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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Se io assumo sostanze e poi mi metto alla guida causo effetti negativi diretti sugli altri con la mia guida pericolosa. Se io assumo sostanze senza mettermi alla guida posso causare eventuali effetti negativi diretti su di me (possibili danni cerebrali, ecc.), ma gli effetti sugli altri sono talmente indiretti (un paventato crollo sociale sulla lunghissima distanza, come con l'esempio dell'assunzione di piombo da parte degli antichi romani) che, secondo me, la bilancia torna a pendere a favore della concessione della libertà di usare quelle sostanze. Se si ritiene che lo Stato debba sempre "prendersi cura" della salute dei cittadini in maniera coercitiva, visto che la salute dei singoli impatta sull'intero corpo sociale, questo può portare alla fine di ogni libertà individuale, visto che domani qualcuno potrebbe dire che chi fa una vita sedentaria pesa sul sistema sanitario (e in effetti è vero), e dunque va inviata la polizia della salute nelle case a controllare che tutti facciano esercizio. Da qui a tornare al sabato fascista in piazza a far ginnastica il passo è breve. Per me si deve sempre fare un bilancio tra i danni causati da determinati comportamenti dei singoli e i danni causati dai sistemi coercitivi messi in atto dallo Stato per limitare i primi. Non si può parlare dei presunti danni causati dalle droghe senza considerare i danni causati dal proibizionismo, in termini di affollamento carcerario, enormi spese per lo Stato per mantenere gli apparati repressivi, creazione di interi indotti criminali, marginalizzazione dei consumatori che vengono a contatto più facilmente con ambienti criminali, destabilizzazione politica e sociale dei paesi dove le sostanze vengono prodotte o trafficate (l'esempio del Messico, devastato dalla guerra alla droga, è illuminante). Come ho scritto nel mio primo intervento in questo thread continuo a pensare che i danni causati dal proibizionismo siano di gran lunga maggiori di quelli causati dall'uso degli stupefacenti, considerando anche e soprattutto che il proibizionismo non è mai riuscito a fermare la gente dal consumare le sostanze. Anche questo l'avevo già scritto: non è che facendo la legge che proibisce le droghe la gente smette magicamente di drogarsi, tutt'altro. Ricordo ancora una volta che l'Italia, nonostante il proibizionismo, è tra i maggiori consumatori di cannabis ( https://www.emcdda.europa.eu/media-l...dults-15-34_en ) |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Per qunto riguarda la legge costituzionale per la salute quello che dici è vero. Per lo stesso motivo non hanno potuto mettere l'obbligo per il vaccino. Però bisognerebbe essere intellettualmente onesti. Come ha detto zoe, obbiettivamente bisognerebbe fare lo stesso discorso con alcoolici e tabacco. Poiché anche queste sostanza risultano altamente dannose, ma di libero accesso. Quindi c'è un incoerenza di fondo nella legge a mio avviso. Inoltre anche ignorando la mia opinione di essa, bisogna anche dire che dal momento in cui ci fosse una legalizzazione, non ci sarebbe automaticamente l'obbligo a consumarla o abusarne. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Leggendo bene risulta che ai controlli gli automobilisti positivi a sostanze stupefacenti sono lo 0,27% del totale, mentre gli incidenti in cui questi sono coinvolti rappresentano il 3,20% del totale. Questo significa che il rischio di avere un incidente alla guida guidando sotto gli effetti di sostanze aumenta di più di 10 volte rispetto alla popolazione generale. Cioè se tutti gli automobilisti assumessero stupefacenti prima di mettersi alla guida avremmo ragionevolmente ogni anno in Italia circa 20-30 mila morti sulle strade. Per quanto riguarda la pericolosità dell'alcol, sempre dai dati dell'articolo, l'8,7% degli incidenti è correlato all'assunzione di questa sostanza, contro il 5,1% dei positivi ai controlli totali; il rischio relativo cresce "solo" del 70%. Dal momento che i dati non distinguono fra cannabis ed altre droghe l'articolo è però inutile per stabilire quale tra questa e le bevande alcoliche siano più pericolose alla guida. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Mi piace questo approccio, perchè anch'io credo nel diritto alla salute e alla libertà individuale e nel pragmatismo quando si parla di decisioni da prendere. Per quanto riguarda i tuoi esempi però due osservazioni: il Messico è in una situazione particolare, perchè di fatto fa "da base" per il mercato statunitense più che per quello domestico; e paragonare la situazione italiana con quella degli altri paesi europei è poco utile a causa della pressocchè omogenea legislazione proibizionista di questi stati. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Poi l'ho detto prima, alcol e tabacco sono a pieno titolo sostanze voluttuarie, anche se legali. Fanno anch'essi danni ma per ragioni storiche, culturali e economiche ce le teniamo; tra l'altro io non sono astemio. Da ultimo, non c'è la certezza che il consumo aumenti ma un ragionevole rischio sì. Come ho risposto prima a Hor, per me è una questione pragmatica. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
Se da un lato abbiamo i dati statunitensi circa l'aumento degli incidenti stradali, dall'altro abbiamo i dati del Portogallo.
Eroinomani due volte meno, decessi per droga cinque volte inferiore , drastica diminuzione HIV. https://weedy.fr/it/legalisation-cannabis-portugal/ |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
e aggiungerei anche la fallimentare politica repressiva nelle Filippine che vede crescere il consumo di droghe in maniera esponenziale.
Non riesco proprio a vedere alcun beneficio nel proibizionismo, proprio no. Solo il crimine organizzato ne beneficia . Credo nel diritto alla salute come diritto sociale , le tossicodipendenze vanno curate. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
e se volessimo tenere a bada gli incidenti stradali legalizzando le droghe leggere potremmo limitarne l'uso negli spazi privati, come la Spagna
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
approccio assolutamente condivisibile!:riverenza:
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Sicuramente corretto l'approccio alla tossicodipendenza come problema sanitario. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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la domanda corretta dunque è: quando aboliranno il consumo di petrolio e suoi derivati? quando tenteranno di risolvere finalmente un problema SERIO, anzi IL problema, che riguarda TUTTI? domanda retorica, conosco la risposta.. ad estinzione avvenuta. soluzione temporanea? la droga. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
Se penso che l'alcool è legale, mi viene da pensare al perchè la cannabis non lo sia, come lo è negli usa, intendo regolamentarla per uso personale, senza fumarla fuori e guidare sotto effetto etc.
So che la cannabis non è per tutti, ma a molti da benefici sia a livello mentale che fisico, poi parliamo comunque di una sostanza in molti casi meno pericolosa dell'etanolo. Ovviamente essendo statale i contenuti cbd/thc devono essere sicuri, ovvero avere la sativa controllata e pure la indica, idem per l'hash. Il contenuti di thc non dovrebbe essere più alto del cbd secondo me. |
Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
Assolutamente favorevole. Sono sia una cura che una distrazione per molte cose.
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Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
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E questo classismo poi, proprio su un forum che parla di emarginazione? |
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