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Nick 23-06-2013 14:20

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Pararsi il culo è diventata la nuova etica. Non capisco però perchè si pretenda il contrario dagli immigrati.
Se per sopravvivenza posso ricacciare indietro chi muore di fame, allora posso anche entrare illegalmente, spacciare, rubare ecc.. fate pace col cervello.
Per regolare i flussi suggerisco l'uso della pillola.

Nick 23-06-2013 14:26

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1096368)
Perché allora, e lo dico provocatoriamente, non si legittima anche il furto per stato di necessità?

Lo stato di necessità è una delle attenuanti previste dalla legge e salvo giudici nazisti o reati di particolare gravità si evita la pena...parliamo del codice Rocco ma mi sa che già il diritto romano prevedeva qualcosa. Ma non è che cercavate il forum anaffettivinonempatici.org?

Nick 23-06-2013 14:36

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1096344)
E' chiaro che non si può espellere dall'Italia, es., un italiano fannullone.

Espellerlo purtroppo (o perfortuna perchè nei tempi della mia depressione nera sarei anche potuto passare per tale) non è fattibile, ma perchè dovrebbe avere più diritti di un immigrato fannullone?
Alla fine si riduce tutto alla mistica del sangue, che è la vittoria dell'irrazionale santa miseria.

nihil_ 23-06-2013 14:43

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096397)
Lo stato di necessità è una delle attenuanti previste dalla legge e salvo giudici nazisti o reati di particolare gravità si evita la pena...

mainfattisi.

utentex 23-06-2013 14:44

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096401)
Espellerlo purtroppo (o perfortuna perchè nei tempi della mia depressione nera sarei anche potuto passare per tale) non è fattibile, ma perchè dovrebbe avere più diritti di un immigrato fannullone?
Alla fine si riduce tutto alla mistica del sangue, che è la vittoria dell'irrazionale santa miseria.

perchè ognuno a casa propria può permettersi anche di fare il fannullone...

Roy 23-06-2013 14:47

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
E' sbagliato prendere in esame i pro e i contro di qualsiasi accadimento perchè ciò è atto a cambiamenti dovuti al momento storico e a pensieri piuttosto soggettivi.
Io la penso così. Chiunque rispetti le regole di un Paese è ben accetto. Chiunque le infranga, cerchi di cambiarle o non le (ri)conosca non è ben accetto.

Nick 23-06-2013 14:50

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 1096404)
perchè ognuno a casa propria può permettersi anche di fare il fannullone...

se uno una casa ce l'ha è fortunato e ha meno scuse, l'immigrato generalmente fannullone non può esserlo neanche volendo perchè per sopravvivere si deve dar da fare.

utentex 23-06-2013 15:01

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096410)
se uno una casa ce l'ha è fortunato e ha meno scuse, l'immigrato generalmente fannullone non può esserlo neanche volendo perchè per sopravvivere si deve dar da fare.

per "casa propria" intendo la propria nazione e fino a prova contraria ce l'hanno tutti. Devo invece darti ragione sul fatto che l'immigrato deve per forza "darsi da fare" infatti le carceri italiane sono piene si stranieri che si sono "dati da fare" :sisi:

LeonardKraditor 23-06-2013 15:04

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Non l'avrei mai detto.
Ammazza quanto nazionalismo in questo forum!
Sì, lo so, non solo qui.

paccello 23-06-2013 15:05

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

.
A onor del vero però, c'è anche una mentalità razzista, che tocco con mano, tale per cui se in quei paesi là si ribellano lo fanno perché/dimostrando che son teste di ca**o, pericolosi, tumultuosi, e che quindi venendo qui chissà che faranno. Cioè, per alcuni, questi come fanno fanno, son sempre più che criticabili.

paccello 23-06-2013 15:06

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096393)
Pararsi il culo è diventata la nuova etica. Non capisco però perchè si pretenda il contrario dagli immigrati.
Se per sopravvivenza posso ricacciare indietro chi muore di fame, allora posso anche entrare illegalmente, spacciare, rubare ecc.. fate pace col cervello.

Eh scusa, saremo scemi. Dunque facciamo entrare e manteniamo necessariamente tutti, chiunque? :nonso:

paccello 23-06-2013 15:09

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096401)
Espellerlo purtroppo (o perfortuna perchè nei tempi della mia depressione nera sarei anche potuto passare per tale) non è fattibile, ma perchè dovrebbe avere più diritti di un immigrato fannullone?
Alla fine si riduce tutto alla mistica del sangue, che è la vittoria dell'irrazionale santa miseria.

