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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Che bello, mi aggrego!
Del resto, non l'ho mai studiata la Divina a scuola... (qualcuno rianimi Winston per piacere!) :ridacchiare: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Approvo l'idea di commentare assieme i canti.
Magari non tutti , alcuni dei più significativi.:applauso: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
Non conosco la letteratura italiana (praticamente), quindi per me sarebbe un ottimo modo per conoscerla. Personalmente preferirei libri più recenti, ma la commedia sarebbe sicuramente un ottimo inizio.
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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farlo qui si ridurrebbe per forza di cose ad un copiaincolla di analisi e commenti tra i tanti fatti dagli studiosi negli anni. a meno che non arriva quello competente, e allora si finirebbe in una lezione tipo scuola. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Comunque (anche grazie a quest'ultimo commento ^^) ho deciso che il topic lo aprirò, a costo anche di scriverci solo io, stay tuned :mrgreen: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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la tua risposta isterica è comunque fuori luogo, ho solo fatto una legittima osservazione, non tutto è commentabile senza una adeguata preparazione. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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discutere invece l'aerodinamica dell'ultima ferrari da gara o l'architettura, richiede competenze specialistiche, per cui il profano oltre il mi piace/non mi piace non potrà andare, e se vorrà andarci dovrà per forza copiare commenti scritti da altri e incollarli nella discussione, in modo letterale o meno. visto che non siamo in un forum tematico/specializzato, dicevo appunto che potrà andare a finire così, oppure con la lezioncina fatta dall'appassionato di turno (che a meno che non sia un genio, ovviamente ripeterà cose lette in giro e a disposizione di tutti), e gli altri seduti e composti. la divina commedia ricade nel primo o nel secondo caso? per me nel secondo, poi posso sbagliare, lo sapremo presto visto che la relativa discussione verrà aperta il prima possibile per fare dispetto a me. se poi a me ne possa fregare qualcosa del fatto che si apra o meno, è un altro discorso. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Il requisito di un'opera di portata universale è costituito propria dal fatto che sia conosciuta trasversalmente e appartenga, in misura che varia da persona persona, al tessuto spirituale di ogni persona; la grandezza della Commedia consiste, prima di tutto, nella sua popolarità, essa è diventata presto patrimonio comune degli uomini tutti, non solo di una élite di letterati. Non c'è poi solo la Commedia, l'idea è di parlare anche di altre opere. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Scherzo :sisi:, ma quindi sarebbe un topic sui libri in generale o sulla DC in particolare, Win? :pensando: |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
per me a scuola andrebbe letto rodari, prima le favole, poi i romanzi, poi gli esercizi infine i saggi di scrittura:applauso:
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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La DC rientra nel secondo caso, lo svolgimento cronologico e cronachisticao dei fatti lo possono capire tutti, una volta fatta la "prosa" dei versi, magari lasciamo questo compito a Win:mrgreen: Poi come diceva Bourèè ognuno può provare adescrivere ciò che prova, che sensazioni ha. Se qualcuno poi fornisce anche ulteriori chiavi di lettura meno evidenti e immediate ben venga... |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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senza prosa non puoi discuterlo. per fare la prosa occorrono le conoscenze linguistiche. e anche una volta fatta, senza conoscenze storiche e letterarie non puoi coglierne significati e riferimenti, al massimo lo puoi discutere come discuteresti un romanzo fantasy. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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Se non si hanno le conoscenze storiche per coglierne appieno i riferimenti è un buon motivo per cominciare a farsele.... Non tutta la Dc è un riferimento storico, anzi la maggior parte indica un percorso interiore che può (anzi dovrebbe) fare qualunque uomo, non è ad uso esclusivo dei superletterati. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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il volgo più illetterato sa recitarti a memoria l'inno nazionale. ma bada bene a non chiedergli di spiegartene le frasi, lo metteresti in imbarazzo. |
Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
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