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utente1a 04-01-2013 21:34

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 965594)
Non sono affatto d'accordo. Ci sono dei campi strategici dove la menzogna è la regola, a seconda del sesso. Gli uomini aggiungono le storie, le donne le diminuiscono agli uomini survival e le aggiungono alle amiche o agli uomini reproductive.

Gli uomini sono più sinceri riguardo le loro azioni passate. E' anche palese che sia così, le società e i tabù sono meno restrittivi per gli uomini.

Ciò è implicito in quel che dici anche tu.

crome 04-01-2013 21:35

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da utente1a (Messaggio 965591)
Quindi se dico che sei una sfigata e repressa, sto solamente dando una opinione, giusto? Non ti offendi? Bene.
E inoltre mi stai anche dando dello stupido. Ma questa è sempre una tua opinione, deduco.

Non capisco cosa intendi quando dici che non hai mai tradito. Se il tuo partner vuole divertirsi, perché non glielo concedi? Sei incoerente, come tutte le donnine medie che girano per le strade tra l'altro.

Cosa vorresti intendere "c'è un tempo per il divertimento e uno per la serietà"? Ma che cazzo vuol dire questa cosa?
Quindi se hai 16 anni puoi darla a tutti ma se ne hai 26 no? Ma per quale motivo? Scusa, io non afferro questo concetto. Vedo dell'opportunismo sfrenato in quel che vorresti intendere dire.

Aspetto con ansia che tu mi illustri la tua teoria sul ''divertimento e serietà in funzione del tempo''.


semplicemente se sono fidanzata sono fedele perché sennò resto single...
quindi il divertirsi in giro o essere seri nel rapporto di coppia c'entra se sono o no in coppia..
non glielo concedo perché può benissimo stare single se vuole strombazzare in giro..

y 04-01-2013 21:35

Re: Il concetto di "troia"
 
nooo!neee!noooo!neeee!...http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2854
--allarme rosso! flame in vista! alzare gli scudi!--

:ridacchiare:

utente1a 04-01-2013 21:35

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da crome (Messaggio 965593)
ma hai 20 anni???

Cosa c'entra l'età? Che poi ho anche dichiarato in altri post... Tu invece?

Herzeleid 04-01-2013 21:37

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da crome (Messaggio 965601)
semplicemente se sono fidanzata sono fedele perché sennò resto single...

Intendi che lo resti perché non concepisci un rapporto viziato dal tradimento oppure perché il cornuto ti molla?

Warlordmaniac 04-01-2013 21:37

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da utente1a (Messaggio 965600)
Gli uomini sono più sinceri riguardo le loro azioni passate. E' anche palese che sia così, le società e i tabù sono meno restrittivi per gli uomini.

Ciò è implicito in quel che dici anche tu.

Se gli uomini sono spontanei e trasparenti, come mai tutti i siti di seduzione sono per uomini eterosessuali?

Abbiamo una valanga di regole da seguire che nemmeno ti immagini.

crome 04-01-2013 21:38

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Herzeleid (Messaggio 965605)
Intendi che lo resti perché non concepisci un rapporto viziato dal tradimento oppure perché il cornuto ti molla?

perché se devo tradire resto single

utente1a 04-01-2013 21:39

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da crome (Messaggio 965601)
semplicemente se sono fidanzata sono fedele perché sennò resto single...
quindi il divertirsi in giro o essere seri nel rapporto di coppia c'entra se sono o no in coppia..
non glielo concedo perché può benissimo stare single se vuole strombazzare in giro..

Continuo a non capire.

Dovremmo forse analizzare il verbo ''divertire''. Ma cercherò di essere più chiaro.
Se tu dici che fare sesso promiscuo non è un problema e non pregiudica una persona, perché allora concedi al tuo ragazzo di giocare a monopoli con la tua amica, ma non gli concedi di scoparsela?
Non è comunque un divertimento? Perché se non fosse così, allora non sarebbe un divertimento, ma ci sarebbe qualcos'altro che va al di là del semplice divertimento.

Come vedi cadi una grossa contraddizione: se il sesso è divertimento, NON PUOI NEGARLO al tuo partner, anche volesse farlo con un'altra.
Lo ami? Gli vuoi bene? Allora perché non gli concedi di divertirsi?
Perché mai, facendo sesso con un'altra donna, dovresti sentirti ferita da lui?

Sai rispondere a queste domande?

