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-   -   20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età! (https://fobiasociale.com/20enni-sfigati-vs-20enni-vincenti-lo-sfigato-si-riconosce-gia-in-giovane-eta-78729/)

OLAF 19-08-2022 08:53

Stile è indossare abiti che stanno bene indosso a prescindere dalla moda.
Stile è essere compatibili con una circostanza , non andrei ad un matrimonio in shorts per intenderci.
Stile è low profile con un accessorio vezzoso.
Stile è personalità

Abe's Oddysee 19-08-2022 15:54

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 2742174)
e quali sono?! a me oggi i giovani sembrano più o meno tutti uguali: smartphone, social, smartphone, smartphone....non vedo molte divergenze nello stile, abbigliamento, non vedo più etichette, mode...boh magari mi sbaglio ma fammi degli esempi allora...

Gli smartphone e i social non sono uno "stile". Per gli esempi non lo so, non ho molta vita sociale. Ma ricordo benissimo che negli anni 2000 a scuola erano tutto standardizzati uguale, non c'era ombra di metallari, emo o simili. Il massimo della trasgressione era farsi i capelli biondi alla Goku super Saiyan

Abe's Oddysee 19-08-2022 15:56

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2742284)
Che poi una ragazza a cui piace andare a ballare, in disco, non mi interessa già da questo, io col tempo ho capito che quei posti non mi piacciono e non sono per me, ma la gran parte delle donne vuole andare in quei posti.

Loro ricevono egoboost in quei posti

cancellato21736 19-08-2022 22:28

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Non ho letto tutto il post iniziale e tutta la discussione perché troppo lunga e non ho voglia neanche di fare questo.
Ho solo letto frettolosamente i 3 "sintomi" evidenziati e posso dire che ero in quelle condizioni già quando andavo alla scuola elementare.
Col passare del tempo è solo peggiorato e a 15/16 anni mi sono completamente isolato in casa e ho abbandonato tutto.
Ora a 27 anni non ho oggettivamente più speranze (ma non ne avevo già a 15 anni)

choppy 21-08-2022 18:59

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2741929)
Ma molto prima dei 20 anni. Già in una classe delle elementari ci si può rendere conto di quali sono i bambini più svegli che probabilmente avranno successo nella vita e quali quelli più imbranati che faranno più fatica.

Alle elementari ero io quello più figo, quello più bravo in assoluto, poi avevo baciato pure una compagna (che poi ha cambiato scuola, ma è solo un dettaglio).

Poi qualcosa si è rotto intorno ai 12 anni.

Con molta fatica intorno ai 25 ho provato a recuperare qualche punto, ma essendo impacciato ho perso diverse occasioni, sono del tutto convinto che giocando meglio le mie carte sarei riuscito a combinare qualcosa, anche se temo che con elevata probabilità sarebbero state avventure.

Ezp97 21-08-2022 19:45

Quote:

Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2743513)
Alle elementari ero io quello più figo, quello più bravo in assoluto, poi avevo baciato pure una compagna (che poi ha cambiato scuola, ma è solo un dettaglio).

Poi qualcosa si è rotto intorno ai 12 anni.

Con molta fatica intorno ai 25 ho provato a recuperare qualche punto, ma essendo impacciato ho perso diverse occasioni, sono del tutto convinto che giocando meglio le mie carte sarei riuscito a combinare qualcosa, anche se temo che con elevata probabilità sarebbero state avventure.

Si ma infatti non è detto che vada sempre bene anche se da piccolo ti piazzi bene, si può sempre sfasciare il castello nel corso degli anni e ritrovarti a zero, nella merda era.
Come io alle medie frequentavo 100 persone, dopo 10 anni non frequento proprio nessuno.

