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paccello 20-05-2013 09:35

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1076205)
E' proprio questo il punto: io conosco uomini più belli, ricchi di vita sociale e aperti di me che però di donne ne hanno avuta una/nessuna in 30 anni di vita. All'uomo medio non basta non essere un po'/molto timido: deve essere molto sicuro di sé (almeno: molto di più della donna media) e propositivo, deve conoscere molte donne, deve spesso mettere da parte l'orgoglio, deve interpretare i mutevoli segni della lei di turno per assecondarne (o non assecondarne, dipende dalla "strategia") il volere. Oppure deve solo sperare nella clamorosa botta di culo.

A pensarla in negativo, c'è una cosa, forse in cima a tutte, che può bloccare. Il fatto che, anche se uno si sforza, si "migliora come persona", prova a ecc., se comunque con una donna lascia trapelare le terribili Inesperienza & Insicurezza, il nocciolo di ciò che non va, i giochi sono finiti. E allora ti viene da pensare: ma vaffan...

Warlordmaniac 20-05-2013 10:31

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1076251)
A pensarla in negativo, c'è una cosa, forse in cima a tutte, che può bloccare. Il fatto che, anche se uno si sforza, si "migliora come persona", prova a ecc., se comunque con una donna lascia trapelare le terribili Inesperienza & Insicurezza, il nocciolo di ciò che non va, i giochi sono finiti. E allora ti viene da pensare: ma vaffan...

Però "migliorare come persona" è un'espressione che spesso viene detta intendendo proprio il saper mostrare sicurezza di sé e il nascondere l'inesperienza. In pratica se con una donna lasci trapelare ecc ecc tutto questo miglioramento, evidentemente, non c'è stato.

Takkuri 20-05-2013 11:22

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1076266)
Però "migliorare come persona" è un'espressione che spesso viene detta intendendo proprio il saper mostrare sicurezza di sé e il nascondere l'inesperienza. In pratica se con una donna lasci trapelare ecc ecc tutto questo miglioramento, evidentemente, non c'è stato.

Infatti, come scrivevo in un altro 3d, "l'alfità" non è dimostrata una volta per tutte: è un'immagine di sé che va confermata giorno per giorno, se no lei si stanca presto. Tutto questo è il risultato della competizione intrasessuale maschile per assecondare gli istinti di quella femminile: o reciti la parte preconfezionata o sei fuori.

Warlordmaniac 20-05-2013 12:07

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1076288)
Infatti, come scrivevo in un altro 3d, "l'alfità" non è dimostrata una volta per tutte: è un'immagine di sé che va confermata giorno per giorno, se no lei si stanca presto. Tutto questo è il risultato della competizione intrasessuale maschile per assecondare gli istinti di quella femminile: o reciti la parte preconfezionata o sei fuori.

Quindi sei fuori, perché recitare tutti i giorni è una condanna ai lavori forzati.
L'alfità si conferma, è vero, ma si conferma se lo si è.

n. 8028 20-05-2013 12:35

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
e chi ha detto che è una cosa innata?
per me è acquisitissima... e se si vuole far fatica la si acquisisce tutti.
comunque non la chiamerei alfità, bensì sicurezza e capacità di mettere a loro agio le persone. è una cosa che paga sia nei maschi che nelle femmine.

paccello 20-05-2013 14:18

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1076266)
Però "migliorare come persona" è un'espressione che spesso viene detta intendendo proprio il saper mostrare sicurezza di sé e il nascondere l'inesperienza. In pratica se con una donna lasci trapelare ecc ecc tutto questo miglioramento, evidentemente, non c'è stato.

Sì, così è la versione tautologica. Io intendevo "migliorarsi come persona" senza pensare al lato donne, che so, sviluppando più coscienza di sé, facendo una vita attiva, corsi e "whatever".

paccello 20-05-2013 14:18

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076329)
e chi ha detto che è una cosa innata?
per me è acquisitissima... e se si vuole far fatica la si acquisisce tutti.
comunque non la chiamerei alfità, bensì sicurezza e capacità di mettere a loro agio le persone. è una cosa che paga sia nei maschi che nelle femmine.

Beh, per molti è innata. E ho dei dubbi che tutti possiamo arrivare allo stesso stato, anche perché per alcuni l'introversione sarà cmq qualcosa che mette a disagio.

muttley 20-05-2013 14:28

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Purtroppo i bisogni sessuali maschili non potranno mai essere completamente coperti dall'offerta sessuale femminile. In un sistema culturale che propugna l'eterosessualità come orientamento prevalente, per non dire addirittura l'unico "naturale" e "moralmente legittimo", in una delle due parti prevarranno sempre aree di frustrazione o incompiutezza verso determinati bisogni. L'unica soluzione a tale disequilibrio potrebbe a mio avviso essere incarnata dalla legittimazione (in senso culturale) di una morale pansessuale o polisessuale, che dir si voglia, che accetti come lecita ogni forma di orientamento senza discriminazioni (con il solo vincolo della consensualità dei partner).

