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Rex Brown 03-08-2013 00:14

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121657)
Non capisco, cosa ho fatto?

Quello che hai fatto di solito si fa in chat privata, non sotto gli occhi di tutti :ridacchiare:

Gocciola 03-08-2013 00:15

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1121653)
Lui capiva veramente di più ed aveva davvero un' intelligenza superiore alla norma.. non ho affermato il contrario... però era carente dal punto di vista dell'attenzione al prossimo e della sensibilità. L'ho amato tanto.. ero attirata anche dalla sua spiccata intelligenza.. però poi alla fine negli anni mi sono resa conto che per essere felici conta molto di più la semplicità e il "cuore" che regali a chi vuoi bene. L'intelligenza se diventa un muro per deridere e criticare gli altri e per mettersi su un piedistallo, è davvero una cosa triste.. tutto lì :(
Comunque a questo punto prova a richiedere qualche depliant in giro.. chissà che tu non sia fortunato :bene:

Purtroppo non posso risponderti, siamo OT.

Chiederò dei depliant o come ottenerli. Temo che da queste parti non siano abituati a certe domande troppo tecniche e quindi temo che possano reagire allo stesso modo. Non sarebbe proprio un toccasana per me.

Altamekz 03-08-2013 00:24

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
ragazzi comprate degli occhiali stenopeici a mattia pascal altrimenti non ce lo leviamo di torno....miiii....è peggio degli ambulanti

Rex Brown 03-08-2013 00:25

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Comunque a questo punto mi pare ovvio che per me sia la cipolla.

Altamekz 03-08-2013 00:26

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
cipolla stenopeica, suppongo.

mattia pascal 03-08-2013 00:27

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121670)
In realtà il mio difetto visivo mi aiuta... mi aiuta a non vedere bene in faccia le persone, trovo insopportabile lo sguardo degli altri.

e allora che ce vai a fa dall'ottico figlio mio, solo per litigare con la commessa?
tu mepreoccupi

Gocciola 03-08-2013 00:29

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1121674)
e allora che ce vai a fa dall'ottico figlio mio, solo per litigare con la commessa?
tu mepreoccupi

Gli occhi non sono l'unica cosa da guardare, per fortuna. Ci sono anche i libri, e io ne macino parecchi.

Kody 03-08-2013 01:07

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1120915)
Siccome sono una persona con un'intelligenza superiore alla norma(certificato dalla psichiatra - tra l'altro faccio anche parte del Mensa) e mi piace fare le mie scelte con le informazioni, non faccio come la maggior parte delle persone, che dice "questi occhiali mi piacciono, quanto costano con le lenti?" e il commesso ti spara il suo prezzo.

Quanta presunzione... questo va anche oltre la tipica "superiorità intellettiva" che i timidi/fobici/depressi dicono di avere.

Non so che test tu abbia fatto per avere quel certificarto, ma se sono i tipici problemi di matematica/logica [anche molto complessi], credi davvero che questo indichi la tua intelligenza?
Secondo i test che hanno fatto fare a me, anche io risulto fra la fascia alta\superiore alla media, ma non me ne sono mai fatto di nulla. Almeno finchè non ho capito come usarla nella maniera migliore.

Io ritengo che esistano diversi tipi di intelligenza. Per me la più importante è la capacità di affrontare e risolvere i problemi che incontriamo nella vita. Poi ci può essere l'intelligenza logico/matematica e tutto il resto.
Io, come penso molti, ho passato mesi a lamentarmi di avere certi problemi, a dare la colpa alla società, ai miei genitori, passavo ore a lamentarmi e a piangermi addosso. Eppure sapevo di essere più sensibile ed intelligente. Ma poi mi chiesi: "E' davvero così?". Non lo era. Se veramente fossi stato intelligente, avrai fatto quello che sto facendo ora invece di lagnarmi.

Le persone estroverse sono, in genere, molto sveglie, non avranno un'itelligenza logico/matematica alle stelle, ma se devono chiedere una info ad un passante lo fanno. Se vengono presi in giro rispondono con carisma. Se devono uscire, sono loro i primi a chiamare ed organizzare. Se devono andare dall'ottico, sicuramente non gli faranno domande ultra tecniche per un paio di occhiali.

Io che sono perito informatico, se dovessi andarmi a comprare un software, non chiederei al commesso se è scritto in C++ utilizzando la OOP e i Design Patterns. Per poi lamentarmi che sono circondato da persone stupide se non sa rispondermi. Oppure se compro uno smartphone, non chiedo a che velocità funziona il BUS dati fra CPU e RAM.