Per me i confini nazionali non sono il nulla e l'essere nati in un paese non rappresenta il nulla. Altrimenti si arriva all'estremo: tizio che arriva -> braccia aperte; nato e residente nel paese -> cosa vuoi, cosa pretendi? Sarai mica razzista? Che diritti hai? Prima c'è l'altro.

awasted 23-06-2013 15:49

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1095533)
il fatto che ci siano Italiani che delinquano non giustifica il fatto che uno straniero può venire qui a far quello che vuole.

visto che avevo detto una cosa simile, volevo specificare che non è questo il senso
no, hai ragione, non si possono giustificare
dico solo che l'inciviltà non ha una nazionalità, quello che mi lascia perplessa è il fatto che però se uno straniero non rispetta le regole la reazione sia diversa: non le sa rispettare in quanto è straniero
invece implicitamente un italiano non le sa rispettare nonostante sia italiano, e la questione non viene così ingigantita
ecco, l'approccio dovrebbe essere lo stesso, tutto qua :interrogativo:

Zanna92 23-06-2013 15:52

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1096419)
Non l'avrei mai detto.
Ammazza quanto nazionalismo in questo forum!
Sì, lo so, non solo qui.

Veramente i buonisti sono ormai la stragrande maggioranza, altrimenti non si spiegherebbero i risultati elettorali da qualche annetto a questa parte :interrogativo:

GatMe 23-06-2013 16:04

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Ieri ho assistito a una scena che mi ha disgustato... in treno un signore (una faccia da c*lo che non vi dico) senza nessuna motivazione valida si è messo a rompere a un nero e sua moglie dicendogli che dovevano abbassare la voce (sottolineo che parlavano ad un tono di voce normalissimo) e continuava a usare frasi del tipo 'non sei a casa tua' 'chiamo i carabinieri se non blalblablalbla' bè sono rimasto disgustato dallo schifo e dall'odio che provava quel porco schifoso.. ma perchè c'è gente del genere? perchè non si può convivere senza questo continuo complesso del diverso/pericolo.. si rischia in un periodo di crisi di finire a prendersela con i deboli, ma basta non ne posso più di questa intolleranza, svegliatevi, non sono nemici, non sono alieni che pensano con chissà quale strano cervello, sono fatti come me, te, lui... non riporto questo aneddoto per dire a nessuno del forum che è altrettanto razzista come quel cane sul treno.. però voglio esporlo per farvi capire che un certo modo di ragionare, dei pensieri all'apparenza logici mano mano possono evolversi costantemente fino ad arrivare, spinti da soggetti arrabbiati o particolarmente violenti a cose terribili.. la storia insegna.

paccello 23-06-2013 16:11

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da GatMe (Messaggio 1096458)
Ieri ho assistito a una scena che mi ha disgustato... in treno un signore (una faccia da c*lo che non vi dico) senza nessuna motivazione valida si è messo a rompere a un nero e sua moglie dicendogli che dovevano abbassare la voce (sottolineo che parlavano ad un tono di voce normalissimo) e continuava a usare frasi del tipo 'non sei a casa tua' 'chiamo i carabinieri se non blalblablalbla' bè sono rimasto disgustato dallo schifo e dall'odio che provava quel porco schifoso..

Insopportabile. Ma poi dico: devo ancora imbattermi in un nero che parla in tono di voce normale e quello se la prende con due che facevano proprio quello? Ammazza che scemo :ridacchiare:

utentex 23-06-2013 16:12

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da GatMe (Messaggio 1096458)
Ieri ho assistito a una scena che mi ha disgustato... in treno un signore (una faccia da c*lo che non vi dico) senza nessuna motivazione valida si è messo a rompere a un nero e sua moglie dicendogli che dovevano abbassare la voce (sottolineo che parlavano ad un tono di voce normalissimo) e continuava a usare frasi del tipo 'non sei a casa tua' 'chiamo i carabinieri se non blalblablalbla' bè sono rimasto disgustato dallo schifo e dall'odio che provava quel porco schifoso.. ma perchè c'è gente del genere? perchè non si può convivere senza questo continuo complesso del diverso/pericolo.. si rischia in un periodo di crisi di finire a prendersela con i deboli, ma basta non ne posso più di questa intolleranza, svegliatevi, non sono nemici, non sono alieni che pensano con chissà quale strano cervello, sono fatti come me, te, lui... non riporto questo aneddoto per dire a nessuno del forum che è altrettanto razzista come quel cane sul treno.. però voglio esporlo per farvi capire che un certo modo di ragionare, dei pensieri all'apparenza logici mano mano possono evolversi costantemente fino ad arrivare, spinti da soggetti arrabbiati o particolarmente violenti a cose terribili.. la storia insegna.

io sto dalla parte di quello che chiami cane e porco schifoso nonchè cittadino italiano che ti sta ospitando e che spesso ho notato anch'io che gli stranieri urlano come se si stessero ammazzando anche per dirsi "ciao come stai"

mr.Nessuno 23-06-2013 16:17

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096314)
Standard di vita? E meno male che non mi ritengo cattolica. Se devo vivere nel lusso per delle leggi di merda... tenetevi i milioni e i soldi degli evasori fiscali, dei mafioni, dei grandi criminali nelle vostre banche laccate d'oro

lusso? ma quale lusso? io parlo di gente normale, evasori, mafiosi e miliardari sono in qualsiasi paese, torniamo sul pianeta Terra per piacere, le leggi esistono e dovrebbero essere rispettate, solo che siamo cresciuti in Italia e ci siamo abituati talmente tanto all'assenza dello Stato fino a giustificare chiunque non rispetti regole basilari.

Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1096319)
in quei dati comunque non sono conteggiate le violenze domestiche non denunciate

e perché le rapine? i borseggi? i furti in casa? hai la minima idea della quantità dei 3 reati appena elencati che non vengono denunciati?

poi consentimi di dirlo, se subisci violenza domestica come un qualsiasi altro reato e non denunci, eh, affari tuoi.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Parli come se si trattasse di una torta che gli "autoctoni" hanno cucinato, arrivano belli freschi gli immigrati e senza far nulla se la pappano. Non è così, non è vero che gli immigrati non fanno nulla in quanto tali e non è vero che gli "autoctoni" sia siano fatti il mazzo in quanto tali. Si valutano i requisiti delle singole persone e si giudica in base ad essi, non si ragiona per nazionalità o etnia.

invece si dovrebbe ragionare principalmente per nazionalità se si guardano le priorità all'interno di un paese, i miei nonni hanno dato il sangue per questo paese, hanno patito la fame, hanno ricostruito un paese devastato dai combattimenti bellici, hanno versato contributi e fatto girare l'economia, il tutto nel loro piccolo, così come tutte le altre persone delle loro generazioni, che tutt'insieme formano una comunità ed una nazionalità, e non è un discorso ultranazionalista, sono semplicemente dati di fatto.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Se l'operaio è più in grado di andare avanti del signor Aziz senza una casa, la casa va a quest'ultimo. Esattamente come chi ha un reddito minore paga meno tasse, indipendentemente da quanti contributi abbia versato.

non funziona così, purtroppo.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Cosa che nessun italiano fa mai, ovviamente.

possibile che ogni volta tu ed altri dovete tirare fuori la storia dell'Italiano disonesto? sembra quasi che di onestà in Italia non ce ne sia.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
E a un italiano nelle stesse condizioni cosa faresti?

ovviamente non lo caccio, non avrebbe senso e non potrei nemmeno farlo, comunque sia per lui ci sarà il welfare, senza contare che se si dessero i posti di lavoro attualmente occupati dagli stranieri a favore degli Italiani (a parità di competenze ovviamente) dubito fortemente che avremmo questa disoccupazione.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Come sopra: a un australiano o neozelandese che non lavora consecutivamente per sei mesi e non ha X soldi (e aggiungiamo che non vive a carico di nessuno), cosa gli fanno? Perché è evidente che in questo caso ci sia qualcosa che non torna, o lavori a nero o delinqui (cit.)

come sopra, oltre al fatto che se un Italiano è disoccupato può benissimo contare sul welfare e sul sostentamento della sua famiglia, ma se sei straniero difficilmente avrai una famiglia pronta a sostenerti, sopratutto in un paese caro come il nostro.

Ora ti pongo una domanda, visto che fai questi discorsi hai mai aiutato materialmente un immigrato disoccupato? e non rispondermi della bicicletta associata alla dieta vegana (cit.) :sisi:


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Hanno risolto cosa, per la precisione?
Tutto questo perché non si vogliono costruire nuove carceri, rivedere gli accordi internazionali, snellire i processi invece di allungarli per far cadere in prescrizione quelli di papi. Mica è colpa degli immigrati se la nostra politica è corrotta nel midollo e preferisce risolvere i problemi con sparate propagandistiche.

Quindi se tu vieni qui, spacci, rubi, etc, è colpa dello Stato Italiano, certo lo Stato Italiano ha sicuramente molte falle ma le responsabilità sono interamente di chi delinque, il tuo è uno scarica barile, sull'Italiano non ti fai problemi, lo accusi anche al minimo dubbio e lo tratti come se fosse una malattia venerea, ma sullo straniero che delinque ci vai sempre con i guanti, perché 2 pesi e 2 misure? :interrogativo:


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Hai letto tutto l'articolo?

ho letto solamente quello che hai quotato e dopodiché ho ritenuto che non fosse necessario approfondire, la linea generale si è capita.

Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1096347)
vabbè quella sui camper di lusso è un'affermazione da documentare, difficile farlo perchè si basa solo su credenze popolari..


quello che si basa su credenze popolari non sono di certo io, sugli zingari dipende da tribù ed etnia, ci sono quelli che vivono come pezzenti e quelli in camper di lusso e che girano in mercedes, entrambi delinquono, la differenza sta solamente nella rendita del loro giro di loschi affari. Comunque gli zingari dovrebbero far riflettere, occupano suolo pubblico abusivamente, hanno acqua, luce e servizi gratuitamente, delinquono, il tutto da circa... quanto? almeno 1 secolo? poi se non ci credi liberissima di farlo, ma prima di arrivare a certe conclusioni perché non vai a verificare di persona?

Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1096347)
il dover rimuovere il crocifisso...... direi che sarebbe ora. Per il rispetto dei cittadini in generale, se la scuola non è privata-cattolica per quale ragione ci dovrebbe essere il crocifisso e ... l'ora di religione .. che è anche peggio del crocifisso.

l'Italia è uno Stato dalle profonde origini cattoliche, che poi la Chiesa influenzi fortemente lo Stato Italiano è un'altro discorso, ma quel che non mi va giù è il metodo, non è stata una scelta arrivata spontaneamente, è stata un scelta su richieste da parte di certe comunità che contestavano questa nostra usanza, poi i bravi buonpensanti si sono messi a 90° e li hanno accontentati... ma ti risulta mica che se una comunità di un migliaio d'Italiani va in un paese mussulmano o di qualsiasi altra religione e si mette a protestare sui loro metodi ti accontentino? nella migliori delle ipotesi ti dicono "prego, questo è il biglietto per uscire dal Paese"

Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1096347)
Le variazioni del menù....?????? Ma quando mai le hanno fatte??

da parecchi anni ormai, nelle mense scolastiche delle elementari per il motivo descritto sopra, invece di dirgli "tu sei qui e ti adegui alle mie regole ed usanze" ci si mette a 90° :male:

Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1096419)
Non l'avrei mai detto.
Ammazza quanto nazionalismo in questo forum!
Sì, lo so, non solo qui.

tifare la nazionale poi, non parliamone! il tricolore negli stadi bleah! sporco nazionalismo! (cit.) :D

GatMe 23-06-2013 16:18

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 1096463)
io sto dalla parte di quello che chiami cane e porco schifoso nonchè cittadino italiano che ti sta ospitando e che spesso ho notato anch'io che gli stranieri urlano come se si stessero ammazzando anche per dirsi "ciao come stai"

Quello non stà ospitando proprio nessuno, l'affitto della casa dove abita il nero immagino se lo paghi da solo (già immagino i commenti 'si se lo paga rubando') e quel cittadino italiano è stato un maleducato intollerante e non aveva senso rompergli, c'ero io lì e ho visto tutto, era solo per razzismo se fosse stato un altro purorazza italiana non gli avrebbe detto niente... stai dalla parte di chi ti pare ma allora se la mettiamo così tanto vale far scoppiare una bomba atomica intorno all'italia e lasciare solo i 'cittadini italiani' soli nel loro mondo di italiani che bello! immaginate un bel mondo di soli italiani... un paradiso eh?!

GatMe 23-06-2013 16:25

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1096471)
A proposito, noto che nei post precedenti si sia preferito usare il termine "nero" anziché "negro". Ovviamente, essendo una preferenza stilistica, non ci trovo nulla di male, ma scommetto che se io avessi usato il secondo mi sarebbero arrivate diverse accuse di razzismo.

Bè perbacco certo che ti sarebbero arrivate... o vuoi negare che storicamente oggi il termine 'negro' abbia preso una nota razzista e dispregiativa? se per te non è così non sò che dirti... mi pare una cosa scontata oggi nel 2013

LeonardKraditor 23-06-2013 16:27

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
tifare la nazionale poi, non parliamone! il tricolore negli stadi bleah! sporco nazionalismo! (cit.) :D

In effetti mi son dimenticato di scriverlo: sporco e becero nazionalismo.
Fatto! :bene:

utentex 23-06-2013 16:32

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da GatMe (Messaggio 1096467)
Quello non stà ospitando proprio nessuno, l'affitto della casa dove abita il nero immagino se lo paghi da solo (già immagino i commenti 'si se lo paga rubando') e quel cittadino italiano è stato un maleducato intollerante e non aveva senso rompergli, c'ero io lì e ho visto tutto, era solo per razzismo se fosse stato un altro purorazza italiana non gli avrebbe detto niente... stai dalla parte di chi ti pare ma allora se la mettiamo così tanto vale far scoppiare una bomba atomica intorno all'italia e lasciare solo i 'cittadini italiani' soli nel loro mondo di italiani che bello! immaginate un bel mondo di soli italiani... un paradiso eh?!

non ci credo molto nel razzismo immotivato...

e poi non ho detto che al mondo ci debbano essere solo gli italiani,ma che in italia ci debbano essere gli italiani,in spagna gli spagnoli ,in marocco i marocchini e cosi via...

e poi mi da anche fastidio vedere degli stranieri che tolgono il posto agli italiani nella nazionale di calcio...è una vergogna

LeonardKraditor 23-06-2013 16:34

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 1096480)
e poi mi da anche fastidio vedere degli stranieri che tolgono il posto agli italiani nella nazionale di calcio...è una vergogna

Ma guarda che El Shaarawy e Balotelli sono nati in Italia.
Non lo sapevi? :pensando:

awasted 23-06-2013 16:34

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1096459)
Cosa intendi per "diversità nella reazione"?