Blueness 04-01-2013 21:39

Re: Il concetto di "troia"
 
Dato che non ho ricevuto risposta sulla questione "zoccoli", provo ad esplicitare... A mio avviso, per troia, viene comunemente definita una donna che si suppone o si sappia abbia avuto molti uomini. Ed è un concetto del tutto arbitrario, perchè molti non è un numero, nè il numero universalmente condiviso per conferire il titolo... Naturalmente non esiste l' equivalente maschile, perchè, nel caso, a seconda di come si veda il mondo, si definirebbe un figo, uno da invidiare o un bastardo o pezzo di merda et similia. Ora il punto che ne farei, non è precisamente giudicare, piuttosto indagare un po' il senso delle parole. La troia la dà via troppo, a priori ( a detrimento del prossimo malcapitato che la troverà sempre più condita, cit.), mentre finisce per essere definito bastardo, a posteriori, colui che per libertinaggio ha fatto del male a qualcuno, ad esempio a quelle che pensavano fossero le uniche destinatarie del di lui biscotto. E, a mio parere, tra le due cose c' è una bella differenza... non trovate?

Herzeleid 04-01-2013 21:42

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da crome (Messaggio 965607)
perché se devo tradire resto single

Se sei da sola, quindi, scopi a destra e a manca.

utente1a 04-01-2013 21:42

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 965606)
Se gli uomini sono spontanei e trasparenti, come mai tutti i siti di seduzione sono per uomini eterosessuali?

Abbiamo una valanga di regole da seguire che nemmeno ti immagini.

I siti di seduzione sono un'arma speculativa per tutti coloro che si illudono che vi siano delle tecniche per conquistare una ragazza.

Vi possono essere, certo, delle stronzate, che funzionano con delle gallinelle e ochette che credono a tutto ciò che le viene detto.
Ma per quanto funzionerebbe? Se non, appunto, per una sera soltanto?
E se così fosse, non ti sorge il sospetto che, quella donna, da te non volesse poi chissà cos'altro?

Dato per vero ciò, ti renderai conto che avresti anche potuto raccontarle di essere il figlio illegittimo di Briatore, per lei non avrebbe fatto differenza.

Warlordmaniac 04-01-2013 21:42

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blueness (Messaggio 965609)
Dato che non ho ricevuto risposta sulla questione "zoccoli", provo ad esplicitare... A mio avviso, per troia, viene comunemente definita una donna che si suppone o si sappia abbia avuto molti uomini. Ed è un concetto del tutto arbitrario, perchè molti non è un numero, nè il numero universalmente condiviso per conferire il titolo... Naturalmente non esiste l' equivalente maschile, perchè, nel caso, a seconda di come si veda il mondo, si definirebbe un figo, uno da invidiare o un bastardo o pezzo di merda et similia. Ora il punto che ne farei, non è precisamente giudicare, piuttosto indagare un po' il senso delle parole. La troia la dà via troppo, a priori ( a detrimento del prossimo malcapitato che la troverà sempre più condita, cit.), mentre finisce per essere definito bastardo, a posteriori, colui che per libertinaggio ha fatto del male a qualcuno, ad esempio a quelle che pensavano fossero le uniche destinatarie del di lui biscotto. E, a mio parere, tra le due cose c' è una bella differenza... non trovate?

Sì, certo, perché i gusti sessuali femminile e quelli maschili sono diversi. Un cestista alto 1,82 è un nanerottolo ed è il più basso in campo, un calciatore alto 1,82 può fare anche il centravanti, se non il portiere.

utente1a 04-01-2013 21:44

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blueness (Messaggio 965609)
Dato che non ho ricevuto risposta sulla questione "zoccoli", provo ad esplicitare... A mio avviso, per troia, viene comunemente definita una donna che si suppone o si sappia abbia avuto molti uomini. Ed è un concetto del tutto arbitrario, perchè molti non è un numero, nè il numero universalmente condiviso per conferire il titolo... Naturalmente non esiste l' equivalente maschile, perchè, nel caso, a seconda di come si veda il mondo, si definirebbe un figo, uno da invidiare o un bastardo o pezzo di merda et similia. Ora il punto che ne farei, non è precisamente giudicare, piuttosto indagare un po' il senso delle parole. La troia la dà via troppo, a priori ( a detrimento del prossimo malcapitato che la troverà sempre più condita, cit.), mentre finisce per essere definito bastardo, a posteriori, colui che per libertinaggio ha fatto del male a qualcuno, ad esempio a quelle che pensavano fossero le uniche destinatarie del di lui biscotto. E, a mio parere, tra le due cose c' è una bella differenza... non trovate?


La differenza è che per le donne l'uomo promiscuo è attraente e affascinante. Per gli uomini, una donna promiscua, è una TROIA.