Io penso che una persona veramente intelligente sa quando parlare e quando stare zitta. Sa quando rispondere [e cosa rispondere] e quando lasciar perdere [segni di maturità]. Sa che domande fare e quali sono troppo specifiche.

Un po' come il thread delle abilità sociali....c'è chi si è dato 10 per poi dire:
"Eh, io ho 10, però sono gli altri che non socializzano". Ma triplo LOL.
Se uno sa socializzare, sa socializzare con tutti. Solo con i timidi/fobici/depressi può esserci qualche problema, ma non con persone di tutti i giorni.

Ridimensioniamoci....e basta coi complessi di inferiorità/superiorità - intelligenti/stupidi.

Stasüdedòs 03-08-2013 01:28

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121595)
Grazie, ma come saprai ci sono tante variabili di mezzo e non si può sempre ottenere il meglio di ognuna di esse per una lente, ma bisogna scendere a compromessi, fare delle scelte, per esempio: sacrifico lo spessore per una maggior nitidezza? Per questo sono interessato alle caratteristiche tecniche, per poter scegliere io personalmente.
Chiedere all'ottico quelle migliori dal punto di vista qualitativo, quindi, non vuol dire niente, perché quello che può essere una buona lente dal tuo punto di vista può non esserlo per me.
Io non sono un tecnico ma ho letto su internet pareri di tecnici e letto piccole dispense, dalle quali emerge sempre che il fattore Abbe è molto importante e indicativo della qualità della lente. Sono quindi di fronte a due informazioni esattamente contrarie e non me ne spiego il motivo.
E poi non consideri che l'ottico cercherà di venderti le lenti più costose in assoluto, non quelle che possono andare meglio per la tua vista. Le prime che mi sono state proposte sono quelle costosissime, mi ha parlato di 800 euro!!! In pratica non stanno pensando a soddisfare il cliente, ma a soddisfare le loro tasche, e questo è uno dei motivi che mi spinge a fare da me.
Voglio essere responsabile di me stesso, se l'occhiale non mi soddisferà, almeno sarà colpa mia.

Un minimo di fiducia la devi concedere, altrimenti non comprerai mai nulla in nessun negozio :sisi:
Idem per la buona fede... uno spera ci sia sempre, ma se qualcuno ti vuole fregare, un modo lo troverà per farlo e non sempre riuscirai ad accorgertene... (in generale, non solo nei negozi).

Se anche trovi un ottico che soddisfa tutte le tue richieste più particolareggiate... poi alla consegna dell'occhiale, come farai a sapere se ogni singola caratteristica richiesta (ad eccezione di quelle misurabili o verificabili direttamente in negozio) è stata rispettata? Porti le lenti in un centro specializzato in analisi dei materiali, spendendoci altri soldi?. Ecco che torna il discorso sulla fiducia... non c'è scampo, se non quello di rimanere senza occhiali, oppure aprirti un tuo laboratorio ottico ad elevato standard qualitativo, procurarti i materiali e costruirti le tue lenti seguendo passo passo ogni step della lavorazione :mrgreen:

Selenio 03-08-2013 01:33

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Scusate dico la mia modesta opinione su questa faccenda. Secondo me come ha già scritto qualcuno in precedenza ( mi pare fosse marco russo) stregatto è asperger e credo emerga da alcune cose che ha scritto tipo il fatto che lo psichiatra gli ha detto che il suo non è più considerata una malattia ma uno stato d'essere e quella che appare essere presunzione. In realtà a me pare molto simile a Sheldon Cooper di Big Bang Theory per il modo di fare, anche per il sottolineare spesso di essere più intelligente della media e di avere conoscenze approfondite in diversi campi e l'attenzione per dettagli magari insignificanti per le altre persone. Quella che appare come presunzione è solo il suo modo di essere. Non so se mi sbaglio ma la vedo cosi

Dico questo solo perchè ho visto alcune risposte troppo aggressive

Antonio90 03-08-2013 01:48

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1120915)
La mia domanda: ma perché c'è gente così idiota? Vedete che ho ragione a dire di essere circondato da idioti?

Eh già... peccato che tu sei il primo ad avere un concetto di intelligenza totalmente sbagliato.

Se credi che l'intelligenza si misuri in quantità di informazioni ficcate nel cervello + velocità di calcolo/logica astratta sei totalmente fuori strada. E non potrai fare altro che vivere situazioni del genere fino all'esaurimento nervoso.