Winston_Smith 20-05-2013 14:51

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1074900)
Una volta su 10, il punto della discussione?

Ma lo vuoi capire che il punto della discussione e' che bisogna lavorare su se stessi, e non su gli altri e sulle percentuali?


Una volta capito questo aspetto, tutto il resto perde di importanza.

Direi che basta leggere il titolo della discussione e il post di apertura per capire qual è l'oggetto del thread (che a differenza tua reputo molto importante, date le conseguenze che ha sulla vita di certe persone).
Riguardo al lavorare su sé stessi vs contrastare la mentalità stereotipata della società, penso di essermi espresso compiutamente in questo post e non credo di poter far meglio:

http://www.fobiasociale.com/sul-fars...5/#post1073526

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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076329)
e chi ha detto che è una cosa innata?
per me è acquisitissima... e se si vuole far fatica la si acquisisce tutti.
comunque non la chiamerei alfità, bensì sicurezza e capacità di mettere a loro agio le persone. è una cosa che paga sia nei maschi che nelle femmine.

Con la differenza che nella maggior parte dei casi, sicurezza, intraprendenza e "saperci fare" non sono requisiti necessari perché una donna risulti attraente (per un uomo sì).

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076436)
Purtroppo i bisogni sessuali maschili non potranno mai essere completamente coperti dall'offerta sessuale femminile.

Panacee non ne esistono, ma un miglioramento della situazione attuale sarebbe possibile ed utile, mi pare ne convenissi. Questo anche senza passare per la legittimazione di un orientamento pansessuale (di cui non capisco la relazione con il soddisfacimento dei bisogni sessuali :pensando: )

muttley 20-05-2013 15:19

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076450)
Panacee non ne esistono, ma un miglioramento della situazione attuale sarebbe possibile ed utile, mi pare ne convenissi. Questo anche senza passare per la legittimazione di un orientamento pansessuale (di cui non capisco la relazione con il soddisfacimento dei bisogni sessuali :pensando: )

Ci si sente frustrati quando non si può fare qualcosa che si vorrebbe fare...la maggior parte delle persone è eterosessuale non per caratteristiche innate ma acquisite, di conseguenza se la cultura promuovesse un orientamento bisessuale (in ogni caso un sistema culturale che non condanni un orientamento a vantaggio di un altro), molti uomini che non riescono ad "esercitare" la propria sessualità con le donne (per manifesta impossibilità di queste a soddisfare la totalità della domanda maschile), optando per un'opzione bisessuale troverebbero modo di vivere un appagamento sessuale anche con persone del proprio sesso, come già avveniva nell'antichità.

n. 8028 20-05-2013 15:31

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076450)
Con la differenza che nella maggior parte dei casi, sicurezza, intraprendenza e "saperci fare" non sono requisiti necessari perché una donna risulti attraente (per un uomo sì).

Se è una sventola, ti do ragione.
Se è una normale la sicurezza fa quasi tutto, perlomeno per me, è così. Se una donna comunque non bella però ha un suo portamento, un suo stile e una sua capacità di essere sexy e attraente lo diventa automaticamente.
Se è invece una che tende a piangersi addosso, a appiccicarsi, a cercare continuamente conferme ,ecc., diventa out, e probabilmente lo diventa anche fosse molto carina.

e io sostengo che lo stesso vale per gli uomini, se uno è veramente attraente magari può anche non saperci fare che godrà comunque di tutte le considerazioni delle donne (salvo poi magari essere mollati e frustrarsi lo stesso), se invece non lo è e non ha manco il resto, ciao...

Winston_Smith 20-05-2013 15:35

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076469)
Ci si sente frustrati quando non si può fare qualcosa che si vorrebbe fare...la maggior parte delle persone è eterosessuale non per caratteristiche innate ma acquisite, di conseguenza se la cultura promuovesse un orientamento bisessuale (in ogni caso un sistema culturale che non condanni un orientamento a vantaggio di un altro), molti uomini che non riescono ad "esercitare" la propria sessualità con le donne (per manifesta impossibilità di queste a soddisfare la totalità della domanda maschile), optando per un'opzione bisessuale troverebbero modo di vivere un appagamento sessuale anche con persone del proprio sesso, come già avveniva nell'antichità.