Maximilian74 21-08-2022 20:57

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
In questa società non viene assolutamente perdonato se uno non rimane sempre al passo, devi sempre essere sul pezzo, se rimani indietro nessuno ti aspetterà

Ezp97 21-08-2022 21:22

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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2743604)
In questa società non viene assolutamente perdonato se uno non rimane sempre al passo, devi sempre essere sul pezzo, se rimani indietro nessuno ti aspetterà

Infatti basta rimanere due passi indietro che poi è tardi, e infatti se ne pagano le conseguenze, io le pago da anni ormai.
Anche se volessi uscire stasera per dirti, prendere l'auto, andare in città e approcciare qualcuno/a da solo, che gli dico?! Che gli dico quando mi chiederanno di dove sei e cosa hai fatto negli ultimi 5 anni? La gente mica è tonta.
Se sei a zero non puoi coprirlo, il divario è troppo grande.

corvo 22-08-2022 13:18

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
quindi cobain aveva zero stile.. ah ma lui aveva talento in altre cose.. ma allora invece di buttare soldi nel cesso non sarebbe meglio lavorare su noi stessi? mmh..

Warlordmaniac 22-08-2022 13:42

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da corvo (Messaggio 2743863)
quindi cobain aveva zero stile.. ah ma lui aveva talento in altre cose.. ma allora invece di buttare soldi nel cesso non sarebbe meglio lavorare su noi stessi? mmh..

Infatti quando si parla di lavorare su se stessi si intende sempre anche il curarsi di più l'aspetto, l'igiene, il profumarsi, l'accessorio, il vestiario, lo stile appunto.

corvo 22-08-2022 15:01

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2743877)
Infatti quando si parla di lavorare su se stessi si intende sempre anche il curarsi di più l'aspetto, l'igiene, il profumarsi, l'accessorio, il vestiario, lo stile appunto.

Infatti non è mai quello che intendo io.

Varano 22-08-2022 15:14

Io un lavoro ce l’ho, per cui per lavorare su me stesso dovrebbero pagarmi gli straordinari. Mi posso fare l’annuale in palestra perché mi piace vedermi in forma, ma se intendono farmi fare sedute psicologiche e autocritica costruttiva per rimorchiare anche no.

choppy 22-08-2022 17:37

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2743623)
Infatti basta rimanere due passi indietro che poi è tardi, e infatti se ne pagano le conseguenze, io le pago da anni ormai.
Anche se volessi uscire stasera per dirti, prendere l'auto, andare in città e approcciare qualcuno/a da solo, che gli dico?! Che gli dico quando mi chiederanno di dove sei e cosa hai fatto negli ultimi 5 anni? La gente mica è tonta.
Se sei a zero non puoi coprirlo, il divario è troppo grande.

Io almeno ho lavorato, anzi ho fatto più esperienze lavorative io di tanti, nel mio caso basta un po' limare ...

foreverred 09-01-2023 03:29

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
sono come anestetizzato.. non sento piu' nemmeno il suifuel, mah...