Il mensa dice che sei bravo a fare il mensa. Non molto altro, davvero.

luxor 03-08-2013 02:02

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Più che tipo da Mensa....a me sembra tipo da mensa :D

super unknown 03-08-2013 02:08

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
spesso tutta questa intelligenza la usate male, per alienarvi dagli altri, scendi dall'albero, rischi di passare il resto della tua vita in modo squallido, criticando gli altri e inacidendoti come una vecchia zitella prima dei 30 anni.

Miky 03-08-2013 07:57

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1120915)
(certificato dalla psichiatra - tra l'altro faccio anche parte del Mensa)

Anche io volevo far parte della Mensa, ma dimmi com'è, si mangia bene?

Gocciola 03-08-2013 09:55

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1121714)
Scusate dico la mia modesta opinione su questa faccenda. Secondo me come ha già scritto qualcuno in precedenza ( mi pare fosse marco russo) stregatto è asperger e credo emerga da alcune cose che ha scritto tipo il fatto che lo psichiatra gli ha detto che il suo non è più considerata una malattia ma uno stato d'essere e quella che appare essere presunzione. In realtà a me pare molto simile a Sheldon Cooper di Big Bang Theory per il modo di fare, anche per il sottolineare spesso di essere più intelligente della media e di avere conoscenze approfondite in diversi campi e l'attenzione per dettagli magari insignificanti per le altre persone. Quella che appare come presunzione è solo il suo modo di essere. Non so se mi sbaglio ma la vedo cosi

Dico questo solo perchè ho visto alcune risposte troppo aggressive

Più intelligente non della media, ma della norma.

Comunque chiarisco ancora una volta che la presuntuosità, secondo il vocabolario, è "l'atteggiamento di chi pretende più di quanto sia giusto o corretto, o senza averne il diritto". Pertanto non sono presuntuoso. Al massimo, potreste ipotizzare la vanitosità. Dico "ipotizzare" perché rimarrebbe solo una vostra interpretazione e non un dato oggettivo. Nulla vi dimostra, infatti, che io abbia fatto cenno alla mia intelligenza solo per vantarmi. In realtà, come ho già spiegato più volte nelle pagine precedente, l'ho fatto solo come premessa necessaria ai fini di una comprensione profonda dell'accaduto. Se infatti non avessi fatto quella premessa, avreste potuto interpretare le richieste che ho fatto all'ottico solo come tentativo di rompergli le scatole, mentre così vi è stato chiaro che ero realmente interessato a quelle risposte.

varykino 03-08-2013 10:06

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
chi è veramente intelligente nn ha bisogno di scriverlo :D

e me pare anche poco intelligente prentendere che un commesso sia specializzato in fisica quantistica :sisi:

in ogni caso puoi sempre informarte su internet sul prodotto che vuoi ..... vai li , lo ordini senza aggiungere altro ..... ti arriva e ammiri in santa pace i raggi gamma che attraversano la lente :D

Gocciola 03-08-2013 10:11

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 1121711)
Un minimo di fiducia la devi concedere, altrimenti non comprerai mai nulla in nessun negozio :sisi:
Idem per la buona fede... uno spera ci sia sempre, ma se qualcuno ti vuole fregare, un modo lo troverà per farlo e non sempre riuscirai ad accorgertene... (in generale, non solo nei negozi).

Se anche trovi un ottico che soddisfa tutte le tue richieste più particolareggiate... poi alla consegna dell'occhiale, come farai a sapere se ogni singola caratteristica richiesta (ad eccezione di quelle misurabili o verificabili direttamente in negozio) è stata rispettata? Porti le lenti in un centro specializzato in analisi dei materiali, spendendoci altri soldi?. Ecco che torna il discorso sulla fiducia... non c'è scampo, se non quello di rimanere senza occhiali, oppure aprirti un tuo laboratorio ottico ad elevato standard qualitativo, procurarti i materiali e costruirti le tue lenti seguendo passo passo ogni step della lavorazione :mrgreen:

