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CamillePreakers 02-04-2019 22:59

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatra che ora sono ufficialmente normale (leva solo il natale e i saldi) :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

Keith 02-04-2019 23:05

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245928)
ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatr che ora sono ufficialmente normale :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

ammazza, in 2 mesi di forum sei già guarita, che fortuna :mrgreen:

noi qui siamo come una setta, le cose che ho elencato le odiamo e le respingiamo. siamo contro la socializzazione e contro i seguaci di tale pratica. qui o sei con noi o contro di noi :occhiali:

CamillePreakers 02-04-2019 23:09

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245934)
ammazza, in 2 mesi di forum sei già guarita, che fortuna :mrgreen:

noi qui siamo come una setta, le cose che ho elencato le odiamo e le respingiamo. siamo contro la socializzazione e contro i seguaci di tale pratica. qui o sei con noi o contro di noi :occhiali:

Dovrei andare nel passato e auto dirmi di iscrivermi 10 anni fa lol pensa te cosa mi evitavo :mrgreen: a saperlo.

Myway 02-04-2019 23:27

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245827)
ma quali medie, le medie le ho finite 30 anni fa, e continua ancora. se non è la scuola è il lavoro, o la riunione di condominio, o la fila nei negozi.. certo, col tempo diminuisce, ma se ti vedono debole c'è sempre qualche angheria da subire, tranquilla.

cambiano i modi ma la sostanza resta quella infatti...la persona chiusa timida con pochi o nessun amico e relazioni sentimentali tende sempre ad essere ignorata e poi schernita, magari alle medie con risate sguaiate e a voce alta, da adulti con frecciatine sorrisetti battutine e chiacchiere alle spalle, è ovvio che accada, di persone davvero buone e brave in giro ce ne son pochine, quindi spesso fanno branco e si sentono forti contro quello isolato e facileda colpire.

Equilibrium 03-04-2019 02:00

Re: La semplicità dei normali
 
Comunque mi viene da pensare che il termine normale o non normale sono troppo astratti e relativistici.
Forse è meglio parlare di adattati e disadattati.
Nel regno animale chi nn si adatta crepa.
Nel regno umano e un bel pelino più complesso, visto che parliamo più di adattamenti mentali.
Bisogna diventare dei bravi mediatori.

zoe666 03-04-2019 06:27

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245928)
ah ok, corro subito a dirlo alla mia psichiatra che ora sono ufficialmente normale (leva solo il natale e i saldi) :ridacchiare:. A scoprirlo prima :sarcastico:.

mannaggia, son normale anche io! ieri ho addirittura stretto la mano a una signorina di emergency mentre tornavo a casa, sorridendole! ed era una estroversa!
http://www.reactiongifs.com/r/scurrd.gif

Maximilian74 03-04-2019 06:59

Re: La semplicità dei normali
 
Questo è, o dovrebbe essere un forum dedicato a chi soffre di fobia sociale, lo dice il nome stesso del forum... cosa ci si aspetta di trovare, anzi chi ci si aspetta di trovare su un forum di questo tipo? Gente che sguazza in apericena, locali, discoteche,che ride e fa feste con tutti e cambia compagno/a ogni settimana e va a fare viaggi con gli amici tutti i mesi?
Qui ci sono alcune persone che vivono malissimo a causa della fobia, dove dovrebbero andare ad esternare il proprio disagio, il proprio non vivere? sul forum di musica metal? o sul forum di elettronica? o su quello dei viaggi?

Keith 03-04-2019 07:36

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2245948)
cambiano i modi ma la sostanza resta quella infatti...la persona chiusa timida con pochi o nessun amico e relazioni sentimentali tende sempre ad essere ignorata e poi schernita, magari alle medie con risate sguaiate e a voce alta, da adulti con frecciatine sorrisetti battutine e chiacchiere alle spalle, è ovvio che accada, di persone davvero buone e brave in giro ce ne son pochine, quindi spesso fanno branco e si sentono forti contro quello isolato e facileda colpire.

Quote:

Se devo essere sincero di bullismo a scuola ne ho subito poco, e quel poco è stato perlopiù per l'aspetto fisico e.. un'altro problema che ho.. all'università niente e poi è ricominciato un po' al lavoro.. anche se lì diciamo più che bullismo si tratta di prevaricazioni.. per come ho visto io la maggior parte delle persone mi ignora, e va bene, qualcuno addirittura si prodiga di inserirmi in contesti, qualche parente e un amico, e poi ci sono i prepotenti/bulli, che per fortuna, almeno nel mio caso sono una minoranza, però anche 1 su 10 da fastidio.
.

lauretum 03-04-2019 07:40

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2246001)
Comunque mi viene da pensare che il termine normale o non normale sono troppo astratti e relativistici.
Forse è meglio parlare di adattati e disadattati.
Nel regno animale chi nn si adatta crepa.
Nel regno umano e un bel pelino più complesso, visto che parliamo più di adattamenti mentali.
Bisogna diventare dei bravi mediatori.

Disadattati è bello

Anche subumani mi piace

cancellato2824 03-04-2019 10:17

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Arte.misia (Messaggio 2245792)
Ragazzi, io non vorrei distruggervi un sogno. Però, tendenzialmente, quelli che voi chiamate "estroversi" non credo che perdano molto tempo a pensare "ah, quello è timido, allora fa schifo.". Semplicemente vedono una persona chiusa e passano avanti. Non possiamo certo crocifiggerli per questo.
Io capisco che tutti abbiamo le nostre paranoie, io in primis. Ma poi dobbiamo renderci conto che, gli altri, di noi se ne fregano. Non è che giudicano. Semplicemente non interagiscono con noi.

Io son sempre stata il caso, parlavano della mia asocialita'- anormalita' i miei insegnanti e ora i miei vicini con mia mamma (me lo racconta), quindi non e' che proprio se ne fregano, alla gente piace avere qualcosa di cui parlare e spettegolare, e non oso neanche immaginare cosa mi dicevano dietro i colleghi

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Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2245821)
Le medie, il liceo, le elementari non sono tutta la vita.

Io un commentaccio sui depressi l'ho letto su facebook (e seguito da tutta una fila di mi piace) da parte di una ex-compagna piu' che venticinquenne, fra l'altro una che ha avuto una malattia grave ma evidentemente non le e' servita per sviluppare empatia verso ogni categoria.
E poi mi ricordo una collega in uno dei miei lavori, sempre sui 25 anni e era anche lei alle prese con una malattia fisica seria, eppure ( essendo io timidina-sulle mie ecc.) non perdeva occasione di prendermi in giro proprio tipo medie, cioe' dava ordini (non di lavoro o dettati dalla sua posizione che era pari alla mia) sfotteva e poi diceva "ma non reagisci?"... ah e poi un'altra collega che mi lanciava addosso le penne

cancellato20535 03-04-2019 10:36

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale, che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Okey capito allora devo raggiungere questi obiettivi poi divento normale! Non é facile peró... Peró i bulli sono i nostri creatori... Cioé in un certo senso dovremmo ringraziarli:D

cancellato2824 03-04-2019 11:39

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da 834J01(3 (Messaggio 2245881)
Trovo questa discussione surreale...
Cioé mi date una definizione di persona normale?

Io credo che sia un continuum (come praticamente ogni cosa, anche l'intelligenza o la salute) pero' che ci sia una differenza fra uno che va d'accordo con tutti ed e' percepito come molto simile, e si integra subito e da tutti e' gradito e uno che sistematicamente in ogni situazione in cui si e' 5- 10-15-30 persone e' l'emarginato (o il piu' emarginato) e lo strano del gruppo una differenza ci sia, non si puo' dire che non ci sia alcuna differenza fra loro, questi sono i due estremi, poi dove far cadere esattemente la barra che separa normale da anormale si puo' discutere (magari statisticamente es il 20% che riesce a integrarsi meno) o nel senso del topic mi pare si possa anche intendere i chiacchieroni, quelli che han piacere a attaccare bottone con tutti (anche rischiando di essere indiscreti, chiassosi, fare gaffe, raccontare troppi fatti propri, spettegolare, divenire prepotenti-arroganti ecc. ) in opposizione agli ipertimidi e riservati, quelli che sempre meglio una parola in meno che una di troppo, anche qui che sian categorie diverse e' innegabile (al di la' di dove poi uno si collochi) e quasi sempre i primi son piu' graditi e rispettati e non percepiti come bestie strane e incomprensibili.

Azadi 03-04-2019 12:19

Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Teach83 03-04-2019 12:34

Re: La semplicità dei normali
 
Minchia Azadi, mi mai paura..... Addirittura piacere nel vedere i familiari di quel povero cristo distrutti ? Non è che hai sbagliato forum e dovevi iscriverti su sociopatia.com ? Perché mi viene il dubbio, sai com'è.

CamillePreakers 03-04-2019 12:55

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2246056)
Io son sempre stata il caso, parlavano della mia asocialita'- anormalita' i miei insegnanti e ora i miei vicini con mia mamma (me lo racconta), quindi non e' che proprio se ne fregano, alla gente piace avere qualcosa di cui parlare e spettegolare, e non oso neanche immaginare cosa mi dicevano dietro i colleghi


Io un commentaccio sui depressi l'ho letto su facebook (e seguito da tutta una fila di mi piace) da parte di una ex-compagna piu' che venticinquenne, fra l'altro una che ha avuto una malattia grave ma evidentemente non le e' servita per sviluppare empatia verso ogni categoria.
E poi mi ricordo una collega in uno dei miei lavori, sempre sui 25 anni e era anche lei alle prese con una malattia fisica seria, eppure ( essendo io timidina-sulle mie ecc.) non perdeva occasione di prendermi in giro proprio tipo medie, cioe' dava ordini (non di lavoro o dettati dalla sua posizione che era pari alla mia) sfotteva e poi diceva "ma non reagisci?"... ah e poi un'altra collega che mi lanciava addosso le penne

Quindi 1 commento stupido + 2 stronze = tutti i normali. ok.:interrogativo:

Baby Lemonade 03-04-2019 12:58

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Azadi (Messaggio 2246097)
Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Ci sarebbero così tante cose da dirti, e schiaffoni da darti, ma non è mai carino sparare sulla croce rossa.

CamillePreakers 03-04-2019 13:09

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2246013)
Questo è, o dovrebbe essere un forum dedicato a chi soffre di fobia sociale, lo dice il nome stesso del forum... cosa ci si aspetta di trovare, anzi chi ci si aspetta di trovare su un forum di questo tipo? Gente che sguazza in apericena, locali, discoteche,che ride e fa feste con tutti e cambia compagno/a ogni settimana e va a fare viaggi con gli amici tutti i mesi?
Qui ci sono alcune persone che vivono malissimo a causa della fobia, dove dovrebbero andare ad esternare il proprio disagio, il proprio non vivere? sul forum di musica metal? o sul forum di elettronica? o su quello dei viaggi?

A me anni fa avevano diagnosticato la fs che a tratti ho ancora/torna. E poi ci sono anche le altre sezione dedicate ad altri disturbi, come la depressione o altri disturbi di personalità, quindi non è neanche al 100 per 100 solo per chi ha la fs.
Ma qualcuno ha detto agli altri di non esprimere disagio?Dove?In quale post? Mo se uno non è d'accordo con qualsiasi cosa dica un utente qui lo sta attaccando in quanto fobico e s aspettava di trovare le creature più estro della terra? Ma scherziamo lol?

Baby Lemonade 03-04-2019 13:13

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2245925)
normali sono quelli normali.. quelli che fanno le pizze fuori, l'aperitivo, che sono contenti del natale,che si accalcano ai saldi, che non schifano le folle, che salutano la gente per strada.. capito, questi sono i normali.. chiaro no? :D

in parte me ne frego se i bulli hanno avuto i loro problemi, peggio per loro. io pure ho avuto i problemi ma non vado a rompere le balle al prossimo!

Non sapevo di essere normale.

lauretum 03-04-2019 13:18

Re: La semplicità dei normali
 
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Originariamente inviata da Azadi (Messaggio 2246097)
Io capisco il tipo che l’altro giorno ha tagliato la gola ad uno per averlo visto sorridente. Capisco Rodger, Minassian e gli altri che hanno fatto stragi. Ho zero empatia per i “normali”, per me sono una specie a parte, se ogni tanto ne muore qualcuno in maniera violenta posso solo essere contento del fatto che i suoi cari provino per qualche giorno il dolore che io provo in ogni istante.

Lo capisco pure io a sto poveraccio che ha commesso il fatto, ma il resto no dai, non lo pensi veramente

lauretum 03-04-2019 13:35

Re: La semplicità dei normali
 
Quote:

Originariamente inviata da Hallucigenia (Messaggio 2246125)
Visto che su questo forum avrebbero giustificato il delitto?
l'avevo detto io :sisi:.

Penso sia sottile la differenza tra suicidio ed omicidio in questi casi, dipende quale patologia interiore prevale, se si comprende il primo, perché non il secondo?


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