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Originariamente inviata da FolleAnonimo
(Messaggio 2485637)
La verginità femminile è ben determinata dal mutamento fisico, anche in caso di rottura accidentale della membrana muscolare, se ispezioni una donna che ha avuto più rapporti sessuali potrai notarne la differenza non solo nella rottura del imene ma anche in una decisa deflorazione, oltre che determinare la consensualità o meno di un rapporto.
Queste cose non le puoi appurare in un uomo, e quindi non ci sarà mai una verginità solida, oltre alla mentale, ai suoi riguardi.
Però certo il discorso concettuale, l'invenzione, è di entrambi i sessi.
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Si ma cosa implica la rottura dell'imene dopo? niente
Ok si rompe, quindi? non esiste nessuna conseguenza fisica dopo. E visto che si rompe pure senza rapporti sessuali non significa manco niente in quel senso. è solo una roba che hanno nella vagina e che si rompe. Dopo la rottura, quali sarebbero le conseguenze fisiche importanti, cioè che influenzano lo stato donna? si scaricano ormoni di qualche tipo? le si ingrossa come un palloncino? no :D
La verginità non è manco un concetto, non è astratto, è letteralmente la mancanza di esperienza sessuale, una condizione (del resto non credo si possa "perdere" un concetto), non è che per il maschio è astratto e un'invenzione e per la femmina è concreta solo perché si straccia una roba lì dentro che non porta a niente.
"Vivere la sessualità come un vergine" ok puoi dire "che la vive
come un vergine" per sintetizzare
il tuo concetto. è il tuo che è un concetto però, perché indica altre cose diverse
( si dovrebbe identificare tale anche chi non ha mai amato nel atto di consumare, e quindi anche il puttaniere che nonostante conosca la tecnica non abbia quello che un rapporto reale ti dovrebbe dare, la condivisione di un momento di fiducia, desiderio e un genuino volersi bene che ha portato a quel momento.)
Non è che puoi ampliare il significato di una parola ad un livello metaforico e porla come nuovo standard per tutti solo perché lo dici te. Vergine è quello, poi se vuoi esprimere il concetto che l'importanza della verginità sia relativa va benissimo, ma non c'è bisogno di toccare il termine che significa quello e basta.
In ogni caso la prima esperienza sessuale, pure se al di fuori di quel "romanticismo", è importante, non è che non conta niente. Il motivo per cui l'OP ha pensato una cosa del genere non è solo perché "deve togliersi il pensiero", ma per fare esperienza, per sapere sul serio cos'è al di fuori della teoria che tutti sappiamo. Pure con una escort, si condivide comunque la propria intimità, scoprirebbe cosa si prova in modo tale da trovarsi preparato emotivamente per una eventuale e sperata prossima volta, e si alzano pure le probabilità che questo avvenga, essendo più sciolto psicologicamente sulla cosa, perché appunto già ne ha fatto esperienza.
Condividere il proprio corpo è una cosa molto desiderata (anzi forse è proprio la più desiderata in assoluto) a prescindere. L'essere umano, in quanto animale prima di tutto, ne da una certa importanza indipendentemente ogni cosa, quindi mi sembra normale (e non solo frutto della società) dare un po' peso al fatto di non averlo ancora provato, soprattutto nel momento in cui lui vuole provare a raggiungere proprio quel tipo di condivisione più profonda ma crede che la mancanza totale di esperienza possa metterlo psicologicamente in difficoltà nel farlo (nel raggiungere quell'obiettivo). La società poi ci mette il suo che mette ansie, e questo l'abbiamo capito. Non mi sembra questo il caso però, la preoccupazione dell'OP mi sembra logica, non solo uno svuotarsi le palle.