Qua entriamo in un discorso che può sembrare strano a molte persone.
Molti, come te, sostengono che bisogna sperare nella buona fede, altri, come me, invece, non si fidano. Perché?
Alcuni sviluppano la fiducia e altri no perché la gente varia il proprio modo di comportarsi col prossimo in base alle caratteristiche delle persone che gli si presentano davanti:
  • io sono una di quelle persone con un aspetto giovanissimo, da ragazzino, sguardo ingenuo. Ergo, la gente attiva i suoi pregiudizi e automaticamente io gli appaio come un individuo che è facile da truffare e che merita meno rispetto di altri.
  • Poi arrivare il signore di 40 anni che gli anni li dimostra tutti, sicuro di sé dall'alto del suo non mettersi mai in dubbio, con uno sguardo che ti dice che è meglio non farlo arrabbiare. Oppure arriva quello distinto, con un ottimo aspetto, ben curato e con famiglia al seguito, ha l'aria di una persona che deve avere un certo ruolo nella società. Ecco, queste persone "meritano" rispetto, saranno trattate bene e non al venditore non passerà neanche per l'anticamera del cervello di truffarle.
Le persone del gruppo 1 possono comprendere perché quelle del gruppo 2 hanno fiducia, mentre le persone del gruppo 2 non possono comprendere perché quelle del gruppo 1 non si fidano, e vanno a dirgli che invece si devono fidare, quando nella loro vita hanno imparato che sono presi di mira per truffe e altro.
Poi vabbeh ci sono anche altri gruppi, come quelli che sono tonti, lo dimostrano, e vengono truffati. Ecc. ecc. ecc...

Per quanto riguarda la conferma che mi abbiano montato le lenti che gli ho chiesto: credo che molte guerre si vincano senza arrivare allo scontro. Vedendo che sono così "rompiscatole" (in realtà è una cosa soggettiva, all'ottico ben preparato magari farebbe molto piacere trovarsi un cliente come me e parlare del suo argomento preferito) penso che capisca che non è il caso di truffare proprio me. Inoltre mi hanno parlato di un certificato di conformità. Alcune cose poi potrei vederle da solo, come lo spessore.

varykino 03-08-2013 10:19

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
quindi tu spiattelli quella roba sulla rifrazione delle lenti per compensare il faccino

da giovane attira truffe? :miodio: dai seriamente se uno è interessato a un prodotto si informa prima , poi ovvio se ne vedi uno migliore li sul posto prendi quello migliore . non c è tutto sto bisogno di instaurare un discorso col venditore volendo , anche perchè da che mondo è mondo i venditori vogliono solo vendere , se ne sbattono di che faccia hai, hanno diversi modi di approcciare il cliente ma il fine è sempre quello .... appiopparte la roba :D

Marco Russo 03-08-2013 13:31

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
ehi stregà, mi sa che ho un po' esagerato, al netto delle mie opinioni, nei dileggiamenti.

Scusami :)

HurryUp 03-08-2013 13:33

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1121705)
Io ritengo che esistano diversi tipi di intelligenza.

Io no, anzi, ritengo che i "diversi tipi" di intelligenza sono una convenzione semi-postulata dalla comunità psichiatrica che ha avuto la fortuna di attecchire bene nella cultura ufficiale, grazie al fatto di soddisfare lo spirito umanistico degli intellettuali che vogliono inventarsi un'intelligenza più interessante della banale e fredda intelligenza logico/matematica. Con disonestà intellettuale viene usata la condizione di timidi/fobici per dimostrare l'esistenza di questi tipi di intelligenza mediante casi di persone che apparentemente non ce l'hanno: in realtà questi soggetti a un'attenta analisi ce l'hanno benissimo, ad esempio tu quando passavi il tempo a lamentarti, dare la colpa ai genitori, etc... capivi benissimo con la tua immaginazione le cose che potevi fare e che dici di aver fatto quando hai cambiato modo di fare, solo che prima non le facevi perchè c'erano altre emozioni e pensieri che acquisivano più importanza nella tua mente. La mia opinione in sostanza è che questi diversi tipi di intelligenza sono troppo vaghi per essere messi alla pari dell'intelligenza logico-matematica, e sono usati a sproposito in contrapposizione a quest'ultima.

Gocciola 03-08-2013 13:34

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1121883)
ehi stregà, mi sa che ho un po' esagerato, al netto delle mie opinioni, nei dileggiamenti.

Scusami :)

Amici come prima :)

Yumenohashi 03-08-2013 13:40

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Se è questo il target di clientela standard credo che scarterò a priori la carriera di ottico.