Che vuol dire non saper rispettare le regole "in quanto straniero"?

voglio dire che è quello che emerge da alcuni discorsi (mi riferisco anche a conversazioni al di fuori del forum), alcune persone ritengono che la diversità di cultura e usanze porti automaticamente a non saper rispettare le regole del paese in cui si emigra
e quindi qualsiasi problema che veda coinvolto uno straniero diventa un problema di provenienza, di immigrazione, di mancanza di volontà di integrarsi.
vedi l'esempio di un condomino straniero che si comporta incivilmente, cosa si dice in questo caso? che si comporta così perchè è straniero, che l'immigrazione rovina i quartieri, ecc..
di un condomino italiano che si comporta incivilmente non si dice: si comporta così perchè è italiano; ma: si comporta così perchè è una persona ignorante, è cafone, ecc.. quindi si va a incolpare il comportamento della singola persona (come sarebbe giusto sempre).
in questo senso la reazione è diversa, e non è una cosa che condivido, non so se è chiaro ora ;)

GatMe 23-06-2013 16:39

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 1096480)
non ci credo molto nel razzismo immotivato...

e poi non ho detto che al mondo ci debbano essere solo gli italiani,ma che in italia ci debbano essere gli italiani,in spagna gli spagnoli ,in marocco i marocchini e cosi via...

e poi mi da anche fastidio vedere degli stranieri che tolgono il posto agli italiani nella nazionale di calcio...è una vergogna

Quindi tu sei contrario alla possibilità di vivere in un paese diverso da quello di nascita? sei così fedele e attaccato ai confini nazionali.. per il calcio già ti hanno risposto in maniera appropriata..

GatMe 23-06-2013 16:43

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1096483)
"Storicamente oggi"?
In ogni caso, "negro" è semplicemente la parola più vicina al latino "niger" e non implica necessariamente che io abbia intenti razzisti nell'usarla. Se poi dico "negro di m...a" è un altro paio di maniche.

si storicamente oggi.

E comunque se vuoi vivere con i paraocchi vivici ma è un qualcosa di rinomato che quel termine può e spesso offende le persone di colore a cui lo rivolgi, se si vuole fare una guerra per l'uso più puro e vicino ai termini di origine latini prego.. ma perchè? che senso ha questa rivendicazione del termine 'negro'??????? non puoi semplicemente non usarlo a meno che tu non voglia offendere volontariamente le persone?

awasted 23-06-2013 16:43

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
vabbè, anche sul termine nero si potrebbe discutere
tu preferisci essere definita "italiana", "donna bianca", o semplicemente "donna/persona"? :interrogativo:

Nick 23-06-2013 16:51

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1096423)
Per me i confini nazionali non sono il nulla e l'essere nati in un paese non rappresenta il nulla. Altrimenti si arriva all'estremo: tizio che arriva -> braccia aperte; nato e residente nel paese -> cosa vuoi, cosa pretendi? Sarai mica razzista? Che diritti hai? Prima c'è l'altro.

Appunto quello che dicevo. Un confine è una linea immaginaria, essere nati in un paese è un fatto del tutto aleatorio.
Non c'è nulla di etico da un punto di vista razionale nella priorità agli indigeni, ma solo un confuso e poco cosciente richiamo a un certo idealismo ottocentesco.
Chi poi coerentemente ne fa una questione di egoismo utilitarista può aver ragione ma non ne può fare una questione di diritto senza riconoscere agli immigrati uguale diritto a farsi i cazzi propri a danno nostro.
Rimane solo un'opzione del tutto coerente cioè quella apertamente fascista cioè nell'uso della forza (di stato o non) per far valere i propri interessi (non diritti).

nihil_ 23-06-2013 16:52

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
Ora ti pongo una domanda, visto che fai questi discorsi hai mai aiutato materialmente un immigrato disoccupato? e non rispondermi della bicicletta associata alla dieta vegana (cit.)

leggi quì bellezza: http://www.veganitalia.com/modules/n...hp?storyid=865
un legame...c'è
tu che fai invece?????????? no non me lo dire mi arrendo subito: ammetto di avere molto da imparare da te!

Comunque è importante non inquinare anche per rispettare gli italiani, esprimo così il mio nazionalismo !!!


un immigrato disoccupato .. come lo vorrai aiutare..? Lo stato deve aiutare esplicitamente , bisogna cambiare le regole ad esempio facendogli avere la cittadinanza in un lasso ragionevole di tempo (ed in questo ci sono benefici pratici) , fare in modo che le loro condizioni disagiate non li rendano ricattabili e quindi i 'lavoratori' preferiti dei datori di lavoro disonesti.
Il privato non deve agire in quanto privato ma attraverso regole statali + civili e rispettose verso chi si trova in difficoltà, fare la carità è offensivo... perchè in fondo ci sono dei diritti fondamentali che dovrebbero essere la base, esempio? Reddito di cittadinanza-(e non), diritto al voto se si è contribuenti.. visto che poi a parte i lavoratori in nero , gli altri contribuiscono con le stesse percentuali anche se non sono cittadini italiani.



Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
Quindi se tu vieni qui, spacci, rubi, etc, è colpa dello Stato Italiano, certo lo Stato Italiano ha sicuramente molte falle ma le responsabilità sono interamente di chi delinque, il tuo è uno scarica barile, sull'Italiano non ti fai problemi, lo accusi anche al minimo dubbio e lo tratti come se fosse una malattia venerea, ma sullo straniero che delinque ci vai sempre con i guanti, perché 2 pesi e 2 misure?

lollosissimo... se uno muore di fame , permettimi che il fatto che rubi ha delle attenuanti. Se tu sei un miliardario che ruba depositando soldi in paradisi fiscali è un attimo peggio. Se tu sei una persona normale con regolare stipendio e rubi un oggetto costoso per vezzo , capirai anche tu che non puoi avere attenuanti :D
detto questo,.. quando mai le regole punitive che valgono per un italiano morto di fame non valgono per un immigrato morto di fame..? Nel tuo mondo essere un immigrato è un privilegio , in che modo si esplica tale privilegio? Finora si sta parlando di ridurre le differenze fra italiani e immigrati non di fare cambio sponda , ovvero facilitare gli immigrati e danneggiare gli italiani con regole discriminanti verso gli italiani.misarò persa qualcosa io.. boh


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Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
quello che si basa su credenze popolari non sono di certo io, sugli zingari dipende da tribù ed etnia, ci sono quelli che vivono come pezzenti e quelli in camper di lusso e che girano in mercedes, entrambi delinquono, la differenza sta solamente nella rendita del loro giro di loschi affari. Comunque gli zingari dovrebbero far riflettere, occupano suolo pubblico abusivamente, hanno acqua, luce e servizi gratuitamente, delinquono, il tutto da circa... quanto? almeno 1 secolo? poi se non ci credi liberissima di farlo, ma prima di arrivare a certe conclusioni perché non vai a verificare di persona?

ho verificato già :vivono in condizioni pietose. Dovresti chiedergli scusa per aver detto certe porcherie.
Uh che ladri , maledetti morti di fame che usate i nostri magnifici servizi, che sanguisughe... ma per piacere. Dico solo che è vergognoso che c'è gente che deve vivere così, perchè ... non venire fuori... come spesso accade nelle non credenze popolari... che tanto:"agli zingari piace vivere così".
Io se fossi povera in canna e analfabeta ruberei e compagnia bella per sopravvivere, alla faccia dei 'poveri' contribuenti, che evidentemente se contribuiscono non sono morti di fame quanto me...

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Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
l'Italia è uno Stato dalle profonde origini cattoliche, che poi la Chiesa influenzi fortemente lo Stato Italiano è un'altro discorso, ma quel che non mi va giù è il metodo, non è stata una scelta arrivata spontaneamente, è stata un scelta su richieste da parte di certe comunità che contestavano questa nostra usanza, poi i bravi buonpensanti si sono messi a 90° e li hanno accontentati... ma ti risulta mica che se una comunità di un migliaio d'Italiani va in un paese mussulmano o di qualsiasi altra religione e si mette a protestare sui loro metodi ti accontentino? nella migliori delle ipotesi ti dicono "prego, questo è il biglietto per uscire dal Paese"

allora quest'ultima cosa la sentivo dire ai ragazzi delle superiori , ehhhhbasta!
Non si deve guardare il peggio! Non siamo uomini preistorici.
Per il quieto vivere sulle cose soggettive/discutibili/gustopersonale si devono trovare compromessi se ci si pone l'obbiettivo di essere ragionevoli e civili.
I bravi buonpensanti , che di solito si dice benpensanti .., hanno assolutamente ragione, perchè fare questioni di principio su menate che nella pratica non vogliono dire nulla è solamente una dimostrazione di ottusità.
Tu sei solo per una politica machista, i 'buonpensanti' sono per una politica volta all'integrazione , l'integrazione abbassa la tensione sociale e quindi anche la criminalità che credo ti interessi.