Mah, sono dubbioso sul fatto che certe caratteristiche non siano (prevalentemente) innate (a parte che allora avrebbe ragione Povia in una sua famosa canzone...).
Si potrebbe comunque affiancare la legittimazione di un orientamento polisessuale (senz'altro ingiustamente visto dai più come non "normale") a una diffusione dell'idea che non esistono "ruoli" dettati dal sesso di appartenenza negli approcci, in modo da riequilibrare il divario esistente, per quanto possibile, seguendo più di una strada, e in modo da dare maggiori possibilità di essere approcciati, rispetto a quanto avviene oggi, anche agli uomini che volessero rimanere solo etero (o almeno a un certo numero di essi).

Winston_Smith 20-05-2013 15:37

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076481)
Se è una sventola, ti do ragione.

No, non è necessario che lo sia.
Leggiti i risultati di questo sondaggio (in particolare alla voce "mai fidanzati", soprattutto le percentuali, più che i numeri assoluti: 11 donne su 50 contro 71 uomini su 139, cioè il 20% contro il 50%) e capirai meglio quanto la timidezza (almeno finché non diventa fobia estrema) operi diversamente, in media, nell'influenzare le possibilità di uomini e donne di iniziare una relazione.

http://www.fobiasociale.com/siete-fidanzati-e-29351/

n. 8028 20-05-2013 16:16

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076488)
No, non è necessario che lo sia.
Leggiti i risultati di questo sondaggio (in particolare alla voce "mai fidanzati", soprattutto le percentuali, più che i numeri assoluti: 11 donne su 50 contro 71 uomini su 139, cioè il 20% contro il 50%) e capirai meglio quanto la timidezza (almeno finché non diventa fobia estrema) operi diversamente, in media, nell'influenzare le possibilità di uomini e donne di iniziare una relazione.
http://www.fobiasociale.com/siete-fidanzati-e-29351/

A me paiono risultati normalissimi.
Anche perché proprio come si dice in questo thread, sono gli uomini che si fanno avanti e le donne che rispondono, quindi è ovvio che un timido uomo che non si fa avanti non si fidanza, mentre una donna che non si fa avanti si fidanza perché qualche uomo che si fa avanti lo trova.
Però, se vedi il sondaggio, sono percentuali non dissimili quelle dei fidanzati attualmente e significa che poi dopo un po' di un certo tipo di persona (uomo o donna che sia) insicura, timida e sempre alla ricerca di conferme ci si stanca, da ambo le parti.

Winston_Smith 20-05-2013 16:24

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076519)
A me paiono risultati normalissimi.
Anche perché proprio come si dice in questo thread, sono gli uomini che si fanno avanti e le donne che rispondono, quindi è ovvio che un timido uomo che non si fa avanti non si fidanza, mentre una donna che non si fa avanti si fidanza perché qualche uomo che si fa avanti lo trova.

E ti pare una differenza trascurabile? Non sarebbe meglio se una tale differenza non ci fosse? Non sarebbe meglio ridurla, se non è possibile eliminarla, diffondendo tra i più la convinzione che non ci sono "ruoli" prestabiliti in base al genere?
Ovviamente non dico che un simile cambio di mentalità della società risolverebbe tutti i problemi (ripeto, non ho mai parlato né sto parlando di panacee), ma si metterebbero in condizione almeno alcuni dei timidi/fobici di poter fare delle esperienze potenzialmente significative e per qualcuno potrebbero costituire una piccola-grande svolta. Aggiungo che un tale cambiamento è possibile, le campagne di opinione si sono fatte e si fanno, e qualche risultato lo hanno ottenuto a volte.
Che poi le storie possano finire, beh quello succede a tanti, anche non fobici/timidi. Ma essere risultati attraenti per qualcuno può fare una grossa differenza, almeno per alcuni.

n. 8028 20-05-2013 16:35

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076522)
E ti pare una differenza trascurabile? Non sarebbe meglio se una tale differenza non ci fosse? Non sarebbe meglio ridurla, se non è possibile eliminarla, diffondendo tra i più la convinzione che non ci sono "ruoli" prestabiliti in base al genere?
Ovviamente non dico che un simile cambio di mentalità della società risolverebbe tutti i problemi (ripeto, non ho mai parlato né sto parlando di panacee), ma si metterebbero in condizione almeno alcuni dei timidi/fobici di poter fare delle esperienze potenzialmente significative e per qualcuno potrebbero costituire una piccola-grande svolta. Aggiungo che un tale cambiamento è possibile, le campagne di opinione si sono fatte e si fanno, e qualche risultato lo hanno ottenuto a volte.
Che poi le storie possano finire, beh quello succede a tanti, anche non fobici/timidi. Ma essere risultati attraenti per qualcuno può fare una grossa differenza, almeno per alcuni.