Marco Russo 03-08-2013 13:55

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1121885)
Io no, anzi, ritengo che i "diversi tipi" di intelligenza sono una convenzione semi-postulata dalla comunità psichiatrica che ha avuto la fortuna di attecchire bene nella cultura ufficiale, grazie al fatto di soddisfare lo spirito umanistico degli intellettuali che vogliono inventarsi un'intelligenza più interessante della banale e fredda intelligenza logico/matematica. Con disonestà intellettuale viene usata la condizione di timidi/fobici per dimostrare l'esistenza di questi tipi di intelligenza mediante casi di persone che apparentemente non ce l'hanno: in realtà questi soggetti a un'attenta analisi ce l'hanno benissimo, ad esempio tu quando passavi il tempo a lamentarti, dare la colpa ai genitori, etc... capivi benissimo con la tua immaginazione le cose che potevi fare e che dici di aver fatto quando hai cambiato modo di fare, solo che prima non le facevi perchè c'erano altre emozioni e pensieri che acquisivano più importanza nella tua mente. La mia opinione in sostanza è che questi diversi tipi di intelligenza sono troppo vaghi per essere messi alla pari dell'intelligenza logico-matematica, e sono usati a sproposito in contrapposizione a quest'ultima.

assolutamente no hurry, ad esempio io sono nato con un ritardo psicomotorio, era un ritardo mentale, però si rifletteva nelle mie capacità motorie.
Per fortuna l'ho recuperato, però sta di fatto che sono nato con questo deficit.

le scansioni cerebrali come la risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato che esistono precise aree cerebrali deputate allo svolgimento di compiti: non è raro che esistano persone che sfruttino meglio certe aree (ad esempio deputate ai processi inferenziali logici e all'astrazione) e meno altre (ad esempio quelle dedicate al processamento del linguaggio).

in casi poi piuttosto strani, vedi ad esempio l'asperger o la sindrome del savant, le aree coinvolte in determinati processi mentali sono differenti da quelle consuetudinarie, ad esempio le capacità di calcolo possono attivare l'area dedicata alla visualizzazione, con il risultato di diventare "calcolatrici umane". Leggiti ad esempio "Nato in un giorno azzurro" di daniel tammet.

Questo ragazzo a seguito di un'episodio epilettico prova una fortissima sinestesia tra numeri e immagini: ogni numero da 1 a 10000 è rappresentabile nella sua mente con una precisa forma e consistenza, e se deve fare dei calcoli non gli serve altro che immaginare i due numeri e vedere le immagini che si combinano all'interno della sua testa per produrre l'immagine del numero che ne risulta.

HurryUp 03-08-2013 14:02

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1121903)
assolutamente no hurry, ad esempio io sono nato con un ritardo psicomotorio, era un ritardo mentale, però si rifletteva nelle mie capacità motorie.
Per fortuna l'ho recuperato, però sta di fatto che sono nato con questo deficit.

le scansioni cerebrali come la risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato che esistono precise aree cerebrali deputate allo svolgimento di compiti: non è raro che esistano persone che sfruttino meglio certe aree (ad esempio deputate ai processi inferenziali logici e all'astrazione) e meno altre (ad esempio quelle dedicate al processamento del linguaggio).

in casi poi piuttosto strani, vedi ad esempio l'asperger o la sindrome del savant, le aree coinvolte in determinati processi mentali sono differenti da quelle consuetudinarie, ad esempio le capacità di calcolo possono attivare l'area dedicata alla visualizzazione, con il risultato di diventare "calcolatrici umane". Leggiti ad esempio "Nato in un giorno azzurro" di daniel tammet.

Questo ragazzo a seguito di un'episodio epilettico prova una fortissima sinestesia tra numeri e immagini: ogni numero da 1 a 10000 è rappresentabile nella sua mente con una precisa forma e consistenza, e se deve fare dei calcoli non gli serve altro che immaginare i due numeri e vedere le immagini che si combinano all'interno della sua testa per produrre l'immagine del numero che ne risulta.

Tu mi hai già parlato di qualcosa di più tecnico e fisico come i ritardi psicomotori, se io ho dei movimenti a scatti e una gestualità paralizzata non penso che sia corretto vederla come deficit di intelligenza sociale se so quali sono i movimenti adatti da fare. Definendo queste funzioni come attributi di particolari intelligenze secondo me si crea un modello sbagliato.

