Re: Andare a prostitute
 

E tu fai lo stesso con gli uomini, pare.
Se ti becco a lamentarti per qualche considerazione di noi sporchi misogini scoppio a ridere.

Re: Andare a prostitute
 

Non lo è.
Non sta scritto da nessuna parte che certi problemi si risolvono solo pagando uno psicologo; poi mi pare che vikingo già ne abbia uno.

Re: Andare a prostitute
 

non vedo perchè io debba essere comprensiva con voi quando non lo siete con noi donne in generale (tra l'altro ho sentito altri UOMINI del forum dargli del coglione quindi nn vedo cosa possa centrare che io sia donna).Detto questo chiudo quì che devo andare. Ciao

Re: Andare a prostitute
 

non si risolvono solo con quello ma aiuta sicuramente a far si che avvenga un miglioramento sicuramente più che farsi una ***** con una donna che non ti desidera e che vuole solo i tuoi soldi. Non li risolve neanche il sesso normale, figuriamoci a pagamento

Re: Andare a prostitute
 

Che ne dici di spezzare questa catena dell'odio?
No, perché secondo questo ragionamento certi utenti fanno benissimo a parlar male delle donne, visto che avranno mille buoni motivi per odiarle.
Continuiamo a farci la guerra? Fino a quanto?

Re: Andare a prostitute
 

Ma questo vale per te.
Non è detto che valga anche per lui, e di sicuro non si merita l'appellativo di "coglione" per una scelta che non condividi.

Re: Andare a prostitute
 

:rolleyes:

Re: Andare a prostitute
 

Non faccio commenti sul commento di Blackrose altrimenti rischio il ban. :cool:

Re: Andare a prostitute
 

Eh, si vede che l'incomprensione per i problemi altrui è largamente diffusa, senza distinzione di sesso.

Re: Andare a prostitute
 

Quoto il pensiero. Anche perchè dovessimo giudicare coglioni tutti quelli che vanno a prostitute staremmo freschi, visto che immagino che il numero sia abbastanza elevato.
Che poi non ho capito perchè qui dentro dobbiamo sempre ridurre tutto ad una guerra tra sessi.

Re: Andare a prostitute
 

Sì, ognuno è libero di gestirsi i soldi un po' come gli pare. Fossi uomo credo che nemmeno io lo farei, soprattutto se non lavorassi e i soldi della borsa di studio fossero una delle poche entrate che avrei. Però sono libere scelte.

Sì, ci sono modi e modi di esporre i propri pensieri e qui dentro spesso la delicatezza nell esporre le proprie idee va a farsi benedire.

Re: Andare a prostitute
 

ovviamente intendevo i misogini, si capiva

Re: Andare a prostitute
 

vabè scusate ho esagerato magari..intendevo dire che secondo me è una cosa non intelligente da fare... chiedo scusa a vikingo.

Re: Andare a prostitute
 

:eek: :eek: :eek:

Comunque secondo me non è tanto il discorso che sono i soldi della borsa di studio quanto che vedete l'andare a prostitute come una cosa negativa, o tutt'al più un divertente spreco di soldi.
Io credo che invece per certe persone possa aiutare molto.

Re: Andare a prostitute
 

Uh mamma, hai ragione. Vabbè evita di scandalizzarti così sennò mi sento ancora più in colpa per l'errore.:D
Scherzi e condizionali a parte, il perchè si va a prostitute anche è importante. Diciamo che trovo più sensato spendere tanti soldi -soprattutto se come ho detto prima sono pure necessari- se può rappresentare poi un valido aiuto anzichè farlo per semplice trasgressione. Ma questo in base al mio personale punto di vista, poi uno se li può anche spendere per qualunque cazzata, sono suoi.

Re: Andare a prostitute
 

sono di grosso aiuto secondo me e per la mia situazione.
Non sono andato da uno psichiatra e non ci andrò mai...ma personalmete per alcuni di noi può essere liberatorio...ci può anche sbloccare.
e sicuramente non uccide... se fatto nel modo sicuro.

spesso credo che molti non capiscano che ci sono diverse realtà che portano alla FS e anche al dep e appianano tutti alla loro condizione personale.

Quindi se aiuta...fatelo.

