Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Questo ce la dice lunga su come la vita, come la metti la metti è una fregatura.
Poi per carità, ci sono le storie che vanno bene.. benino.. poi ci sono quelle che vanno male, ma le donne non è che stanno tutte lì con l'intenzione di spolpare l'ex-marito.. certo poi se ti capita la jena lì son cassi.. ma lì bisogna starci attenti prima, vedere come ragiona, leggere tra le righe e non essere solo accecati dalla figa. Se poi le cose vanno male, bisogna pure essere furbi, cercare di mediare.. sai quanti ce ne sono che di mantenimenti non ne danno, perché fanno figurare che non lavorano o che guadagnano di meno.
Poi tutto può andare male o tutto può andare bene, dipende anche dal caso, da tante cose.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

La colpa è anche mia che ho sempre fatto quello che mi è stato detto e ho sempre creduto a tutte le stupidaggini che mi sono state raccontate solo perché erano i miei genitori. Sia maledetto il giorno in cui si sono incontrati.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Quando metti su famiglia non conti più niente, devi solo pensare a crescere i figli e portare a casa il pane. Se non metti famiglia ti trovi emarginato e depresso a vita e quindi sei doppiamente fottuto. Questo ovviamente per le persone comuni che non hanno nulla di speciale, o hai delle doti innate oppure la vita è un fregatura da qualunque punto di vista la vuoi vedere.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Dipende molto se uno è sveglio, furbo, se uno si sa districare in qualsiasi situazione, io non sono niente di tutto ciò. E bisogna essere già di natura svegli, furbi, scaltri, già il fatto di pensare a sforzarsi per essere così, c'è qualcosa che non va in me.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Purtroppo ha ragione da vendere chi dice che il mondo è dei furbi (non intendo dei disonesti) e chi dice di no mente sapendo di farlo.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

È una illusione che per un po' ho coltivato anche io, quella che siccome sono uno che sta sulle sue e non da fastidio al prossimo e sono tranquillo qualcuna avrebbe notato e apprezzato queste caratteristiche, ma è stata appunto un'utopia allo stato puro. La mia idea di donne gentili, carine, a modo che accettano un uomo riservato, tranquillo e poco appariscente a livello sociale si è presto infranta nella cruda realtà, dove invece viene cagato chi è appariscente, arrogante, sicuro, estroverso.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Non è che devi essere arrogante, ma comunque devi farti sentire. Puoi essere gentile ed educato ed essere apprezzato per queste doti. Ma poi le devi dimostrare queste doti, quindi ritorniamo sempre li. Bisogna nel bene e nel male dimostrarsi ed essere in grado di contribuire alla vita delle altre persone, che siano partner o amici o quello che vuoi. Purtroppo timidezza, fobia sociale ed evitamento non permettono di esternare il proprio pensiero e il proprio essere interiore, non da neanche la possibilità di valutare se si piace o meno.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Ci sono pure donne che sono attratte dagli uomini riservati e tranquilli ma credo che siano una minoranza almeno per la mia esperienza e quando le ho incontrate erano già tutte fidanzate ma ormai chi se ne frega, sono passati anni, tanti anni…

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

A me l'isolamento non spaventa anzi, ormai la mia ombra è l'unica compagnia che mi è rimasta visti i rapporti che ho con gli altri esseri umani.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Questo infatti a me non piace. Essere una macchina da reddito e un'esecutore acritico di cose da fare.
sisi, ma ce ne sono tanti di uomini introversi, educati, gentili, però poi sono uomini adulti. sono cmq decisi e tenaci al pari degli estroversoni.
Tenacia, sicurezza in se e anche un po' di simpatia che non guasta mai, e leggerezza nell'affrontare le asperità della vita, queste sono le cose ricercate in un uomo. Se sei indeciso e problematico te la pii nder culo.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

E detto in romano rende ancora di più l'idea....nder culo :D

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Si si..ma lo collego anche alla depressione

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

colgo l'occasione del tuo post per dire una cosa.
Giustamente tu hai scritto cosa mi rapporto a fare con le donne se non so fare niente.
È proprio lì il punto.
Più volte leggo di gente che consiglia di buttarsi, di esporsi e di fare come gli altri, andare nei locali dove vanno tutti.
"come ci vanno loro puoi andarci anche tu" qualcuno mi dice ogni tanto..
Certo, ma se anche io vado negli stessi luoghi o mi trovo davanti una donna, un disadattato sociale rimango, coi miei limiti, comunque non so rapportarmi con gli altri ne stare in mezzo alla gente, quindi è un consiglio inutile.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Capisco, io a differenza tua non so stare in mezzo alla gente, sto male nelle situazioni sociali, sto male veramente, sudo, tremo, mi sento una terribile ansia e tensione addosso, mi trema la voce e voglio andare via. E questo a prescindere se sia in mezzo ad amici maschi o femmine o entrambi.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

esatto :D

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

E' l'onomastico di uno dei più grandi corridori motociclistici della storia (Zero titoli negli ultimi 10 anni, mentre Biaggi ha vinto due mondiali Superbike).

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Anche quest'anno San Valentino da single :bene:.

Mai avuto ragazze in 24 anni quasi ...quindi...

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

il primo san valentino che festeggio..non mi è mai piaciuta come festa ma stavolta per il miracolo mi tocca :D:timidezza:

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Sfortunatamente mai festeggiato.
Mi piacerebbe molto farlo.
Oggi è una giornata in cui mi sento particolarmente triste; soffro ancora per quel sentimento non corrisposto da quella splendida ragazza Universitaria:piangere:
So che per alcuni le ricorrenze rappresentano un nulla di fatto e che l'amore si manifesta tutti i giorni, ma per me queste giornate hanno un fascino rituale, che desidererei vivere almeno una volta nella vita.