Fry 03-08-2013 14:10

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1121910)
Tu mi hai già parlato di qualcosa di più tecnico e fisico come i ritardi psicomotori, se io ho dei movimenti a scatti e una gestualità paralizzata non penso che sia corretto vederla come deficit di intelligenza sociale se so quali sono i movimenti adatti da fare. Definendo queste funzioni come attributi di particolari intelligenze secondo me si crea un modello sbagliato.

http://www.memosystem.it/articoli/al...i-intelligenze

awasted 03-08-2013 14:12

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
mensa o no, fare l'ottico è il suo lavoro non il tuo.
tu puoi anche sapere tutto sulle caratteristiche tecniche di una lente, ma non saresti in grado di farla: magari tu stai lì 3 ore a specificare tutto e poi una volta avuti gli occhiali esattamente come dici tu non ci vedi na mazza. voglio dire che un cliente normale non ha bisogno di specificare prima tutti-tutti i dettagli della lente per avere delle lenti idonee ai suoi bisogni, è il lavoro dell'ottico tenere conto dei bisogni del cliente, poi in fase di lavorazione dell'occhiale tenere conto dei dettagli più tecnici (che a te non serve sapere in effetti). non so che lavoro fai tu, ma ogni lavoro ha le sue fasi. non puoi chiedere a un architetto di progettare prima gli interni degli esterni, non so se mi spiego. probabilmente le tue domande troppo tecniche non l'hanno messa in difficoltà perché incompetente, forse erano semplicemente fuori luogo.
non è per darti torto, fai bene a informarti e pretendere la qualità, ma forse e dico forse, dovresti giudicarla a lavoro finito o no?

Gocciola 03-08-2013 14:17

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da awasted (Messaggio 1121916)
mensa o no, fare l'ottico è il suo lavoro non il tuo.
tu puoi anche sapere tutto sulle caratteristiche tecniche di una lente, ma non saresti in grado di farla: magari tu stai lì 3 ore a specificare tutto e poi una volta avuti gli occhiali esattamente come dici tu non ci vedi na mazza. voglio dire che un cliente normale non ha bisogno di specificare prima tutti-tutti i dettagli della lente per avere delle lenti idonee ai suoi bisogni, è il lavoro dell'ottico tenere conto dei bisogni del cliente, poi in fase di lavorazione dell'occhiale tenere conto dei dettagli più tecnici (che a te non serve sapere in effetti). non so che lavoro fai tu, ma ogni lavoro ha le sue fasi. non puoi chiedere a un architetto di progettare prima gli interni degli esterni, non so se mi spiego. probabilmente le tue domande troppo tecniche non l'hanno messa in difficoltà perché incompetente, forse erano semplicemente fuori luogo.
non è per darti torto, fai bene a informarti e pretendere la qualità, ma forse e dico forse, dovresti giudicarla a lavoro finito o no?

Non ci siamo capiti: io conosco le caratteristiche tecniche delle lenti; se mi viene dato il depliant dove ci sono la varie marche e i relativi modelli disponibili, sono io a scegliere la lente. E' questo che voglio fare.

L'ottico mi ha detto che avrebbe fatto montare un determinato tipo di lente. Io gli ho chiesto le caratteristiche (per vedere se mi soddisfavano) e quella si è irritata e ha sbroccato.

virginio 03-08-2013 14:20

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Sei intelligente, molto, a quanto pare, ma tutta questa intelligenza dovresti impararla ad usare per essere meno socialmente stupido. Ti assicuro che vivresti molto meglio ad usare cotanta intelligenza per comprendere il prossimo.

E se continui a convincerti che tutti gli altri sono idioti, avrai una vita molto solitaria, peggio per te. :D

HurryUp 03-08-2013 14:22

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da virginio (Messaggio 1121922)
socialmente stupido.

Che brutto concetto, ecco gli effetti collaterali del modello dei tipi di intelligenza.

Gocciola 03-08-2013 14:28

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1121925)
Che concetto errato, ecco gli effetti collaterali del modello dei tipi di intelligenza.

Molte persone ritengono che l'intelligenza sociale di una persona sia tanto migliore quanto più essa va d'accordo col prossimo. Ovviamente è sbagliato.

HurryUp 03-08-2013 14:31

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121928)
Molte persone ritengono che l'intelligenza sociale di una persona sia tanto migliore quanto più essa va d'accordo col prossimo. Ovviamente è sbagliato.

Io diffido del modello dei tipi di intelligenza perchè ho l'impressione che sia basato su questo genere di "misurazione", non ho ancora trovato un'argomentazione seria delle intelligenze sociali/emotive/etc... se non interessanti ricerche neurologiche che però non portano acqua a quel mulino.

HurryUp 03-08-2013 14:35

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1121903)
Leggiti ad esempio "Nato in un giorno azzurro" di daniel tammet.

