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Re: Appuntamento con una escort
Se avete delle testimonianze al di fuori delle papigirls, se avete delle statistiche, o delle esperienze di vita diretta sono ben lieto di essere smentito.
Perché fino ad ora non ho espresso pareri ma dati di fatto. |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
Io sta cosa del prostituirsi per pagarsi gli studi la trovo letteralmente ASSURDA.
Cioè studi per, in futuro, fare un buon lavoro che si spera ti piaccia e ti appaghi... MA per studiare e arrivare a questo lavoro ti prostituisci ???? Cioè ti rovini in un certo senso la psiche e ti umili e ti rovini la gioventù (a meno che tu non abbia una mente d acciaio proprio) facendo una cosa di livello così basso per poi arrivare a un obiettivo "alto".. tanto vale che fai direttamente la prostituta e sicuramente guadagnerai + che facendo qualsiasi tipo di lavoro comune che troverai con una qualsiasi laurea. Cioè non so se riesco a spiegarmi bene... P.S. Un utente del forum mi disse che frequentava una di queste ragazze che si prostituiva per pagarsi gli studi.. |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
io a dire la verità penso che queste ragazze si prostituiscono non per pagarsi gli studi ma per avere cose ulteriori... oggetti che magari costano tantissimo e che con lavoretti non potrebbero mai avere.. perchè per pagarsi gli studi uno non deve per forza prostituirsi.. certo se vesto con borse da 1000 euro e i miei non sono ricchi,dove li prendo tutti quei soldi?
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Re: Appuntamento con una escort
Si fa per scherzare eh, diciamo che il rancore eterno sarebbe, in linea di massima, verso certe concezioni buoniste che vedono penalizzati i maschi innanzitutto ma in definitiva pure le femmine.
@kitsune: io ho avuto modo una volta di parlare con un trans che in passato si prostituiva - ma non pensate male, era ad una manifestazione per i diritti delle minoranze oppresse - e ho avuto l'impressione che la richiesta principale non è l'abolizione della prostituzione (impossibile), ma una sua regolarizzazione. Perché c'è una forte componente volontaria, magari non è l'aspirazione di nessuno, ma è cmq uno di quei lavori "bassi" che può capitare nel corso di una vita (come l'operaio nell'altoforno), quindi la richiesta è di limitare gli eccessi criminali (schiavismo, minorenni). Si legge spesso sui giornali di ragazze romene che si prostituiscono per fare soldi e poi costruirsi la casa in romania, ma non lo dicono ai genitori in patria per evitare di venir scomunicate. Cicciolina era figlia di un ambasciatore. |
Re: Appuntamento con una escort
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Ti può capitare dal vecchio bavoso al camionista grasso e sudato e sporco o il tipo assolutamente brutto o chessò io.... Non la trovo una cosa tanto bella. Poi boh... E poi oggigiorno una ragazza un minimo carina non ha bisogno di prostituirsi per trovare qualcuno con cui scopare eh.... |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
http://www.intothemovie.com/index.ph...ices&Itemid=17 Laura ha 18 anni e frequenta il primo anno di Università. Con il suo lavoro part-time non arriva a soddisfare tutte le necessità così, disperata, decide di rispondere ad un annuncio online: “Joe, 50 anni, cerca studentessa per momenti di tenerezza. Cento euro l’ora”. Tre giorni dopo si ritrovano insieme in uno squallido albergo. Laura giura a se stessa che sarà solo per una volta ma il guadagno è talmente facile da cancellare tutta la vergogna e la ritrosia. Decide di accettare un secondo cliente con il quale, però, la situazione precipita. La ragazza è ormai una prostituta con la voglia di smettere ma riuscirci potrebbe non essere così semplice… Tratto dal romanzo autobiografico Mes chères études di Laura D., Student Services è un film nato per la televisione e andato in onda in Francia su Canal+. In Italia la pellicola, portata sul grande schermo dalla Bolero film, è incappata in una censura poco morbida che ha ritenuto opportuno vietarla ai minori di 18 anni (oltralpe non è stata trasmessa in fascia protetta). Ciò dimostra come buona parte dell’opinione pubblica sia ancora impreparata ad affrontare il problema e preferisca trincerarsi dietro ingenue credenze ed immateriali barriere da seconda serata. Non è un caso che il film di Emmanuelle Bercot sia il primo a porre l’accento sulla questione. Solo in Francia si stima che si prostituiscano part-time più di 40.000 ragazze, tanto da essere state elette a simbolo della nuova pauperizzazione studentesca. In Italia o in Inghilterra la situazione non è migliore. Una soluzione è ancora lontana (d’altronde la prostituzione è il “mestiere” più vecchio del mondo e devono essere davvero in poche a farlo per passione) e non è sicuramente la meta di questo piccolo lavoro francese. Il pregio della pellicola, e il suo fine, è quello di riuscire a presentare con molta sincerità il problema. Il soggetto è drammatico ma nel film non c’è pathos. I fatti sono presentati in modo crudo ed essenziale, così come essenziali sono i bisogni che quei soldi sporchi devono soddisfare. Laura ha bisogno di mangiare, di pagare affitto, bollette e tasse universitarie; è determinata nello stabilire con se stessa che il futuro sarà normale e lontano dalla prostituzione. L’obiettivo della Bercot è ben lungi dal creare aneddoti romanzati o dall’elevarsi ai dibattiti che piacciono tanto alla TV sulla mercificazione del corpo femminile. Non esiste un giudizio morale. Lo sguardo della regista cade sulla sua protagonista in maniera assolutamente imparziale, lasciando all’attrice il resto del lavoro. Deborah François è stata scelta per il ruolo di Laura proprio per la sua giovane età e la bellezza non prepotente, quasi pudica. Bravissima nel non ostentare mai la il proprio corpo, la François rende perfettamente l’idea di una ragazza che non si trova a proprio agio nel gioco della seduzione e lo percepisce piuttosto come un male necessario verso uno scopo ben più grande. Allo stesso modo la macchina da presa filma e non indugia su dettagli scabrosi. Tanto che, alla lunga, l’intero film paga quest’assenza di prospettiva. Il grigiore e lo squallore della camera d’albergo, non contrastati da un forte giudizio, invadono ogni spazio e ogni personaggio. Forse anche per questo, fatta eccezione per Laura, gli altri caratteri finiscono per rimanere intrappolati nella tappezzeria e così tanto Joe quanto i due fidanzatini della protagonista diventano comparse rimpiazzabili da altri fantocci. L’intento era buono ma non basta per fare il cinema. È questa una delle differenze fondamentali rispetto alla televisione. |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
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Poi ci sono una miriade di sedi distaccate... borse di studio e lavori part-time dove assumono apposta preferibilmente universitari (nei centri commerciali fanno così) se proprio i genitori non pagano (ma, almeno dalle mie parti, TUTTI pagano l università ai figli, oltre a tutto il resto). E poi ribadisco che senso ha ?? Se mi dicono che lo fanno per i soldi è un conto... ma per pagarsi gli studi mi sembra un idiozia. |
Re: Appuntamento con una escort
ma guarda io studio fuori sede e sinceramente non è che poi le spese siano così tante.. certo vado a un'università pubblica.. e condivido la mia stanza con un'altra ragazza.. però con un lavoretto si può pagare benissimo tutto.. certo non vesto firmata e rinuncio a tante altre cose.. ma se uno vuole ha sempre una seconda scelta
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Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
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ma trovo assurdo che per farla una si prostituisca.... tu no ?? Come dicevo si va all uni per trovare un lavoro che ci soddisfi, realizzarsi etc. etc. ma se per trovarlo e realizzarti devi umiliarti, segnarti e in un certo senso distruggere la tua autostima e calpestare il tuo amor proprio così trovo che non abbia senso.. o sbaglio io ? |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
non voglio finir così!!!!!!!!!!
p.s. era italiana? |
Re: Appuntamento con una escort
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Sola obiezione, giusto per concludere, è che la parola a cui rimandi è un aggettivo con un significato ben diverso dal verbo edurre, da cui hai tratto 'educimi'. Magari in futuro la parola 'educimi' scarterà semanticamente fino ad assumere lo stesso significato di 'rendimi edòtto'. Molto interessante. :) |
Re: Appuntamento con una escort
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Re: Appuntamento con una escort
però alla fine è una scelta, queste ragazze non sono obbligate, secondo me non hanno voglia di lottare per costruire il proprio futuro da sole, non hanno voglia di FATICARE, i soldi facili
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Re: Appuntamento con una escort
ne stanno discutendo adesso all'italia sul 2 cmq
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