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Re: Una vita senza amici ...
La solitudine è la mia seconda pelle ormai, nei rapporti umani a 31 anni o hai costruito e sei loquace o sei fuori. Sono qualche giorno in montagna con mio padre, sua moglie e la mia sorellastra. Cerco di creare un rapporto con quest ultima dopo che per anni non l ho vista per le mie dipendeze ma mi rendo conto che sono proprio un alieno.
Solo suonare mi riempie il vuoto tutti i rapporti umani sono solo delusioni per quelli come me, anche l' ultima pseudo amicizia ormai ê finita... |
Re: Una vita senza amici ...
Il mio migliore amico (che mi ha ghostato) ha detto una cosa saggia: l'amicizia si basa sull'interesse. È così che gira il mondo... la vita è un dare e avere
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Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
Rispetto ad altri ho avuto la fortuna di avere amici, fatto qualche esperienza, qualche relazione, qualche viaggio. Tutto qualche comunque al minimo sindacale o poco più dipendeva dai periodi. Certe situazioni mi sono comunque costate una fatica che altri non facevano, anzi sembrava trovassero tutto piacevole. Comunque quel poco è andato a moriere nel corso del tempo, inghiottito nel vortice della depressione e del disagio, tutti gli amici di un tempo hanno fatto il passo avanti, messo su famiglia e tutto il resto mentre io sono rimasto sostanzialmente come allora, immobile prigioniero dei ricordi. Adesso è veramente finita, rimane comunque qualcosa da ricordare con piacere il che è sempre meglio di non avere avuto nulla.
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Re: Una vita senza amici ...
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Spero di non essere rimasto l'unico cretino che non fa amicizia per interesse. |
Re: Una vita senza amici ...
Una persona depressa per la propria condizione di isolamento sociale, presente da molti anni, non ha di certo voglia di ridere e scherzare e fare battute in mezzo alla sala di un albergo con sconosciuti, e come detto, vado via subito per evitare che mi vengano fatte domande scomode.
Non sono di certo io a parlare della mia vita, ma c'è sempre il rischio che siano gli altri a fare domande scomode. Più chiaro di così |
Re: Una vita senza amici ...
Trovo giusto il tuo discorso
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Re: Una vita senza amici ...
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Si puoi parlare di queste cose su cui nella solitudine ti sei fatto una cultura e magari trovi altri che hanno lo stesso interesse. Ma alla fine della fiera di queste cose non frega niente a nessuno, conta come ci si sa comportare e ci si esprime in vari contesti e queste cose non le impari su libri, film, musica, videogiochi e affini ma vivendo esperienze con altre persone. |
Re: Una vita senza amici ...
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Sulle domande scomode è vero, quelle ci possono sempre essere, è un rischio che si può non sentirsi di affrontare ma ripeto, non avere una vita piena di esperienze non coincide col non avere niente da dire e non poter essere interessanti come persone. Conta molto il cosa si pensa e come lo si esprime, l'atteggiamento aperto e la capacità di ascolto , la socialità non é solo confronto fra esperienze. Più chiaro di così cit. Non capisco perché ti metti sulla difensiva come ti avessi offeso o criticato, il mio era un post positivo, può essere utile o meno, ma non ho attaccato nessuno. |
Re: Una vita senza amici ...
L'amicizia si basa su interesse io lo avrei linciato..forse capisco perché non chiama più nessuno..una società di quaquaraqua
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Re: Una vita senza amici ...
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Ci saranno persone che vivono i rapporti con gli altri come continuo raffronto di esperienze (io sono andato in ferie di qua, io di là, io prendo tot soldi, io ho scopato con n.tizie...), ma ce ne sono altre che si interessano al modo di pensare degli altri , non ho detto che bisogna parlare di letteratura e filosofia, per esempio qui in forum ci sono argomenti variegati su cui chiunque ha un cervello può dire come la pensa, anche se non ha letto tanti libri e non è stato a destra e manca, si dialoga comunque e ci si confronta su quello che si pensa, in modo profondo o leggero dipende dal rapporto, e ci si fa conoscere per quelli che si è , non per quello che si ha o si fa. Ad esempio io sul lavoro parlo con i colleghi, esprimo le mie opinioni su argomenti di conversazione, e per esprimersi su certi argomenti non é necessario avere chissà che retroterra di esperienze, e che non interessi a nessuno il pensiero degli altri non mi risulta. |
Re: Una vita senza amici ...
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Parlo per esperienza, osservando molto gli altri, persone un pò strane vengono sempre ghettizzate quel minimo, le dinamiche sociali sono un qualcosa che si trasmette da moltissimi microsegnali inconsci, così si creano i gruppi. L'estroverso leader ipertimico ad esempio sarà sempre colui che punta ad essere manager in un negozio o azienda, l'introverso o fobico è colui che viene sempre visto come "quello lì" anonimo e strano, quello che viene messo nel posto meno prestigioso, quello che non potrà mai fare lavori a contatto col pubblico... quello noioso antipatico e repellente... Provate a dire che non è così... |
Re: Una vita senza amici ...
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Quando poi fanno domande personali o non rispondi oppure fai finta che va tutto bene per evitare fastidi. |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Se si è di umore nero si può non avere nessuna voglia di parlare di niente con nessuno, tantomeno di ascoltare , ci sta eh, lo so bene. |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Tu prima di tutto dovresti conoscere bene la persona, e ci vuole tempo, poi solo se ti convince inizi a dire i fatti tuoi ma deve partire sempre da te, non è che ti fai fare l'interrogatorio. E poi a volte bisogna evitare rapporti veri ma cercare soltanto rapporti perditempo per fare quattro chiacchiere come puoi farle con chiunque. Io volevo aggiungere anche questo prima, purtroppo voi siete timidi e non vi sapete rapportare con gli altri, questa è la verità. Ed ha ragione Claire che agli altri il tuo pensiero interessa, non è vero che non se ne fregano niente. Sono soltanto i ventenni che in generale sono superficiali e gli interessano soltanto rapporti inutili e di divertimento. Per il resto voi in generale non dovreste andare dietro gli altolocati, gente in realtà che non vale niente, che parlano solo di case, vacanze e vizi vari ma scegliere persone semplici con il quale passare bei momenti e basta. Come ha detto Claire nessuno studia filosofia e parla di queste cose, il mondo è come questo Forum, ognuno può dire la propria. Io vi capisco, anche io una volta ero timido ma bisogna cercare con il tempo di risolvere questa situazione perché anche senza volerlo nascondete i vostri limiti dietro gli altri perché spesso, nonostante gli altri siano a volte o spesso gente pessima, siete anche voi che purtroppo non sapete socializzare con gli altri. Lo dico senza offesa, ci sono passato anche io e so che non è facile e che ci vuole tempo. |
Re: Una vita senza amici ...
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Re: Una vita senza amici ...
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Quindi, cosa dovrei fare? Se mento, pongo già pessime basi per un rapporto. Se dico la verità, creo una situazione imbarazzante mettendo la conversazione su temi spiacevoli. Di solito resto sul vago, ma questo comportamento mi permette di affrontare il problema solo in maniera provvisoria. Se invece mi trovo in una situazione in cui non c'è il rischio di domande scomode oppure sono con persone (pochissime) da cui non ho paura di essere giudicato male, allora non sembro affatto timido. Posso parlare per ore di dischi, di calcio o di cinema; ma se mi chiedono "come stai?", "cosa hai fatto ieri?" vado in crisi. |
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