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Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096466)
da parecchi anni ormai, nelle mense scolastiche delle elementari per il motivo descritto sopra, invece di dirgli "tu sei qui e ti adegui alle mie regole ed usanze" ci si mette a 90° :male:

io non penso che si debba imporre niente a nessuno , personalmente se pensassero anche a menù differenziati non sarebbe male l'importante è che siano pasti bilanciati :D

comunque sapere sta cosa mi fa molto piacere



ah mi raccomando sventolare la bandiera tricolore è l'essenza del bravo cittadino !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

paccello 23-06-2013 17:02

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096493)
Appunto quello che dicevo. Un confine è una linea immaginaria, essere nati in un paese è un fatto del tutto aleatorio.
Non c'è nulla di etico da un punto di vista razionale nella priorità agli indigeni, ma solo un confuso e poco cosciente richiamo a un certo idealismo ottocentesco.
Chi poi coerentemente ne fa una questione di egoismo utilitarista può aver ragione ma non ne può fare una questione di diritto senza riconoscere agli immigrati uguale diritto a farsi i cazzi propri a danno nostro.
Rimane solo un'opzione del tutto coerente cioè quella apertamente fascista cioè nell'uso della forza (di stato o non) per far valere i propri interessi (non diritti).

Eh, come se molti già non lo facessero... Se poi per te è fascista cercare di amministrare uno stato e (poniamo, tra le altre cose) rimpatriare delle persone invece di accettarne sempre, comunque e chiunque siano, siamo su due linee molto diverse. Per me è fascista dire cose come "Italia agli italiani", fare azioni di vendetta e di pogrom, proporre di chiudere le frontiere ('azzo fai? Nel 2013?), odiare gli stranieri in quanto tali. Ma torniamo lì: se uno si pone il problema dell'immigrazione e di cosa sia possibile fare, è un fascista? Per me è un ragionamento vecchio e stagnante.

nihil_ 23-06-2013 17:16

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1095366)
Il petrolio non serve solamente per la benzina. Anche i mezzi pubblici usano la benzina. Il motore delle auto a metano dura la metà di un motore a benzina.

il problema non è che lei e solo lei ha tantissimi usi , ma che essa da tanti profitti. E chi guadagna sulla benzina nn è intenzionato a cambiare tale sistema.
(ps : ci sono dei contro nell'uso del metano, (non sapevo che il motore si consumasse prima) ma anche tanti pro, compreso le polveri sottili, oltre il fatto che appunto si parla di guerre per la benzina, però a volte fa comodo andare a casa di altri eh? :) )



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Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1095366)

Non mi stavi dicendo che in Italia ci divertiamo? Perché dovresti aiutare il paese a non indebitarsi quando lì fuori c'è gente che muore di fame? Pensa prima a loro, no?

ero un filino ironica. L'indebitamento di un paese è collegato alla gente che muore di fame (se ti riferisci agli italiani, non ho capito..)..


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Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1095366)

"Probabilmente"?

nonostante l'etichetta è molto difficile sapere le origini del prodotto e delle materie prime che lo compongono, non l'hai notato anche tu?



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Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1095366)
E comunque, ancora non ho capito, se tu sei te la spassi (come hai detto), parte del tuo stipendio dovresti donarlo a chi ne ha bisogno.

a questo ho risposto nel post in cui ho quotato Mr.Nessuno. Non è il privato ma il pubblico che provvede, in principio perlomeno, cioè Dovrebbe essere così .Se ci pensi pagare le tasse è 'una donazione ' in parte. Metti in comune soldi che vengono usati per livellare le duisuguaglianze. Semmai si può discutere poi di come vengano usati questi soldi e se il contribuente debba contribuire + o - , a seconda de reddito personale.Per adesso le cose non sono proprio perfette , no? E non per colpa degli immigrati.. :D
Le tasse dovrebbero servire a questo . Non solo a parare il culo agli italiani, ma a pararlo principalmente a chi sta peggio e se la passa male . Poi per il resto sarebbe carino non andare a rompere le palle agli altri.... perchè come detto sopra ci è capitato....

nihil_ 23-06-2013 17:46

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da GatMe (Messaggio 1096488)
si storicamente oggi.

E comunque se vuoi vivere con i paraocchi vivici ma è un qualcosa di rinomato che quel termine può e spesso offende le persone di colore a cui lo rivolgi, se si vuole fare una guerra per l'uso più puro e vicino ai termini di origine latini prego.. ma perchè? che senso ha questa rivendicazione del termine 'negro'??????? non puoi semplicemente non usarlo a meno che tu non voglia offendere volontariamente le persone?

vabbè a lei possono chiamarla : mozzarella, candeggina , scolorina, scolorita, biancastra, pallidume smorto
..... :D

@Mestessa93
che cazzata, lo sanno tutti che la parola negro viene usata come termine dispregiativo :mannaggia:

se non lo sapevi... ora lo sai! :)

Akineton 23-06-2013 17:54

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
A volte anche il termine "femmina" è usato come termine dispregativo,(se non lo sapevate)ma non se ne fa una tragedia come il termine nero o negro,oppure diamo semplicemente che si vuol trovare il pelino nell'uovo,per dare del razzista xenofobo.

Nick 23-06-2013 18:06

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1096499)
Ma torniamo lì: se uno si pone il problema dell'immigrazione e di cosa sia possibile fare, è un fascista? Per me è un ragionamento vecchio e stagnante.