Non entro nel merito di quello che dici, ma confermo che ciò non toglie che una donna timida e insicura piaccia meno, esattamente come un uomo timido e insicuro piace meno.

penso che sia innato in ogni essere umano preferire una persona (uomo o donna che sia) comunque capace di badare a se stessa.

d'altronde se la si guarda nell'ottica dei figli, anche un maschio avrà (e ha) l'istinto di scegliere la donna meglio capace di badare agli ipotetici figli, a nutrirli, farli crescere, ecc., quindi se una donna è insicura e non capace di accettare a pieno sé stessa viene comunque tendenzialmente scartata.

Winston_Smith 20-05-2013 16:37

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076527)
Non entro nel merito di quello che dici, ma confermo che ciò non toglie che una donna timida e insicura piaccia meno, esattamente come un uomo timido e insicuro piace meno.

Il problema è che è anche vero che, in media, il secondo piace meno della prima.

Milo 20-05-2013 16:41

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Quote:

Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076527)
confermo che ciò non toglie che una donna timida e insicura piaccia meno, esattamente come un uomo timido e insicuro piace meno.


Ma va gli uomini preferiscono le timide e le insicure,sono pochi quelli che vogliono la ragazza aggressiva...

n. 8028 20-05-2013 16:56

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1076530)
Ma va gli uomini preferiscono le timide e le insicure,sono pochi quelli che vogliono la ragazza aggressiva...

Non ho parlato di aggressività, semplicemente di sicurezza e autostima...

Winston_Smith 20-05-2013 16:57

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1076530)
Ma va gli uomini preferiscono le timide e le insicure

Non esageriamo, ora. "Avere meno preclusioni per" è una cosa, "preferire" è un'altra.

n. 8028 20-05-2013 16:58

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076529)
Il problema è che è anche vero che, in media, il secondo piace meno della prima.

Oppure l'uomo è mediamente molto più affamato e quindi sente maggiormente il peso della solitudine... magari molte donne sole e timide non si fanno un cruccio di ciò e attendono senza autofustigarsi che un uomo se le prenda, mentre l'uomo se ne affligge e popola maggiormente un forum come questo (ritornando al sondaggio che mi hai indicato)...

Milo 20-05-2013 17:23

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1076544)
Non esageriamo, ora. "Avere meno preclusioni per" è una cosa, "preferire" è un'altra.

io personalmente le preferisco,perchè mi sanno di cucciole da proteggere:innamorato:

n. 8028 20-05-2013 17:44

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1076568)
io personalmente le preferisco,perchè mi sanno di cucciole da proteggere:innamorato:

sì ma se poi ti fanno paranoie per ogni cosa, se si dimostrano persone insicure alla continua ricerca di conferme, prive di iniziativa e magari mute come pesci, ecc., ok magari i problemi sono meno amplificati ma ci sono.

Warlordmaniac 20-05-2013 19:07

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076583)
sì ma se poi ti fanno paranoie per ogni cosa, se si dimostrano persone insicure alla continua ricerca di conferme, prive di iniziativa e magari mute come pesci, ecc., ok magari i problemi sono meno amplificati ma ci sono.

In teoria nei rapporti di confidenza la timidezza sparisce. La continua ricerca di conferme è caratteristico anche delle estroverse, anzi, se una è così chiusa, riuscirà a capire meglio il mutismo nostro.

Milo 20-05-2013 21:01

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1076583)
sì ma se poi ti fanno paranoie per ogni cosa, se si dimostrano persone insicure alla continua ricerca di conferme, prive di iniziativa e magari mute come pesci, ecc., ok magari i problemi sono meno amplificati ma ci sono.

In tutte le relazioni ci sono problemi,nel complesso penso dia meno problemi una timida di una brillantona....a uscire con una brillantona a volte lo stipendio non basta per dirne una....

paccello 20-05-2013 22:20

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076469)
Ci si sente frustrati quando non si può fare qualcosa che si vorrebbe fare...la maggior parte delle persone è eterosessuale non per caratteristiche innate ma acquisite, di conseguenza se la cultura promuovesse un orientamento bisessuale (in ogni caso un sistema culturale che non condanni un orientamento a vantaggio di un altro), molti uomini che non riescono ad "esercitare" la propria sessualità con le donne (per manifesta impossibilità di queste a soddisfare la totalità della domanda maschile), optando per un'opzione bisessuale troverebbero modo di vivere un appagamento sessuale anche con persone del proprio sesso, come già avveniva nell'antichità.

