![]() |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quote:
Per alcuni una vita senza alcune componenti considerate fondamentali diventa col tempo sempre più inaccettabile, quindi ci sta dire "a 30 finita", "a 40 completamente finita", "a 50 speriamo nel cappotto di legno" ahah. Sono discorsi che presuppongono un futuro povero di significativi miglioramenti. Cosa non del tutto improbabile nei casi di diverse persone. Ci sono esistenze che si trascinano uguali e tristi per anni e anni. Anche la società spinge nel senso di queste scadenze. Nel mondo del lavoro, più tardi si fanno esperienze e si ottengono qualifiche, più si diventa irrecuperabili. |
Difficile recuperare. Diciamo che si può migliorare però leggermente.
Quando arrivi sotto i 30 o vicino ai 30 e vedi che ragazze zero, amici zero, lavoro se c'è l'hai in nero/sottopagato/comunque di merda, beh la situazione è difficile he migliora. Se non hai vissuto certe cose a determinate età, non ti sei buttato nella mischia, non hai fatto lo sfrontato con le donne per acquisire skills non se ne esce così dall'oggi al domani. Anche se sei uno socievole. Poi magari ci sono i casi in cui uno ne esce grazie a psicoterapeuta, genitori, fratelli etc...magari escono piano piano, trovano un lavoro, si rifanno una vita lontano da dove sono cresciuti, però pochi sono fortunati in questo modo. Perlopiù ti isoli e finisci nella spirale della solitudine a vita. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
A me poi pare che dopo la pandemia recuperare sia ancora più impensabile. Il mondo procede verso la distanza fra le persone, cercare un modo ora di reinserirsi in una società che va verso la disgregazione sembra quasi controcorrente.
|
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quote:
Io penso che se cose come il primo amore, le uscite con gli amici e così via le si cerca di fare per un senso d'obbligo allora molto meglio non farle |
Ci sarebbe una vita migliore forse basta cercarla dove e
|
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quote:
Quote:
Ma se questa persona è da anni al di fuori di ogni circolo sociale e non vede possibilità di fare nuove conoscenze, ci sta che pensi "per me è finita", "tra cinque anni sarà ancora più finita di adesso". Quote:
Così come "la laurea entro i 23 anni". Uno può dirlo non tanto perché lo considera un obbligo, ma perché è un obiettivo che corrisponde ai suoi desideri e che se non fosse raggiunto configurerebbe un fallimento. Oppure si può dire "se non sei mai uscito la sera con gli amici a 30 anni, per te è finita". Il fondo di verità è sostanzialmente corretto. Non c'è nessun obbligo neanche qua. Quel che si vuol dire è che se una persona per 30 anni ha avuto difficoltà che gli hanno impedito di trovare delle compagnie con cui divertirsi la sera, è quantomeno difficile che le trovi proprio adesso. Certo, svolte ce ne possono sempre essere, mai dire mai. Ma la cosa più probabile è che l'esistenza continui sulla stessa linea, soprattutto se ci si rivolge a una persona che neanche riesce a mettere in atto dei tentativi per migliorare la propria condizione. |
Non voglio scoraggiare e nemmeno togliere speranze a nessuno ma io a 16 mi sento già tagliato fuori da qualsiasi dinamica sociale e non ho nemmeno la minima idea di come fare a entrarci anche perché ho ben pochi punti di riferimento da cui potrei partire, io di ambienti ne frequento e ne ho frequentati diversi anche fuori dalla scuola ma ogni volta finisce sempre allo stesso modo, la gente mi schifa con lo sguardo ancora prima di iniziare a parlare con me, se poi trovo quello (o quella) più simpatico/a che prova a imbastire un dialogo con me le cose vanno ancora peggio perché gli do la prova provata di essere il nulla. Poi per carità, nel mio caso sarà anche assenza di maturità, senza contare che io ho anche un aspetto fisico a dir poco invalidante in qualsiasi tipo di relazione, non solo con le donne, ma a leggere su questo forum ho visto che c'era gente che alla mia età era nella stessa situazione e oggi anche se ha 30 anni o più la loro situazione è solo peggiorata. È chiaro che a 16 anni ammettere che la propria esistenza è già segnata non è facile e potrà scoraggiare qualcuno che mi legge ma io di speranze all'orizzonte non ne vedo parecchie.
A volte, per rispondere all'argomento del topic, la propria vita è già segnata anche ben prima dell'adolescenza e non dipende dagli errori che fai o non fai in questo periodo, io mi sentivo già tagliato fuori anche 3-4 anni fa, appena finita l'infanzia; a volte quello che conta purtroppo è la fortuna, la genetica, il posto in cui cresci, le persone da cui vieni educato e quelle che incontri successivamente, poi quello che accade durante l'adolescenza è solo una conseguenza di questo. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quote:
Secondo me e' troppo fatalista poi questa visione per cui esiste una scadenza oltre cui la vita e' prevedibile e quasi sicuramente non puo' riservare belle sorprese. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Diciamo che ad esempio per il primo ammmmmore non c'è di certo la data precisa su quando trovarlo, però se a 35 anni uno si mette a fare il 16enne può incorrere a incomprensioni con l'altra metà che magari lo vede come immaturo ecc, e sto qua penserà ecco provo ste emozioni a 35 invece di averle provate a 20,18,16, e ora non so gestirmi e Peppina mi prenderà come un immaturo sdolcinato. Oppure non succederà, e troverà una persona che lo accetta, tutto è possibile. Oppure puoi pensare, cavolo belle emozioni, chissà se le avessi provate quando ancora andavo a scuola e non avevo altre preoccupazioni, ora devo andare a lavoro, pagare le bollette ecc chi ha tempo di ascoltare la canzoncina che mi ricorda Concettina sognando con le farfalle nello stomaco
|
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quote:
Quando facevo l'università mi dicevo "devo prendere come minimo 30 all'esame", ma mica c'era un reale obbligo di prendere quel voto. Quote:
|
In parte hanno ragione crescere con genitori chiusi,bullismo,aspetto fisico pessimo,quartiere di tamarri,questo mix può condizionare un esistenza..bisogna pensare che finita la pandemia si riparte tutti da zero nel sociale però .
|
Quote:
Ti dico di muovere il culo il più possibile ed essere il più aperto e socievole possibile, io una volta intorno ai 18 anni dove vedevo calare la socialità dicevo vabbè col tempo tutto si sistemerà. Un cazzo. Devi fare adesso che sei ancora minorenne, poi sarà sempre più difficile perché a 20 anni ognuno cerca una direzione nella propria vita e pure una donna. Se resti fuori dai giochi la vedo dura poi rientrare. Io ormai sono tanti anni che sto fuori dai gruppi e non conosco nessuno che potrebbe aiutarmi. |
Quote:
Sono giovane, certo, ma di porte in faccia me ne sono già state sbattute parecchie, forse troppe... |
Qua c'è gente che isolata dopo i 20 non e più rientrata in certi meccanismi,non parliamo degli ultratrrntenni,sopratutto se sei in provincia..o grande città o cambi provincia..
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:04. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.