Ma no che non lo è. E' proprio questo il punto. I fascisti non li vogliono perchè sono diversi. E' un principio. Sbagliato, ma tale. Agiscono in base ad un principio e non ad una convenienza del minor male possibile.
Non volerli perchè ci danno fastidio o perchè non ci conviene significa pararsi il culo. Va bene, ma non cerchiamo di nobilizzare la cosa. Se il discorso è "rispetto la tua cultura e il tuo colore ma ti lascerò nella merda perchè non voglio finirci io", all'immigrato non cambia niente e la conseguenza dei due comportamenti è la stessa.

GatMe 23-06-2013 18:06

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1096514)
A volte anche il termine "femmina" è usato come termine dispregativo,(se non lo sapevate)ma non se ne fa una tragedia come il termine nero o negro,oppure diamo semplicemente che si vuol trovare il pelino nell'uovo,per dare del razzista xenofobo.

se non pensate che sia dispregiativo vi sfido a fare un giro e chiamare le persone di colore che incontrate 'negro'.. vediamo come la prendono... poi se per te è farne una tragedia vabbè... ma vi costa tanto non usarlo? a me sembra un impurtarsi inutile...

nihil_ 23-06-2013 18:08

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1096514)
A volte anche il termine "femmina" è usato come termine dispregativo,(se non lo sapevate)ma non se ne fa una tragedia come il termine nero o negro,oppure diamo semplicemente che si vuol trovare il pelino nell'uovo,per dare del razzista xenofobo.

ma va là

reknub 23-06-2013 18:29

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
volevo solo dire che i dati anche se del ministero dell'interno..... dicono poco


comunque vabè...

paccello 23-06-2013 18:35

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 1096523)
Ma no che non lo è. E' proprio questo il punto. I fascisti non li vogliono perchè sono diversi. E' un principio. Sbagliato, ma tale. Agiscono in base ad un principio e non ad una convenienza del minor male possibile.
Non volerli perchè ci danno fastidio o perchè non ci conviene significa pararsi il culo. Va bene, ma non cerchiamo di nobilizzare la cosa. Se il discorso è "rispetto la tua cultura e il tuo colore ma ti lascerò nella merda perchè non voglio finirci io", all'immigrato non cambia niente e la conseguenza dei due comportamenti è la stessa.

Non c'è nulla di nobile infatti nel "non volere" qualcuno; non è in questione la nobiltà o meno, ma è questione di scelte e di concretezza. Non è un nobilitare il razzismo, perché, ripeto, non dovrebbe essere neppure questione di razzismo (che anzi, rischia di alimentarsi sempre più, secondo la logica del "entrano e restano tutti"). Meglio i principi fascisti perché almeno sono principi o cercare di amministrare le cose con concretezza?
Al'immigrato cambierà niente, ma per il paese qualcosa può cambiare.
By the way, non vorrei amareggiare ancor più qualcuno, ma discorsi di gente preoccupata dai continui sbarchi (per il paese e non per le persone che arrivano, questo è vero) li sento sempre più spesso. Tutti folli, razzisti, chiusi? Certuni son razzisti eh, non è che gli italiani medi d'improvviso siano diventati dei maitre a penser. Però non necessariamente è gente che ascolta radio Padania.

paccello 23-06-2013 18:37

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
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Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1096525)
se ascolti molti ragionamenti tipici della sinistra è così infatti,
o si accoglie tutti indiscriminatamente o si è tendenti alla chiusura fascista.

E io di questo ne ho piene le tasche. Bisognerebbe andare oltre questi schematismi.

ilmainato1988 23-06-2013 18:49

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Ad ogni modo mio padre ha un inquilino marocchino, lavora come trasportatore dalla mattina alle 5 alla sera alle 8, paga un affitto spropositato per un appartamento che orribile è dir poco, guadagna davvero pochissimo in rapporto a quanto lavora (per affittare una casa devi dichiarare il reddito, per questo so quanto guadagna). Questi sono gli immigrati, quelli veri, la maggioranza. La gente che spaccia saranno un 2% sul totale a dir tanto. In gran parte sono persone che lavorano, e parecchio (quindi contribuiscono al benessere di noi italiani, compresi noi ragazzi che no produciamo e non facciamo un cazzo di utile), sono convenienti ai datori di lavoro perchè li pagano poco, ed agli altri (tipo proprietari di case) perchè possono chiedere affitti più alti solo perchè stranieri, offrendo di meno di quanto un italiano accetterebbe.
Questa è la realtà dei fatti. Poi se vogliamo fare le solite sparate nel mucchio tipo "ci stanno invadendo", o "rubano, ammazzano, stuprano", basandoci su quell'1% di delinquenti, siamo liberi di farlo.
E' uguale a dire che gli italiani sono tutti mafiosi e camorristi. Voi lo siete?


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