Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Non eri tu che ti lamentavi degli estroversoni che la sera facevano casino sotto casa tua?

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

eh sai di notte dalle 4 alle 6 si dorme , nn penso che questi ascoltassero musica in treno alle 4 di notte.

nel mio caso c è proprio la legge che lo impedisce , giustamente credo.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Disturbano lo stesso.
E non sono io ad essere cagacazzi, son loro ad essere teste di cazzo senza il minimo di riguardo verso gli altri

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

disturbano perchè ridono si divertono e te no? spero di no anche se nn è raro leggere ste cose , un po come quelli che gli da fastidio che le coppie si baciano ....

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Questa discussione è assurda. Queste accuse sono assurde.

Io me ne frego di quel che fanno e se si divertono.
Mi dà fastidio che facciano confusione, che non abbiano il minimo rispetto per la quiete altrui.
Mi fa schifo il pensiero che non provino la minima vergogna per quello che fanno. Qualcosa nei loro processi di socializzazione non ha proprio funzionato, se non conoscono la vergogna...

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

ma il discorso è semplice: se la musica è evidentemente molto alta dà fastidio agli estranei che non hanno scelto di ascoltarla. Punto.
E' normale che qualcuno possa pensare di chiedere di abbassarla. O no?

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Un sacco di casino, ma il punto sta qui:
Sono in un mezzo pubblico quindi o se la ascoltano con le cuffie o se vogliamo essere tolleranti la tengono a un volume basso.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Siete vecchi bacchettoni ammuffiti cagacazzi!:male:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

In tanti luoghi pubblici (supermercati, bar) spesso siamo costretti a sorbirci la musica...che magari manco ci piace.
Un autobus o un tram non è un posto come una chiesa o una biblioteca dove per ovvi motivi la gente ha ''bisogno'' del silenzio...
e allora cosa ci sarebbe di cosi orribile nel sentire la musica col cellulare? se era davvero a volumte talmente alto da far male alle orecchie/non si sentiva altro ok, ma sennòc:interrogativo:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Sei assurda. -_-

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

ok allora stabiliamo i decibel :mrgreen:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Anche nel caso in questione

Condizioni Generali di Trasporto Trenitalia, Parte I Norme Comuni

http://www.trenitalia.com/cms-file/a...ormeComuni.pdf

9. Obblighi e responsabilità del viaggiatore

"... causare disagio o disturbo o comunque provocare giustificate lamentele da parte di altri viaggiatori a causa della suoneria alta dei cellulari o usando un tono di voce elevato..."

Regolamento ATAC

http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=1879

Art. 17 - ESCLUSIONE DAI VEICOLI
17.1 Persone escluse dai veicoli
Possono essere escluse dai veicoli le persone che si trovino in stato di ubriachezza, che offendano la decenza o diano scandalo o disturbo agli altri viaggiatori e che ricusino di ottemperare alle prescrizioni d’ordine o di sicurezza del servizio.
Le persone escluse in corso di viaggio ai sensi del comma precedente non hanno diritto ad alcun rimborso per il percorso ancora da effettuare; (art. 31, D.P.R. 753/80).

Quindi le chiacchiere stanno a zero.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

ma quali decibel , dal cellulare cosa vuoi che esca ..... io nn lo farei mai perchè sono in un certo modo ma nn me sognerei mai di bacchettare dei ragazzini per della musica .... come al mare se arrivano con gli stereo e ti rompono le palle ti alzi e te ne vai , stessa cosa in treno .... su certe cose secondo me si puo essere comprensivi .... è come i vicini danno una festa per bambini e vai li a suonargli perchè c è chiasso alle 4 del pomeriggio cioè boh vabbè poi oh ognuno la pensa come vuole.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ma veramente, e tutto questo per...

Essù. :miodio:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

i tuoi sentimenti sono ricambiati :ridacchiare:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

capirai causare disagio puo essere tutto , anche appunto uno che rosica perchè qualcuno si diverte ..... cmq lo fanno certi si alzano e bacchettano ... io nn lo farei mai mi sentirei un verme , piuttosto me ne vado su un altra carrozza.

tra l altro m è pure successa na cosa simile 3 tipe 19 enni una volta si son messe vicino e attaccavano tutte canzoni contro gli uomini ahhaha misandriche a palla , ovviamente l'han fatto apposta .... io ridevo e pensavo al foro lol giuro .... c ho parlato m'hanno invitato in discoteca lol e ovviamente ho detto di no , immagina se m'alzavo andavo dal controllore e dicevo " senta scusi questi individui mi creano disturbo , li puo arrestare? " boh vabbè.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Vedi che si può far notare la cosa ai ragazzini senza essere né passare per bacchettoni, eh.

Sgrunt. -_-"

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ma certo.

Chiudiamo la carrellata con l'articolo del codice penale più importante il 659.

"...Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro ..."

Quindi, in soldoni, la critica è solo nei confronti di chi ritiene condonabile a prescindere l'atteggiamento o mai sanzionabile/punibile.

Poi, se qualcuno fosse ragionevole nel discutere, scoprirebbe che sono d'accordo sull'usare il buon senso e che le mie soglie d'insopportabilità non sono così basse: per 16 minuti di viaggio probabilmente non direi nulla ma mi limiterei a pensare "coglion*elli".

Sono intollerante invece di chi invoca le dinamiche da tarallucci e vino.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

ovvio si mica si puo fare un disastro in una carrozza che poi tra l altro fosse stata piena dubito avessero acceso il cell :D .... poi 16 min di viaggio cioè boh