Re: Andare a prostitute
 

e si dovrebbe vedere come una cosa positiva? una virtu' magari?
su quanto possa aiutare, o meglio effetti che potrebbe avere, e' una cosa sogettiva. qui ce esperienza di un utente al riguardo
http://www.fobiasociale.com/la-mia-storia-17452/
quoto le parole di quella storia sul argomento per riportare possibili effetti:
queste cose spesso svuotano e un uomo dopo le prostitute non ha piu' molto da dare ad una donna..
ho parlato con diversi uomini che hanno avute queste esperienze (internet aiuta a fare certe confidenze) e suddividerei effetti in due categorie: a i uomini meno sensibili non ha fatto effetti negativi, alcuni adirittura si sono sentiti sbloccati o lo prendono come un qualunque divertimento innoquo, quelli piu' sensibili invece hanno i sensi di colpa, si sentono umigliati e falliti come uomini, ho conosciuto uno che tornando a casa ha pianto come un bambino per aver buttato via in quel modo la sua prima volta..
a i ragazzi e uomini sensibili,quelli che vogliono avere una storia d'amore con una donna dico di non fare queste cose, non ce garanzia al 100%,ma ce possibilita' che quella giusta arrivera' e aprezzera' che avete aspetato lei invece di buttare via la dignita', e avrete molto da darle.. a altri,sopratutto queli che pensano che per le donne conta solo il portafoglio o aspetto fisico posso dire fatelo pure, dopo vi sentirete grandi uomini per il fatto di averlo pociato, senza nemmeno dare importanza se da altra parte non cera nessun desiderio verso di voi..
voglio esprimere solidarieta' e rispetto per uomini che non lo hanno mai fatto e non hanno intenzione di farlo a costo di restare vergini a vita, perche' secondo me sono questi i veri uomini,non quelli che fanno le gare chi pocia di piu'..

Re: Andare a prostitute
 

L'argomento prostitute è delicato per due motivi:

1. la percentuale di donne che hanno bisogno di pagare il sesso è bassissima (*);
2. lasciando da parte il motivo per cui un "normale" va a puttane, per un'introverso è una decisione frutto di anni di sofferenza.

È del tutto naturale anche la reazione di cui parla qwerty: dopo essere stato con una prostituta si varca una soglia invisibile e si diventa a tutti gli effetti uno che per fare sesso deve pagare.

Riguardo all'aggettivo usato da Blackrose, sospetto che molti qui (me incluso) pensino che quella sia l'opinione che le donne hanno di noi, qualunque cosa facciamo o diciamo; quindi è stata toccata una ferita aperta.

* Non lo dico per fare guerra alle donne: è un puro e semplice fatto; del resto, non ricordo thread in cui una donna si sia chiesta se andare con uno gigolò :rolleyes:

Re: Andare a prostitute
 

Mai andato a prostitute, nè probabilmente ci andrò (se tutto va bene, mi trovo una ragazza che accetta i miei difetti, se andasse male comunque non me la sentirei di interagire con una prostituta)...solo ho un dubbio: come si riconosce una prostituta sfruttata da una "libera professionista"?

Re: Andare a prostitute
 

Ci si rifiuta di pagarla: se arriva un'energumeno che ti riempie di botte e ti svuota il portafogli, è una sfruttata, se ti urla contro e ti prende a borsettate, è una libera professionista :D

Re: Andare a prostitute
 

Secondo me come al solito non si può generalizzare. C'è chi non vuole prendere un impegno serio ma non vuole illudere nemmeno delle povere ragazze solo per soddisfare i proprio bisogni prendendole in giro e facendole soffrire, in questo caso cosa dovrebbe fare ? non scoprire mai il sesso in tutta la sua esistenza ? qual'è il male minore ? effettuare uno scambio commerciale fra adulti e consenzienti o prendere in giro un persona ?
Detto questo bisogna fare una distinzione fra chi pratica abitualmente il sesso a pagamento e chi magari cerca di uscire da una certa situazione che si trova in stallo da ormai troppo tempo e decide di fare delle scelte "drastiche" pur di sbloccarla.
Leggendo i vari post mi rendo conto che nessuno prende in considerazione quello che sarebbe l'aspetto terapeutico della pratica, che comprende tutto tranne lo svolgimento dell'atto in se stesso. Quello che è importante è tutto il contorno, il contatto per fissare un appuntamento, il trovarsi di fronte una perfetta sconosciuta e doversi denudare, qui c'è gente che non riesce a fare una telefonata nemmeno per prendere un appuntamento dal dentista. Il nocciolo è mettersi in gioco e sostenere una situazione che senza ombra di dubbio può essere classificara al top delle situazioni ansiogene possibili e immaginabili. Tanto alla fine al 99% non si riuscirà a consumare realmente perchè l'ansia ha un effetto 100 volte più potente del bromuro, quindi altro che divertimento come pensano molti qui è un vero stress, il divertimento è per gli altri.
E quando dopo aver fatto completamente cilecca la ragazza a cui avevi mollato 350 cocuzze 2 ore prima ti guarda, ti vede ridere e ti chiede "Ma che cazzo ti ridi ?" non ci fare caso anche lei è un donna e non capirà che la cosa importante non era infilarlo in un buco ma gestire la situazione seppur riuscendoci solo in parte.

