
http://m.huffpost.com/it/entry/10656634 |
Re: Brexit
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Re: Brexit
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Re: Brexit
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Il punto è che la maggioranza del paese è quasi sicuramente per il REMAIN È stato un referendum farlocco, con tanta disinformazione e ignoranza sul tema trattato Quel 2% di differenza è stato sicuramente riassorbito nel giro di 24 ore, perché come ho detto e ridetto, molti leavers hanno votato senza sapere cosa facevano, manipolati e ingannati Che valenza ha un referendum, se rivotato già il giorno dopo avrebbe un esito OPPOSTO? |
Re: Brexit
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Esistono leggi che proteggono il singolo cittadino da scelte capestro, inconsapevoli e avventate, come la sottoscrizione di contratti, sottoposti in modo truffaldino Qui che parliamo di cose enormemente più importanti no, ormai è fatta, il pollo ha beccato e ora sono. azzi suoi |
Re: Brexit
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perchè sul web impazzano articoli di come in inghilterra ora tutti chiedano cosa è l'unione europea su google o perchè i remain hanno indetto una petizione e hanno raccolto 150000 firme? no così, pour parler. |
Re: Brexit
Ma solo perchè quattro ritardati mitomani in cerca di click su youtube vanno in giro a dire che non sanno cosa hanno votato tu lo dai per buono?
Ma non lo vedi il terrorismo mediatico che stanno facendo a discapito del leave? Ieri Milano ha perso il 12,5%, Londra il 2. Però sì, l'europa gli serve, come fanno poi senza l'orda di polacchi e rumeni? EDIT: Ma poi come fai ad affidarti a delle petizioni online? Ne posso firmare un migliaio solamente io. |
Re: Brexit
Per la cronaca, io ora spero che l'Inghilterra vada fino in fondo
La gran Bretagna non esisterà più e l'Inghilterra diventerà una nazione di secondo piano, la Germania prenderà il suo posto come centro finanziario dell 'europa Ritornare sui propri passi, è nell' interesse degli inglesi, ma se sono così stupidi da non farlo, peggio per loro, mi godrò ogni singolo paesaggio del loro declino |
Re: Brexit
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Re: Brexit
Inoltre, pensi davvero che in Italia quando hanno votato al no sul nucleare, ad esempio, sapessero davvero cosa stessero votando?
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Re: Brexit
Gli inglesi erano consapevoli che stavano votando per la disgregazione della Gran Bretagna? Per la fine del loro storico 'impero'?
Io non credo Ma ormai non vedo l'ora Irlanda unificata e Scozia, benvenute in europa :) Inghilterra, fuori dai coyones! |
Re: Brexit
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Chi la prende in quel posto sono i paesi con i conti messi male come l'Italia, noi la pagheremo e la stiamo già pagando cara, senza grandi possibilità di limitare i danni. Di certo non otterremo nulla andando dietro ai pifferai di turno tipo Salvini, se usciamo dall'UE ci fanno a pezzi, non abbiamo il potere contrattuale che ha il Regno Unito e da soli contiamo meno di nulla. |
Re: Brexit
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Il referendum in Scozia non ha ancora sancito il distacco e il fatto che qualcuno lo invochi non significa che il risultato sarà quello...anche sulla brexit dicevano tutti che i separatisti erano senza speranza,pertanto non diamo per scontati i risultati di referendum che per ora nemmeno esistono. |
Re: Brexit
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Re: Brexit
http://www.ilfattoquotidiano.it/prem...a-al-collasso/
"Lei conosce bene il Regno Unito, ha insegnato all’Università dell’Essex: come legge questo risultato? È una reazione contro l’establishment britannico più che europeo. Il ceto medio e la classe lavoratrice sono andati a votare contro l’ormai ex premier Cameron perché sono i più danneggiati dal progressivo taglio dello stato sociale e dall’aumento delle tasse, in linea con i diktat di Bruxelles." |
Re: Brexit
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Re: Brexit
Gli operai e chi è stato colpito dalla macelleria sociale hanno votato il Brexit, i fichettini, i giovani dell'erasmus, i piccoli imprenditorucci figli del sistema, hanno votato remain. Ma in Tv va solo la gente bene, quella che con le scarpe firmate ha la convinzione di avere il mondo a sua disposizione. Quanto sono felice che lo stiano prendendo pesantemente nel culo. Lamentatevi piccini, avete visibilità, ma avete perso. Anche su 'sto forum c'è chi si aggira allucinato, parlando come se fosse a capo dell'UE. :mrgreen: Loro forse sono tranquilli come quei ragazzini che piagnucolano in TV, perché hanno il necessario per fottersene del dolore altrui e non vogliono che niente cambi.