Blueness 04-01-2013 21:44

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 965614)
Sì, certo, perché i gusti sessuali femminile e quelli maschili sono diversi. Un cestista alto 1,82 è un nanerottolo ed è il più basso in campo, un calciatore alto 1,82 può fare anche il centravanti, se non il portiere.

eh?

10 caratteri.

Blueness 04-01-2013 21:45

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da utente1a (Messaggio 965616)
La differenza è che le donne l'uomo promiscuo è attraente e affascinante. Per gli uomini, una donna promiscua, è una TROIA.

secondo me è un film tutto maschile quello che ti stai facendo.

crome 04-01-2013 21:45

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da utente1a (Messaggio 965608)
Continuo a non capire.

Dovremmo forse analizzare il verbo ''divertire''. Ma cercherò di essere più chiaro.
Se tu dici che fare sesso promiscuo non è un problema e non pregiudica una persona, perché allora concedi al tuo ragazzo di giocare a monopoli con la tua amica, ma non gli concedi di scoparsela?
Non è comunque un divertimento? Perché se non fosse così, allora non sarebbe un divertimento, ma ci sarebbe qualcos'altro che va al di là del semplice divertimento.

Come vedi cadi una grossa contraddizione: se il sesso è divertimento, NON PUOI NEGARLO al tuo partner, anche volesse farlo con un'altra.
Lo ami? Gli vuoi bene? Allora perché non gli concedi di divertirsi?
Perché mai, facendo sesso con un'altra donna, dovresti sentirti ferita da lui?

Sai rispondere a queste domande?

nel momento in cui mi fidanzo alla base c'è una promessa di fedeltà che esclude il sesso in giro..se vuole continuare a essere promiscuo resta single..
scusa non riesco a capire di cosa stai parlando e dove vuoi arrivare..

utente1a 04-01-2013 21:47

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blueness (Messaggio 965620)
secondo me è un film tutto maschile quello che ti stai facendo.

Se vogliamo iniziare a negare anche dati concreti, visibili e palpabili ogni giorno, mi sa che non ci siamo.

Se a "uomini e donne" ci sono file per i tronisti di belle gnocche depilate e lubrificate e le pornostar rimangono single a vita, ci sarà un motivo. Non trovi?

Warlordmaniac 04-01-2013 21:47

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da utente1a (Messaggio 965612)
I siti di seduzione sono un'arma speculativa per tutti coloro che si illudono che vi siano delle tecniche per conquistare una ragazza.

Vi possono essere, certo, delle stronzate, che funzionano con delle gallinelle e ochette che credono a tutto ciò che le viene detto.
Ma per quanto funzionerebbe? Se non, appunto, per una sera soltanto?
E se così fosse, non ti sorge il sospetto che, quella donna, da te non volesse poi chissà cos'altro?

Dato per vero ciò, ti renderai conto che avresti anche potuto raccontarle di essere il figlio illegittimo di Briatore, per lei non avrebbe fatto differenza.

No, guarda, anche le donne indagano sul passato, solo che traggono anche dal presente molte notizie interessanti. Hai mai ricevuto domande sul tuo passato?
Altra cosa: il gossip. Le donne parlano molto delle prestazioni sessuali del proprio partner occasionale o fisso; le interlocutrici non sono interessate secondo te? Eppure se io faccio cilecca con una, non significa che con un'altra m'ingrifi di più e tiri fuori un'ottima performance.
Ma il passato conta e le informazioni si passano lo stesso.

Herzeleid 04-01-2013 21:48

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 965615)
Beh, non si tratta di fare qualcosa. Perché se si resta sul piano della forza, la morale è una sola: ogni forza viene vinta solo da una forza più forte.
Capisco il trovare dignitoso un comportarsi come l'ultimo giapponese, e come fa il capitano affondare con tutta la nave. Lo spleen dell'eroe del tutto intento a ciò che lui può affermare dopo la sua morte, perché lo afferma con forza. Ma appunto questa non è l'unica risposta possibile.

Io, semplicemente, voglio essere libero di discriminare, ovvero di scegliere, di dare la patente di troia a chi considero tale. Non vedo altresì come si possa convincere una donna, in generale, a non sminuire un uomo impotente o effeminato.

crome 04-01-2013 21:48

Re: Il concetto di "troia"
 
Quote:

Originariamente inviata da Herzeleid (Messaggio 965611)
Se sei da sola, quindi, scopi a destra e a manca.

analizzami lo scopi a destra e a manca...comunque direi di no...scopo con chi mi piace non è un dovere e non devo dare conto a nessuno di quello che faccio..


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