Ma io non sono tanto d'accordo. Un conto è se parli di maggiore apertura sessuale nel senso di non essere necessariamente monogamici, un conto è premere un interuttore passando da etero a bi, o a omo, per poter comunque riuscire a fare sesso con un essere umano. Se uno nella famosa scala di Kinsey risulta pochissimo omosessuale ma non riesce ad arrivare al sesso con le ragazze, non mi sembra cosa da poco dire: "beh ok, ora vado in una sauna gay". Mi sembra una versione espressa in modo più forbito dell'"ogni buco è galleria" :ridacchiare:

Ishtar)O( 20-05-2013 22:58

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1076530)
Ma va gli uomini preferiscono le timide e le insicure,sono pochi quelli che vogliono la ragazza aggressiva...

Beato te che hai tutte queste certezze...

Ishtar)O( 20-05-2013 23:03

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076436)

L'unica soluzione a tale disequilibrio potrebbe a mio avviso essere incarnata dalla legittimazione (in senso culturale) di una morale pansessuale o polisessuale, che dir si voglia, che accetti come lecita ogni forma di orientamento senza discriminazioni (con il solo vincolo della consensualità dei partner).

Per questo ci sono le prostitute o i gigolo'...

Poi mi chiedo, se uno vuole figliare, chi crescerà ste creature, o meglio con chi vivranno?

muttley 20-05-2013 23:04

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Difficile cambiare orientamento quando si è già interiorizzato uno schema fin dai primi anni di vita, ma converrai con me sul fatto che l'essere etero, omo o bi non dipenda da tratti congeniti né tanto meno rientra in un presunto ordinamento naturale: si tratta invece di modelli culturali trasmessi e diffusi sin dagli albori dell'umanità, e se questi modelli mutassero e prendessero in considerazione prospettive più ampie e meno rigide, svenirebbe la situazione che viviamo tutt'oggi, ovvero quella di un orientamento prevalente e ritenuto da molti come l'unico conforme a improbabili leggi di natura.
Qualcuno potrà obiettare che nel regno prevale la sessualità etero...è vero, ma in quel caso si parla di sesso solo per fini riproduttivi, ma quando il sesso assume una variante ludica ed edonista, appare chiaro come la sua componente "mono" risulti puramente culturale. Le poche specie animali che vivono il sesso come passatempo, si concedono anche diversivi omo, bi e tutto il resto.

Winston_Smith 21-05-2013 10:04

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076930)
Difficile cambiare orientamento quando si è già interiorizzato uno schema fin dai primi anni di vita, ma converrai con me sul fatto che l'essere etero, omo o bi non dipenda da tratti congeniti né tanto meno rientra in un presunto ordinamento naturale: si tratta invece di modelli culturali trasmessi e diffusi sin dagli albori dell'umanità, e se questi modelli mutassero e prendessero in considerazione prospettive più ampie e meno rigide, svenirebbe la situazione che viviamo tutt'oggi, ovvero quella di un orientamento prevalente e ritenuto da molti come l'unico conforme a improbabili leggi di natura.

Io non sono a conoscenza di elementi concreti né a sostegno né a sfavore dell'esclusione di qualunque tratto innato nell'orientamento sessuale, per cui non mi sento di poterti dare né torto né ragione. Mi chiedo però due cose:
1) Accettando la tua teoria, non si rischia di dare ragione a quelli che sostengono di voler "recuperare" i gay? Io credo non sia possibile e che sia più probabile che quei tizi abbiano avuto a che fare (se non plagiato) con persone bisessuali in maniera latente, anche perché nei secoli non mi sembra di aver notato orientamenti omosessuali trasmessi e diffusi come modelli culturali (semmai la cultura dominante ha teso a scoraggiarli), però tu dici che anche essere omosessuali o bisessuali non ha alcuna derivazione congenita...
2) Come mai l'orientamento sessuale non sarebbe dovuto ad alcun tratto innato, mentre i meccanismi endocrini che portano all'eccitazione uomini e donne lo sono e sarebbero in larga parte immodificabili? Davvero è più facile che la grande maggioranza delle persone diventi più o meno bisessuale, piuttosto che i modelli culturali della società riescano non a ribaltare, ma almeno a cambiare in maniera significativa le modalità di approccio tra i sessi? Addirittura il mitologico primo passo maschile sarebbe un tabù più difficile da abbattere dello stigma sull'omosessualità?

sakuraclamp 21-05-2013 10:09

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1076930)
Difficile cambiare orientamento quando si è già interiorizzato uno schema fin dai primi anni di vita, ma converrai con me sul fatto che l'essere etero, omo o bi non dipenda da tratti congeniti né tanto meno rientra in un presunto ordinamento naturale: si tratta invece di modelli culturali trasmessi e diffusi sin dagli albori dell'umanità, e se questi modelli mutassero e prendessero in considerazione prospettive più ampie e meno rigide, svenirebbe la situazione che viviamo tutt'oggi, ovvero quella di un orientamento prevalente e ritenuto da molti come l'unico conforme a improbabili leggi di natura.
Qualcuno potrà obiettare che nel regno prevale la sessualità etero...è vero, ma in quel caso si parla di sesso solo per fini riproduttivi, ma quando il sesso assume una variante ludica ed edonista, appare chiaro come la sua componente "mono" risulti puramente culturale. Le poche specie animali che vivono il sesso come passatempo, si concedono anche diversivi omo, bi e tutto il resto.

La sessualità è innata, semplicemente la maggiorparte delle persone SECONDO ME e molti altri è in realtà bisessuale, non etero o omo. La sessualità appagante è verso chi ci attrae, però come conseguenza cuturale, eccetera, potrei decidere di ignorare la mia attrazione verso caio perché mi ritengo omosessuale. Così come a volte si decide di ignorare l'attrazione verso persone impegnate/che non ci convengono/che non ci trovano attraenti. In ogni caso l'orientamento sessuale non indica solo un'attrazione carnale ma anche la tendenza ad innamorarci di un certo genere, a voltere una vita di coppia con uomini o donne; per arrivare al "clou" possiamo bastare noi, o la fantasia o addirittura un oggetto, non lo ritengo un orientamento sessuale questo tipo di appagamento(tranne in rarissimi casi, ma questa è un'altra storia)
Quote:

Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1076927)
Per questo ci sono le prostitute o i gigolo'...

Poi mi chiedo, se uno vuole figliare, chi crescerà ste creature, o meglio con chi vivranno?

In un caso di estrema libertà sessuale ( come secondo me è giusto che sia), credo che si potrebbe fare esattamente come si fa ora, il che è invariante. Di certo non decido di "figliare" con tutte le persone che mi attraggono, ma con chi vorrei condividere la vita di coppia (a meno che non si parti li poligamia), ma in ogni caso una famiglia, anche se decidessi di essere l'unico genitore. Decidere di avere una prole dovrebbe essere una scelta pensata, non casuale, di conseguenza credo che si sceglierebbe di farla solo con una certa stabilità.

In realtà il nocciolo della questione è: voi che tipo di persona volete?
Se io volessi o mi sentissi atratta/o da una persona uomo/donna che sia timida più o meno come me, sarebbe insensato pretendere da questa persona un passo più lungo di quello che io riesco a fare. Forse è possibile fare dei piccoli passettini, per rendere entrambe le persone a proprio agio.
Se io volessi qualcuno di estroverso e notissi il suo farsi avanti Ottimo! Devo essere sveglia/o a cogliere l'occasione; ma se non lo facesse (nel caso di una donna con io come uomo) e sospettassi che sia perché crede che siano gli uomini a doversi fare avanti...voglio davvero una persona così? Se la risposta è si Ottimo! Devi prendere tutto il coraggio che hai e farti avanti. E' insensato anche pretendere che qualcuno cambi i propri principi per far comodo a noi stesi, i comportamenti si possono modificare, ma sono senza logica se non si fanno per quaslcosa che noi riteniamo essere giusto/corretto.

Winston_Smith 21-05-2013 10:13

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da sakuraclamp (Messaggio 1077029)
Se io volessi qualcuno di estroverso e notissi il suo farsi avanti Ottimo! Devo essere sveglia/o a cogliere l'occasione; ma se non lo facesse (nel caso di una donna con io come uomo) e sospettassi che sia perché crede che siano gli uomini a doversi fare avanti...voglio davvero una persona così? Se la risposta è si Ottimo! Devi prendere tutto il coraggio che hai e farti avanti. E' insensato anche pretendere che qualcuno cambi i propri principi per far comodo a noi stesi, i comportamenti si possono modificare, ma sono senza logica se non si fanno per quaslcosa che noi riteniamo essere giusto/corretto.

Ovviamente la risposta nel mio caso è no, e quindi ho cercato (e trovato, dopo molto tempo) una persona che non la pensasse così.
Ma ci sono due considerazioni da fare:
1) una donna che non pensi che un uomo sia più tenuto di lei a farsi avanti appartiene a una minoranza e non è facile da trovare;
2) lo stigma negativo sull'uomo che non si fa avanti per primo è comunque un pregiudizio sociale che fa star male delle persone, è uno stereotipo infondato che culturalmente andrebbe combattuto con ogni mezzo lecito.

Takkuri 21-05-2013 10:35

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1076317)
Quindi sei fuori, perché recitare tutti i giorni è una condanna ai lavori forzati.
L'alfità si conferma, è vero, ma si conferma se lo si è.

Niente da obbiettare. Infatti nel 3d avevo aggiunto: "Sinceramente ho più probabilità di trovare una donna che accetta la mia non-alfità, piuttosto che di passare tutti i possibili test".

Ishtar)O( 21-05-2013 11:26

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da sakuraclamp

In un caso di estrema libertà sessuale ( come secondo me è giusto che sia), credo che si potrebbe fare esattamente come si fa ora, il che è invariante. Di certo non decido di "figliare" con tutte le persone che mi attraggono, ma con chi vorrei condividere la vita di coppia (a meno che non si parti li poligamia), ma in ogni caso una famiglia, anche se decidessi di essere l'unico genitore. Decidere di avere una prole dovrebbe essere una scelta pensata, non casuale, di conseguenza credo che si sceglierebbe di farla solo con una certa stabilità.

In realtà il nocciolo della questione è: voi che tipo di persona volete?
Se io volessi o mi sentissi atratta/o da una persona uomo/donna che sia timida più o meno come me, sarebbe insensato pretendere da questa persona un passo più lungo di quello che io riesco a fare. Forse è possibile fare dei piccoli passettini, per rendere entrambe le persone a proprio agio.
Se io volessi qualcuno di estroverso e notissi il suo farsi avanti Ottimo! Devo essere sveglia/o a cogliere l'occasione; ma se non lo facesse (nel caso di una donna con io come uomo) e sospettassi che sia perché crede che siano gli uomini a doversi fare avanti...voglio davvero una persona così? Se la risposta è si Ottimo! Devi prendere tutto il coraggio che hai e farti avanti. E' insensato anche pretendere che qualcuno cambi i propri principi per far comodo a noi stesi, i comportamenti si possono modificare, ma sono senza logica se non si fanno per quaslcosa che noi riteniamo essere giusto/corretto.

Esatto, la promiscuità sessuale, (la preferenze sessuali secondo me rientra in un altro ambito, rispetto al discorso di Muttley), non deve essere approvata dalla società o meno, il compito o lo scopo ultimo della società, non è il bene indivuale, ma quello collettivo*.

"La famiglia", in tutte le sue forme, donna single, coppie gay, matrimoni eterosessuali, esistono non per convenzione o per tenere al laccio una persona, ma per preservare, accudire la specie umana, la prole.

Anche in questo caso, non si può cambiare il mondo perché noi non vogliamo adeguarci, per esperienze più o meno traumatiche.


*Ma poi questi concetti non sono alla base del socialismo?

Winston_Smith 21-05-2013 11:33

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077068)
Anche in questo caso, non si può cambiare il mondo perché noi non vogliamo adeguarci, per esperienze più o meno traumatiche.

Senza la spinta a cambiare il mondo, a non adeguarsi passivamente e supinamente a qualsiasi usanza preesistente, l'evoluzione umana non avrebbe mosso un passo.
"Guarda quel fesso di Grog, che si ostina a sbattere inutilmente quelle pietre con le mani! Non sa che la carne è buona anche cruda?"
"Ma 'sti pezzenti di borghesi che vogliono votare per testa e non per Stato, chi cavolo si credono di essere? Che diavolo hanno da lamentarsi? Le cose si sono sempre fatte così e sempre si faranno così!"

Ma poi non ho capito, se qualcuno si adopera per diffondere una mentalità meno stereotipata, che danno ne viene a te? Che c'è di male?
Approvare o non stigmatizzare la promiscuità sessuale non equivale mica a imporla, ad abolire la famiglia, la cura della prole, ecc.

Ishtar)O( 21-05-2013 11:52

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1077072)
Senza la spinta a cambiare il mondo, a non adeguarsi passivamente e supinamente a qualsiasi usanza preesistente, l'evoluzione umana non avrebbe mosso un passo.
"Guarda quel fesso di Grog, che si ostina a sbattere inutilmente quelle pietre con le mani! Non sa che la carne è buona anche cruda?"
"Ma 'sti pezzenti di borghesi che vogliono votare per testa e non per Stato, chi cavolo si credono di essere? Che diavolo hanno da lamentarsi? Le cose si sono sempre fatte così e sempre si faranno così!"

Ma poi non ho capito, se qualcuno si adopera per diffondere una mentalità meno stereotipata, che danno ne viene a te? Che c'è di male?
Approvare o non stigmatizzare la promiscuità sessuale non equivale mica a imporla, ad abolire la famiglia, la cura della prole, ecc.

Chiunque in questo momento, e' libero di fare ciò che ritiene sia la migliore cosa per se stesso.
Perché disturbare il collettivo se non si vogliono avere figli, una compagna od un compagno fisso?

Da' tanto fastidio sentirsi parlare dietro da comari o da famigliari?
Ci sarà sempre chi criticherà dentro e furori la propria cerchia.

Cambiamo le cose per diritti, che prescindono dalla nostra sfera personale.

Winston_Smith 21-05-2013 11:55

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077088)
Chiunque in questo momento, e' libero di fare ciò che ritiene sia la migliore cosa per se stesso.

Eh, magari fosse così per chiunque e in qualsiasi ambito.

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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077088)
Perché disturbare il collettivo se non si vogliono avere figli, una compagna od un compagno fisso?

Povera società, lei opera sempre per il meglio di tutti i suoi membri e la vogliono pure disturbare...

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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077088)
Da' tanto fastidio sentirsi parlare dietro da comari o da famigliari?
Ci sarà sempre chi criticherà dentro e furori la propria cerchia.

Allora le donne che combattono contro i pregiudizi sessisti fanno male?

Quote:

Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077088)
Cambiamo le cose per diritti che prescindono, la nostra sfera personale.

I diritti entrano a pieno titolo nella sfera personale, tanto è vero che i diritti della persona sono inviolabili.

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

(Art. 12 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo)

Ishtar)O( 21-05-2013 11:59

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1077090)
Allora le donne che combattono contro i pregiudizi sessisti fanno male?



I diritti entrano a pieno titolo nella sfera personale, tanto è vero che i diritti della persona sono inviolabili.

Quindi per te una donna importunata o addirittura violentata, e' uguale o simile, ad un vicino o famigliare che sparla o condanna la stessa ragazza, che esprime la propria sessualità in maniera libera?

Winston_Smith 21-05-2013 12:02

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077088)
Da' tanto fastidio sentirsi parlare dietro da comari o da famigliari?
Ci sarà sempre chi criticherà dentro e furori la propria cerchia.

Che poi, mica solo quelli: ci saranno anche i compagni di scuola bulli che ti fanno passare le pene dell'inferno, i colleghi che ti prendono per il culo e tante altre "belle" cosette. Non capisco come ci si possa lamentare dell'incomprensione e della derisione altrui per certe problematiche e poi accettare tanto supinamente pregiudizi e stereotipi della società in altri ambiti. Le conseguenze di certi modi di pensare possono essere più o meno gravi, ma sempre da mentalità distorte derivano.

Quote:

Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 1077092)
Quindi per te una donna importunata o addirittura violentata, e' uguale o simile, ad un vicino o famigliare che sparla o condanna la stessa ragazza, che esprime la propria sessualità in maniera libera?

Si parla anche del reato di molestie verbali o di calunnia, mi pare. Ovvio che la gravità non è la stessa in tutti i casi. Ma mi pare che per te non si possa pensare di cambiare l'esistente, invece di adeguarvisi, "per esperienze più o meno traumatiche", quindi indipendentemente dall'entità del trauma che può aver provocato nell'individuo un comportamento o una mentalità diffusa nella società.
E comunque mi pare che molte donne, giustamente, si facciano portavoce di campagne culturali che contrastano certi modi di pensare sessisti (che sono quelli che poi, consolidandosi nella mentalità dei più, partono come modi di dire e magari tra le conseguenze portano qualche ditta a non assumere le donne se "pretendono" di avere figli). Se le loro nonne non avessero fatto altrettanto oggi la stragrande maggioranza delle donne sarebbe ancora obbligata a fare la calza, lavare i piatti e sfornare figli a raffica senza avere altra possibilità di realizzazione.
Ripeto, che la società cambi la sua mentalità abbandonando pregiudizi e stereotipi ed educando le future generazioni a pensare che un uomo o una donna non debbano per forza, solo perché tali, sentirsi obbligati a seguire un "ruolo", a me sembra un bene. A te no?

sakuraclamp 21-05-2013 13:25

Re: Sul farsi avanti delle ragazze...
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1077033)
Ovviamente la risposta nel mio caso è no, e quindi ho cercato (e trovato, dopo molto tempo) una persona che non la pensasse così.
Ma ci sono due considerazioni da fare:
1) una donna che non pensi che un uomo sia più tenuto di lei a farsi avanti appartiene a una minoranza e non è facile da trovare;
2) lo stigma negativo sull'uomo che non si fa avanti per primo è comunque un pregiudizio sociale che fa star male delle persone, è uno stereotipo infondato che culturalmente andrebbe combattuto con ogni mezzo lecito.

Certo ma i dati che avverino il tuo numero uno in realtà sono dati pensati da un certo insieme, te compreso. Se io dovessi parlare per me direi che invece per quanto riguarda ragazzi e ragazze della mia età che conosco ci provano tutti indistintamente dal genere o orientamento sessuale. O almeno in certi cotesti, dove io possa constatare ciò (tipo concerti/eventi/feste/bar/pub/ecc). Puòl anche darsi che sia per i liquori ingeriti :D:


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