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Re: Brexit
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È un mondo dove la democrazia non va più bene, dove le minacce in una unione sono all'ordine del giorno, dove i deboli e i meno istruiti non possono più votare e dire la loro (sempre perché i neodarwinisti siamo noi...), dove l'anticonformismo è il braccio destro del conformismo, dove non c'è più pensiero critico, ma solo slogan (dallo xenofobo, al fascioooo, al sogno londinese, a quello europeo). È un ritorno al XIX secolo signori: credo che non se ne uscirà in modo razionale e si verserà tanto sangue. Quale sarà la causante di ciò? in primis la storia che non insegna nulla, perché - altro slogan - c'è il "oggi è diverso". E poi, come corollario, non se ne capiranno nemmeno le cause del sangue versato, ma si andrà verso la più facile scusante: oggi sono i vecchi inglesi, domani qualche dittatore che avrà avuto facile ascesa su qualche popolo umiliato. |
Re: Brexit
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Re: Brexit
I vecchi, fondamentalmente quelli che hanno votato per il leave, si vedranno dimezzate se non sparire del tutto le pensioni per il contraccolpo che la sterlina subirà. I giovani inglesi saranno limitati nel viaggiare o nello studiare fuori. Prima del brexit i cittadini europei che vivono in Uk, avevano diritto a sanità gratuita, accesso a case popolari, aiuti economici da parte del governo. Cose ovviamente che spariranno. Altro che fiato alle trombe o radical chic.
Si avrà bisogno di visti e permessi e cittadinanze, quindi anziché abbattere i confini ne sono stati tirati su di altri e più alti. Senza contare ad esempio le tasse e le rette universitarie: chi ha i soldi rimane, chi no arrivederci. Quindi non la celebrerei proprio come una vittoria del popolo o del comunismo come leggo da più parti senza vergogna alcuna |
Re: Brexit
Lascia che siano gli inglesi a piangere no? Fra quel 52% di persone riconoscerai che ce n'era almeno una al corrente di questi rischi? Bene, ha votato Leave lo stesso. Forse perché l'Inghilterra non è esattamente un paese attaccabile economicamente come l'Italia, così eterodiretta dall'esterno dalla finanza europea che è stata capace di far cadere governi. Io pur di sottrarmi a questa dittatura sarei disposto anche a rinunciare ad ogni forma di welfare state, perché tanto la libertà che si verrebbe a creare nel mio paese mi permetterebbe di godere di migliori servizi nel futuro, senza il veto di nessuna forza che ha deciso da prima che nascessi che dovevo crepare nella mia condizione di merce da sfruttare. Come sempre, è una lotta fra incertezza-libertà e certezza-schiavismo.
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Re: Brexit
No, non lascio che se ne lamentino gli inglesi perché non sono un cieco nazionalista. Altrimenti non avrebbe senso nemmeno questo topic ;-)
La cosa che non capisco è che c'è gente convinta che l'uscita dall'Europa significa uscita dai poteri economici, dalla banche, dalle multinazionali, in altre parole dal capitalismo becero :mrgreen: Poveri illusi! L'uscita dell' Europa non sarà altro che la delocalizzazione di questi poteri. Sarà come avere il mal di testa e darsi martellate per farselo passare. |
Re: Brexit
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La famosa city, covo di delinquenti peggiore di Bruxelles |
Re: Brexit
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Re: Brexit
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Sostanzialmente la brexit è avvenuta a febbraio. In pratica il referendum dell'altro giorno era stato chiamato a decidere se continuare a vivere come separati in casa, oppure se avviare le pratiche del divorzio. Comunque, la verità è che ad oggi nessuno sa cosa accadrà, dipende tutto dal risultato delle trattative tra UK ed UE. Lo scenario più probabile è che l'UK alla fine assumerà lo stesso ruolo della Norvegia nei confronti dell'UE: membro dello Spazio Economico Europeo, senza sottostare a Bruxelles https://it.wikipedia.org/wiki/Spazio_economico_europeo che, alla fine dei conti, è quello che i britannici hanno sempre voluto: partecipare al mercato europeo, non alla costruzione di un superstato europeo. |
Re: Brexit