Dimenticavo: grazie per la lettura.

luxor 03-08-2013 14:48

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121920)
Non ci siamo capiti: io conosco le caratteristiche tecniche delle lenti; se mi viene dato il depliant dove ci sono la varie marche e i relativi modelli disponibili, sono io a scegliere la lente. E' questo che voglio fare.

L'ottico mi ha detto che avrebbe fatto montare un determinato tipo di lente. Io gli ho chiesto le caratteristiche (per vedere se mi soddisfavano) e quella si è irritata e ha sbroccato.

Stregatto...sei intelligente, nessuno lo mette in dubbio. Allora sei in grado di capire che la tua conoscenza sulle lenti è di tipo puramente nozionistica...e nulla più.
Ti sei informato su internet, hai letto articoli, etc....hai quindi appreso una terminologia tecnica nel campo. Perfetto. Sai cosa vuol dire il numero di abbe. Sai cosa vuol dire l'indice di rifrazione. Sai che lenti con certi valori sono migliori di altre con altri valori. Perfetto.
Ma questo non significa essere un ottico o capire qual è la giusta lente per te. Perchè, come ti avevo già accennato io e come ti ha spiegata in maniera dettagliata un utente che lavora nel campo, la scelta della lente si basa anche sull'esperienza dell'ottico e del tecnico di laboratorio.
Magari avresti scelto una lente con prestazioni "eccessive" per il tuo difetto fisico e per la tua montatura..spendendo (anzi, sprecando) soldi in più (con buona felicità dell'ottico) [ed è vero anche il contrario].

Poi, ripeto, chi ha pratica con le lenti...conosce già a menadito le caratteristiche peculiari di ciascun prodotto (anche in base alla fascia di prezzo :D ).


Hai una intelligenza al di sopra della norma. perfetto. Ricordati, però, che questo non ti rende esente da errori. Tra le tue tante attività (che spaziano dal cardiochirurgo all'astronauta) sicuramente hai aperto anche un libro di fisica. E, allora, sai bene che anche uno come Einstein (considerato il genio per eccellenza) ha detto anche una marea di puttanate (in mezzo a tantissime cose eccezionali).


p.s. Usa la tua intelligenza e cerca, su internet, i produttori di lenti...suoi loro siti son disponibili le tabelle tecniche dei vari prodotti :mrgreen: (ho appena controllato...per le mie ci sono :D )

Alexon 03-08-2013 14:51

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1121925)
Che brutto concetto, ecco gli effetti collaterali del modello dei tipi di intelligenza.

peccato che certi modelli abbiano evidentissimi riscontri nella realtà

Fry 03-08-2013 14:53

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1121925)
Che brutto concetto, ecco gli effetti collaterali del modello dei tipi di intelligenza.

Non ne vedo proprio la connessione.

Gocciola 03-08-2013 14:58

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da luxor (Messaggio 1121945)
Stregatto...sei intelligente, nessuno lo mette in dubbio. Allora sei in grado di capire che la tua conoscenza sulle lenti è di tipo puramente nozionistica...e nulla più.
Ti sei informato su internet, hai letto articoli, etc....hai quindi appreso una terminologia tecnica nel campo. Perfetto. Sai cosa vuol dire il numero di abbe. Sai cosa vuol dire l'indice di rifrazione. Sai che lenti con certi valori sono migliori di altre con altri valori. Perfetto.
Ma questo non significa essere un ottico o capire qual è la giusta lente per te. Perchè, come ti avevo già accennato io e come ti ha spiegata in maniera dettagliata un utente che lavora nel campo, la scelta della lente si basa anche sull'esperienza dell'ottico e del tecnico di laboratorio.
Magari avresti scelto una lente con prestazioni "eccessive" per il tuo difetto fisico e per la tua montatura..spendendo (anzi, sprecando) soldi in più (con buona felicità dell'ottico) [ed è vero anche il contrario].

Poi, ripeto, chi ha pratica con le lenti...conosce già a menadito le caratteristiche peculiari di ciascun prodotto (anche in base alla fascia di prezzo :D ).


