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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Battute a parte, in ogni caso dalle storie che leggo qui, mi pare che il timido/fobico vada incontro ad altri tipi di problemi. Della serie, lui sarebbe anche disponibile a vedersi e capire se "ce n'è" (cit.) senza attendere ere geologiche, ma è la controparte che non sembra così interessata e se non rifiuta apertamente, mena il can per l'aia (cito il buon Myway come caso esemplare di questa situazione, visto che spesso accenna a queste sue esperienze, spero non me ne vorrà). |
Re: Il senso della donna per il maschio.
Sarò scettico io, ma delle storie che leggo qui tendo a fidarmi sempre meno. Del resto, ho avuto modo di parlare con diversi protagonisti del forum conosciuti virtualmente o di persona e ho notato che, confrontando le varie versione delle stesse storie, tanti elementi sembrano non combaciare.
Stando a quanto si legge, pare che la timidezza sia la giustificazione passe partout con la quale una persona viene liquidata nonché la causa principale dell'interruzione di tante potenziali storie sul nascere. Ma allora perché, al tempo stesso, sono nate anche tante relazioni all'interno di questo forum? Ovviamente, stando sempre alla versione fobica prevalente, chi ha successo è perché è solo un po' timido (cit.), non ha reali problemi, è qui per broccolare...ne siamo sicuri? Potrei citare numerose vicende narratemi dalle parti in causa, al momento la prima che mi viene in mente è quella di un antico utente che lamentava spesso l'inaffidabilità delle persone (dentro e fuori dal forum), colpevoli di scaricarlo ogni volta per colpa, a detta sua ovviamente, del carattere timido e dal suo senso di inadeguatezza nelle dinamiche sociali. Peccato poi io sia venuto a conoscenza di atteggiamenti del suddetto di inspiegabile e mai celata cafonaggine (abbandonare un'utentessa da sola al ristorante senza manco avvisare e lasciandole il conto da pagare non è un atteggiamento dettato da timidezza e paura, per come la vedo io, ma dalla mancanza di considerazione verso gli altri ingenerale). Ovviamente questi sono casi estremi, ma ve ne sono molti altri meno marcati in cui emergono ugualmente resoconti in contrasto con certa piangineria forumistica. Queste ed altre versioni mi hanno reso sempre più scettico relativamente a quanto leggo sul forum e alla ricorrente litania su quanto la sola timidezza sia causa unica e sufficiente a giustificazione di ogni "stroncatura". |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Alla tua domanda non so rispondere, dovrei trovarmici, però una persona che mi intriga veramente tanto, mi intriga anche perchè siamo sulla stessa lunghezza d'onda o con poco distacco. Se in ambito sessuale non ci prendiamo per niente, l'intesa e l'interesse diminuiscono per forza di cose. :pensando: Quote:
Quello che dici tu è verissimo, anche io, da donna noto questo: un maschio è molto più tranquillo, mi contattano senza problemi e se contattati rispondono. Una femmina no, anche tra femmine (e quindi il discorso non è solo per paura di essere broccolate), trovano molte più difficoltà a rispondere, e non è una mia supposizione, mi viene detto, quindi immagina poi se si dovesse fare il salto virtuale-reale. A volte non so spiegarmi perchè, ma gente molto attiva sul forum, trova difficoltà nello scrivere un messaggio privato, quindi credo che la paura sia seria e reale, e non è solo un fatto che le donne "se la tirano". Poi c'è anche da considerare un'altra cosa: dal virtuale al reale può cambiare tutto. Magari io e te abbiamo una fortissima intesa virtuale, ma poi dal vivo, questa può scemare o addirittura sparire, perchè quando ti trovi davanti una persona "vera" escono fuori, disagi, imbarazzi, paure varie, e si possono rendere "vani" mesi di confidenze e chiacchiere. Ovviamente non dico che succede sempre, ma può accadere. Se ci fai caso anche tra forum e chat una persona può cambiare, a me è capitato spesso e volentieri, quindi figuriamoci irl quante differenze ci possono stare. Quote:
Ovvio, il discorso non vale per tutti, e non è sempre così grave, ma succede. Tutti (più o meno) lamentano timidezza o scarsa avvenenza, ma quanto queste problematiche sono i veri ostacoli? A parità di fobia, non ci comportiamo tutti allo stesso modo perchè abbiamo caratteri differenti. Ma lasciamo stare irl, parliamo di qui dentro, ad esempio, quanto conta l'altezza o il bel faccino? Stiamo scrivendo, nessuno ci vede, conta molto di più il modo in cui qualcuno si pone, ciò che pensa, che scrive. Se una nuova utentessa (o utente) entra qui dentro, si basa esclusivamente sui pensieri scritti, ok? Quindi, questi contano e anche tanto. A chi si avvicinerà di più? All'utente che si pone in modo cortese, educato, che si rende conto delle sue problematiche ma non colpevolizza gli altri, o a quello che si pone in modo arrogante, che è rabbioso, odia tutti e scrive frasi misogine/misandriche? Quindi è più fobico/problematico quello rabbioso? Non credo proprio. E qui entra in gioco il carattere che tanto viene sottovalutato rispetto agli occhi azzurri o ad un altezza di 190cm, o ancora a dei bei lineamenti. In conclusione, cosa c'è oltre la timidezza? |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Evidentemente non lo vuole abbastanza. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Se sei attraente fai meno fatica sia ad avere storie corte che ad avere storie lunghe. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Lui è un caso piuttosto estremo, ma non lo dico io, lo dice lui (Tersì, correggimi se sbaglio), infatti nel post che hai quotato, esprime dubbi sul suo atteggiamento nel caso lei ci fosse stata. Io posso desiderare o essere attratta da Tersite quanto mi pare e provare a broccolarlo, e magari lui ricambia pure l'interesse, ma se poi non riesce ad andare oltre la chattata e/o la telefonata, che famo :interrogativo: Quote:
Quando mi rapporto nella vita reale a gente "normale" entrano in gioco altri fattori. Ovvio che mi deve piacere un minimo anche fisicamente, ma solo quello non basta, se parliamo di relazione e non di botta e via. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Io ho capito che se una ragazza vuole broccolarlo, cioè corteggiarlo, temi che Tersite farebbe aspettare molto quella ragazza a broccolarlo; non a trombare. Quindi a prima lettura mi pareva che tu temi che il broccolamento a Tersite verrà iniziato parecchio tempo dopo averlo deciso. Broccolare non significa trombare o uscire insieme. Se vuoi broccolare, apri la chat e scrivi. Quote:
Però, se ci fai caso, nella seduzione maschile, cioè U-->D, voi non distinguete limpidamente tra quelli che Marco Russo sintetizzava in Lover e Provider, ma si preferisce sintetizzare in "quelli che ci sanno fare" con "quelli che non ci sanno fare" (che solitamente sono indegni di essere presi in considerazione e quindi non vengono nominati). Se non fosse come dico io ci sarebbero spogliarellisti e superfighi incapaci di trovarsi una donna fissa anche se lo volessero; e nababbi in Porsche che accendono i cuori solo con una dichiarazione romantica e impegnativa, senza che trovi mai il culo delle donne appoggiato sul sedile del passeggero. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
Sto topic ogni volta che leggo il titolo mi fa venire in mente "il senso di Smilla per la neve" fine ot
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Lui arriva fino al telefono e rifiuta l'incontro (esempio). Oppure ci si vede, ma è bloccato e tende a fuggire. Che posso fare a quel punto? Se lui ha i suoi blocchi deve gestirli in qualche modo, magari devo aver pazienza io e aspettare mesi/anni, oppure scappa via lui prima che riesca a provare un approccio più diretto. Questo intendevo. Quote:
Si chiama attrazione ed è fine a se stessa. Il bello piace, è normale. Quote:
Ma non possiamo dire che questo valga per tutti/e. Certo che se sei bello attiri di più e hai più scelta, quindi magari una che ti piace la trovi più facilmente, mi sembra sciocco sottolineare l'ovvio, è come dire che uno che esce tutti i giorni ha più possibilità rispetto a uno che esce una volta ogni 3 mesi, è così, e allora? E poi, che si intende per "saperci fare"? Usare tecniche di rimorchio vuol dire saperci fare? Andare in giro in comitiva a broccolare tutte è saperci fare? Ovvio che se uso la pesca a strascico, alla fine una che ci sta la trovo, ma questo possono farlo tutti, fobici ed estro. Saperci fare può anche solo voler dire approcciare una persona nel modo "giusto" ma non essendo tutte uguali, quello che vale per Tizia, può non valere per Caia, i gusti sono soggettivi. Se fosse vero il tuo discorso, sarebbero fidanzati solo i superfighi e invece non è così. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Capita a volte di non pranzare, ma se si sta a digiuno forato non volontario da 5 mesi è un pò diversa come cosa... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Se stai su un forum sulla fobiasociale, che ti aspetti? Sei proprio sicuro che se arrivasse l'estro di turno, si lascerebbero tutte andare? O magari invece si chiuderebbero ancora di più, non sentendosi "all'altezza"? O ancora, quella che non vuole approfondire con te, magari approfondisce con un altro, perchè più compatibile con lei. Le opzioni possono essere diverse. :pensando: Il maschio che fugge sarà anche più raro, ma c'è. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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"O ancora, quella che non vuole approfondire con te, magari approfondisce con un altro, perchè più compatibile con lei." Si con uno meno timido...:ridacchiare: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Su questo forum, pieno di donne "con le loro problematiche" come scrivi tu, uno come Liuk76 è riuscito a cuccare senza problemi, ed ha avuto relazioni e fatto sesso con più d'una utente.. l'ha scritto ovunque, infinite volte, pieno di orgogliosa arroganza. Per cui smettiamola di raccontare stronzate: si viene rifiutati NOI.. quelli problematici e senza esperienza che danno l'idea di non saperci fare.. Qui e anche nei forum "normali" o sui siti di incontri dove ci son donne estroverse ed intraprendenti, ma che a te, uomo senza esperienza, in enorme difficoltà nell'approccio, insicuro... se provi ad attaccar bottone o non ti rispondono (nel 99,999% dei casi) o ti trattano pure come un'autentica merda. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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non sono messo così male , preciso che con qualche ragazza sono passato dal virtuale al reale ci siamo pure incontrati , altre le ho conosciute in vacanza è più facile perché si è lontani da casa e più rilassati, mentre è vero per rispondere a stregatta che ho dei blocchi , non è esattamente che fuggo è che non so cosa fare :arrossire: e questo certo non aiuta , credo ceh la 'controparte' spesso si stufa e abbandona , altre hanno abbandonato per altre ragioni non le consideravo , come la sorella di una che mi piaceva troppo ... m ain quel caso ero semplicemente disinteressato alla cosa , insomma non mi piaceva niente di evitante |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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avrei sperato in una conclusione diversa , quindi no non ne sono contento |
Re: Il senso della donna per il maschio.
[QUOTE=M.me Adelaide;1590127 Un fobico ci prova con 1, stop. E magari quella manco capisce che ci sta provando.[/QUOTE]
o magari nel corso degli anni ci prova con 10, facendo molti più sforzi di un normale, e le 10 rifiutano tutte, anche se capiscono che il fobico ci sta provando...."no grazie", "ma stai scherzando?" "io no ma vedrai che qualcun'altra prima o poi la trovi...." |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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è anche uno dei motivi per cui non ci ho provato mai sul serio, per la paura di sentirmi fare un discorso del genere il rifiuto non è solo uno smacco per una donna ma anche per l'uomo può esserlo , figuriamoci poi se è innamorato ... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
la timidezza è un grosso ostacolo , ci fa vedere goffi, impacciati manifesta uan scarsa o nulla esperienza con il genere femminile, però a volte ci viene data lo stesso una chance e noi la perdiamo *
* a volte la chance è contraddittoria si dimostra interesse , ma allo stesso tempo si insinua scarsa virilità, si allude a probl psicologici e a tendenze omosex "lo sai che non ho ancora capito come sei? " diceva una donna di cui ero innamorato, però poi si vorrebbe essere corteggiate , ah le donne chi le capisce :mrgreen: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Sul pressante non direi proprio di esserlo stato....( che poi se pressi non va bene, se ci vai soft non va bene perchè la donna si stufa di aspettare o pensa di non piacerti :pensando:....boh vabbè...) I normaloni partono già da una base diversa, non avendo il freno della timidezza, l'esperienza che si acquisice grazie ai riscontri avuti, aumenta il morale, fa essere ancora più sicuri e fa ricevere ancora più risconri positivi... IL timido già parte ad handicap, accumula in genere solo riscontri negativi, è vero che può lavorare su altri aspetti, ma difficilmente questi bastano a compensare la timidezza e l'inesperienza, queste due componenti (legate una all'altra) di solito bastano per scoraggiare o non far venir voglia di approfondire la conoscenza alla maggior parte delle donne, se poi sei gentile intelligente, hai interessi ecc, buon per te, ma non son quelli gli elementi decisivi.... Sullo studiare e imitare....pensi che uno troppo basso (timidezza) che per questo motivo non è mai o quasi stato chiamato a giocare a basket (inesperienza) possa imparare stando a casa o vedendo gli altri giocare? o pensi che imparare il greco o imparare a suonare il violino (gli altri aspetti) lo farà diventare più richiesto per giocare a basket? |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Vedete? ogni nuova o quasi nuova utentessa ritira fuori sempre le stesse storie, ci provate troppo o troppo poco,ci provate con le superificiali, dovete evidentemente migliorare altri aspetti(facendo intendere che siamo una massa di zotici zozzoni prima che timidi...) Non se ne esce..... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Poi chiaro che se uno pretende di "sfruttare" queste qualità in discoteca o allo struscio domenicale avrà ben poco successo. La timidizza è chiaramente un limite, principalmente per il fatto che una persona timida si espone molto poco, non si fa quasi mai parte attiva ed ha difficoltà a comuncare i propri sentimenti, questo nessuno lo nega. Ma è altrattanto vero che questo spesso non è l'unico problema e nemmeno il principale nel rapporto con le donne, lo si vede spesso anche qua dentro dove non è infrequente leggere di utenti che giustificano le loro difficoltà trincerandosi dietro timidezza e/o bruttezza, quando poi basta leggere quello che scrivono per capire quali sono i principali motivi delle loro difficoltà, ciò è evidente soprattutto qui dove dietro il filtro del virtuale ci si esprime solo a parole e si viene valutati per quelle. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
La probabilità che un uomo timido piaccia è inversamente proporzionale al grado di timidezza. Incide non solo la minore facilità di approcci ma anche le caratteristiche legate alla timidezza.
Credo che ci sia una bassa percentuale di donne che abbia o possa avere un interesse per uomini timidi. Conviene o lavorare sulla timidezza o conoscere più persone possibile in modo da incontrare chi si fa meno problemi o ha una certa simpatia verso chi è schivo (o fare entrambe le cose ovviamente). Le due scelte sono collegate. Ad esempio io ho difficoltà a buttarmi in nuove (e non solo nuove) frequentazioni principalmente a causa della timidezza. E' un circolo vizioso. Ma non siamo off topic? Vabbè diciamo, per rientrare in topic, che a causa anche della timidezza (ma non solo) non gradirei che venisse 'esplorato' il mio corpo :ridacchiare: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Lo chiedo perché penso di essere uno di quelli che ha maggiori difficoltà con le donne tra gli utenti del forum. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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ah ovviamente non erano timidi o fobici ecc...questo mi pare evidente.... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Niente esplorazioni interne però.....:mrgreen: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Questi sono solo esempi volutamente un po' estremi, intendiamoci io non sto dicendo che questi siano i tuoi problemi, né che la timidezza non costituisca specie in casi estremi una difficoltà oggettiva nei rapporti con l'altro sesso, ma noto spesso ripeto che chi si riduce a questa giustificazione per i suoi insuccessi coglie solo una parte del problema, che in genere è più complesso e determinato da più variabili. Prenderne coscienza è senza dubbio un buon passo avanti. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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10 tizie non ci si metto 100 tizie non ci si mettono, se poi la centouesima è l'eccezioen, allora ovvio che per lei la timidezza non rappresenta un problema , ma appunto parliamo di eccezioni, non di regole... |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Penso che, almeno per il mio caso, il problema sia composto al 60-70% dalla mia timidezza e forte introversione..a questi aggiungo il fatto di avere pochi interessi che comportino interazioni sociali con l'altro sesso, l'abitare in un piccolo paese di provincia e il mio aspetto fisico. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Cerchiamo di uscire dalle generalizzazioni, la realtà è molto più complessa di così, perciò possiamo fermarci ad una parte del problema "la timidezza" o andare più a fondo, capire quali sono il complesso di cause e difficoltà che ci portano a non avere una vita sentimentale \ sessuale soddisfacente o a non averla affatto. Di certo mandare il messaggio che l'intelligenza, l'avere molti interessi, l'essere una persona educata e gentile e quant'altro non siano elementi importanti se non fondamentali per risultare persone interessanti, non lo trovo di aiuto per chi ha problemi ad approcciarsi con l'altro sesso e cerca una strada per risolverli. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Che poi ci si debba essere per se stessi, per trovare attività interessanti da fare, per poter conoscere tante persone e magari conoscendone tante in mezzo a queste ci potrebbe essere la donna diversa, che non tira 10 freni a mano quando sente odore di timdo, è un altro discorso... |
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