Che poi mettiamo becco sulla storia dei visti, come se fossimo stati noi a votare per l'indipendenza. Sono stati LORO a scegliere che per andare sul loro suolo ci sarebbero stati più controlli, non viceversa. Hanno scelto e così sia, non vedo perché dobbiamo metterci becco. A me quei ragazzini che piangono perché non possono più studiare a Londra fanno ridere, e poi i telegiornali, così infimi, che ce li spacciano come il volto buono della gioventù, come il futuro. Sì, il futuro dell'Italia che si realizza a centinaia di kilometri di distanza... Logico. Ma il ragazzo che studia all'università in Italia e che invece di andare a farsi l'apericena con l'amichetto inglese va a fare un po' di volontariato non lo intervistate? Il figlio di papà con il soggiorno pagato all'estero sì, chi cerca nel suo piccolo di mettere toppe a questa terra dimenticata no, bene. L'operaio che si ammazza dal mattino alla sera, che l'Inghilterra la vedrà sempre e solo in cartolina, perché sotto ricatto del padrone già pronto ad assumere un immigrato per meno soldi, non esiste. (Ovviamente dico queste cose sull'impegnarsi da esterno perchè secondo questa logica io dovrei essere espulso dall'Italia :sisi:) L'immigrato che si spacca il culo per cercare di trovare una casa alla sua famiglia e che a causa di questo caos di classe multietnico viene trattato come un ebreo sotto il fascismo, lui poi dev'essere additato come uno dei problemi da rimuovere, e non una delle vittime della sovrastruttura. Il nero in televisione? Sia mai, solo quando c'è un bambino morto sulla spiaggia o se una delle bestie ha rapinato qualche negozio. Poi magari donate 20 euro all'Unicef, vi sentite propensi all'integrazione, ma quando siete da soli con uno straniero in metropolitana cambiate vagone. Viviamo nel disagio quotidiano. Un'esistenza d'incongruenze accettate a forza. La neutralizzazione dello spirito critico per adagiarsi nell'unica realtà a disposizione. Non lo ammettiamo ma viviamo in una situazione sempre più tragica di mese in mese.
Ah e comunque un mio amico è in vacanza negli USA, non mi pare lo abbiano respinto con dei missili. Il mondo non dovrebbe essere la casa delle libertà, dovrebbe essere un'unione di nazioni che si aiutano a vicenda. Invece siamo nella situazione in cui l'Europa è un grosso canale di passaggio odiato da tutti, un grosso aeroporto lasciato a soffocare, e il resto del mondo va aiutato solo quando collabora agli scopi dell'occidente. Ma vi rendete conto di dove viviamo? In che polveriera anarchica? L'unione Europea è solo una delle molte istituzioni che dovrebbe crollare, perché COLPEVOLE. I nostri antenati sono sopravvissuti anche senza l'Europa comune, tanto abbiam visto dove sono state poste queste frontiere, in altri luoghi dove erano molto più comode per fottercene del resto del mondo e immettere nel mercato mano d'opera quando ce n'è bisogno. Certo che l'Europa non è il problema alla base di tutto, il problema alla base sono i capitalisti, ma quelli è utopico sperare di eliminarli. I loro strumenti invece sono più facili da colpire. Il pareggio di bilancio e la non-sovranità monetaria sono leggi (inserite criminosamente in costituzione), e quelle leggi sono legate all'Europa. Non dico che il capitalismo morirà, ma avrà molti più problemi a toccare le persone. L'Europa è uno strumento di oppressione verso le classi più deboli. Più deboli sono loro, meglio stiamo noi. Easy. |
Re: Brexit
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Re: Brexit
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Non c’è lotta di sistema. I nuovi governi non avranno una connotazione socialista ma saranno le fondamenta di forme governative a carattere nazionalista, facendo passare i popoli europei dalla padella alla brace. Altro che storie. Le classi popolari cosa avranno da guadagnare? Nulla. Le classi popolari non sono protagoniste dei processi che si stanno innescando. Sono il convitato di comodo, il voto strumentale che indirizza la politica restandone sempre soggiogati. |
Re: Brexit
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Sta di fatto però che oggi un partito socialista che arrivi al governo di un paese membro dell'UE ha le mani legate: vedi Hollande. |
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