Hai una intelligenza al di sopra della norma. perfetto. Ricordati, però, che questo non ti rende esente da errori. Tra le tue tante attività (che spaziano dal cardiochirurgo all'astronauta) sicuramente hai aperto anche un libro di fisica. E, allora, sai bene che anche uno come Einstein (considerato il genio per eccellenza) ha detto anche una marea di puttanate (in mezzo a tantissime cose eccezionali).


p.s. Usa la tua intelligenza e cerca, su internet, i produttori di lenti...suoi loro siti son disponibili le tabelle tecniche dei vari prodotti :mrgreen: (ho appena controllato...per le mie ci sono :D )

Sì che significa capire qual è la lente giusta per me. Troverei senz'altro una soluzione migliore rispetto a quello che mi offrirebbe l'ottico. Basta pensare che lui voleva scegliere in base al prezzo...

Non ho bisogno di riconoscimenti, se è questa l'impressione che ti sei fatto.

Non sono esente da errori, certo, ma ne faccio meno degli altri. La cosa per certi versi più brutta sai qual è? E' che mi rendo conto quando la gente sta sbagliando e così facendo si danneggia. Cerco di spiegargli dove sta sbagliando e perché, ma è un discorso complesso e alla fine nessuno mi dà ascolto: è molto frustrante. Se poi la cosa riguarda direttamente me (come le lenti) preferisco farla direttamente da solo, visto che mi rendo conto che sta facendo una cagata (scusate il termine).

varykino 03-08-2013 15:07

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
io resto dell idea che l intelligenza sta nell ottenere ciò che si vuole

in quel caso nn hai ottenuto quello che volevi , quindi cambia tattica comunicativa per il tuo bene.

luxor 03-08-2013 15:10

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da Stregatto (Messaggio 1121961)
Sì che significa capire qual è la lente giusta per me. Troverei senz'altro una soluzione migliore rispetto a quello che mi offrirebbe l'ottico. Basta pensare che lui voleva scegliere in base al prezzo...

Non ho bisogno di riconoscimenti, se è questa l'impressione che ti sei fatto.

Non sono esente da errori, certo, ma ne faccio meno degli altri. La cosa per certi versi più brutta sai qual è? E' che mi rendo conto quando la gente sta sbagliando e così facendo si danneggia. Cerco di spiegargli dove sta sbagliando e perché, ma è un discorso complesso e alla fine nessuno mi dà ascolto: è molto frustrante. Se poi la cosa riguarda direttamente me (come le lenti) preferisco farla direttamente da solo, visto che mi rendo conto che sta facendo una cagata (scusate il termine).

Allora ti ripeto quello che ho scritto nell'altro messaggio. Perché hai bisogno di un ottico ? Per i dati tecnici delle lenti ? Vai sui siti dei produttori e trovi le informazioni che cerchi.

Una volta scelto il prodotto che più ti piace..vai dall'ottico e chiedi che ti vengano montate quelle specifiche lenti lì. ( e non dico di costruirtele da solo )


EDIT: che poi scegliere le lenti in base al prezzo è la cosa più corretta (almeno per un ottico onesto). Si parte dalla lente base (la "classica" CR39 da 20€) e si sale di fascia a seconda delle necessità (tipo montatura, entità del difetto visivo) e delle richieste (trattamenti particolari, utilizzo,etc).
Inutile montare una lente da 300€ per uno che non ha esigenze particolari.

Gocciola 03-08-2013 15:14

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da luxor (Messaggio 1121978)
Allora ti ripeto quello che ho scritto nell'altro messaggio. Perché hai bisogno di un ottico ? Per i dati tecnici delle lenti ? Vai sui siti dei produttori e trovi le informazioni che cerchi.

Una volta scelto il prodotto che più ti piace..vai dall'ottico e chiedi che ti vengano montate quelle specifiche lenti lì. ( e non dico di costruirtele da solo )

Sì infatti dopo questa brutta esperienza è proprio quello che cercherò di fare! Se avessi saputo subito che la reazione dell'ottico sarebbe stata quella non ci sarei andato.

Gocciola 03-08-2013 15:17

Re: Brutta esperienza dall'ottico
 
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Originariamente inviata da luxor (Messaggio 1121978)
che poi scegliere le lenti in base al prezzo è la cosa più corretta (almeno per un ottico onesto). Si parte dalla lente base (la "classica" CR39 da 20€) e si sale di fascia a seconda delle necessità (tipo montatura, entità del difetto visivo) e delle richieste (trattamenti particolari, utilizzo,etc).
Inutile montare una lente da 300€ per uno che non ha esigenze particolari.

Penso che chiunque preferisca spendere 100 euro in più per avere una lente spessa 0,5 cm piuttosto che 1 cm. Quindi non sempre il prezzo è la prima cosa da considerare. Ed è solo un esempio banale.


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