BlaK 09-01-2023 06:13

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Stavo pensando ad una situazione simile proprio in questi giorni. Mio cugino diventato maggiorenne è oramai un vero chad, e l'ho visto trasformarcisi lentamente anno dopo anno e diventare ormai lo sciupafemmine che è. Mi ha già superato in altezza, e ora che sta facendo anche palestra sembra quasi lui il cugino più grande. I genitori poi lo hanno sempre IMMERSO nell'amore e nelle attenzioni, spronando il suo ego e facendolo diventare (forse anche troppo) sicuro di se. Pensate che gli zii mi dicevano di portarmelo in giro quando sarebbe diventato più grande, per fargli conoscere qualche ragazza; credo che oramai sarebbe lui a farle conoscere a me, e forse anche ad insegnarmi qualcosa su come approcciarmi. Penso che più in là dovrà fare i conti con il suo carattere e il suo essere un pò spaccone, dato che credo che i genitori lo abbiano "gonfiato" in tutti i sensi un pò troppo, ma in ogni caso il tempo dirà la sua. Io non posso fare a meno di volergli bene, l'ho visto letteralmente crescere, ma anche, non posso fare a meno di provare un pò di invidia nei suoi confronti. Non per com'è lui ora, ma per come sarei potuto essere stato io, se fossi cresciuto così. Tuttavia il mio è solo uno spreco di energie e ne sono consapevole... L'invidia è solo una perdita di tempo.
Quando la metto da parte mi ricordo che mentre io giocavo ai videogiochi fumando canne tutto il giorno, isolandomi a casa, lui fin da piccolino si svegliava presto la mattina per fare sport, allenando non solo il corpo ma anche la mente, la volontà, la disciplina. E quindi molto di quello che ha oggi se l'è meritato e guadagnato, complici i genitori che hanno cercato di farlo venire su il meglio possibile.
Già.... Ma io, adesso, che faccio? Dovrei mettermi da parte, e fare il tifo per mio cugino? Neanche per sogno. Non ho intenzione di darmi per vinto.
Quello che questa condizione ha creato in me è una fame, un'ambizione che a volte mi fa paura. É come avere una bocca affamata dentro di te che continua a divorare tutto e volere sempre di più. E così sono arrivato a guadagnare 4 o 5 volte lo stipendio dei miei coetanei, e imparato a mettere a posto "gli adulti", zittendoli (non che io sia un bambino ormai, anche se mi considero immaturo) e a volte impaurendoli. Mi è sempre piaciuta l'idea di essere un leader, ma nella vita reale sono sempre quello che quasi viene dimenticato; adesso ho imparato ad essere autoritario, ad ottenere quello che voglio dalle persone e a farmi rispettare, ma non nel modo che vorrei. Ho imparato a gestire responsabilità anche quella di vivere da solo e a non darmi per vinto anche nelle situazioni più difficili..... ma dovrebbe bastarmi? Assolutamente no. Questo mostro che si è venuto a creare, che ho creato, non sa come essere felice, perchè questa non è la strada giusta e ne sto prendendo coscienza ogni giorno sempre di più.
E così passo la vita comunque insoddisfatto, incapace di godermi i miei risultati, e incapace di trovare un equilibrio in questa vita.
Tuttavia mi sono stancato davvero di questa condizione, e anche se sono più di 10 anni in ritardo "coi tempi" ho ancora voglia di mettermi in gioco, perchè non ho altre alternative. In più mi rendo conto sempre più spesso che questi problemi, che vengono condivisi sul forum da anni, stanno diventando più che mai comuni al giorno d'oggi, cosa che mi fa pensare al fatto che dopotutto, forse c'è qualcosa di davvero sbagliato alla base di come viviamo in questa società.

Edwin 09-01-2023 12:12

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Meglio sfigati che piegati a qualcosa che non ci piace. Mi riferisco agli ultimi due punti del primo post: piuttosto che ritrovarmi a parlare di calcio o a sforzarmi di uscire con gente di cui non mi frega niente perchè a 20anni devo farlo per non essere uno sfigato, allora tanto vale essere sfigato, ma almeno non tradire me stesso.

Norlit 09-01-2023 12:26

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Mi duole dirlo ma tra i bullizzati c'è anche chi "se lo cerca" e io, nonostante non abbia mai subito Bullismo con la B maiuscola, del tipo che ti circondano in 10 e ti scassano di botte, molte prese in giro me le sono "meritate".
Quel mio compagno delle elementari di cui avevo parlato in un mio topic e che io stesso avevo preso in giro era il classico "bersaglio facile", poi col tempo si è dato una svegliata e ha imparato a farsi rispettare, io invece con gli anni ho subito una "involuzione" da quel punto di vista

BlaK 09-01-2023 13:57

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2798240)
Questo l'ho sempre sostenuto.

.

Ti ringrazio Keith per le belle parole, ma come ho detto anche prima non mi piace dove sono, certo è meglio di com'ero, ma ho la sensazione che se il me di anni fa conoscesse il me di adesso, per certe cose penso che mi odierei. Ma il me di 15 anni fa non aveva neanche idea di quanto fosse bastardo il mondo, cosa che comincio a capire solo adesso. Ma solo perchè il mondo è bastardo non voglio diventarlo per forza anche io per sopravvivere. Edwin ha parlato di essere sempre fedeli a se stessi, è una cosa che condivido anche io.

Ezp97 09-01-2023 15:32

Se uno è sfigato cronico anche a 18...conosco 30enni che ancora vanno dietro la mamma a farsi pulire le scarpe


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