Re: Andare a prostitute
 

la libera professionista ti chiederà: "vuole la fattura?" :D

Re: Andare a prostitute
 

Di solito, dal tariffario e dalla sede dell'attività professionale.

Re: Andare a prostitute
 

Comunque, per chi ne ha voglia:

http://jonathanx.altervista.org/legg..._frameset.html

Le schiave sono una minoranza.

Re: Andare a prostitute
 

Che ovviamente potrà essere detratta, una volta inserita nel 740:D

Re: Andare a prostitute
 

Questa mi era sfuggita: cosa si intende per puttane a basso costo? Siccome qualche giorno fa si discuteva con krool sul fatto che non è uso comune in questo forum definire come "donna di facili costumi" una che si fa avanti per prima o non si fa troppi problemi a "concedersi", mi piacerebbe capire.

Re: Andare a prostitute
 

Mettiamola così: non riesco a capire la differenza tra una broccovacanza (BV) ed il cd. turismo sessuale, nel quale si prediligono destinazioni in cui si può far sesso con pochi euro. Il concetto di BV implica, se non ho frainteso, proprio quella concezione della donna (che neanch'io condivido) di cui parlavate: donna facile = puttana.

Re: Andare a prostitute
 

Non so quanto ci possa essere di terapeutico nel mettersi nel top delle possibili situazioni ansiogena... :laugh:

Se uno ha problemi a prendere un appuntamento dal dentista forse farebbe bene a concentrarsi su quello, altrimenti è come dire "visto che non riesco a saltare i 2 metri provo a saltare i 4"...

Re: Andare a prostitute
 

Penso che l'intento della broccovacanza sia pociare (LOL) senza pagare i pochi euri del turismo sessuale.

Re: Andare a prostitute
 

pociare?:D

Re: Andare a prostitute
 

Magari offrendo drink, cene ecc ecc. Va a finire che spendi pure di più.
Non è per quello. E' proprio il gusto della conquista.

Re: Andare a prostitute
 

Non hai capito bene il senso oppure non mi sono spiegato bene io. Per usare il tuo stesso esempio qui c'è gente che non ha il coraggio di tentare di saltare i 2m e si permette di giudicare chi invece tenta di saltarne 4. Ovviamente per chi riuscirà a saltare i 4m da quel momento in poi saltare i 2m sarà una bazzecola. E comunque il nocciolo è il motivo per cui si vogliono saltare i 4m, non è per la medaglia ma per mettersi alla prova.

Re: Andare a prostitute
 

Secondo me può servire a impratichirsi

È meglio fare una pessima esperienza, che non farla del tutto

Re: Andare a prostitute
 

E' diverso: la prima è una sorta di zingarata, la seconda pare più una vera e propria missione con un obiettivo. La differenza la fanno anche i soldi senz'altro, ma al di là dell'aspetto economico contano di più le intenzioni generali. Spero che l'equazione donna facile = puttana sia assai poco condivisa su questo forum...sarebbe bello pensare che questo spazio di discussione sia una sorta di nicchia aliena dai peggiori istinti sessisti di questa società, ma quello che è accaduto tre anni or sono mi rende ancora piuttosto scettico.

Re: Andare a prostitute
 

Ho paura dei germi delle malattie sennò ci sarei andato prima di essere stato fidanzato per la prima volta, adesso non ci andrei proprio, il sesso da solo senza amore o qualche forma di affetto per l'essere con il quale ti congiungi mi fa c....e. Se a qualcuno è utile xò buon x lui, non dico di no, può essere una via per lo sbocco, soprattutto per coloro che si smanettano di continuo, può dare loro l'intuizione (vaga) di cosa significa avere un rapporto sessuale con una donna.

Re: Andare a prostitute
 

Con quell'episodio tu ci fai gli incubi la notte. :D Andiamo, sono passati 3 anni.

Re: Andare a prostitute
 

Ok, se è offrendo drink e cene (e magari calze di nylon :D) dò ragione a Stone, non vedo molta differenza. :D

Re: Andare a prostitute
 

E' proprio per il piacere di conquistare una tizia; non a caso per certi uomini buona parte del divertimento è raccontarlo fra amici.

Re: Andare a prostitute
 

A questo proposito

Re: Andare a prostitute
 

Variazione sul tema :cool: