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cancellato15324 24-12-2015 19:02

Re: Domanda per ragazze
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655549)
Mi pare di averti già detto che non sei obbligata a rispondermi. Se ti stressa farlo, non farlo. Simple as that. A me invece di solito stressa non riuscire a rispondere per filo e per segno a tutti, sorry :sisi:

Non mi stressi, non te la do questa soddisfazione. :D
E pure io ho la compulsione a rispondere. :sisi:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655549)
E hai detto niente, visto che con un esperto quel dubbio non viene. E' un bell'handicap, e proprio nella fase in cui bisogna fare colpo.

Un dubbio è solo un dubbio, uno esperto può far venire dubbi su altre cose, e non è detto che siano più leggere.
Non si fa colpo per il curriculum sessuale/sentimentale.
Anche perchè non è detto che chi ha avuto tante esperienze sia per forza bravo, e chi ne ha avute poche sia per forza mediocre, è un fatto di testa più che fisico.
E anche qui parlo per esperienza personale.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655549)
Mi pare di aver spiegato, con le implicazioni di sopra, che inesperienza e disfunzionalità sono praticamente sinonimi nell'opinione corrente (in quanto l'una genererebbe l'altra). E infatti anche alcuni tuoi interventi in questo topic sono stati di quel tipo (poi tu stessa hai ammesso che erano stati formulati male, ci hai ripensato OK, ma secondo me comunque avevi risentito di quell'impostazione dominante, almeno se quello che si scrive ha un senso).

Ma se io sto qui, evidentemente tanto funzionale non sono, quindi preferisco che le disfunzionalità altrui siano simili alle mie, perchè le capisco meglio, una disfunzionalità diversa/opposta mi causa disagio, così come anche una persona troppo "normale".
Chi si somiglia si piglia, no?
Una persona "sana" magari percepisce entrambe le cose come problematiche, ma io sto parlando solo di me, in questo caso.

Non ci ho ripensato :moltoarrabbiato: mi sono solo spiegata meglio per esporti il mio punto di vista in modo completo e più dettagliato.

Winston_Smith 24-12-2015 21:40

Re: Domanda per ragazze
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1655561)
Non mi stressi, non te la do questa soddisfazione. :D
E pure io ho la compulsione a rispondere.

E allora che ti facepalmi a fare? :sisi:

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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1655561)
Un dubbio è solo un dubbio, uno esperto può far venire dubbi su altre cose, e non è detto che siano più leggere.
Non si fa colpo per il curriculum sessuale/sentimentale.
Anche perchè non è detto che chi ha avuto tante esperienze sia per forza bravo, e chi ne ha avute poche sia per forza mediocre, è un fatto di testa più che fisico.
E anche qui parlo per esperienza personale.

Eh, ma si tratta di dubbi "a priori" che ti tagliano le gambe con la stragrande maggioranza delle persone, non di cose che possono piacere a Tizio sì e a Caio no, e che magari scopri dopo un po', quando comunque hai avuto modo di piacere per altre caratteristiche. Non so se è chiara la differenza.
Non si fa colpo per il curriculum, ma si fa colpo in negativo per la sua assenza (almeno con la maggior parte delle persone: che c'avrà che nessuna se l'è pigliato fino a x anni? non dirmi che è una minoranza di persone a ragionare così, è Natale e non il 1° aprile ^^).

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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1655561)
se io sto qui, evidentemente tanto funzionale non sono, quindi preferisco che le disfunzionalità altrui siano simili alle mie, perchè le capisco meglio, una disfunzionalità diversa/opposta mi causa disagio, così come anche una persona troppo "normale".
Chi si somiglia si piglia, no?
Una persona "sana" magari percepisce entrambe le cose come problematiche, ma io sto parlando solo di me, in questo caso.

Ma se si parla di disfunzionalità "preferite" e "non preferite" mi sorge il dubbio, come ho già detto ad Adelaide, che non si tratti di disfunzionalità in quanto tali (almeno non sempre), ma di tratti del carattere considerati "non giusti" in virtù di dinamiche sociali dominanti e/o ruoli di genere, secondo i quali certe caratteristiche, non "sbagliate" di per sé, lo diventano come una conseguenza della fobia/ansia sociale.
Insomma, i gusti e le inclinazioni personali sono una cosa, le disfunzionalità un'altra.
Quindi troverei più corretto dire "Preferisco un partner con queste caratteristiche e non con queste altre" invece che "I fobici/timidi hanno una maggiore tendenza a sviluppare certe caratteristiche, quindi di norma vengono scartati". Perché nel secondo caso si dà l'impressione di un "difetto di fabbrica" dei fobici in quanto tali, che avrebbero quindi una tendenza intrinseca a sviluppare pensieri e comportamenti di per sé malsani, e quindi di norma preferibilmente da evitare.
Se non sono stato abbastanza chiaro, non ho problemi a tornare sulla questione e a rispiegarmi ancora e ancora, basta chiedere :mrgreen:

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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1655561)
Non ci ho ripensato :moltoarrabbiato: mi sono solo spiegata meglio per esporti il mio punto di vista in modo completo e più dettagliato.

Io continuo a notare differenze sostanziali nelle frasi che ti ho contestato rispetto a come hai esposto il discorso successivamente, sarò tardo io.

cancellato15324 25-12-2015 17:18

Re: Domanda per ragazze
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655643)
E allora che ti facepalmi a fare?

Ennò, tu che sei così preciso non mi puoi scambiare il facepalm (questo :miodio:) con un semplice mannaggia (quest'altro :mannaggia:), non te lo permetto. :mrgreen:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655643)
Eh, ma si tratta di dubbi "a priori" che ti tagliano le gambe con la stragrande maggioranza delle persone, non di cose che possono piacere a Tizio sì e a Caio no, e che magari scopri dopo un po', quando comunque hai avuto modo di piacere per altre caratteristiche. Non so se è chiara la differenza.
Non si fa colpo per il curriculum, ma si fa colpo in negativo per la sua assenza (almeno con la maggior parte delle persone: che c'avrà che nessuna se l'è pigliato fino a x anni? non dirmi che è una minoranza di persone a ragionare così, è Natale e non il 1° aprile ^^).

Eh ok, ma non c'è colpa qui. Ognuno ha il diritto di avere i suoi problemi allo stesso modo di come ognuno ha il diritto di scegliere quello che gli piace di più o di meno, non è che puoi farci qualcosa, non viviamo in un mondo perfetto e in quanto umani abbiamo debolezze, che sia un modo sbagliato di relazionarci o la facilità nel giudicare o qualsiasi altra cosa.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655643)
Ma se si parla di disfunzionalità "preferite" e "non preferite" mi sorge il dubbio, come ho già detto ad Adelaide, che non si tratti di disfunzionalità in quanto tali (almeno non sempre), ma di tratti del carattere considerati "non giusti" in virtù di dinamiche sociali dominanti e/o ruoli di genere, secondo i quali certe caratteristiche, non "sbagliate" di per sé, lo diventano come una conseguenza della fobia/ansia sociale.
Insomma, i gusti e le inclinazioni personali sono una cosa, le disfunzionalità un'altra.
Quindi troverei più corretto dire "Preferisco un partner con queste caratteristiche e non con queste altre" invece che "I fobici/timidi hanno una maggiore tendenza a sviluppare certe caratteristiche, quindi di norma vengono scartati". Perché nel secondo caso si dà l'impressione di un "difetto di fabbrica" dei fobici in quanto tali, che avrebbero quindi una tendenza intrinseca a sviluppare pensieri e comportamenti di per sé malsani, e quindi di norma preferibilmente da evitare.
Se non sono stato abbastanza chiaro, non ho problemi a tornare sulla questione e a rispiegarmi ancora e ancora, basta chiedere :mrgreen:

Ma scusa, una persona "normale", è chiaro che si rapporti meglio con un'altra persona "normale" piuttosto che con qualcuno che ha diagnosi varie e sta in terapia psicologica, perchè caschiamo dal pero? Mi sembra assolutamente ovvio, e non parlo di fobia sociale e basta, parlo di ogni tipo di problema.
Io stessa vengo definita "strana" o difficile, è forse sbagliato? No, ne sono perfettamente consapevole, infatti il mio compito è quello di capire i miei atteggiamenti disfunzionali che fanno soffrire me in primis e correggerli, non assecondarli e scartare tutti quelli che non mi capiscono perchè sono stronzi.

Se invece di parlo di me, come persona problematica in relazione con altri, posso parlare di disfunzionalità preferite, perchè la disfunzinalità mi preoccupa solo quando mi danneggia in modo grave, non ho pregiudizi verso qualcuno che sta in terapia perchè so che vuol dire, conosco il problema perchè l'ho vissuto e lo vivo.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1655643)
Io continuo a notare differenze sostanziali nelle frasi che ti ho contestato rispetto a come hai esposto il discorso successivamente, sarò tardo io.

No, è che non riesci a vedere l'insieme. Le due frasi così scollegate secondo te, esprimono lo stesso concetto, solo che inizialmente l'ho posta in modo sbrigativo e superficiale, poi ho spiegato cosa intendevo, non è assolutamente una giustificazione o un ripensamento.


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